Auto sponsorizzate: uso delle autovetture a scopi pubblicitari

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Aggiornato il 28 Aprile 2023

Il problema dell’applicazione delle imposte sulle pubblicità applicate sugli autoveicoli, macchine, moto e simili ha sempre destato diverse richieste di chiarimento a partire dai soggetti incisi del tributo e che tasse-fisco ha deciso di inserire in un’articolo che può rappresentare una piccola guida fiscale alle imposte sulle pubblicità sulle auto nonchè ad altre forme di sponsorizzazioni similari.

Per esempio parliamo del caso di una società commerciale che acquista delle autovetture che sono utilizzate dal personale della società, ovvero da collaboratori e dipendenti e ove sopra vengano apposte sia scritte pubblicitarie che il marchio dell’azienda. L’utilizzo delle autovetture anche come strumento pubblicitario, mediante l’apposizione di messaggi e marchi sulla carrozzeria, non può modificare in alcun modo le disposizioni né in materia di deducibilità dei costi né di detraibilità dell’Iva.

Infatti in tale senso si è espresso il Ministero nella C.M. 12 giugno 2002, n. 50/E ove al paragrafo 12 ha affermato che “la deduzione del costo relativo a tali autovetture deve seguire il dettato dell’articolo 164 del Tuir”.

La disciplina relativa alla deducibilità parziale delle spese e dei costi afferenti gli autoveicoli, a seguito delle novità introdotte dalla Manovra d’estate  è contenuta nella nuova lettera b-bis) del comma 1 del citato articolo 164, dove viene statuito che le spese e ogni altro componente negativo, relativi all’utilizzo di autovetture e autocaravan, di cui alla lett. a) ed m) del comma 1 dell’articolo 54 del Codice della strada, qualora dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta o, se inferiore, del periodo di possesso dell’auto, sono deducibili nella misura del 90%  di tutti i costi sostenuti dall’impresa.

Vi consigliamo comunque di leggere una guida fiscale al trattamento delle imposte sulla pubblicità nsugli autoveicoli per capire quando pagare, se procedere al pèagamento delle imposte e tasse, la superficie soggetta ad imposte e la tipologia di soggetti che rientrano nei casi di esenzione.

Pertanto, se il veicolo è assegnato al dipendente per la maggior parte del periodo di imposta, i costi relativamente al costo di acquisto del veicolo, al canone di locazione finanziaria, al canone di locazione o noleggio, sono deducibili al 90% senza alcun limite del costo dell’auto fiscalmente rilevante.
Giova ricordare che oltre alle spese di pubblicità i costi sostenuti dall’impresa sono tutte le spese sostenute per il possesso e l’uso dell’auto; a titolo esemplificativo riportiamo i seguenti costi: carburante e lubrificante, spese di manutenzione e riparazione, tassa di proprietà, assicurazione, spese di pedaggio autostradale, cambio gomme, ricambi, accessori, ecc.

Vi ricordo inoltre che la concessione in uso promiscuo al dipendente deve risultare dalla documentazione aziendale (ad esempio: clausola del contratto di lavoro del dipendente ecc.)

Il periodo di uso promiscuo da parte del dipendente deve essere superiore per la metà più uno dei giorni che compongono il periodo d’imposta del datore di lavoro.
Si ricorda, inoltre, che ai fini del conteggio della durata dell’utilizzo del veicolo da parte del dipendente nel periodo d’imposta, non è necessario che tale utilizzo sia avvenuto in modo continuativo né che il veicolo sia stato utilizzato da parte dello stesso dipendente (circolare n. 48/E del 10 febbraio 1998).

Classi di indeducibilità per i costi ai fini del Tuir per gli acquisti di auto

Vi ricordo inoltre che il Legislatore fiscale ha posto dei limiti oltre i quali i costi diventano indeducibili; nell’ipotesi di acquisto a titolo di proprietà dei veicoli in commento, non si tiene conto del costo eccedente i seguenti limiti:

  • Euro 18.075,99  per le autovetture e gli autocaravan;
  • Euro 4.131,66  per i motocicli;
  • Euro 2.065,83  per i ciclomotori.

