Aggiornato il 28 Aprile 2023
Cessione del credito e sconto in fattura per i condomini: ciascuno può scegliere liberamente? La domanda che molti si stanno ponendo e questa e vi fornisco una risposta pratica anche a seconda delle diverse fattispecie che si possono presentare.
In questo articolo analizziamo la possibilità di usufruire della cessione del credito o della richiesta dello sconto in fattura anche per i condomini ossia gli immobili al cui interno sono presenti più unità locali che gestiscono la propria attività è ordinaria e i propri spazi comuni attraverso un condominio.
La prima domanda cui rispondo è la possibilità che anche i condomini accedono a questa agevolazione fiscale.
La risposta e il chiarimento che fornisco è in senso positivo ossia anche loro possono richiedere sia la vendita a terzi del credito rinveniente dalle attività di manutenzione ordinaria, straordinaria, risparmio e riqualificazione energetica, sisma bonus.
Non ci sono solo questi in quanto nel seguito troverete l’indicazione di tutti gli altri tipi di interventi che citerò in seguito anche attraverso una tabella utile che è possibile scaricare gratis.
Se ancora non avete dimestichezza e non sapete in cosa consiste la possibilità offerta dalla nuova legge tributaria potete consultare la guida gratuita dedicata proprio alla
Cessione del credito o sconto in fattura cosa sono e come funzionano.
Il vantaggio per i condomini è la possibilità di sfruttare la cessione anche per gli interventi di manutenzione ordinaria.
Questi interventi infatti, a differenza degli interventi condotti su singole unità locali e quindi su singoli appartamenti, case, non danno diritto alla detrazione fiscale ai fini Irpef per cui non matura fin da principio il credito di imposta.
Non ci sarà quindi alcun credito fiscale da cedere.
Lo stesso vale per lo sconto in fattura che non sarà possibile richiedere.
Anzi, in caso di errori nella qualificazione di un intervento come ordinario o come straordinario il rischio è quello di vedersi e riprendere a tassazione da parte dell’agenzia delle entrate la detrazione fiscale con applicazione delle sanzioni in misura pari al 30% delle minori imposte versate, oltre all’applicazione di tassi di interesse giornalieri calcolati al tasso di interesse vigente nel periodo.
Sarà l’amministratore a raccogliere le scelte dei singoli condomini tra lo sconto in fattura o la cessione del credito.
A tal proposito vi invito a leggere l’articolo dedicato alla differenza fra manutenzione ordinaria e straordinaria dove sono riepilogati anche tantissimi esempi che sono qualificati, con l’ausilio di una tabella come ordinari o come straordinarie.
scelta libera da parte dei condomini.
L’agenzia delle entrate ha fornito un importante chiarimento nella circolare 24 dell’8 agosto 2020. Nella circolare viene fornita proprio una risposta alla domanda sulla possibilità per i condomini di effettuare una scelta libera. Non è quindi richiesta la formazione di una volontà unica da parte del condominio.
Il condomino che opta per la cessione del credito a terzi deve dare informativa all’amministratore dell’avvenuta cessione
Sarà l’amministratore a raccogliere le scelte dei singoli condomini tra lo sconto in fattura o la cessione del credito. Sarà l’amministratore a gestire il totale della quota parte di detrazione cedibile a terzi su volontà espressa dei condomini e richiedere ai fornitori di acquistare il credito concedendone il relativo sconto in fattura per la somma equivalente alla detrazione di quei condomini che prediligono lo sconto immediato.
Ciò non toglie che i condomini potranno comunque mantenere inalterato l’attuale regime di detrazione che prevede la ripartizione in quote costanti della detrazione in più anni secondo il regime previgente. Piuttosto che previgente possiamo dire vigente e ordinario.
Il condomino che opta per la cessione del credito a terzi deve dare informativa all’amministratore dell’avvenuta cessione. Dovrà anche fornire evidenza dell’accettazione da parte dell’acquirente cessionario. Dovrà altresì fornire il codice fiscale dell’acquirente e l’importo del credito che ha venduto.
Nel caso invece dello sconto in fattura il rapporto si instaura fra amministratore e la ditta o il fornitore di materiali o coloro che effettuano i lavori o anche soggetti terzi.
In tal caso il condomino non entra nel processo di circolazione dell’informazione ma si limita solamente a fornire la propria scelta attraverso una comunicazione formale diretta all’amministratore.
In realtà nella prassi si verifica anche la convocazione di un’assemblea ordinaria o straordinaria da parte del condominio proprio tesa alla delibera e all’individuazione della volontà di ciascun condomino.
