Aggiornato il 4 Maggio 2023
Il paradigma normativo
A partire dall’entrata in vigore del decreto legge 145 ossia dal 24 dicembre 2013 tutti i periodi di lavoro in nero sia che siano iniziati prima di tale data sia a partire da tale data (ossia in essere a tale data) saranno soggetti alle seguenti due sanzioni:
- Sanzione minima di 1.950 euro – Sanzione Massima 15.600 euro
- A queste sanzioni si aggiungerà una sanzione addizionale pari a 195 euro per ogni giorno di lavoro in nero constatato che non sono per niente poche.
In linea di massima quindi si assiste ad un incremento del 30% rispetto al pre-vigente sistema sanzionatorio.
Mini maxi-sanzione per i furbetti
Talvolta si assiste anche alla comunicazione al centro di impiego INPS poco prima di accertamenti ispettivi, ma in questo caso qualora si accerti che preesisteva il periodo di lavoro, anche se in nero, allora sarà applicata una sanzione così composta:
- Sanzione minima di 1.300 ad un massimo di 10.400 euro;
- Sanzione 39 euro per ogni giorno di occupazione in nero.
Inoltre il datore di lavoro al momento del verbale unico sarà applicata direttamente la sanzione in misura ridotta, pari a:
- 3.900 euro + 65 euro per ogni giorno di lavoro in nero;
- 2.600 euro + 13 euro di lavoro in nero nel caso di mini maxi sanzione.
Quando non si applicano le sanzioni: i casi di esenzione delle sanzioni per lavoro in nero
Le nuove sanzioni non si applicheranno a tutti quei contratti ch, seppur non comunicabili di default al centro di impiego INPS, per loro natura come i co.co.pro. siano disconosciuti in sede di verifica ispettiva semprechè il datore di lavoro abbia versato correttamente i contributi. Diciamo che anche in questo caso di ammorbidisce il legislatore che va più al sodo e vede prima di tutto se i contributi sono stati versati piuttosto che la forma contrattuale.
Nel caso invece dei lavoratori accessori e dei collaboratori/coadiuvanti familiari non accidentali si dovrà invece comunque effettuare la comunicazione rispettivamente all’Inps o all’Inail, altrimenti si rischierà la maxi-sanzione, cosa che non scatta invece per le prestazioni occasionali o di lavoro autonomo inferiore ai 5 mila euro annui.
Per le colf, badanti o lavoratori domestici non si applicherà la maxi sanzione.
Con una mano toglie con l’altra dà
Tuttavia il Legislatore ha previsto anche che per le violaizoni connesse prima dell’entrata in vigore del decreto legge, ossia prima del 23 dicembre 2013, saranno comunque soggette alla procedura di diffida con applicazioni delle sanzioni minori viste sopra. sempre che siano cessati o comunicati al centro di impiego INPS prima del 21 febbraio 2014.
Le altre novità del Decreto Legge 145
Oltre all’inasprimento delle sanzioni amministrative per i lavoratori in nero sono state anche introdotte le nuove sanzioni in materia di durata media dell’orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali oltrechè le maggiorazioni per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale che ricordiamo sempre i datori di lavoro rischiano qualora si mettano ad assumere lavoratori in nero.
Per quello che concerne le sanzioni sull’orario di lavoro, il Ministero del Lavoro ha chiarito che la durata media dell’orario di lavoro deve essere calcolata con riferimento a un periodo non superiore a 4 mesi, il riposo settimanale come media in un intervallo di tempo non superiore a 14 giorni e che il riposo giornaliero deve essere fruito ogni 24 ore.
Riferimenti normativi
Legge n. 73 del 2002 e Legge 183 del 2010, art. 70, Decreto Legislativo n. 276 del 2003
Nuovo articolo
dedicato a Come denunciare il lavoro in nero: consigli pratici
Come denunciare chi non paga le tasse
Vi segnalo inoltre il nuovo articolo dedicato a come denunciare un evasore fiscale
HO scritto un articolo appositamente per questo. Lo trova attraverso la funzione ricerca interna al sito
Mio marito ha lavorato in nero per 10 anni…piu altri 3 coleghi…il datore di lavoro faceva solo contratto per 2-3 mesi con 300-400€…come si puo fare la dinuncia anonima oppure ci sono chance di risarcimento economico?
Buonasera , vorrei conoscere , quali sono le sanzioni per una ditta che tiene uno o piu’ lavoratori in nero e le sanzioni per i lavoratori stessi .
