Inoltre: come ci si può difendere in caso di mancata o anche irregolare fattura?
La storia
Buongiorno, a maggio ho acquistato un cane per 1500 euro (il prezzo è stato concordato tramite contatto facebook). Mi reco con il mio compagno all’allevamento e al momento di pagare ci viene detto che non ci rilasciavano la fattura perchè “per noi è troppo” (?) alla mia insistenza mi dicono che se la voglio devo pagare +22% ma i patti non erano quelli, avevamo concordato 1500€ non si era parlato di +iva?!?! Perplessi e rassicurati dal fatto che loro ci dicono che “per qualsiasi problema siamo qui” paghiamo e andiamo a casa. Col tempo notiamo che loro non sono proprio così disponibili, scopriamo che gli speroni del cane sono un difetto e come tale il prezzo deve essere scontato (ci era stato detto che gli speroni in mostra sono accettati ma non ci è stato detto che sono un difetto come invece ci ha chiarito il veterinario). Contattiamo l’allevamento per chiedere se possono venirci incontro perlomeno per pagare i soldi per l’operazione di asportazione (il veterinario ci dice che è necessaria perchè rischiano di impigliarsi e strapparsi) ma la loro rispsota è “se non vi va bene il cane riportatelo indietro”. io sono rimasta di sasso: alla faccia della disponibilità. Ovviamente loro giocano sul fatto che nessuno con un cuore porterebbe mai indietro un cucciolo cui si è affezionato gia da subito. Lasciamo perdere e proseguiamo la nostra vita…..
Su FB questo allevamento ha vari gruppi e varie pagine, sono un allevamento in società di più persone, scrivono vari commenti dove sottolineano che loro sono in regola su tutto, fanno le fatture, sono in regola con tutti i permessi etc facendosi baffo degli altri allevatori che pubblicano cuccioli da vendere sulla loro pagina del gruppo criticandoli….(il gruppo è aperto a tutti anche a chi vuole vendere si a privati che altri allevamenti ma i loro cani sono sempre i migliori!!)
La mia rabbia sale… questo va avanti mesi… finchè io mi arrabbio: ma cosa stanno dicendo, a me la fattura non l’hanno mai fatta!! Le contatto dopo circa 8/9 mesi e chiedo della fattura del come mai non mi è stata fatta e come devo fare nel caso succedesse qualcosa al cane per avere una garanzia di un rimborso del danno.
Negano tutto, mi dicono che loro sono sempre corrette che la fattura è stata emessa sicuramente e veniva spedita per posta (a noi non ci è stato detto questo!!) e sicuramente è perchè non è arrivata (ma loro ci dissero che non ce la facevano???). Dicono che faranno controlli e semmai spediranno una copia conforme in quanto ormai l’ anno è stato chiuso e comunque dovevamo avvisarli 1 mese dopo l acquisto (non sto piu capendo niente ci sono o ci fanno????) che la fattura non era arrivata (???).
Forse perchè è tutto scritto fanno finta di niente e negano?
Al telefono una delle due socie mi dice forse per spaventarmi e farmi desistere dal volere la fattura: “lo sai che dopo devi dichiararlo nella dichiarazione il cane in quanto bene di lusso? Ti fanno i conti in tasca sai….”………faccio finta di stare al suo gioco ma sono inorridita.
Fatto sta che sto ancora aspettando una risposta da parte loro.
Non so cosa fare, so bene che questo è un modus operandi di questo allevamento. Vorrei denunciare o comunque segnalare alla gdf ma temo che sarò perseguibile anche io per aver preso il cane. Cosa posso fare per essere tutelata? Voglio solo avere la mia fattura, daltronde loro li hanno incassati i 1500 euro in contanti (loro hanno voluto tutto contanti niente bancomat).
Attendo una Vs cortese risposta
Cordiali saluti
Risposta su mancata emissione dello Scontrino fiscale o della fattura
Risposta: Prima di tutto mi dovrebbe dire se ha pagato in contanti o altro mezzo di pagamento e se le hanno fatto quantomeno una ricevuta fiscale.Questo perchè loro potrebbero sempre sostenere che lei non la conoscono oppure che la conoscono, gli hanno venduto il cano ma non hanno mai visto un euro.