Altri invece optano per la trasmissione di una e-mail o di una raccomandata con avviso di ritorno.
Cessione credito e sconto in fattura con condomini morosi: quanto vale la detrazione fiscale
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Novità 2022
Approvati i modelli e le ostruzioni per la compilazione e l’utilizzo tanto della cessione del credito quanto per la richiesta dello sconto in fattura aventi sempre ad oggetto i crediti derivanti dalle detrazioni fiscali.
Inoltre le novità il Decreto “Sostegni-ter” (Dl n. 4/2021) prevede per lo sconto in fattura che il fornitore che ha acquistato il credito possa effettuare una sola ulteriore cessione successiva del credito. Questo a pena di nullità dell’operazione e del diritto alla cessione. Il cessionario pertanto non può ulteriormente cedere il credito stesso.
I crediti che al 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni alternative previste dal Dl “Rilancio”, possono costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Novità 2021
Approvati i modelli e le istruzioni per la compilazione e l’utilizzo tanto della cessione del credito quanto per la richiesta dello sconto in fattura aventi sempre ad oggetto i crediti derivanti dalle detrazioni fiscali.
Tabella tipologie interventi con cessione credito detrazione fiscale
CODICE INTERVENTO | TIPOLOGIA INTERVENTO | INTERVENTO SUPERBONUS |
INTERVENTI EFFETTUATI SULLE UNITÀ IMMOBILIARI O SU PARTI COMUNI DI UN EDIFICIO | ||
INTERVENTI TRAINANTI SUPERBONUS | ||
1 | Intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% | |
2 | Intervento per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti | |
INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA | ||
3 | Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente | |
4 | Intervento su involucro di edificio esistente (tranne l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi) | X |
5 | Intervento di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi | X |
6 | Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A | X |
7 | Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A+ sistemi di termoregolazione o con generatori ibridi o con pompe di calore; intervento di sostituzione di scaldacqua | X |
8 | Intervento di installazione di pannelli solari/collettori solari | X |
9 | Acquisto e posa in opera di schermature solari | X |
10 | Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse combustibili | X |
11 | Acquisto e posa in opera di sistemi di microcogenerazione in sostituzione di impianti esistenti | X |
12 | Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto (Sistemi building automation) | X |
INTERVENTI ANTISISMICI IN ZONA SISMICA 1, 2 E 3 | ||
13 | Intervento antisismico | XX |
14 | Intervento antisismico da cui deriva una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a una classe di rischio inferiore | X |
15 | Intervento antisismico da cui deriva una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a due classi di rischio inferiore | X |
ALTRI INTERVENTI | ||
16 | Intervento per il conseguimento di risparmi energetici, con l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia | X (solo per le comunità energetiche) |
17 | Intervento di manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo o ristrutturazione edilizia e intervento di manutenzione ordinaria effettuato sulle parti comuni di un edificio | |
18 | Intervento di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti | |
19 | Intervento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici | X |
20 | Intervento per l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati | X |
21 | Intervento per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici | X |
INTERVENTI EFFETTUATI SU PARTI COMUNI DI UN EDIFICIO | ||
22 | Intervento di efficienza energetica di isolamento che interessa l’involucro dell’edificio con un incidenza superiore al 25% della superficie | |
23 | Intervento di efficienza energetica finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che consegua almeno la qualità media di cui al decreto del MISE 26 giugno 2015 | |
24 | Intervento combinato antisismico e di riqualificazione energetica (passaggio a una classe di rischio inferiore) | |
25 | Intervento combinato antisismico e di riqualificazione energetica (passaggio a due classi di rischio inferiori) | |
INTERVENTI EFFETTUATI SULLE UNITÀ IMMOBILIARI | ||
26 | Acquisto di un’unità immobiliare antisismica in zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (passaggio a una classe di rischio inferiore) | X |
27 | Acquisto di un’unità immobiliare antisismica in zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (passaggio a due classi di rischio inferiori) | X |
NUOVO MODELLO e SPECIFICHE TECNICHE 2022
La Legge di Bilancio introduce nuovo modello, istruzioni e specifiche tecniche per esercitare le opzioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito cosi come trovate disciplinato dall’articolo 1, commi 28 e 29, della legge n. 234/2021) e dal decreto “Sostegni-ter” (articolo 28 del Dl n. 4/2022)
SS
:-)))))) a volta la correzione automatica gioca brutti scherzi….e questo almeno non è uno di quelli sconvenienti :-)))
“Piuttosto che preveggente possiamo dire vigente e ordinario”.
Io invece piuttosto che “preveggente” (“persona che prevede il futuro”) direi “pre-vigente”!