Aggiornato il 4 Maggio 2023
La domanda di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per gravidanza può essere richiesta anche durante il periodo di gravidanza al verificarsi di alcune condizioni e nel rispetto delle modalità di presentazione della richiesta che vediamo nel seguito fornendo alcuni chiarimenti espressi dal Ministero della Salute nel corso del 2017.
L’esenzione sarà accompagnata anche dall’erogazione di alcune prestazioni sanitarie gratuite sia per la donna incinta sia pr l’uomo che dovrebbe aver partecipato al concepimento che forse ad oggi in pochi sapevate di poter richiedere.
Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza hanno diritto a eseguire gratuitamente, senza partecipazione al costo (ticket), alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro, erogate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, tra cui i consultori familiari.
Nel seguito trovate quali sono e altre informazioni utili ai dubbi e alle richieste di chiarimenti dei nostri tantissimi lettori e lettrici.
L’elenco di tali prestazioni, contenuto nel Decreto ministeriale del 10 settembre 1998, è stato sostituito e innovato dal DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza del 12 gennaio 2017.
Le principali novità del DPCM 12 gennaio 2017
- In funzione preconcezionale: prestazioni specialistiche più appropriate per l’accertamento del rischio procreativo
- Per la gravidanza fisiologica: ampliamento delle prestazioni per il monitoraggio secondo le specifiche Linee guida (incluso il test combinato: parametri di laboratorio in combinazione con le indagini ecografiche eseguite presso strutture appositamente individuate dalle Regioni)
- Per l’accesso alla diagnosi prenatale: aggiornamento delle indicazioni secondo le più recenti Linee guida (condizioni biologiche-genetiche, alterazione di parametri ecografici e biochimico/molecolari, patologie infettive che determinano un rischio per il nascituro)
In particolare, potranno essere erogate gratuitamente:
- le visite periodiche ostetrico-ginecologiche;
- i corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale)
- l’assistenza al puerperio.
Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M + nn settimana di gravidanza
Inoltre:
- IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE
- Le prestazioni per la donna, l’uomo e la coppia elencate nell’allegato 10– sezione A al DPCM, da eseguire, su prescrizione dello specialista, prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Oltre alle prestazioni in elenco, se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto, possono essere eseguite in esenzione le prestazioni necessarie e appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico genetista o dallo specialista che segue la coppia; il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M00.
- NEL CORSO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA
- Le prestazioni specialistiche indicate, per ciascun periodo, dall’allegato 10 – sezione B al DPCM. Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M + nn settimana di gravidanza.
- In caso di minaccia d’aborto, tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e, in caso di condizioni patologiche che comportano un rischio per la madre o per il feto, tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio della condizione patologica; le condizioni patologiche devono essere indicate dal medico, come diagnosi o sospetto diagnostico, nella prescrizione delle prestazioni in esenzione; il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M50.
- Le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – sezione C al DPCM, prescritte dallo specialista o dal genetista medico ed eseguite presso le strutture appositamente individuate dalle Regioni. Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M50.
Il SSN garantisce gratuitamente, infine, un colloquio psicologico clinico con finalità diagnostiche quando nel corso del training prenatale o durante l’assistenza al puerperio, emerga un disagio psicologico della donna.
ATTENZIONE: i codici di esenzione possono subire variazioni in ambito regionale.
Banca dati delle prestazioni in esenzione per la gravidanza
Cerca nella banca dati le prestazioni garantite in esenzione, nelle diverse fasi, per la tutela della maternità, della gravidanza e della salute dei neonati, presso le strutture pubbliche, tra cui i Consultori familiari e le strutture private accreditate.
Norme transitorie
Affinché le nuove prestazioni specialistiche e di assistenza protesica “su misura”, inserite nei nuovi LEA, possano essere erogate effettivamente, è necessario attendere la pubblicazione delle tariffe, in via di definizione, da corrispondere per queste prestazioni agli erogatori sia pubblici (Aziende sanitarie e ospedaliere, Aziende ospedaliero-universitarie, Irccs pubblici) che privati equiparati o accreditati (Irccs privati, Ospedali religiosi, ambulatori e laboratori, aziende ortopediche, ecc.). Nel periodo tra l’entrata in vigore dei nuovi LEA e la pubblicazione del decreto con le tariffe, verranno erogate – anche agli assistiti esenti, vecchi e nuovi, per patologia o per gravidanza – ancora le prestazioni e gli ausili elencati nel decreto del 2001 (LEA precedenti), fatte salve le prerogative delle Regioni.