Vale precisare che, ai fini della determinazione del costo rilevante per l’applicazione del limite stabilito, devono comprendersi nel computo anche gli oneri accessori di diretta imputazione tra cui, ad esempio, l’IVA indetraibile nonché la tassa di immatricolazione e di “messa su strada”.

Deducibilità in caso di noleggio, affitto o leasing di autoveicoli

Nel caso in cui l’autoveicolo sia preso concesso al dipendente in virtù di contratti di leasing o noleggio a lungo termine o full service non si tiene conto del costo eccedente i seguenti limiti:

  • Euro 3.615,20 per le autovetture e gli autocaravan;
  • Euro 774,69 per i motocicli;
  • Euro 413,17  per i ciclomotori.

I suddetti limiti, come nella precedente ipotesi, devono essere ragguagliati ad anno

Per l’iva vale il principio generale dell’inerenza all’attività esercitata: generalmente in casi affini a questo e a far data dagli acquisti effettuati da giugno 2006 (credo dal 28 giugno data della sentenza della Commissione europea a partire dalla quale l’Iva sugli automezzi non esclusivamente strumentali diviene detraibile) la percentuale di detraibilità Iva è del 40%.

La detrazione del 100% è ammessa se i beni formano oggetto dell’attività propria dell’impresa (esempio auto per imprese di noleggio).

Vi presentiamo inoltre una guida fiscale per sapere se e come calcolare l’imposta comunale sulle pubblicità, i casi di esenzione ed i paramteri da cui dipende.

Esiste tuttavia un orientamento consolidato da parte della dottrina (Assonime) che ritiene detraibile al 100% anche l’iva sulle auto, e quindi, anche sugli altri costi, assegnata ai dipendenti.

Tuttavia ritengo che non sia ancora consigliabile seguire la detraibilità Iva del 100% ma sia opportuno applicare il 40%.

Foglio scaricabile con un esempio di calcolo dell’imposta sulle pubblicità in xls

Potete scaricare un esempio di imposta pubblicità in excel.

Essendo tuttavia la materia particolarmente esposta a tantissime applicazioni è sempre consigliabile fare riferimento al D.Lgs. n.507 del 1993.

http://www.tasse-fisco.com/autoveicoli/costo-revisione-auto-scadenza-ogni-quanto/39575/

57 Commenti

  1. Non ritengo vi siano divieti civilistici a farlo se non nei limiti del vostro statuto e degli accordi stabiliti tra gli associati e semprechè il contenuto dei messaggi pubblicitario non sia contrario a norme del codice civile.
    Dal punto di vista delle imposte da versare soggiace sempre allo stesso trattamento che, come abbiamo visto nei precedenti post che parlavano di imposte sulle pubblicità, dipende dal metodo pubblicitario utilizzata, dalla dimensione in termini di superficie e dal mezzo con cui tale messaggio viene veciolato.
    Qualora volesse determinare l’imposta l’esatta imposta da versare all’erario per poter pubblicizzare la sua associazione attraverso messagggi pubblicitari possiamo fornirLe assistenza in tal senso, scrivendoci all’indirizzo di posta elettronica: info@tasse-fisco.com

  2. Salve
    anch’io vorrei porle un quesito: sono il legale rappresentante provinciale di una associazione senza fini di lucro, posso vestire l’auto privata intestata a me medesimo, con il logo ed eventuale indirizzi dell’associazione?
    Grazie Mille

  3. Grazie della risposta, ma non non abbiamo la partita iva, ma solo il codice fiscale, in quanto on abbiamo un attivita’ commerciale.Cosa posso fare in questo caso.
    Grazie

  4. Grazie della risposta, ma non non abbiamo la partita iva, ma solo il codice fiscale, in quanto non abbiamo un attivita’ commerciale.Cosa posso fare in questo caso.
    Grazie

  5. Grazie della risposta, tengo a precisare che noi non possediamo la partita iva, ma solo il codice fiscale in quanto non abbiamo attivita’ comerciale. In questo caso cosa mi consiglia??
    Grazie della sua gentilezza.

