Aggiornato il 4 Maggio 2023
Ci siamo occupati del regime di tassazione fiscale previsto nel caso dell’affitto dei terreni sia in capo al proprietario del terreno sia in capo all’affittuario che sostiene i costi per la coltivazione e lo sfruttamento del terreno.
Per conoscere il regime ordinario di tassazione previsto per la locazione attiva dei terreni potete leggere questo articolo.
Cos’è il reddito fondiario
Il terreno produce in capo a chi ne è proprietario e in capo a chi lo possiede reddito e questo reddito viene chiamato reddito fondiario. Questo si divide a sua volta in due componenti:
- Reddito derivante dalla proprietà del terreno > Reddito Dominicale
- Reddito derivante dallo sfruttamento del terreno > Reddito Agrario
Quadri da compilare
Casi particolari Terreni in affitto
Nel caso in cui il terreno è stato riportato su più righi e sia stato indicato in almeno un rigo il codice 2 o il codice 3 nella colonna 2 è necessario adottare le seguenti modalità di calcolo per la determinazione del Reddito Dominicale. Considerare solo i righi nei quali è stato indicato uno dei titoli 2 e 3 e non risulti barrata la casella di colonna 10:
1) Calcolate per ogni rigo del terreno la relativa quota di Reddito Dominicale:
- se nella colonna 7 (Casi particolari) non è presente alcun codice, il reddito dominicale è pari all’importo indicato in colonna 1, rivalutato dell’80% e aumentato del 30% rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentuale di possesso (col. 5);
- se nella colonna 7 (Casi particolari) è presente il codice 4, il Reddito Dominicale è pari all’importo indicato in colonna 1, aumentato del 30% rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentuale di possesso (col. 5);
- se nella colonna 7 (Casi particolari) sono presenti i codici 2 o 6, il Reddito Dominicale è uguale a zero;
Sommate successivamente gli importi delle quote di Reddito Dominicale che di seguito chiameremo “totale quote reddito dominicale”.
2) Calcolate per ogni rigo del terreno per il quale a colonna 2 avete indicato il codice 2 oppure il codice 3 la quota del canone di affitto:
- se avete indicato nella colonna 2 il codice 2, rapportate il canone di affitto (col. 6) alla percentuale di possesso (col. 5);
- se avete indicato nella colonna 2 il codice 3, si presume come canone di affitto il reddito dominicale, determinato secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo. Sommate successivamente gli importi delle quote relative al canone di affitto. 3) Se in nessuno dei righi relativi al terreno è stato indicato in colonna 7 “Casi particolari” uno dei seguenti codici 2 o 6 procedete come segue:
- se il totale delle quote relative al canone di affitto risulta inferiore all’80% del “totale quote reddito dominicale”, riportate il totale delle quote relative al canone di affitto nella colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato;
- se invece il totale delle quote relative al canone di affitto risulta superiore o uguale all’80% del “totale quote reddito dominicale”, riportate il “totale quote reddito dominicale” nella colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato. 4) Se in almeno uno dei righi relativi al terreno è stato indicato in colonna 7 “Casi particolari” uno dei seguenti codici 2 o 6 procedete come segue:
- se il totale delle quote del canone di affitto come sopra determinato risulta maggiore del totale delle quote di reddito dominicale come sopra calcolato, riportate nella colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il totale delle quote del reddito dominicale;
- se il totale delle quote del canone di affitto come sopra determinato risulta minore del totale delle quote di reddito dominicale come sopra calcolato, procedete come segue:
- determinate per ogni singolo rigo la relativa quota di Reddito Dominicale non considerando l’agevolazione prevista per la mancata coltivazione o la perdita di almeno il 30% del prodotto per eventi naturali e quindi rapportate il reddito dominicale indicato a colonna 1, rivalutato dell’80% (o non rivalutato in presenza dei casi particolari 5 o 6) e aumentato del 30% rapportato ai giorni di possesso (col. 4) e alla percentuale di possesso (col. 5);
- sommate le quote di reddito dominicale così calcolato che di seguito chiameremo “totale quote Reddito Dominicale non agevolato”;
- confrontate l’importo del “totale quote reddito dominicale non agevolato” come calcolato al precedente punto b) con il totale delle quote di canone di affitto;
- se il “totale delle quote del canone di affitto” è inferiore all’80%del “totale quote reddito dominicale non agevolato” come calcolato al punto b), riportate a colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il “totale delle quote del canone di affitto”;
- se il “totale delle quote del canone di affitto” è superiore o uguale all’80% del “totale quote reddito dominicale non agevolato” come calcolato al punto b), riportate a colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il “totale quote reddito dominicale”.
