Certificazione Unica Dividendi e Utili da Partecipazione: esempio compilazione , scadenza e istruzioni

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Aggiornato il 28 Aprile 2023

Il 31 marzo scade la certificazione unica sui dividendi erogati in favore di soci e società controllate da effettuare attraverso l’apposita compilazione del modello prestampato che trovate nel seguito comprensivo delle istruzioni per la compilazione e le celle da valorizzare a seconda dei casi.

Certificazione unica Dividendi: Scadenza quando scade

Il termine di scadenza per la trasmissione telematica delle certificazioni uniche sui dividendi è stato fissato al 31 marzo per effetto delle modifiche introdotte all’art. 1, comma 5, D.L. 2 marzo 2020, n. 9, in corso di conversione.

Nel modello dovranno essere inseriti gli utili da partecipazione ed i dividendi precedentemente deliberati ed oggetto di effettivo pagamento da parte della società partecipata.

Il soggetto obbligato è il soggetto erogatore del dividendo. Per dividendi si intendono anche altri eventuali utili e proventi equiparati corrisposti.

Certificazioni Uniche: Quale Modello Utilizzare, il nuovo Modello CUPE

Come approvato dal Provvedimento dell’agenzia delle entrate del 15 gennaio 2019.
Certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria nel seguito trovate i provvedimenti, il modello e le istruzioni necessarie per la compilazione.

Nella parte dedicata ai dividenti troverete le seguenti istruzioni. Vi anticipo che dovrete leggere la SEZIONE IV – DATI RELATIVI AGLI UTILI CORRISPOSTI E AI  PROVENTI EQUIPARATI

Nella sezione IV vanno certificati gli utili, in qualunque forma corrisposti, derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti o non residenti, con esclusione degli utili corrisposti a soggetti residenti assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva.
Vanno altresì indicati i dati dei proventi e delle ritenute relativi a titoli e strumenti finanziari di
cui all’art. 44, comma 2, lett. a), del TUIR, a contratti di associazioni in partecipazione e cointeressenza di cui all’art. 44, comma 1, lett. f), del TUIR con l’apporto di capitale ovvero di capitale e opere o servizi e ad interessi riqualificati come utili ai sensi dell’art. 98 del TUIR (in vigore fino al 31 dicembre 2007).
Si ricorda che, ai sensi del decreto del 2 aprile 2008, gli utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires e i proventi equiparati derivanti da titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni, formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007,
concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 49,72%, se gli utili derivano
da partecipazioni in soggetti residenti in Italia, da partecipazioni in soggetti residenti in Paesi compresi nella “white list”, da partecipazioni quotate in società residenti in Paesi “black list” ovvero in
partecipazioni non quotate in società residenti in tali Paesi per i quali sia stata presentata istanza
di interpello ai sensi dell’art. 167 del TUIR.
In particolare la sezione deve essere compilata secondo le modalità che seguono.
Nel punto 25, deve essere indicato il numero delle azioni o quote. In caso di contitolarità, indicare il numero complessivo delle azioni o quote e se tale numero è rappresentato da una frazione
dell’unità, indicare la cifra approssimata al secondo decimale.
Nel punto 26, deve essere indicata la percentuale di possesso qualora le azioni o quote, gli strumenti finanziari o i contratti siano intestati a più soggetti.
Nel punto 27, deve essere indicato l’ammontare del dividendo unitario senza operare alcun troncamento. Tale punto non va compilato per i titoli esteri.
Nel punto 28, deve essere indicato l’ammontare del dividendo complessivo lordo corrisposto al percettore, formato con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007.
Nel punto 29 deve essere indicato l’ammontare del dividendo complessivo lordo corrisposto al percettore formato con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007.
Nel caso di titoli esteri nei punti 28 e 29 indicare il controvalore in euro. Gli ammontari indicati nei punti 28 e 29 devono essere indicati al lordo delle ritenute o imposte sostitutive, comprese quelle eventualmente applicate all’estero. Si precisa che in questi punti non vanno indicati gli utili e le riserve di utili formatesi nei periodi in cui è efficace l’opzione per la trasparenza fiscale di cui all’art. 115 e 116 del TUIR.
Nel punto 30 devono essere indicati i proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari emessi da soggetti residenti, comunque denominati, la cui remunerazione è costituita totalmente dalla partecipazione ai risultati economici della società emittente o di altre società appartenenti allo stesso gruppo o dell’affare in relazione al quale i titoli e gli strumenti finanziari sono stati emessi, formati con
utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007. Nello stesso punto devono essere indicati gli utili derivanti da strumenti finanziari emessi da soggetti non residenti assimilati alle azioni, verificandosi le condizioni di cui all’art. 44, comma 2, lett. a), del TUIR.
Nel punto 31 devono essere indicati i proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari emessi da
soggetti residenti, comunque denominati, la cui remunerazione è costituita totalmente dalla partecipazione ai risultati economici della società emittente o di altre società appartenenti allo stesso gruppo o dell’affare in relazione al quale i titoli e gli strumenti finanziari sono stati emessi, formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007.
Nel punto 32 devono essere indicati gli utili derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all’articolo 44 comma 1, lett. f), del TUIR, formati con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007.
Nel punto 33 devono essere indicati gli utili derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all’articolo 44 comma 1, lett. f), del TUIR, formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007.
Nel punto 34 devono essere indicate le remunerazioni dei finanziamenti eccedenti di cui all’articolo 98 del TUIR (in vigore fino al 31 dicembre 2007), erogati direttamente dal socio o da sue parti correlate, riqualificati come utili.