Fino all’entrata in vigore del nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, resta quindi valido l’elenco di prestazioni in gravidanza allegato al Decreto ministeriale del 10 settembre 1998.
Per approfondire
- FAQ – Esenzioni per gravidanza
- Sito tematico Salute della donna
Le prestazioni sanitarie esenti durante la gravidanza per la donna sono:
89.26.1 PRIMA VISITA GINECOLOGICA. Incluso: eventuale prelievo citologico, eventuali indicazioni in funzione anticoncezionale o preconcezionale. Non associabile a 89.26.3 PRIMA VISITA OSTETRICA
90.49.3 ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto]
91.26.D VIRUS ROSOLIA IgG e IgM per sospetta infezione acuta. Incluso: Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie
91.26.E VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG per controllo stato immunitario
90.62.2 EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico
90.66.7 Hb – EMOGLOBINE. Dosaggio frazioni (HbA2, HbF, Hb Anomale)
91.38.5 ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE [PAP test convenzionale](1) 91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(1) Se non effettuato nei tre anni precedenti nella fascia d’età dello screening (>25 anni)
Le prestazioni sanitarie esenti durante la gravidanza per l’uomo sono:
In caso di donna (partner) eterozigote per emoglobinopatie:
90.62.2 EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico
90.66.7 Hb – EMOGLOBINE. Dosaggio frazioni (HbA2, HbF, Hb Anomale). 91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
Le prestazioni sanitarie esenti per la coppia durante la gravidanza per l’uomo sono:
91.23.7 VIRUS IMMUNODEFICENZA ACQUISITA [HIV 1-2]. TEST COMBINATO ANTICORPI E ANTIGENE P24. Incluso: eventuale Immunoblotting. Non associabile a 91.13.2 Virus Anticorpi Immunoblotting (Saggio di conferma) NAS.
90.65.3 GRUPPO SANGUIGNO ABO (Agglutinogeni e Agglutinine) e Rh (D)
91.10.B TREPONEMA PALLIDUM. Sierologia della sifilide. Anticorpi EIA/CLIA e/o TPHA [TPPA] più VDRL [RPR]. Incluso: eventuale titolazione. Incluso: eventuale Immunoblotting.
91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
Dopo due aborti consecutivi o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale, o anamnesi familiare positiva per patologie ereditarie, su prescrizione dello specialista ginecologo o genetista medico:
89.7B.1 PRIMA VISITA DI GENETICA MEDICA. Visita specialistica genetica con esame obiettivo e valutazione della documentazione clinica recente e remota. Incluso: primo colloquio, anamnesi personale e familiare, costruzione di un albero genealogico familiare nei rami paterno e materno per almeno 3 generazioni. Consultazione della letteratura scientifica e di database di genetica clinica specifici. Formulazione dell’ipotesi diagnostica. Scelta del test genetico appropriato. Spiegazione vantaggi e limiti del test genetico e somministrazione consensi informati. Scrittura della relazione. Escluso: Visita multidisciplinare 89.07
G2.01 ANALISI CITOGENETICA POSTNATALE. Analisi del cariotipo. Incluso: coltura di linfociti con mitogeni, colorazioni differenziali ed eventuale analisi per mosaicismo
88.78.2 ECOGRAFIA GINECOLOGICA con sonda transvaginale o addominale (2). Incluso: eventuale Ecocolordoppler. Non associabile a 88.75.1 e 88.76.1
68.12.1 ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA CON O SENZA BIOPSIA DELL’ENDOMETRIO
68.16.1 BIOPSIA ENDOMETRIALE Non associabile a 68.12.1
90.46.5 LUPUS ANTICOAGULANT (LAC)
90.47.5 ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA [IgG, IgM ed eventuali IgA]
90.51.4 ANTICORPI ANTI TIREOPEROSSIDASI (AbTPO) Non prescrivibile in caso di positività già accertatO
90.51.5 ANTICORPI ANTI MICROSOMI EPATICI E RENALI (LKMA)
90.54.4 ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA (AbTg) 91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(2) Lo standard tecnico è rappresentato dalle sonde endovaginali ad alta frequenza (5 MHz). La via transaddominale è limitata ai fini integrativi o in caso di impossibilità di accesso per via vaginale.
