Aggiornato il 8 Maggio 2023
730 precompilato: quali son i vantaggi di utilizzare questo o procedere autonomamente con la compilazione della propria dichiarazione dei redditi? Nel seguito le riflessioni dell’agenzia delle entrate
730 pre compilato
I contribuenti hanno a disposizione il modello 730 già compilato. Quest’anno, oltre ai dati già presenti negli scorsi anni (redditi di lavoro dipendente e pensione, ritenute, acconti, premi assicurativi, interessi sui mutui, contributi previdenziali, spese sanitarie e universitarie con i relativi rimborsi, spese veterinarie, spese funebri, contributi versati alla previdenza complementare, contributi versati a enti o casse con finalità assistenziale, spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini) saranno inseriti ulteriori dati.
In particolare, quest’anno il 730 precompilato contiene le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi comunicati dagli asili nido pubblici e privati o da altri soggetti a cui sono state versate le rette, le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche, comunicate in via facoltativa dalle Onlus, dalle associazioni di promozione sociale, dalle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e dalle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica e i redditi derivanti da locazioni brevi, comunicati dagli intermediari immobiliari.
L’Agenzia delle Entrate elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare.
Il lavoratore dipendente e il pensionato dovrà solo verificare l’esattezza e la completezza dei dati inseriti e, se necessario, integrarli o modificarli.
Se il contribuente accetta il 730 precompilato – direttamente o tramite il proprio sostituto – senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate, i cui dati sono stati forniti all’Agenzia delle Entrate da medici, strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, strutture autorizzate e non accreditate, farmacie e parafarmacie, dagli ottici, dagli psicologi, dagli infermieri, dalle ostetriche, dai tecnici sanitari di radiologia medica, da università, banche, assicurazioni, enti previdenziali, imprese di pompe funebri, dagli amministratori di condominio, dagli asili nido pubblici e privati e dagli enti del terzo settore.
Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti abilitati. Questi ultimi sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.
Modifica o variazione della dichiarazione dei redditi
Se volete invece modificare il modello in quanto avete rilevato deduzioni fiscali o detrazioni IRPEF indicate in modo errato o volete aggiungere nuove voci o modificarne altre potete leggere l’articolo dedicato alla modifica della dichiarazione dei redditi 730 pre compilata.
Ricordate che le modifiche potranno essere apportate dal 14 maggio, con presentazione dal 19 maggio al 30 novembre 2020. Se volete conoscere tutte le scadenze allora potete vedere l’articolo dedicato proprio alle scadenze della dichiarazione dei redditi 730
Modello Redditi precompilato
I contribuenti, così come lo scorso anno, hanno a disposizione anche il modello Redditi precompilato. L’Agenzia ha, infatti, inserito le informazioni presenti in Anagrafe tributaria, per esempio premi assicurativi, interessi sui mutui, contributi previdenziali, spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, contributi a forme di previdenza complementare, spese per l’acquisto di farmaci, spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati anche sulle parti comuni dei condomini, spese per la frequenza degli asili nido ed erogazioni liberali agli enti del terzo settore. Il contribuente dovrà completarlo con gli altri dati non in possesso dell’Agenzia delle Entrate come, per esempio, i redditi di lavoro autonomo o d’impresa, i redditi di partecipazione in società di persone.
L’Agenzia delle Entrate può effettuare i controlli documentali ordinari sul modello Redditi precompilato, presentato con o senza modifiche.
(Cfr Agenzia delle entrate)
Modello da compilare con Istruzioni per la compilazione: Istruzioni e Modelli 730 2020
Come Accedere alla dichiarazione dei redditi pre compilata
Dopo aver inserito le tue credenziali, visualizzi la homepage dell’applicazione della dichiarazione precompilata.
Nel caso in cui la dichiarazione precompilata non sia stata predisposta dall’Agenzia delle Entrate, puoi utilizzare l’applicazione “La tua dichiarazione precompilata” per compilare autonomamente e inviare la dichiarazione.
Oltre a visualizzare, accettare (modello 730), modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2020 puoi consultare e, se necessario, correggere le dichiarazioni precompilate degli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 purché inviate tramite l’applicazione web.
L’apposita funzione “Cambia anno di dichiarazione” consente di selezionare la dichiarazione di interesse.
Per le eventuali modifiche devi utilizzare il modello Unico 2016 integrativo oppure il modello Redditi 2017, 2018 o 2019 integrativo che l’Agenzia mette a disposizione con i dati presenti nella dichiarazione inviata.
Informazioni generaliNella parte centrale della Home visualizzi, oltre alle tue informazioni anagrafiche, anche lo stato della tua dichiarazione.
Nella sezione “A che punto sei” trovi evidenziati i passi già compiuti e quelli ancora da fare per poter inviare la tua dichiarazione:
- Visualizza i dati: puoi controllare che i dati presenti nella dichiarazione precompilata siano completi e corretti
- Scegli il modello: puoi scegliere il modello da utilizzare per la tua dichiarazione
- Compila e invia: dal 14 maggio puoi accettare o modificare e completare la tua dichiarazione e dopo procedere all’invio
- Dichiarazione inviata: dal 14 maggio puoi controllare l’esito del tuo invio, verificare le ricevute e gli eventuali versamenti F24.
La sequenza dei passi non è modificabile; quindi, puoi accedere al passo successivo solo dopo aver completato quello precedente.
I passi già eseguiti risultano attivi, mentre quelli ancora da svolgere sono di colore grigio e non selezionabili.
Menù laterale
Dalla homepage puoi accedere a:
- Contatti: per inserire i tuoi contatti
- IBAN: per inserire il tuo Iban
- Accessi: per avere informazioni sui soggetti (Intermediari e Caf) che hanno effettuato l’accesso alla tua dichiarazione precompilata.
Infine, se sei utente Fisconline/Entratel, per accedere al tuo cassetto fiscale e per avere ulteriori informazioni sulla tua posizione fiscale seleziona “Accedi a Fisconline/Entratel”, mentre per avere informazioni sulla tua situazione immobiliare seleziona “Accedi ai dati catastali”.
Una spunta verde dice che il fisco ha considerato il dato attendibile. Una crocetta rossa segnala che l’informazione non è corretta e che il 730 per adesso non è liquidabile e dovrà essere modificato dal 1° maggio in poi. Tuttavia se lei è sicuro ed ha la documentazione attestante la spettanza delle detrazioni fiscali e non avete commesso errori (lei e il suo fornitore), non vedo cause preclusive a togliere la voce dal 730
Salve. Nel modello precompilato mi compaiono alcune voci che andrebbero inserite nel quadro E che mancano della spunta verde. Mi saprebbe spiegare come mai per cortesia (son riferite a bonifici per una ristrutturazione)
Grazie.