Superato questo intoppo le dico che l’applicazione aggiuntiva dell’Iva dopo il pagamento non esiste per cui fanno ridere.
Aspetto importante della vicenda è che l’agenzia delle entrate non tollera propria la mancata emissione della fattura e fa ricadere su entrambi il mancato versamento dell’iva e delle imposte che ne sarebbe dovuto discendere se fosse stata emessa. Nella sostanza potrebbe essere punito anche il soggetto che acquistando il bene o il servizio non richieda la fattura o la accetti anche se viziata in modo irregolare o che contenga degli errori.
A tal proposito vi segnalo intanto due articoli importanti da leggersi
- Uno dedicato a quando emettere lo scontrino fiscale che identifica il termine ultimo entro cui procedere per non incorrere in sanzioni da parte della guardia di finanza o dell’agenzia delle entrate;
- L’atro dedicato alle sanzioni per la mancata emissione dello scontrino fiscale che sono piuttosto salate se si pensa che possono portare alla sospensione dell’attività commerciale.
Cosa fare se non mi vuole dare o fare la fattura
Sanzione per l’acquirente
Se il lettore non ha ricevuto la fattura entro 4 mesi dall’effettuazione dell’operazione che in questo caso coincide con la consegna del cane o del bene deve presentare all’ufficio dell’agenzia delle entrate competente entro 30 giorni un autofattura in duplice esemplare con due righe scritte nel cui si riepiloga la vicenda. Tuttavia il contribuente dovrà anche versare anche tramite F24 e utilizzando il codice tributo 9399 l’Iva non versata dal venditore e successivamente rivalersi sul venditore (ex articolo 6, co. 8 e 9 del D.Lgs 471 del 1997).
L’acquirente che accetta la fattura irregolare o che non la riceve può essere punito con una sanzione minima di 258 euro o una sanzione pari all’imposta omessa.
Sanzione per il cedente venditore
Dall’altro versante, quello del cedente la sanzione connessa alla violazione dell’omessa fatturazione si sotanzia nell’applicazione di una multa che va da 1 a 2 volte l’imposta relativa all’imponibile non dihciarato o dichiarato in modo irregolare.
Tornando all’esempio la seconda cavolata è che i cani entrano come bene di lusso. Questo sito ha portato avanti la lotta al redditometro da diversi anni ed abbiamo avuto dei successi per cui anche se il cane entra nelle voci del redditometro mi creda che anche qui non ci sono problemi perchè con il nuovo strumento si limiterebbe a dimostrare quanto spende realmente per il cane e non credo che non se lo può permettere un cane.
Altra cavolata è che non possono produrre la fattura: si tratta di andare nel loro archivio aprire un faldone e fare una scansione/fotocopia e spedirla per cui di cosa stiamo parlando? Del nulla…
Insomma le stanno facendo la cosiddetta supercaxxola ma lei fa bene a non demordere perchè dalla sua vendita questi zuzzurelloni si sono intascati ingiustamente oltre il 35% di imposte che avrebbero dovuto versare allo Stato e che in genere servono per fini civili e assistenziali.
Provate sempre a pensare che i soldi che sottraete al fisco non vanno ad un povero bambino handicappato e che avrebbe diritto all’assistenza e vediamo se non vi viene voglia di batterli anche di fretta questi scontrini e fare fatture.
Infini quindi faccia una bella cosa. Faccia scrivere una bella letterina da un avvocato su carta intestata diffidandolo a produrre la fattura entro 8 giorni dalla notifica termine oltre il quale lascerà gli incartamenti all’ufficio dell’agenzia delle entrate territorialmente competente.
Vedrà che gliela farà avere la fatturina o le farà un bel regalo perchè lei non la richieda più…..rischierebbe infatti di dover pagare tanti tanti soldini a titolo di sanzioni come vede sopra e sono quasi certo che il fisco non gli chiederebbe poi solo la sanzione su quella fattura ma gli andrebbe a fare una verifica più approfondita.