Gli importi dei proventi, utili e remunerazioni indicati nei punti precedenti devono essere riportati al lordo delle ritenute o imposte sostitutive, comprese quelle eventualmente applicate all’estero, avendo cura di indicare il controvalore in euro per le attività finanziarie estere.
Nel punto 35, deve essere indicato l’ammontare dell’importo degli utili o degli altri proventi, al netto delle imposte applicate all’estero (cosiddetto “netto frontiera”).
Nel punto 36, devono essere indicati anche gli utili corrisposti dalle SIIQ o dalle SIINQ.
Nel punto 37, deve essere indicata la misura dell’aliquota della ritenuta o dell’imposta sostitutiva
applicata.
Nei punti 38 e 39, deve essere indicato rispettivamente, l’importo della ritenuta o dell’imposta sostitutiva applicata. Si precisa che i due punti sono alternativi, la compilazione di uno dei due punti esclude la possibilità di compilare l’altro.
Nel punto 40, deve essere indicata l’imposta eventualmente applicata all’estero.
Nel punto 41, devono essere indicati i dividendi relativi a distribuzioni di utili e di riserve formatisi nei periodi in cui è efficace l’opzione per la trasparenza fiscale di cui all’art. 115 e 116 del TUIR, che non concorrono a formare il reddito dei soci ai sensi dell’art. 8 del D.M. 23 aprile 2004.
Questo punto non può essere compilato in presenza dei punti 30, 31, 32, 33 e 34.
Lo spazio delle annotazioni deve essere utilizzato dal soggetto che compila la certificazione degli utili corrisposti, per fornire al percettore tutte le notizie necessarie per una puntuale indicazione delle procedure utilizzate per il calcolo e la definizione degli utili corrisposti, delle ritenute o imposte sostitutive applicate

 

Istruzioni CUPE_Certificazione CUPE istruzioni Provvedimento 15012019 Cupe_mod. CUPE 2019

Provvedimento 15012019 Certificazione Unica_Aggiornamento istruzioni Certificazione Unica 2019

Provvedimento 15012019 Certificazione Unica_CU_istr_2019 agg 20 02 2019 Provvedimento 15012019 Certificazione Unica_CU_istr_2019

Provvedimento 15012019 Certificazione Unica_CU_modOr_2019

Provvedimento 15012019 Certificazione Unica_Provvedimento approvazione CU 2019 Provvedimento 15012019 Iva_IVA_istr_2019

Provvedimento 15012019 Iva_IVA_Base_2019_mod

Provvedimento 15012019 Iva_IVA_Base_2019_istr

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