Dove presentare la domanda per l’esenzione
Il rilascio dell’esenzione è più facile di quello che si possa credere in quanto non è richiesto alcun certificato se non quello di gravidanza; l’esenzione opererà contestualmente alla richiesta del singolo esame specifico. Sarà necessario però richiedere al medico curante l’applicazione sulla ricetta o prescrizione l’apposizione dei codici sopra descritti. La prescrizione può essere effettuata sia dal medico di medicina generale sia dallo specialista pubblico, sia da quello pesante nei consultori.
Alcune regioni tuttavia sembrerebbero aver introdotto un vero e proprio certificato di gravidanza che attestandone lo stato particolare attribuisce direttamente l’esenzione dal ticket al momento della fruizione della richiesta della prestazione medica.
- Non esistono inoltre vincoli o limiti di reddito al di sopra dei quali non è prevista l’esenzione.
Altre prestazioni mediche gratuite
Sono gratuite anche tutte le prestazioni medico sanitarie per accertare un rischio della gravidanza o procreativo correlato a una malattia o un rischio genetico in uno o entrambi i genitori, evidenziati dalla storia clinica o familiare della coppia.
Nel corso della gravidanza si ha diritto:
-
- alle visite periodiche ostetrico-ginecologiche;
- ai corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale);
- all’assistenza al puerperio;
- alle prestazioni indicate nell’allegato 10 – Sezione B al DPCM 12 gennaio 2017.
Prestazioni di cui alla sezione B dell’allegato 10
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO
All’inizio della gravidanza, possibilmente nel PRIMO TRIMESTRE (entro 13 settimane+6 gg.), e comunque al primo controllo:
89.26.3 PRIMA VISITA OSTETRICA. Incluso eventuale prelievo citologico. Non associabile a 89.26.1 PRIMA VISITA GINECOLOGICA
90.62.2 EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico
90.66.7 Hb – EMOGLOBINE. Dosaggio frazioni (HbA2, HbF, Hb Anomale).Qualora non eseguito in funzione preconcezionale.
90.65.3 GRUPPO SANGUIGNO AB0 (Agglutinogeni e Agglutinine) e Rh (D)
Qualora non eseguito in funzione preconcezionale
90.49.3 ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto]Da ripetere a tutte le donne a 28 settimane
90.27.1 GLUCOSIO (3)
91.26.D VIRUS ROSOLIA IgG e IgM per sospetta infezione acuta. Incluso: Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbieDa ripetere entro la 17^ settimana in caso di negatività
91.26.E VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG per controllo stato immunitario
Da ripetere entro la 17^ settimana in caso di negatività
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting
Da ripetere ogni 4-6 settimane in caso di negatività
91.10.B TREPONEMA PALLIDUM. Sierologia della sifilide. Anticorpi EIA/CLIA e/o TPHA [TPPA] più VDRL [RPR]. Incluso eventuale titolazione. Incluso: eventuale Immunoblotting.
91.23.F VIRUS IMMUNODEFICENZA ACQUISITA [HIV 1-2] .TEST COMBINATO ANTICORPI E ANTIGENE P24. Incluso: eventuale Immunoblotting. Non associabile a 91.13.2 Virus Anticorpi Immunoblotting (Saggio di conferma) NAS.Qualora non eseguito nei tre mesi precedenti
90.44.3 URINE ESAME COMPLETO. Incluso: sedimento urinario
18-3-2017 Supplemento ordinario n. 15 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale – n. 65
90.94.2 ESAME COLTURALE DELL’ URINA [URINOCOLTURA]. Ricerca batteri e lieviti patogeni. Incluso conta batterica. Se positivo, incluso identificazione e antibiogramma
90.88.J CHLAMYDIA TRACHOMATIS ANTICORPI IgG e IgM. Incluso IgA se IgM negativeIn caso di fattori di rischio riconosciuti (1)
91.03.5 NEISSERIA GONORRHOEAE IN MATERIALI BIOLOGICI VARI ESAME COLTURALE. Se positivo, incluso identificazione ed eventuale antibiogramma
In caso di fattori di rischio riconosciuti (3)
91.19.5 VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI. Incluso eventuale Immunoblotting. Non associabile a 91.13.2 Virus Anticorpi Immunoblotting (Saggio di conferma) NAS.