Prima di procedere all’approfondimento dell’argomento oggetto di questo appassionante e a tratti emozionante articolo vi segnalo un altro articolo gratuito dedicato questa volta alla detrazione Iva relativa alle fatture che pervengono a cavallo d’anno tra dicembre e gennaio. Da non farvi dormire la notte, lo so, andateci piano e non leggetene più di un paio al giorno.
Detrazione IVA Fatture a Cavallo d’anno Dicembre – gennaio: come funziona
Mancato emissione scontrino fiscale: conseguenze
Approfondisci anche il tema leggendo l’articolo dedicato alla mancata emissione dello scontrino fiscale e la sospensione dell’attività
Salve, ho acquistato un climatizzatore per un’attività commerciale, ho pagato la Ditta con Bonifico Bancario, ma dell’emissione della fattura neanche a parlarne…. sono passati più di 2 mesi ma nonostante tantissimi solleciti telefonici non ho concluso nulla. A chi posso rivolgermi per denunciare la Ditta? Grazie..
Salve, avevo firmato una proposta per l’acquisto di un immobile che poi non si e’ mai realizzata per inadempienza del venditore. Al momento della firma della proposta, l’agenzia immobiliare mi ha chiesto di versare a loro – tramite bonifico, e quindi versamento documentato – una provvigione sulla loro commissione (nulla a che vedere con la caparra del venditore quindi). L’acquisto non essendo andato a buon fine (non per causa mia), l’Agenzia immobiliare non mi ha né rimborsato, né emesso nessun tipo di fattura per la proviggione versata. A questo punto, valuto una denuncia per truffa (incasso soldi senza emissione fattura). Posso farlo? E con quali possibili esiti sia per me che per l’agenzia? Grazie
dovrebbe verificare nel contratto se le l’opera si intendeva a corpo o a misura. Se le misure sono state prese in modo sbagliato dalla ditta e le hanno fatto un preventivo errato dovrebbe verificare se questa fattispecie era prevista. Vale comunque la sua buona fede per cui laddove si siano sbagliati (in buona o in malafede) non importa. Le maggorazioni sono a loro carico. Purtroppo tuttavia dovrebbe farlo valere in giudizio per cui le costerebbe per cui è necssario trovare un accordo con la controparte. Nel suo caso a mio modesto avviso ci sono gli estremi per richiedere la restituzione del doppio della caparra. La caparra le deve essere restituita altrimenti si parla di appropriazione indebita.
Buongiorno avrei bisogno di in consiglio, espongo il problema.
Il 30 ottobre 2020 ho stipulato un contratto con una ditta di torino per la realizzazione di vetrate tramite il loro agente. Sul contratto sono state riportate le misure per la realizzazione di vetrate scorrevoli e l importo che avremmo dovuto pagare con un primo bonifico pari a 1500 euro effettuato per caparra confirmatoria nell’ immediato. Tramite mail è arrivata la fattura dell’ importo versato e fin qua tutto bene. Una ditta di cui non conosco il nome, preleva le misure in lungo e in largo dice che il lavoro si può fare che saremmo stati contattati. Dopo circa un mese con il sollecito di una mia telefonata, arriva una mail dicendo che il lavoro si poteva fare ma con una piccola maggiorazione aggiuntiva del 35% in piu. Sostanzialmente il contratto è stato firmato con un importo di 8000 euro (le misure scritte sul contratto sono leggermente maggiori di quello che in realtà sono ) ed ora per l esecuzione dei lavori vogliono 2800 euro in aggiunta agli 8000 euro. Non d accordo di questo aumento abbiamo inviato una mail chiedendo la restituzione della caparra già versata.
Siamo stati contattati dall’ agente e da un superiore hanno fissato un appuntamento ma…..Non si sono più sentiti e visti. Se possibile vorrei un consiglio su come agire con questi a mio parere truffatori per riuscire a recuperare quello che abbiamo gia versato . Vi ringrazio anticipatamente se vorrete consigliarmi per la risoluzione del problema.
