Ci siamo occupati del termine ordinario entro cui le operazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi devono essere fatturate elettronicamente per non incorrere in sanzioni per mancata o ritardata fatturazione ma in questo caso vogliamo affrontare il caso particolare di un libero professionista deceduto e quello che gli eredi possono fare per evitare l’applicazione di sanzioni.
Chiariamo che in assenza di diversa previsione normativa non c’è differenza tra fattura cartacea che fattura elettronica per cui quanto trovate riportato nel presente articolo è un caso particolare che può applicarsi in entrambe le fattispecie.
Il legislatore infatti ha previsto la possibilità di posticipare l’emissione della fattura senza incorrere in multe da parte dell’agenzia delle entrate per la violazione dell’obbligo.
Questo è quanto sancito dall’articolo 35 bis, comma 1, del d.p.r. n. 633/1972 che di seguito vi riporto così come definito. Vi do un aiuto inserendo il permalink dell’articolo in modo che se anche dovesse essere modificato se linkate sull’articolo vi dovreste trovare la versione aggiornata.
Il termine così modificato consente agli eredi del defunto di emettere fattura entro sei mesi dalla data della morte.
La stessa regola vale anche per tutti gli altri adempimenti che erano in capo al professionista defunto come per esempio la dichiarazione dei redditi, oppure la dichiarazione Iva, o anche per esempio un modello Intrastat, lo spesometro e altri. Tuttavia sono prorogati solo gli adempimenti con scadenza non oltre 4 mesi precedenti dalla morte del de cuius professionista.
Non fa differenza nemmeno se parliamo di agente o rappresentante di commercio o altra tipologia di lavoratore autonomo.
La proroga di 6 mesi senza dubbio è un gesto che l’agenzia delle entrate ed il legislatore più in generale che apprezzo molto in quanto non richiesto. E’ difficile per i rimasti in vita già fare i conti con l’assenza del parente e la testa certamente non va con piacere su questioni fiscali, adempimenti e altre rogne che in quei momento penso siano l’ultima cosa che di cui vorresti parlare e occuparti.
Per cui in questo caso, ma solo in questo ringrazio della proroga e del tempo in più che abbiamo per emettere la fattura.
Mancata Emissione fattura elettronica o cartacea
Discorso diverso invece per le cartelle di pagamento del professionista defunto o più in generale dei contribuenti con o senza partita Iva e degli eredi che si trovano, purtroppo spesso a non sapere come comportarsi con la notifica di accertamento fiscali che sono in scadenza o che sono notificati anche dopo la morte del contribuente. Nel seguito vi rimando al relativo articolo di approfondimento.