Aggiornato il 16 Maggio 2023
Come si effettua il pagamento dell’IMU le persone fisiche
I contribuenti persone fisiche non titolari di partita Iva invece avranno anche la possibilità, oltre all’utilizzo del modello F24 (ormai lo ricordo quasi tutti i maggiori istituti finanziari lo mettono a disposizione online con una impaginazione molto più semplice del software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che è estremamente diverso rispetto al modello.. tanto perché si cerca sempre di complicare le cose invece di rendere semplici!) di compilarlo cartaceo come una volta e lo potranno presentare in banca o alle poste o a Equitalia
Guida Fiscale al pagamento o versamento dell’IMU
Guida fiscale IMU Già nel corso dei precedenti articoli avete potuto leggere una piccola guida al pagamento dell’IMU ma soprattutto ad una stima del calcolo IMU per sapere quanto peserà effettivamente sulle vostre tasche la nuova tassa sulla casa anche in base alle varie categorie catastali soprattutto per coloro i quali avevano una abitazione principale e negli ultimi tre anni si erano abituati a non versare imposte in quanto avevamo beneficiato dell’esenzione ICI sulla prima casa. Ma come sappiamo quel provvedimento non ha retto molto per via del fabbisogno di cassa e al Decreto Salva Italia che ha tagliato gli sprechi tra cui anche questo.
Codice tributo per l’IMU
- 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
- 3914 terreni (destinatario il Comune)
- 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
- 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
- 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
- 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
- 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
- 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
Nuovi codici tributo IMU TASI
Con la risoluzione n. 46/E del 24 aprile 2014 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da utilizzare nel modello F24 per il versamento della TASI, oltre ad alcune note sulla compilazione del modello.
I nuovi codici tributo sono differenziati per tipologia di immobile e sono i seguenti:
- 3958 per la TASI sull’ abitazione principale e relative pertinenze
- 3959 per la TASI sui fabbricati rurali ad uso strumentale
- 3960 per la TASI sulle aree fabbricabili
- 3961 per la TASI su tutti gli altri immobili
In caso di ravvedimento da parte del contribuente o versamento insufficiente a seguito di controllo, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all’imposta ma con diversi codici tributo che sono i seguenti:
- 3962 per gli interessi
- 3963 per le sanzioni
Di seguito il testo completo della circolare ed il link al documento in formato PDF.
I codici tributo dell’IMU per il 2012 (superati dai nuovi)
I nuovi codici tributi per il pagamento dell’IMU o imposta municipale unica o nuova ICI sono il
Per il 2013 (e anni successivi) i Codici Tributo dell’IMU sono i seguenti:
- 3912 per l’abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune),
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune),
- 3914 terreni (destinatario il Comune),
- 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune
- 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune
- 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertament
- 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
- 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO” - 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
Per il 2012 (da utilizzare in caso di ravvedimento) i Codici Tributo dell’IMU sono i seguenti:
- 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
- 3914 terreni (destinatario il Comune)
- 3915 terreni (destinatario lo Stato)
- 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
- 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato)
- 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
- 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato)
- 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
- 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti
Codici tributo Immobili Produttivi della categoria catastale D
- 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”.
- 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
- 359E denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
- 360E denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
Esempio di compilazione del modello F24 per il versamento dell’IMU
Nel seguito i campi da valorizzare per i codici tributo che trovate sopra
(1) codice ente/codice comune: | Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223 |
(2) ravv.: | barrare la casella in caso di ravvedimento |
(3) immob. variati: | barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione |
(4) acc.: | barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto |
(5) saldo: | barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle |
(6) numero immobili: | indicare il numero 1 |
(7) codice tributo: | indicare 3912 |
(8) rateazione/mese rif: | rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), nell’esempio 0102 N.B.: in caso di pagamento dell’acconto in unica soluzione ovvero del saldo indicare 0101 |
(9) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2015 |
(10) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 500,00 |
(11) importi a credito compensati: | non compilare |
(12) TOTALE G: | somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali |
(13) TOTALE H: | somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(14) SALDO (G-H): | indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H) |
(15) detrazione: | detrazione per abitazione principale, nell’esempio 50,00 |
Alcune precisazioni dall’agenzia delle entrate sul versamento
L’agenzia delle entrate precisa inoltre che i codici tributo “3925” e “359E” sono utilizzati anche per i fabbricati rurali ad uso strumentale classificati nel gruppo catastale D. Per detti immobili non è invece possibile utilizzare i codici “3930” e “360E”, non potendo i comuni incrementare la relativa aliquota, come chiarito nella risoluzione n. 5/DF del 2013. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale diversi da quelli classificati nel gruppo catastale D sono utilizzati il codice tributo “3913”, istituito con risoluzione 12 aprile 2012, n. 35/E e il codice tributo “350E”, istituito con risoluzione 5 giugno 2012, n. 53/E
La differenziazione tra codici tributo stato e comune
La differenziazione inoltre tra STATO e COMUNE non va fatta per l’abitazione principale ma solo per i terreni agricoli o incolti (3914 3915), per le aree fabbricabili (3916 3917) e per gli altri fabbricati (3918 3919) che non sono abitazioni principali. Controllate sempre con le delibere del vostro comune.
Rateizzazione ed indicazione nel modello F24
Non preoccupatevi se non avete indicata la data ne campo rateizzazione in quanto la norma non ha previsto questo e al momento non è uscito alcun provvedimento. Tuttavia da un comunicato dell’agenzia delle entrate del 24 maggio emerge si dovrebbe inserire come valori 0101 e 0102. Non preoccupatevi per i versamenti già effettuati. In sede di versamento delle rate successive provvedete diversamente.
