Aggiornato il 4 Maggio 2023
Dati obbligatori dello scontrino fiscale 2019
Lo scontrino fiscale deve contenere i seguenti elementi pena l’applicazione di sanzioni:
- Denominazione sociale o nome dell’esercente in quanto non solo nel caso di accertamento ma anche da un punto di svista della responsabilità è necessario conoscere colui che ha venduto il bene o prestato il servizio. (immaginate un soggetto che vende funghi avariati e che volete denunciare: dallo scontrino potreste risalire direttamente al soggetto giuridicamente responsabile della vendita);
- Dati Fiscale dell’esercente: si intende il numero di partita Iva o codice fiscale a seconda dell’anno di inizio di attività e della natura del commerciante;
- Ubicazione del punto vendita: si intende il luogo di svolgimento dell’attività aperto o meno al pubblico in cui si effettua la vendita o si considera effettuata la prestazione se trattasi di servizi;
- Indicazione temporale della vendita: in questo caso intendiamo il momento esatto in cui è avvenuta la vendita che di norma è al momento della consegna se trattasi di beni o merci o al momento di ultimazione del servizio o al più tardi al pagamento del prezzo;
- La progressività nell’emissione dello scontrino: lo scontrino deve essere emesso progressivamente e deve contenere il logotipo fiscale nonchè il numero di matricola del registratore di cassa.
Scontrino con errori: si può correggere
Nel caso di emissione di uno scontrino con errori sarà sufficiente correggerlo a penna e allegarlo al registro dei corrispettivi avendo cura di indicare poi sul registro la dicitura o ammontare corretto; qualora però lo abbiate già rilasciato purtroppo non è possibile modificarlo per cui state certi che il giorno che accadrà fuori vi aspetterà probabilmente il tenente della Guardia di Finanza :-)
A cosa serve lo scontrino fiscale
Lo scontrino fiscale oltre ad essere codificato in un corpus di norme che ne disciplina caratteristiche e modalità di impiego, casi in cui è obbligatorio e altri meno ha diverse funzioni come per esempio:
- dare prova dell’avvenuta cessione del bene o della prestazione del servizio;
- costituire elemento che consente all’acquirente di cambiare la merce acquistata entro un certo periodo di tempo;
- Consentire la quantificazione del volume d’affari e quindi delle imposte da versare sui corrispettivi incassati;
- rappresenta la prova per il fisco che è avvenuta la vendita e che insieme al registro dei corrispettivi rappresentano il primo elemento in grado di consentire la ricostruzione del reddito del commerciante.
Differenza tra scontrino e ricevuta fiscale
Nella sostanza non ce ne sono, in quanto la finalità viene soddisfatta ossia quella di verificare l’esatto ammontare dei corrispettivi incassati; tuttavia sarà necessario che sia l’uno sia l’altro abbiano i seguenti elementi al loro interno in grado di tracciare nel tempo e nello spazio il venditore cosa ha venduto, quanto e quando.
Fate una prova
Ora fate una prova e andate al negozio di cinesi che avete sotto casa e verificate che abbia tutti questi elementi! Quelli che salvano anche il 24 dicembre alle 23:00 perché ancora non avete comprato il biglietto di Natale!
Se non avete il negozio dei cinesi vi basta andare al ristorante e spesso vedrete che a fine cena vi portano questo foglietto la cui natura è non bene identificata e su cui a malapena si legge “scontrino non fiscale” o “Ricevuta non fiscale” in quanto giocano sul fatto che voi non farete la figura dei pezzenti andando a chiedere lo scontrino alla cassa con il proprietario che vi guarderà male… invece datemi retta andateci e fategli un bel sorriso chiedendoglielo, perché gli starete facendo guadagnare il 30% minimo in meno sul vostro tavolo… che andrà nelle casse dello Stato.
Mancata emissione dello scontrino fiscale
La mancata emissione comporto pene severe che non solo consistono nell’applicazione di una ammenda o multa o sanzione pecuniaria ma che contempla anche la chiusura dell’attività fino alla revoca della licenza qualora il danno si perpetua ed abbia entità e dinamiche considerevoli che potete approfondire nell’articolo dedicato proprio alla multa per mancata emissione dello scontrino fiscale .
Emissione dello scontrino ed emissione della fattura: non è la stessa cosa
Qualora invece vi stiate cimentando con un cliente imprenditore o semplicemente titolare della partita IVA che vi richiede l’emissione della fattura relativa all’acquisto di un bene o di una merce del vostro negozio, strumentale alla sua attività, allora potete leggere l’articolo dedicato all’emissione della fattura.
La mancata emissione dello scontrino fiscale non è la stessa cosa rispetto alla mancata emissione della fattura in quanto sono fattispecie disciplinate da due articoli diversi del DPR Iva e che hanno elementi e tempistiche di emissione diverse.
Basti pensare che uno può essere sempre obbligatorio mentre l’altro, la fattura, talvolta non serve e non deve essere emesso se non dietro esplicita richiesta del cliente.
Quando va emesso: scadenza da rispettare ATTENZIONE: se non avete già ricevuto la visita delle fiamme gialle e vis tate documentando per non fare errori allora potete leggere l’articolo dedicato a quando emettere lo scontrino fiscale che può indicavi a seconda della tipologia di attività svolta il momento entro il quale dovrete emettere lo scontrino fiscale.
Riferimenti Normativi: Legge 26 gennaio 1983 n. 18
Acquisti da produttori agricoli in regime di esonero Iva: emissione autofattura a carico dell’acquirente
http://www.tasse-fisco.com/societa/acquisti-produttori-agricoli-autofattura-come-funziona/39830/
al momento se va in farmacia paga in contanti si fa rilasciare uno scontrino parlante la spesa è detraibile ma la disciplina cambierà dal 2020. A breve scriverò articolo sul tema.
Buongiorno, vorrei sapere se sullo scontrino fiscale rilasciato dell’esercente deve essere obbligatoriamente indicato il tipo di pagamento effettuato (con bancomat o contanti). Ovvero se si paga con bancomat sullo scontrino fiscale deve essere indicato questo tipo di pagamento? Oppure andrebbe anche accettato lo scontrino fiscale che dietro pagamento con bancomat indichi pagamento in contanti?
Grazie
Gira parecchio. A me purtroppo no, sarà la zona che frequento o la faccia che ho…forse sono un sallucchione. Guardi pubblico proprio la scontrino non fiscale di un famoso risotrnate nel pieno centro di roma che farà non scherzo….300 coperti a pranzo senza problemi….attenda 5 minuti e la vede. Non sono qui a fare un processo ad una categoria e tantomeno discrimino, era il primo esempio che mi veniva in mente perchè ce l’avevo sotto casa.
Salve
Solo per dirle che ricevo normalmente e senza alcun problema scontrino parlante o fattura nei ristoranti cinesi di mezza Italia …
Saluti
Antonio