  6. Buongiorno,
    nel suo caso ritengo sia conveniente intestare l’autovettura alla società in quanto potrebbe dedursi i costi e detrasi l’iva eventualmente assolta al momento dell’acquisto e secondo lepercentuali di detraibilità specifica della sua società (pro rata di detraibilità). La determinazione dell’imposta sulla pubblicità delle autovetture non cambia in quanto ciò che viene tassato (l’ambito oggettivo di applicazione del tributo) è il tipo di pubblicità e la sua dimensione. Se intestasse la macchina a lei persona fisica pagherebbe ugualment el’imposta, ma non potrebbe detrarsi per esempio i costi per implementare la pubblicità sull’autoveicolo. Inoltre a quel punto potrebbe mettere a disposizione l’auto donandola all’associazione oppure apportandola, ma ritengo che sia più conveniente intestarla all’associazione.

  7. Salve, sono il Presidente di una Associazione sportiva di arti marziali, vorrei comprare un smart e usarla a scopo pubblicitario.A chi devo intestare l’auto: all’associazione? al presidente? oppure come una comunissima persona privata pagare le tasse per la pubblicita’ esposta?? e stop, e dove pagare la tassa?
    Grazie

  8. Buongiorno Sissi,
    ti posso dire che le superficie inferiori al metro quadro devono essere arrotondate al metro quindi tanto vale abbondare! Le superfici superiori al metro devono essere arrotondate al mezzo metro superiore.
    Non sono invece soggetti ad imposta le superfici inferiofi a 300 centimetri quadrati e quidni per interci non sconterà importa un adesivo che sarù lungo 30 centimetri e largo 10.
    Entro il 31 marzo inoltre le tariffe da applicare sono deliberate con valenza a partire dla primo gennaio dell’anno successivo.
    Qualora aveste bisogno di ulterioi informazioni vi ricordo che potete contattarci sul medesimo indirizzo mail e fornirci ulteriori elementi per valutare l’investimento in costi di pubblicità legatui all’affissioni di messaggi pubblicitari sugli autoveicoli, considerando anche l’impatto fiscale determinato.
    Per il trattamento fiscale di tali costi rimando a quanto scritto nei precedenti articoli, salvo ulterioir approfondimenti, maggiorazioni o diminuzioni determinati alla fattispecie.
    Saluti

  9. Buongiorno, stavo pensando di pubblicizzare la mia agenzia con dei piccoli adesivi sul retro della mia auto, volevo sapere se anche per piccoli adesivi (nel caso, che limite di dimensioni) devo pagare delle tasse.
    Grazie

  10. Buonasera Francesco cinscusiamo per il ritardo nelle
    risposte.ritengo che la sua fattispecie sia quello affrontata inndue Articolinche luoncon sultare sul sito. Potrà applicare messaggi pubblicitari sullautovettura ma dovrà versare una impomata commisurata alla tipologia della pubblicta e alla sua estensione. Quando tornerà al alvork le darò maggiori informazione sulle modalità di calcolo dellimposta in modo che potrà farsi una ide del costo che dovrà sostenere( in genere limitato). Il costo che sosterrà per l’implementa ione del mssaggio sara deducibile ma non l’imposta che pagherà. Scusi gli erroria scrivo con il cellulare. Resoma disposizione per eventuali approfondimenti. A presto

  11. Salve, sono titolare di un piccolo B&B con partita iva, ho intenzione di “vestire” la mia vettura privata, cioè intestata a me e non alla ditta individuale, con la pubblicità del mio bed and breakfast. Ho letto i vari post ma non sono sicuro se uno di questi fa lo stesso mio caso, per questo chiedo informazioni, se volessi fare pubblicità con la mia auto privata posso farlo? Bisogna chiedere autorizzazione? ci sono tasse da pagare? Oppure trattandosi di pubblicità alla propria ditta e non a terzi non c’è bisogno di alcunchè?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Francesco

  12. Buongiorno Paola,
    può concederti l’auto solo per fini esclusivamente aziendali. In questo modo può dedursi il costo di acquisto e di gestione dell’auto al 100%, altrimenti potrebbe solo per un importo pari al 90% (o l’80%).