Aliquote IMU
Le aliquote IMU ed il valore dei moltiplicatori IMU da applicare al foglio di calcolo stando attenti a considerare le eventuali variazioni che il singolo comune potrebbe aver apportato nel regolamento comunale. A tal fine consiglio sempre di leggerli per avere la prova delle modalità di applicazione, aliquote, esenzioni e/0 riduzioni.
Scadenze IMU
Vi ricordo che sono cambiate le scadenze dell’IMU per cui dovrete fare riferimento alle ordinarie scadenze viste per il versamento del saldo e primo acconto Irpef per cui il 16 giugno e 16 dicembre).
Vi ricordo sempre il foglio per la stima del calcolo dell’IMU, utile come esempio di calcolo, e la Guida fiscale IMU
Se non avete proceduto al pagamento o vi siete accorti che lo avete fatto in misura ridotta rispetto al dovuto leggete l’articolo dedicato proprio al Pagamento IMU in ritardo che vi spiegherà come versare da soli le sanzioni risparmiando e impendendo la notifica delle future cartelle di pagamento ben più salate.
Pagamento con Bollettino Postale? E’ possibile
Se non avete a disposizione ma non avete la possibilità di effettuare i versamenti on-line tramite la vostra banca, avrete comunque la possibilità effettuare il pagamento con un bollettino postale avendo cura di indicare il corretto numero di conto corrente che dovrebbe essere: 1008857615 ed indicando la corretta causale “pagamento IMU”. Il bollettino naturalmente reperibile presso gli sportelli.
Dichiarazione annuale IMU TASI
Vi ricordo infatti di leggere l’articolo dedicato all’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU TASI entro l’anno successivo a quello in cui avete acquistato, venduto o variato qualsiasi unità locale valevole al versamento dei tributi IU e TASI, al pari di quello che avveniva per la dichiarazione ICI.
http://www.tasse-fisco.com/case/tasi-seconda-quando-come-chi-inquilino/38710/
Vuole una dritta? vada sul sito amministrazioni comunali.it e fa il calcolo in un attimo :-)
Vuole una dritta? vada sul sito amministrazionicomunali.it e fa il calcolo in un attimo :-)
Non ho ancora capito se i D10 va al comune o allo stato quindi il codice e 3925 o 3930?
O c’è una percentuale allo stato e al comune?
Se si quale?
La scadenza resta ferma come inserito nei diversi articoli che può trovare scritti nel sito.A parte questo le consiglio di verificare le eventuali modifiche derivanti dalle delibere dei singoli comuni che avrebbero impatto sul saldo.
si sa qualcosa sulla seconda rata IMU da pagare a dicembre di quest’anno come saldo?non ne sento più parlare,si deve pagare quanto pagato a giugno?grazie per le risposte
Purtroppo ancora non è disponibile
quello delle seconde case
Quale codice va utilizzato per gli immobili all’estero ivie? Non riesco a trovare riferimenti. grazie.
Quelli per la seconda o altre abitazioni
Gentikmente vorrei essere informato per il versamento sul mod F24 riguardante
il codice tributo e come va indicato l”importo da versare va divoso tra Comune e Stato da parte mia ‘? Il codice tributo e” uno solo e quale e” ?
Grazie
per gli immobili che non sono abitazione principale che codici vanno segnati sul F24? 3918 o 3919? grazie
Allo stato attuale il calcolo è soggetto a troppe inteprretazioni contrastanti per cui le chiedo cortesemente di attendere per il calcolo perchè sono ragionevolmente certo che vi saranno dei chiarimenti in proposito.
Vorrei sapere in che modo si calcolano gli importi da attribuire ai codici 3918 (destinatario il Comune) e 3919 (destinatario lo Stato) per gli “altri fabbricati”. Grazie
L’IMU bis è una seconda imposta che potrebbero adottare i comuni ai quali sulla base del federalismo municipale è stata data la possibilità di imporre una nuova imposta. Consideri però che è qualocsa che affonda le sue radici nel Decreto Legge 296 del 2006.
cos’è l’IMU bis
Sta leggendo l’articolo dediato ai codici tributo, se legge quello con la guida o anche quello pubblicato proprio oggi in home page lo trova.
io ho un immobile che non è allaciato alle reti elettriche,acqua e gas e non è utilizzato,iscritto al catasto come categoria C3,volevo sapere in questo caso quale moltiplicatore IMU si deve applicare per sapere l’imposta da pagare,grazie
L’esenzione è il rinvio alla rata successiva per modesti importi al momento non è previsto, anche perchè lo avrebbe dovuto prevedere la norma che nulla dice rispetto a questo, per cui anche in assenza di previsioni in tal senso procederei con il versamento.
pagare la nuova tassa imu va bene in tre rate ma nessuno ha ancora detto se una tassa inferiore a €. 10,00 deve essere pagata; ho fatto diverse prove il risultato è che ci sono imposte imu sulla prima casa anche di €. 1,50. mi sapete dire cosa bisogna fare?
La prego Avvocati e Dottori Commercialisti, fiscalisti è dispregiativo e per esserlo non è necessario aver lavorato 3 anni con rimborso spese h24, ed aver sostenuto esami di stato. Mi perdoni, per il resto se può aiutarla consideri L’imu come l’Ici per risolvere varie fattispecie.
Mi sembra sia sempre piu’ difficile calcolare l’IMU.- Ci vorrebbero due fiscalisti – e un avvocato per risolvere tutte le varie situazioni che si presentano
In base alla suddivisione dei nuovi codici stabiliti dovrei, calcolare l’importo della prima casa, calcolare l’importo del box (pertinenza come seconda casa per il comune) e poi: Usare il 3912 con l’importo della prima casa (destinatario Comune), il 3918 con la metà dell’importo box (destinatario Comune), il 3919 con la metà dell’importo box (destinatario Stato). E’ giusto? Grazie.