Aggiornato il 20 Luglio 2022
Contributo Unificato: cosa dice l’agenzia delle entrate
La tassazione per le spese degli atti giudiziari si basa sul “contributo unificato di iscrizione a ruolo” che ha sostituito tutte le altre imposte versate, in passato, per i procedimenti penali, civili e amministrativi.
Questa forma di tassazione ha semplificato in maniera determinante la tassazione gli atti giudiziari perché di fatto ha eliminato le imposte di bollo, la tassa di iscrizione a ruolo, i diritti di cancelleria, nonché i diritti di chiamata in causa dell’ufficiale giudiziario.
L’ambito più generale entro cui opera il contributo unificato è quello del “procedimento giurisdizionale“.
In linea generale, il contributo unificato si applica per ciascun grado di giudizio nel processo civile, compresa la procedura concorsuale, e di volontaria giurisdizione, e nel processo amministrativo.
In seguito alle modifiche introdotte con il Dl 98/2011 il contributo unificato è stato esteso anche al processo tributario; non è più dovuta pertanto, l’imposta di bollo. Il contributo unificato si versa in base al valore (a scaglioni) della controversia .
Per una più approfondita disamina dell’argomento dove poter trovare anche una stima del costo in base alle tabelle del contributo che variano in funzione della causa potete fare riferimento agli articoli che trovate nel seguito: primo tra tutti la
Guida Pratica al contributo unificato (gratuita)
Esempio Calcolo contributi Unificato 2020
Supponiamo il valore della lite sia determinabile in 10.000 euro il valore del contributo unificato sarà pari a 120 euro, per 30 mila euro sarà pari a 250 euro mentre per 101 mila euro sarà pari a 500 euro.
http://www.tasse-fisco.com/accertamenti-e-cartelle-di-pagamento/novita-contenzioso-tributario-ricorso-cosa-cambia-come-funziona-presentazione/44252/ http://www.tasse-fisco.com/societa/prescrizione-cartella-pagamento-entro-quando-agenzia-entrate-quando-decade/8178/