Considerare solo i righi nei quali è stato indicato uno dei titoli 2 e 3 e risulti barrata la casella di colonna 10:
1) Calcolate per ogni rigo del terreno la relativa quota di reddito dominicale:
- se nella colonna 7 (Casi particolari) non è presente alcun codice, il reddito dominicale è pari all’importo indicato in colonna 1, rivalutato dell’80%, rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentuale di possesso (col. 5);
- se nella colonna 7 (Casi particolari) è presente il codice 4, il reddito dominicale è pari all’importo indicato in colonna 1 rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentuale di possesso (col. 5;
- se nella colonna 7 (Casi particolari) sono presenti i codici 2 o 6, il reddito dominicale è uguale a zero;
Sommate successivamente gli importi delle quote di reddito dominicale che di seguito chiameremo “totale quote reddito dominicale”.
2) Calcolate per ogni rigo del terreno per il quale a colonna 2 avete indicato il codice 2 oppure il codice 3 la quota del canone di affitto:
- se avete indicato nella colonna 2 il codice 2, rapportate il canone di affitto (col. 6) alla percentuale di possesso (col. 5);
- se avete indicato nella colonna 2 il codice 3, si presume come canone di affitto il reddito dominicale, determinato secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo. Sommate successivamente gli importi delle quote relative al canone di affitto.
3) Se in nessuno dei righi relativi al terreno è stato indicato in colonna 7 “Casi particolari” uno dei seguenti codici 2 o 6 procedete come segue:
- se il totale delle quote relative al canone di affitto risulta inferiore all’80% del “totale quote reddito dominicale”, riportate il totale delle quote relative al canone di affitto nella colonna 11 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato;
- se invece il totale delle quote relative al canone di affitto risulta superiore o uguale all’80% del “totale quote reddito dominicale”, riportate il “totale quote reddito dominicale” nella colonna 13 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato. 4) Se in almeno uno dei righi relativi al terreno è stato indicato in colonna 7 “Casi particolari” uno dei seguenti codici 2 o 6 procedete come segue:
- se il totale delle quote del canone di affitto come sopra determinato risulta maggiore del totale delle quote di reddito dominicale come sopra calcolato, riportate nella colonna 13 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il totale delle quote del reddito dominicale;
- se il totale delle quote del canone di affitto come sopra determinato risulta minore del totale delle quote di reddito dominicale come sopra calcolato, procedete come segue:
- determinate per ogni singolo rigo la relativa quota di reddito dominicale non considerando l’agevolazione prevista per la mancata coltivazione o la perdita di almeno il 30% del prodotto per eventi naturali e quindi rapportate il reddito dominicale indicato a colonna 1, rivalutato dell’80% (o non rivalutato in presenza dei casi particolari 5 o 6) rapportato ai giorni di possesso (col. 4) e alla percentuale di possesso (col. 5);
- sommate le quote di reddito dominicale così calcolato che di seguito chiameremo “totale quote reddito dominicale non agevolato”;
- confrontate l’importo del “totale quote reddito dominicale nonagevolato” come calcolato al precedente punto b) con il totale delle quote di canone di affitto:
- se il “totale delle quote del canone di affitto” è inferiore all’80%del “totale quote reddito dominicale non agevolato” come calcolato al punto b), riportate a colonna 13 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il “totale delle quote del canone di affitto”;
se il “totale delle quote del canone di affitto” è superiore o uguale all’80% del “totale quote reddito dominicale non agevolato” come calcolato al punto b), riportate a colonna 13 del primo rigo del quadro RA in cui il terreno è stato indicato il “totale quote reddito dominicale”.
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