    Di sicuro è una prassi non proprio consolidata in azienda inq autno si tenede a concedere l’auto per un utilizzo promiscuo al dipendente.
    Per ulteriori informazioni può confrontare l’art.164 del Tuir che definisce il trattamento fiscale da riservare alle autovetture.

    Saluti

  13. Ciao,
    scrivo per avere un’informazione. Quando l’azienda per cui lavori ti concede in uso un’auto sponsorizzata è obbligata a consentirti di utilizzarla anche al di fuori dell’orario di lavoro per motivi personali oppure può proibirtelo?
    Grazie per l’aiuto!

  14. Grazie Andrea,

    le può non solo pubblicizzare la sua attività ma se vuole anche il Minestrone Buitoni sulla sua macchina, solo che nel seconod caso dovrebbe avviare un seconod codice attività. Qualora pubblicizzasse solo la sua di attività deve considerare i seguenti aspetti.
    costi che sostiene per la pubblicità (deducibili Ires e detraibile l’iva secondo le normali previsioni chesono previste per le società)
    imposta sulle pubblicità la cui determinazione può trivarla all’intenro di uno degli articoli che ho pubblicato tempo fa (e che varia a seconod del mezzo e dell’estensione e del tipo della pbblicità)

    Cordiali saluti

  15. Salve,
    sono un libero professionista (agronomo) e vorrei pubblicizzarmi sulla mia auto, conferita come bene strumentale alla mia ditta.
    Vorrei sapere se è possibile (anche se credo di aver capito dall’articolo e dai precedenti post di si, purché per la mia esclusiva attività) e quali sono le procedure burocratiche per attivare questa possibilità.

    Grazie in anticipo e complimenti per il servizio che svolgete.

    Andrea

  16. Di niente, qualora volesso approfondire l’imposta sulle pubblicità può andare a consultare il DL 507 del 1993

  17. ok, mi pare più chiaro adesso, ho letto il suo articolo sull’imposta pubblicitaria. a quanto pare la variazione a “uso mezzo speciale” del veicolo non centra niente.
    Grazie mille per il chiarimento.
    cordialmente,
    Salvatore

  18. Chiaro Salvatore,

    ti posso dire che se hai un’agenzia pubblicitario l’automezzo che usi per fare pubblicità è strumentale all’attività e pertanto prevede piena dedicibilità dei costi e piena detrazione dell’iva che pagi sugli acqusiti.
    Pe rl aconversione ad uso speciale non ne ho mai sentito parlare.
    Ti consiglio invece di vedere uno dei miei articoli sulla determinazione dell’imposta pubblicitaria, in quanto nel tuo caso rientri nell’ambito applicativo della norma. La legge in questo caso p scritta abbastanza chiara e quindi una volta che leggi i riferimenti normativi vedrai che saprai calcolare da solo l’imposta da versare.

  19. Salve, dopo mille ricerche mi ritrovo su questo, spero sia la volta giusta per chiarire ciò che sto cercando!
    Ho un attività commerciale, dedita alla stampa di materiale pubblicitario nonchè personalizzazione automezzi con pellicole adesive.
    avevamo intenzione di acquistra n°2 smart per scopo pubblicitario, ovvero fare pubblicità alla nostra clientela quando lo richiedono per le loro ditte, non dandogli l’auto ma solo pubblicità visiva sulla smart della nostra ditta.
    Mi è stato detto che bisogna convertire il mezzo in “mezzo ad uso speciale” (autoveicolo per uso pubblicitario).
    Qual’è la prassi corretta da seguire? devo prima acquistare e poi andare alla motorizzazione(?) per fare la conversione?
    spero di essere stato chiaro nella mia richiesta, ringrazio per il tempo dedicatomi!