In caso di fattori di rischio riconosciuti (3)
91.20.2 VIRUS EPATITE C [HCV] TIPIZZAZIONE GENOMICA. Incluso, estrazione, retrotrascrizione, amplificazione, ibridazione inversa o sequenziamentoSolo in caso di HCV positivo
88.78 ECOGRAFIA OSTETRICA
R 90.17.6Da eseguire nel primo trimestre, per determinare l’età gestazionale
HCG FRAZIONE LIBERA E PAPP-A. Da eseguire solo in associazione con 88.78.4 “ECOGRAFIA OSTETRICA PER STUDIO DELLA TRASLUCENZA NUCALE. Incluso: consulenza pre e post test combinato (1° trimestre)
88.78.4 ECOGRAFIA OSTETRICA PER STUDIO DELLA TRASLUCENZA NUCALE. Incluso: consulenza pre e post test combinato.Da eseguire esclusivamente tra 11 settimane + 0 gg e 13 settimane +6 gg
91.38.5 ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE [PAP test convenzionale]
Qualora non effettuato nell’ambito dei programmi di screening
91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(3) secondo Linee Guida sulla Gravidanza fisiologica, aggiornamento 2011Nel SECONDO TRIMESTRE:
da 14 settimane + 0gg. a 18 settimane + 6gg.:
90.17.8 TRI TEST PER AFP, HCG TOTALE O FRAZIONE LIBERA, E3. DETERMINAZIONI DI RISCHIO PRENATALE PER ANOMALIE CROMOSOMICHE E DIFETTI DEL TUBO NEURALE (2° trimestre)
18-3-2017 Supplemento ordinario n. 15 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale – n. 65
90.26.5 GLUCOSIO Dosaggio seriale dopo carico (da 2 a 4 determinazioni). Inclusa Determinazione del Glucosio basale 90.27.1
Con 75 g di Glucosio (OGTT 75 g) e solo in presenza di fattori di rischio (3)
91.26.D VIRUS ROSOLIA IgG e IgM per sospetta infezione acuta. Incluso: Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting In caso di sieronegatività
91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(3) secondo Linee Guida sulla Gravidanza fisiologica, aggiornamento 2011 da 19 settimane + 0gg a 23 settimane + 6gg :da 24 settimane + 0gg a 27 settimane + 6gg
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting In caso di sieronegatività
88.78.3 ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA. Non associabile a 88.75.1 ECOGRAFIA DELL’ADDOME INFERIORE. Non associabile a 88.78 da eseguire tra 19 settimane + 0 e 21 settimane + 0
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting In caso di sieronegatività
90.26.5 GLUCOSIO Dosaggio seriale dopo carico (da 2 a 4 determinazioni). Inclusa Determinazione del Glucosio basale 90.27.1 (1)
Con 75 g di Glucosio (OGTT 75 g) e solo in presenza di fattori di rischio (3)
90.44.3 URINE ESAME COMPLETO. Incluso: sedimento urinario
90.94.2 ESAME COLTURALE DELL’URINA [URINOCOLTURA]. Ricerca batteri e lieviti patogeni. Incluso conta batterica. Se positivo, incluso identificazione e antibiogrammaIn caso di batteriuria o leucocituria significativa e/o altri indici di infezione urinaria
91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(3) secondo Linee Guida sulla Gravidanza fisiologica, aggiornamento 2011Nel TERZO TRIMESTRE:
da 28 settimane + 0gg. a 32 settimane + 6gg.:
90.62.2 EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico
90.49.3 ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto]
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting
In caso di sieronegatività
88.78 ECOGRAFIA OSTETRICA.
Solo in caso di patologia fetale e/o annessiale o materna91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
da 33 settimane + 0 gg. a 37 settimane + 6gg.:
90.62.2 EMOCROMO: ESAME CITOMETRICO E CONTEGGIO
LEUCOCITARIO DIFFERENZIALE Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico
91.09.D TOXOPLASMA ANTICORPI IgG e IgM. Incluso Test di Avidità delle IgG se IgG positive e IgM positive o dubbie. Incluso eventuali IgA e Immunoblotting
In caso di sieronegatività
91.18.6 VIRUS HBV [HBV] REFLEX. ANTIGENE HBsAg + ANTICORPI anti HBsAg + ANTICORPI anti HBcAg]. Incluso ANTICORPI anti HBcAg IgM se HBsAg e anti HBcAg positivi. Incluso ANTIGENE HBeAg se HBsAg positivo. Incluso ANTICORPI anti HBeAg se HBeAg negativo
91.10.B TREPONEMA PALLIDUM. Sierologia della sifilide. Anticorpi EIA/CLIA e/o TPHA [TPPA] più VDRL [RPR] incluso eventuale titolazione. Incluso eventuale Immunoblotting.
