Liquidazioni Periodiche Trimestrali IVA 2021: Proroga scadenze, specifiche tecniche, sanzioni

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Comunicazione liquidazioni trimestrali Iva specifiche tecniche datiVediamo quali sono le caratteristiche della nuova comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche Iva in vigore dal primo gennaio definendone contenuti, scadenze, specifiche tecniche per la trasmissione, sanzioni per omesse, ritardate o errati dati inseriti cercando di fornire alcuni chiarimenti in risposta alle vostre domande che già pervengono numerose.

Cos’è la comunicazione delle liquidazione periodiche Iva: scadenze, specifiche tecniche e sanzioni

Nasce in onore della semplificazione ma in realtà è un nuovo adempimento che consiste nella comunicazione telematica dei dati delle liquidazioni trimestrali Iva con con contenuti minimi da indicare seguendo delle specifiche tecniche a cui vengono associate delle sanzioni in caso di omessa, ritardata, parziale o errata indicazione dei flussi telematici.

L’adempimento è strettamente connesso al nuovo spesometro trimestrale definito dal precedente articolo 21 del DL 78 del 2010, infatti è disciplinato dal successivo at. 21-bis del medesimo DL.

Nuova comunicazione periodica delle liquidazioni trimestrali

Nel corpus normativo che introdusse spesometro ossia il Dl 78 del 2011 viene introdotta oltre che alla comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute ora troviamo l’articolo 21 che introduce altresì la comunicazione delle liquidazione Iva trimestralmente secondo le scadenze di seguito riepilogate:

  • Primo trimestre > 31 maggio
  • Secondo trimestre > 16 settembre
  • Terzo Trimestre > 30 novembre
  • Quarto Trimestre > 28/29 febbraio

La proroga prevista per lo spesometro ex articolo 21 del DL 78 del 2010 purtroppo non si applica anche a questa scadenza che non è stata inserita nel milleproroghe.

I soggetti esonerati per questo specifico adempimento sono i produttori agricoli situati nelle zone montane con volume d’affari inferiore ai 7 mila euro costituito per almeno 2/3 da cessioni di prodotti agricoli e ittici soggetti ad aliquota ridotta, che sono già di per sé esonerati non solo dalla dichiarazione annuale dati Iva ma anche dalle liquidazioni Iva periodiche. Sono esonerate altresì le amministrazioni pubbliche e gli aderenti al regime dei minimi sia nuovo ex DL 190 del 2014 sia vecchio ex DL 98/2011.

Proroga 2017

In Gazzetta ufficiale il testo approvato che fa slittare questo difficile adempimento dal 31 maggio al 12 giugno 2017 per le operazioni relative al primo trimestre. Ora si sta pensando anche alla proroga per l’allineamento allo solito payment.

Quali dati delle liquidazioni periodiche trimestrali Iva inviare

Premesso che i dati e le specifiche tecniche dei tracciati nonché l’eventuale software gratuito perla compilazione che sarà messo a disposizione dall’agenzia delle entrate dovrà essere inserito in un apposito provvedimento che sarà pubblicato in questo articolo la norma disciplina i contenuti minimi che possiamo fin da subito capire come reperire anche se sono certo che già li conoscete:

  • Dati anagrafici del cedente e cessionario, acquirente e venditore/restato sia che si tratti di cessioni di beni che di prestazioni di servizi;
  • data e numero della fattura;
  • base imponibile;
  • aliquota applicata;
  • imposta;
  • tipologia dell’operazione.

Non vi sono quindi differenze sostanziali tra il contenuto del vecchio e quello del nuovo spesometro.

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA Modello

I campi da compilare son riepilogati nel seguito.
VP1 Mese Trimestre (*) Subforniture Eventi eccezionali
VP2 Totale operazioni attive (al netto dell’IVA)
VP3 Totale operazioni passive (al netto dell’IVA)

VP4 IVA esigibile
VP5 IVA detratta

VP6 IVA dovuta
VP7 Debito periodo precedente non superiore 25,82 euro VP8 Credito periodo precedente
VP9 Credito anno precedente
VP10 Versamenti auto UE
VP11 Crediti d’imposta
VP12 Interessi dovuti per liquidazioni trimestrali
VP13 Acconto dovuto
VP14 IVA da versare

Sanzioni in caso di errori o ritardi nella trasmissione delle liquidazioni periodiche

Per ogni fattura non trasmessa nello spesometro si avrà una sanzione pari a 2 euro fino ad un massimo euro 1.000 come previsto dall’articolo 21 D.L. n. 78/2010);

Nel caso della omessa trasmissione delle liquidazioni trimestrali Iva che andranno insieme allo spesometro la sanzione sandrà da un minimo di euro 500 ad un massimo di € 2.000 come previsto dal successivo.