  20. Buongiorno Alessandro,

    perdono per il ritardo ero fuori per lavoro. Nel suo caso i costi sostenuti per pubblicizzare la propria agenzia rientrano tra i comuni costi di pubblicità la cui trattazione è stata affrontata in un precedente articolo che qui Le segnalo:
    http://www.tasse-fisco.com/varietassefisco/auto-pubblicita-e-sponsorizzazione/77/?preview=true&preview_id=77&preview_nonce=416f6d43a6
    Il titolo era proprio “auto sponsorizzate”.

    IL costo deve essere analizzato ala luce dei principali tributi:
    Dal punto di vista del Costo sostneuto questo sarà deducibile secono le regole dei costi di pubblicità ossia sarà interamente deducibile. Il costo va iscritto in bilancio tra le spese di pubblicità o promozionali e deve essere ammortizato in 5 civilisticamente in 5 anni.

    Ai fini Ires la deducibilità potrà avvenire interamente nell’esecizio di sostenimento del costo di pubblicità o in 5 anni.

    Ai fini Irap il costo sarà interamente deducibile dal valore della produzione netta.

    Ai fini Iva l’iva le spese di pubblicità e propaganda saranno detraibili al 100%.

  21. Save, sono titolare di un ‘agenzia di viaggi e turismo.
    Vorrei acquistare un’auto inserendo su di essa messaggi pubblicitari della mia agenzia.In questo caso essendo un’auto un bene che può porte profitto e totalemte deducibile anche come imposta iva?
    grazie e saluti.

  22. Utilizzare il proprio mezzo a scopi pubblicitari di per se non è vietato e rientra in una delle attività espressamente disciplinate dal legislatore.

    L’inconveniente consiste nel pagare le tasse sui redditi derivanti dallo sfruttamento della propria auto a scopi pubblicitari e quindi dalla concessione dell’auto su cui appporre pubblicità di un marchio o di un altro.

    Nel caso i redditi siano percepiti a fronte di attività svolte occasionalmente potremmo immaginare di inquadrare tali redditi tramite le prestazioni occasionali e quindi in pratica emettermo una ricevuta fiscale con tienuta d’acconto del 20%.

    I copensi derivanti dalla concessione saranno soggetti a tassazione per scaglioni a cui sarà detratta la ritenuta d’acconto precedentemente trattenuta dal committente.

    L’inconveniente sta nell’obbligo di identificarsi ai fini iva allorquando tale attività sia svolta in modo abituale e continuativo.

    Ricordiamo inoltre che per compensi maggiori ai 5.000 euro annui per committente e attività di durata supeirore a 30 giorni sarà necessario identificarsi alla gestione separat INPS e versare anche i contributi minimi previsti (ch enon sono pochi).

    Sconsiglio quindi di intraprendere questa strada da privato se non per singole prestazioni sporadiche nel corso dell’anno.

    Qualora invece si intenda procedere all’apertura di un’attività che abbia ad oggetto l’erogazione di servizi
    pubblicitari verso soggetti mediante l’utilizzo di mezzi e risorse umane atte a configurare un’impresa commerciale, allora riteniamo che sia un settore dalle interessanti prospettive di guadagno a seconda della configurazione data alla’zienda in termini di dotazioni tecniche e personale in carico.

  23. salve,
    volevo chiedere da privato, posso offrire la mia auto come mezzo pubblicitario a chiunque lo desiderasse?
    E se si a che normativa mi devo attenere.

    Grazie mille
    Alex

  24. Salve mi chiamo Fabio. Io sono un privato, non lavoro in un azienda, volevo chiedere se è per caso possibile far sponsorizzare la propria macchina, e se la risposta affermativa, che requisiti bisogna avere?

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