Compilazione 730 per Cedolare Secca: come si effettua

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Aggiornato il 28 Aprile 2023

Nel seguito esempio per la compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730 in caso di immobili dati in locazione con il regime della cedolare secca sia in caso di affitto a canone libero 3+2 sia concordato 4+4 che andranno esposti nel quadro LC.

Rigo LC1 Imposta cedolare secca

Il rigo deve essere compilato con aliquota del 21% o del 10% che sarà applicata sul canone riportato nel contratto di locazione per il quale si è optato per l’applicazione del regime della cedolare secca e dell’imposta sostitutiva al 21% per i contratti a canone libero o nei casi dei contratti di locazione breve ossia di durata inferiore a 30 giorni.

Colonna 1 Imposta cedolare secca

Qui dovrete indicare l’imposta sostitutiva dovuta indicata nella colonna 3 del rigo RB11 dello stesso fascicolo 1 del modello Redditi PF 2018.

Colonna 2 Imposta su redditi diversi

Qui dovrete indicare l’imposta sostitutiva dovuta con aliquota al 21%% per i contratti a canone libero dell’importo indicato nella colonna 4 del rigo RL10 (Fascicolo 2 del modello Redditi PF 2018) nel caso in cui sia barrata la casella 3 “cedolare secca” del medesimo rigo.

Colonna 3 Totale imposta complessiva

la cella dovrà essere compilato con la somma degli importi esposti nelle colonne 1 e 2 del presente rigo.

Colonna 4 Ritenute da CU per locazioni brevi

Questo rigo accoglie le ritenute riportato nel quadro Certificazione Redditi – Locazioni brevi della Certificazione Unica 2018 al punto 15 e relative ai corrispondenti redditi di locazione indicati nel quadro RB e RL per il quale non è barrata la relativa casella “2018” del punto 4.
Se in possesso di più quadri della Certificazione Redditi – Locazioni brevi della CU 2018 o se sono compilati più righi dello stesso quadro (punti 15, 115, 215, 315 e 415) il contribuente deve indicare la somma delle ritenute per i quali non è barrata la relativa casella “2018”.

Colonna 5 Differenza

Occorre indicare la differenza degli importi esposti nelle colonne 3 e 4 del presente rigo. Se la differenza LC1 colonna 3 – LC1 colonna 4, è minore di 0, il risultato in valore assoluto deve essere riportato nel rigo RN33 colonna 4.

Colonna 6 Eccedenza dichiarazione precedente

Questo rigo accoglie l’eventuale credito derivante dall’applicazione della cedolare secca che risulta dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, indicato nella colonna 5, del rigo RX4, del modello Redditi PF. Se nell’anno il sostituto d’imposta non ha rimborsato in tutto o in parte il credito risultante dal modello 730-3 il contribuente deve indicare in questo rigo il credito non rimborsato risultante al punto 94 della CU dell’anno oggetto di dichiarazione.

Se nell’anno di imposta è stato presentato il modello 730 ed è stato chiesto di utilizzare il credito che risulta dalla dichiarazione in compensazione con altri tributi ma tale credito non è stato utilizzato del tutto o in parte, il contribuente deve riportare in questa colonna anche l’eventuale importo del credito di cedolare secca indicato nel rigo 194, del prospetto di liquidazione modello 730-3 (214 per il coniuge).

Colonna 7 Eccedenza compensata modello F24

Qui trova posto l’eventuale credito eccedente dopo le compensazioni utilizzando il modello F24

Colonna 8 Acconti versati

Qui si devono versare gli importo che sono contenuti nelle quietanze di versamento con i codici tributo 1840 e 1841 e l’anno precedente. L’importo indicato nei punti 126 e 127 (326 e 327 per il coniuge) della CU.
In questa colonna va compreso anche l’importo indicato nella colonna 9.

Colonna 9 Acconti sospesi

Sono gli acconti dovuti ma non ancora versati alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi in quanto si ha beneficiato della sospensione dei termini sulla base di specifici provvedimenti emanati per eventi eccezionali.

Colonna 10 Cedolare secca trattenuta dal sostituto

Trova posto l’importo eventualmente trattenuto dal sostituto d’imposta, indicato nella colonna 7, del rigo 99 del modello 730-3. Nel caso di 730 congiunto e la dichiarazione integrativa è presentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 7, del rigo 119, del modello 730-3.

Colonna 11 Cedolare secca rimborsata dal sostituto o da REDDITI

Qui deve essere indicato l’importo rimborsato dal sostituto d’imposta, indicato nella colonna 5, del rigo 99, del modello 730-3. Nel caso in cui il modello 730 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa è presentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 5 del rigo 119 del modello 730-3. Nel caso di integrazione di un precedente Redditi 2018 indicare l’importo del credito già esposto nella colonna 4, del rigo RX4 del precedente modello Redditi PF, nel caso in cui il rimborso sia stato erogato. In quest’ultimo caso non vanno compilate le colonne 10 e 12. Nel caso di rimborso parziale indicare l’ammontare rimborsato.

Colonna 12 Credito compensato con il modello F24

Colonna da compilare solo se nel quadro I del modello 730 il contribuente ha chiesto di utilizzare il credito originato dalla liquidazione della dichiarazione 730 per il pagamento dell’IMU e di altre imposte e se nel prospetto di liquidazione è valorizzata la colonna 4 del rigo 99 (ovvero colonna 4 del rigo 119 per il coniuge nel caso di dichiarazione congiunta). In tal caso il contribuente deve riportare l’ammontare del credito utilizzato in compensazione con il modello F24, entro la data di presentazione della presente dichiarazione, per il pagamento dell’IMU e di altre imposte.

 

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