91.23.F VIRUS IMMUNODEFICENZA ACQUISITA [HIV 1-2] .TEST COMBINATO ANTICORPI E ANTIGENE P24 incluso eventuale Immunoblotting. Non associabile a 91.13.2 Virus Anticorpi Immunoblotting (Saggio di conferma) NAS.
90.44.3 URINE ESAME COMPLETO. Incluso: sedimento urinario (3)
90.94.2 ESAME COLTURALE DELL’ URINA [URINOCOLTURA]. Ricerca batteri e lieviti patogeni. Incluso conta batterica. Se positivo, incluso identificazione e antibiogramma
in caso di batteriuria o leucocituria significativa e/o altri indici di infezione urinaria
91.08.4 STREPTOCOCCO BETA-EMOLITICO GRUPPO BRaccomandato a 36-37 settimane
91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
(3) secondo Linee Guida sulla Gravidanza fisiologica, aggiornamento 2011 da 41 settimane + 0gg.:
Per le donne che si presentano dopo la 13° settimana sono escluse dalla partecipazione al costo sia le prestazioni specialistiche relative alle precedenti fasi di gestazione, quando appropriate, sia quelle relative alla settimana di gestazione in corso.
88.78 ECOGRAFIA OSTETRICA
per valutazione quantitativa del liquido amniotico
75.34.1 CARDIOTOCOGRAFIA ESTERNAIn caso di minaccia d’aborto, sono gratuite anche tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e, in caso di condizioni patologiche che comportano un rischio per la madre o per il feto sono gratuite, altresì, tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio della condizione patologica:
le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – Sezione C al DPCM 12 gennaio 2017.
-
Prestazioni di cui alla sezione C dell’allegato 10
CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA DIAGNOSI PRENATALE INVASIVA, IN ESCLUSIONE DALLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE AL COSTO
L’accesso alla diagnosi prenatale ha due principali gruppi di indicazione, che riguardano situazioni nelle quali il rischio di patologia fetale è aumentato al di sopra dei livelli medi della popolazione generale:
1) Rischio procreativo prevedibile a priori in quanto correlato ad una condizione biologica- genetica presente in uno o in entrambi i genitori o nella famiglia, da valutare in sede di consulenza genetica
2) Rischio rilevato in corso di gravidanza: difetti fetali evidenziati mediante ecografia alterazione di parametri biochimici/molecolari rilevati con sistemi validati ed erogati presso strutture appositamente individuate dalle regioni, predittivi di patologie fetali e/o cromosomiche/geniche, patologie infettive a rischio fetale.
Le condizioni per le quali è previsto l’accesso alla diagnosi prenatale invasiva sono:
1) Per le indagine citogenetiche:
- probabilità di trisomia 21, o di altre anomalie cromosomiche 1/300 al momento del test per la valutazione del rischio nel primo trimestre (o 1/250 in caso di test nel secondo trimestre) calcolata secondo i metodi indicati dalle Regioni tra quelli basati sulla età materna in combinazione con altri parametri ecografici fetali e/o di laboratorio. Tale calcolo dovrà essere effettuato utilizzando specifici protocolli nell’ambito di programmi che garantiscano uniformità di accesso in tutto il territorio regionale, in Centri individuati dalle singole regioni e sottoposti a verifica continua della qualità. L’opzione da parte delle Regioni deve essere orientata all’adozione di metodi di calcolo del rischio con una maggiore sensibilità diagnostica e un minor numero di falsi positivi tenuto conto dell’evoluzione della ricerca scientifica e tecnologica.