Se provvederete ad un invio integrativo entro 15 giorni dal precedente le sanzioni saranno ridotte del 50%.

Diverso il caso se avete esercitato opzione per la trasmissione telematica dei telematica in quanto rispetto alle sanzioni previste per lo spesometro qui aumentano leggermente in quanto nei casi di omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche viene prevista una sanzione da 500 a 2 mila euro ridotta anche qui della metà se la trasmissione della comunicazione integrativa viene effettuata entro i 15 giorni dalla scadenza naturale.

L’adempimento correlato è quello del nuovo spesometro trimestrale  che sostituisce quello annuale con alcune novità.

Casi di esonero

Vi consiglio anche di leggere l’articolo dedicato ai casi di esonero dalla comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva 2017 in quanto a dispetto di quello che credevo molti soggetti non sono soggetti all’obbligo anche di questo nuovo adempimento; solo per citarne alcuni forfettari e contribuenti minimi sono fuori.

Per cui vale la pena l’approfondimento. Stessa conclusione anche per gli anni futuri a meno di ulteriori chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate sul perimetro di applicazione della Legge o posto modifiche normative.

Ratio Normativa

I dati e le informazioni raccolti pur rispettando la riservatezza e protezione dei dati personali, sono inseriti in un data base dove saranno elaborate ed eseguite analisi selettive per individuare i soli soggetti che posseggono i requisiti fissati per l’esecuzione dei controlli fiscali. Quindi al momento la semplificazione sembrerebbe essere più quella di cui beneficeranno gli organi di controllo e non noi contribuenti, spero di sbagliarmi.

Specifiche tecniche Comunicazioni liquidazioni Iva

Nel seguito trovate sia la modulistica da compilare sia le istruzioni per la compilazione sia le specifiche tecniche qualora decideste di produrre un flusso autonomamente oppure per i produttori di software gestionali per la contabilità.

http://www.tasse-fisco.com/societa/problemi-software-controllo-dati-fatture-spesometro/37495/

Provvedimento Liquidazioni Periodiche Iva 

Liquidazioni Periodiche Iva 2017 Istruzioni 

Liquidazioni Periodiche Iva specifiche tecniche compilazione

Liquidazioni Periodiche Iva Modalità_CONSULTAZIONE

Liquidazioni Periodiche Iva Modalità Trasmissione

Istruzioni per la compilazione delle Liquidazioni periodiche Iva

Software Liquidazioni periodiche Iva trimestrali

Software Spesometro 2017

Proroga della comunicazione per il 2018

Il vice ministro dell’Economia Casero ha presentato un provvedimento per differire la comunicazione di 15 giorni rispetto alla scadenza naturale dell’adempimento portando al 15 giugno il termine prorogato senza applicazione di alcuna sanzione o interessi per via della numerosità degli adempimenti che nell’ottica della semplificazione sta congestionando l’operato dei dottori commercialisti e dei CAF con incremento significativo del rischio operativo. Tuttavia anche tale differimento potrebbe portare al congestionamento visti anche tutti gli altri adempimento in merito a IMU TASI Ires ed Irpef a saldo e acconto.

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Operazioni esenti IVA articolo 10

Operazioni escluse articolo 15

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Vi segnalo alcuni articolo correlati come la Guida alla fatturazione a clienti esteri, dove troverete come fatturare a clienti esteri, quando applicargli l’Iva o no oltre a qualche altro chiarimento utile per la vostra attività. Potete leggere anche l’articolo dedicato alla fatturazione in cui troverete anche dei facsimile o formato di fatture oltrechè alla guida alla compilazione della fattura o anche quello dedicato al contenuto minimo della fattura che deve avere secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea.

Approfondisci: 

errore nella comunicazione delle operazioni trimestrali

http://www.tasse-fisco.com/societa/iva-societa-azienda/errore-comunicazione-trimestrale-dati-iva-come-rimedi-ravvedimento/37042/

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