Grazie mille e distinti saluti.
Più che vaso di Pandora direi un oceano di tristezza infinito pieno anche di mascalzoni. Basta intimargli di farlo e vedrà che dopo una settimana che avranno il terrore di essere accertati le inizieranno a fare. A nessuno piace sentirsi dire che è un evasore fiscale e vista la complessità della materia non si sa nemmeno a quali sanzioni si va incontro. Per cui potrebbero tranquillamente trovarsi un domani a ridare tutti gli spiccetti guadagnati (spesso sul dolore delle persone e approfittandosi della loro debolezza) con tanto di interessi e sanzioni.
Gli ricordi comunque che i pagamenti on line sono tracciati anche se qualcuno gli dice che usando postepay non è così. Vivono nell’illusione di essere più furbi degli altri…del resto molti inseguono questo mito…con mezzi più o meno legali.
La sottile ma sostanziale differenza tra chi evade le imposte o le tasse e chi, molto più elegantemente, le elude :-)
Per curiosità sono andata a vedere in alcuni gruppi Facebook di cartomanzia e simili. Ebbene c’è un mondo di persone che chiedono soldi per la lettura delle carte, delle mani e quant’altro. Alla mia richiesta se rilasciano una fattura per ogni prestazione c’è il silenzio più assoluto. Non è il caso che qualcuno vada a scoprire questo vaso di Pandora indisturbato? Naturalmente nessuno gli dice niente perchè si ha paura di qualche fattura di altro genere ;-)!
MI sembra che si stia andando oltre con le congetture in quanto mi sembra che in estrema sintesi suo nonno si sia fatto carico del pagamento delle sue rette. Prima domanda da porsi è: suo nonno avrebbe avuto titolarità a detrarre quelle spese nella sua dichiarazione dei redditi? (a naso direi di no, per cui con queste informazioni mi sfugge perché stia parlando di tanti saldi e di inganni).
Inoltre la fattura deve essere richiesta al momento del pagamento. Inoltre al momento, ma potrei approfondire, non ricordo he le scuole siano obbligate ad emettere fattura….
Quindi non parlerei di inganno…la ricevuta del resto ce l’ha in mao per cui ai fini della detrazione fiscale valgono uguale e anche per loro rappresentano dei documenti che dovranno essere registrati e dichiarati.
Salve, vorrei avere delle informazioni gentilmente. Inizio raccontando la vicenda. Nel 2014 mi sono diplomata presso un istituto paritario pagando la cifra di 5000€, di cui 800€ in contanti e 4200€ con assegno bancario. Specifico che l’assegno è stato emesso da mio nonno titolare di un’azienda. Nel momento in cui ho chiesto la fattura mi hanno dato una semplice ricevuta; al momento, non sapevo, per mia ignoranza, che quella non fosse una fattura. Il giorno dopo sono tornata presso l’istituto per chiedere nuovamente la fattura, lamentandomi del fatto che mi avessero ingannata dandomi semplicemente una ricevuta; a quel punto mi viene detto che sarei dovuta andare io, a fine anno 2014, a richiederla altrimenti non me l’avrebbero fatta. Per vari problemi personali e di salute non ci siamo interessati. Anche il mio fidanzato ha pagato 4500€ presso lo stesso istituto e non è stata emessa fattura. Purtroppo entrambi non abbiamo denunciato subito l’accaduto. Adesso vorrei sapere se, nel caso denunciassi tale istituto, quali saranno le conseguenze per me, il mio fidanzato e mio nonno. E le sanzioni che riceveremo a quanto ammonteranno? Aiutatemi perché vorrei davvero denunciarli in quanto stiamo parlando di tanti soldi tolti a chi ne avrebbe bisogno. Anche perché sono sicura che non siamo gli unici a non aver avuto la fattura da questo istituto. Aspetto una Vostra risposta. Cordiali saluti.