- genitori con precedente figlio affetto da patologia cromosomica
- genitore portatore di riarrangimento strutturale bilanciato dei cromosomi
- genitore con aneuploidia cromosomica omogenea o in mosaico
- anomalie fetali/della gravidanza evidenziate mediante ecografia
2) Per le indagini genetiche:
- genitore eterozigote per una patologia/mutazione autosomica dominante,
- genitori entrambi eterozigoti per mutazioni geniche correlate a patologie autosomicherecessive,
- madre eterozigote per mutazioni recessive legate all’X,
- madre portatrice di mutazione mitocondriale;
- segni ecografici feto-annessiali indicativi di specifiche patologie geniche altre condizioni di possibile rischio correlate alla storia familiare, da verificare in sede di consulenza genetica.
3) Per le indagini infettivologiche:
condizione di rischio fetale determinato sulla base di una accertata infezione materna e/o di segni rilevati all’ecografia potenzialmente associati a patologie infettive.
E’, tuttavia, necessaria la prescrizione del medico genetista o dello specialista pubblico nei seguenti casi:- prestazioni rese in funzione preconcezionale dopo due aborti consecutivi o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale o anamnesi familiare positiva per patologie ereditarie (medico genetista o specialista pubblico)
- prestazioni ulteriori rese in funzione preconcezionale dirette ad accertare eventuali difetti genetici (medico genetista o specialista pubblico)
- prestazioni ulteriori rese nel corso della gravidanza in presenza di condizioni patologiche della donna che comportino un rischio materno o fetale (specialista pubblico)
- prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – Sezione C (medico genetista o specialista pubblico) al DPCM 12 gennaio 2017.
Domande Risposte e chiarimenti
FAQ – Esenzioni per gravidanza
- 1. Da chi viene riconosciuta l’esenzione per gravidanza
- La normativa nazionale non prevede il rilascio di uno specifico attestato per il riconoscimento del diritto all’esenzione per gravidanza. L’esenzione opera attraverso l’apposizione del relativo codice sulla prescrizione.
Alcune Regioni hanno, tuttavia, fornito in materia indicazioni diverse.
Attenzione! Rivolgiti alla tua Asl per verificare se è previsto il rilascio di un attestato.
- 2. L’esenzione per gravidanza è subordinata a particolari condizioni di reddito?
- No. L’esenzione prevista in funzione preconcezionale o nel corso della gravidanza è del tutto indipendente dal reddito dell’assistita.
- 3. A quali prestazioni si ha diritto in esenzione?
- In funzione preconcezionale si ha diritto:
- alle prestazioni indicate nell’allegato 10 – Sezione A al DPCM 12 gennaio 2017;
- alle prestazioni necessarie e appropriate per accertare un rischio procreativo correlato a una malattia o un rischio genetico in uno o entrambi i genitori, evidenziati dalla storia clinica o familiare della coppia.
Nel corso della gravidanza si ha diritto:
- alle visite periodiche ostetrico-ginecologiche;
- ai corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale);
- all’assistenza al puerperio;
- alle prestazioni indicate nell’allegato 10 – Sezione B al DPCM 12 gennaio 2017.
In caso di minaccia d’aborto, sono gratuite anche tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e, in caso di condizioni patologiche che comportano un rischio per la madre o per il feto sono gratuite, altresì, tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio della condizione patologica:
- le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – Sezione C al DPCM 12 gennaio 2017.
- 4. Da chi devono essere prescritte le prestazioni per poter usufruire dell’esenzione?
- La prescrizione può essere effettuata sia dal medico di medicina generale sia dallo specialista pubblico, compreso lo specialista operante nell’ambito dei consultori familiari.
E’, tuttavia, necessaria la prescrizione del medico genetista o dello specialista pubblico nei seguenti casi:
- prestazioni rese in funzione preconcezionale dopo due aborti consecutivi o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale o anamnesi familiare positiva per patologie ereditarie (medico genetista o specialista pubblico)
- prestazioni ulteriori rese in funzione preconcezionale dirette ad accertare eventuali difetti genetici (medico genetista o specialista pubblico)
- prestazioni ulteriori rese nel corso della gravidanza in presenza di condizioni patologiche della donna che comportino un rischio materno o fetale (specialista pubblico)
- prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – Sezione C (medico genetista o specialista pubblico) al DPCM 12 gennaio 2017.
- 5. Sono previste prestazioni in esenzione anche per l’uomo?
- Si. In funzione preconcezionale sono previste alcune prestazioni in esenzione per l’uomo e per la coppia indicate nell’allegato 10 – Sezione A al DPCM 12 gennaio 2017.
Riferimenti normativi
DPCM 12 gennaio 2017