Grazie
Lui…rischia il datore di lavoro, mentre lui rischia di dover pagare le impose e le sanzioni sugli omessi versamenti oltre gli interessi legali.
Buon giorno,
mio cugino lavora in nero da più di un anno ormai. Ha chiesto spesso di essere messo in regola, ma senza risultato.
E’ iscritto al centro per l’impiego ma non ha mai ricevuto chiamate di lavoro.
Se arrivasse un controllo al datore di lavoro, lui cosa rischia?
Grazie
Salve, io ho lavorato in nero per due mesi esatti, per 12 ore al giorno, come corriere espresso. Il datore di lavoro, mi aveva promesso che alla fine dei 60 giorni, mi avrebbe parlato di contratto indeterminato. Invece, erano solamente finte promesse per cambiare autista e trovare un altro fesso da impiegare in nero. In più il primo mese di stipendio viene trattenuto come garanzia per eventuali guasti al furgone o multe durante le ore di lavoro. Secondo voi è giusto che vada sempre a discapito del lavoratore? E possibile essere risarciti oltre agli stipendi, il Tfr e danni morali ? A chi ricolgersi? Grazie.
Non si capisce proprio bene quello che ha scritto….
Io pultroppo ho avuto come lavorare una persona per 3 anni a nero ma non perché lo volevo io non mi dava i documenti la mia proposta era di metterla con i voucher nel frattempo
Se la ferma la polizia non credo mica niente….ma se la fermano le fiamme gialle o se ne accorge l’agenzia delle entrate o l’INPS passate i guai.
Salve, se lavoro in nero presso una ditta come autista con patente B e mi ferma la polizia io cosa rischio?
Parecchio per cui si faccia assistere da un avvocato facendogli scrivere una bella letterina e vedrà che andrete a conciliare una bella somma così il datore di lavoro impara a fare il furbettino e si rende conto che ad oggi forse sarebbe più conveniente assumere invece che far lavoare in nero
Lavoro da circa 5 anni in un distributore di benzina come addetto a lavaggio delle auto ho iniziato con un contratto a chiamata lavorando anche altri giorni in “nero” ogni anno dicevano che mi mettevano in regola il prossimo anno ma non mantenevano mai la parola cosa mi consiglia di fare ? È quanto mi spetterebbe ?
Di certo se è lei a dichiarare nessuno l’ha obbligata ed io tanto meno non so cosa possa fare; immagino che lei abbia contato sul fatto che quando si rimette il suo datore di lavoro le darà nuovament eun lavoro….ma comse si fa a fidare di uno che le propone di dire una cavolata?!?!?! alla prima occasione la mollerà: cosa crede che gli piacerà avere un debito morale o la ripagherà di questo suo gesto di fiducia a vita?
Sono un lavoratore che lavora in nero purtroppo 6 mesi fa ho avuto un incidente sul lavoro con tre fratture e un laceramento da compressione ad un dito,il datore di lavoro mi ha obbligato a dire che non è stato sul lavoro e quindi a dichiarare il falso al pronto soccorso.ora sono 2 mesi che non prendo la paga come posso intervenire ?
Ho fatto vertenza,dopo tre anni di lavoro in nero mi hanno lasciato a casa in giornata per prendere una straniera in regola.No lavorato ogni anno 350 giorni feste comprese pagate come gli altri giorni e le notti pagate ancora meno.Voglio far valere i miei diritti.
salve, ho una piccola attività di paninoteca di cui sono titolare con una dipendente.
e’ capitato che la ragazza era malata e per forza di cose ho chiesto alla mia fidanzata di poterla sostituire
per la giornata. anzitempo avevo anche fatto richiesta dei voucher all’inps per il lavoro occasionale proprio ad evitare sanzioni ma sfortunatamente in quella giornata ho subito un accertamento da parte dell’inail contestandomi il fatto di non aver attivato i voucher, di cui ne avevo gia’ utilizzati 3 in precedenza.
esito ? circa 4000 euro di sanzioni io ho 24 anni e questa sanzione rischia di farmi chiudere l’attivita’
tra l’altro non fiorente. datemi un consiglio grazie
un artigiano straniero ha fatto una domanda per poter fare i documenti ad un parente, dopo aver fato tutti i procedimenti e i pagamenti la risposta e stata negativa. adesso risulta che questo artigiano e un datore di lavoro in nero e che assume questo parente in casa quando in verità questo parente non è mai stato in italia dopo che è fatta la domanda e non e mai stato assunto al lavoro. vorrei sapere cosa rischia questo artigiano?
No
Vorrei sapere se anche il lavoratore può perseguire qualche sanzione
Grazie