Aggiornato il 28 Aprile 2023
Vediamo come si effettua la presentazione e la compilazione dell’istanza per l’adesione volontaria al regime previdenziale agevolato per i contribuenti titolari di partita Iva che aderiscono al regime forfettario dei contribuenti minimi esercenti attività di lavoro autonomo, arti o professioni.
Come anticipato nell’articolo dedicato alla Gestione separata INPS previsto per i contribuenti che aderiscono al regime forfettario l’esercizio dell’opzione ha una natura immotivatamente facoltativa. Vediamo come si compila l’istanza per la riduzione dei contributi, la dichiarazioni da rendere e come si effettua la compilazione anche con l’aiuto di un modello standard.
Tralasciando l’illogicità di una previsione normativa che dovrebbe andare a favore del contribuente perchè non potrebbe essere altrimenti
Come sopra accennato il regime contributivo agevolato ha natura facoltativa.
Casi particolari: contribuenti già titolari di partita Iva e operativi
Per coloro che sono hanno già iniziato l’attività sarà possibile comunque accedere al regime agevolato INPS utilizzando le modalità di accesso. Il lavoratore autonomo titolare di partita Iva dovrà procedere all’esercizio dell’opzione per la riduzione delle e percentuale dei contributi da versare alla gestione previdenziale inviando una apposita domanda
telematica.
La domanda per coloro che sono già in attività dovrà essere presentata entro il 28 febbraio per rientrare a partire dall’anno stesso altrimenti dovranno attendere l’anno successivo per sfruttare il regime agevolato.
Perchè proprio la data del 28 febbraio? E’ una data che consente all’INPS di elaborare la quantificazione dei versamenti sulla base dei dati dei dichiarativi comunicati dai contribuenti e della rateizzazione, qualora richiesta la cui prima rata è in scadenza il 16 maggio di ciascun anno.
Dove Presentare la Domanda per la riduzione dei contributi INPS
Prima di tutto dovrete accedere al vostro cassetto previdenziale INPS o area riservata INPS. Abbiamo avuto modo di approfondire l’argomento con un apposito articolo dedicato proprio all’apertura del Cassetto Previdenziale INPS o Accesso Area riservata INPS
Presentazione Istanza Domanda INPS
La domanda per l’aliquota agevolata INPS va presentata, accedendo prima di tutto al cassetto previdenziale che trovate nel sito dell’INPS sito Internet dell’INPS), scegliendo nel Menù a tendina che si trova a sinistra nella home page la voce “Regime agevolato art. 1, comma 111, Legge 208/2015 – Adesione“.
Alla domanda non farà seguito una risposta di assenso o dissenso / diniego per cui ancora una volta non capisco perchè non debba essere automatica l’adesione.
Modello Istanza Riduzione Contributi INPS
Testo Istanza Adesione al versamento agevolato dei contributi INPS
_L__ sottoscritt__ Nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale ___________________________________________________________________,
consapevole delle responsabilità penali e degli effetti amministrativi derivanti dalla falsità in atti e dalle dichiarazioni mendaci (così come previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000), ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del medesimo D.P.R. n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che i dati e le informazioni riportate nella presente richiesta rispondono a verità.
Se accederete ad altro regime o ne fuoriuscite, l’agevolazione cessa e si applicheranno le regole ordinarie relative al versamento dei contributi.
Nel seguito potete consultare anche l’articolo dedicato proprio alla Compilazione della Domanda per la riduzione dei contributi INPS per gli aderenti al regime forfettario dei Minimi
Allegati e Modelli per la richiesta
Circolare numero 35 del 19-02-2016_Allegato n 1
Circolare numero 35 del 19-02-2016_Allegato n 3
Ciao, grazie per l’articolo.
Per quanto riguarda il portale INPS, mi chiedo perchè sia impossibile scaricare il pdf della comunicazione effettuata. O è solo un problema mio?
Per quanto riguarda l’adesione al regime ridotto, dal mio punto di vista ha natura facoltativa perchè, con redditi troppo bassi si rischia, con lo sconto del 35%, di scendere al di sotto dei minimali e di conseguenza di non avere conteggiate a fini pensionistici tutte le mensilità. Per un periodo della mia vita professionale, se avessi aderito a questo regime avrei avuto una pensione ridotta. Ora che ho redditi più alti ho aderito per mia convenienza. Da qui l’utilità della facoltà di scelta.
Come riportate anche voi in altro articolo: “…il calcolo del dovuto deriverà dall’applicazione della riduzione (-35%) prevista per legge sul contributo complessivo, riferito sia al minimale di reddito, che all’eventuale parte di reddito eccedente il minimale. Nel caso in cui l’importo complessivamente versato risulti inferiore all’importo ordinario della contribuzione dovuta sul minimale di reddito, verrà accreditato un numero di mesi proporzionale a quanto versato.”