Calcolo Bollo 2023 per Auto GAS, Benzina, Diesel, Elettriche, Leasing, Disabili, Minicar

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

bollo auto

Il bollo auto  è una tassa regionale automobilistica indiretta che grava sul possesso delle autovetture, macchine motocicli, scooter, motocarrozzette, quadricicli o simili e varia in base alla cilindrata e alla classe ambientale (euro o, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4, euro 5, euro 6.
Il calcolo del bollo genera sempre dubbi, perchè è stato oggetto di modifiche da parte del Governo Monti, in passato, che ha introdotto due super bolli sulle auto o addizionali Irpef per aumentare la tassazione sulle auto di grande cilindrata.

Un Tempo si chiamava tassa di circolazione perchè lo dovevano pagare solo le auto autorizzate a circolare su strada. Oggi invece grava sul possesso così lo devono pagare anche quelle non autorizzate. Avete visto come se cambiamo anche solo una parola aumenta il gettito? Siete contenti? La tassa di circolazione è stata introdotta dal DPR n. 39/1953 e modificata dalla Legge n.99/2009 che lo ha trasformato in bollo auto.

Cos’è e come funziona il bollo auto

Come funziona il calcolo del bollo auto, quando è la scadenza e come si paga sono le principale domande a cui il contribuente italiano che possiede e non solo che lo ha di proprietà si deve trovare a fare per evitare il pagamento di sanzioni, multe e more aggiuntive e vedersi recapitare un accertamento fiscale dalle Regione o una cartella di pagamento dall’agenzia delle entrate o della riscossione. Già dalla prima parola “possesso” potete comprendere che non parliamo necessariamente del soggetto che risulta proprietario al PRA dei veicolo ma anche per coloro che lo hanno in locazione finanziaria, leasing (anche se spesso è compreso nella rata mensile o trimestrale che pagate), noleggio a lungo termine o full rent o anche in comodato.

La domanda classica che fanno i lettori è: devo pagare il bollo anche se tengo la macchina o la moto tutto l’inverno in garage? La risposta ora credo la sappiate dare senza il mio aiuto. Comunque è SI, dovrete pagarlo ugualmente. E’ sufficiente essere proprietari di un’auto immatricolata in Italia e iscritta al PRA nella regione di residenza del soggetto proprietario. Per questo anche la riscossione ovvero un ipotetico accertamento fiscale sarà notificato dalla Regione Fanno eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna la cui riscossione avverrebbe tramite l’agenzia delle entrate.

Le tasse automobilistiche per la circolazione devono essere corrisposte sulla base della potenza effettiva e non più in relazione ai cavalli fiscali. Come chiarito dalla stessa ACI, per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo, autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli la tassa automobilistica deve essere versata in base alla potenza effettiva del veicolo espressa in kilowatt.

Il numero dei kilowatt è riportato sulla carta di circolazione come vedete qui in basso un esempio

Per quello che concerne le modalità di calcolo la quantificazione può essere effettuata on line in base ai Kw, kilowatt o kilowattora ovvero ai cavalli fiscali del veicolo.

Chi deve pagare il bollo auto: ambito soggettivo di applicazione

Il soggetto che deve versare il bollo per la sua auto sarà l’automobilista che risulta essere proprietario del mezzo ed iscritto al PRA nell’ultimo giorno di scadenza del bollo anche se, come vedremo il pagamento potrà gravare su altro soggetto qualora esistano dei contratti o degli accordi in base ai quali l’utilizzo spetta ad altro soggetto. Per esempio nel caso di usufrutto lo dovrà pagare l’usufruttuario o se è concesso in leasing lo dovrà pagare l’utilizzatore o possessore del. mezzo automobilistico.

Chi NON deve versare il bollo auto: soggetti esonerati dal tributo

Esistono particolari categorie di soggetti che non versano il bollo per l’auto in quanto esentate, e che sono principalmente quelle dello Stato date loro in uso, come anche ai diplomatici o ai consoli, quelli per i soggetti invalidi (compresi le carrozze, carrozzelle e simili elettriche e non, velocipedi o altra macchina a propulsione, indicati nella tabella A parete II all.ta al DPR 633 del 1972). A dire il vero per i soggetti portatori di handicap la previsione del legislatore è molto più complessa per una serie di motivi che sono legati alla tipologia di handicap che permette il riconoscimento dell’esenzione dal bollo e del soggetto che ne fa richiesta e che approfondirò in un altro articolo che merita un maggiore approfondimento.

Come si effettua il calcolo del bollo auto: foglio di calcolo

Per effettuare il calcolo del bollo auto si deve tenere presente la tipologia del veicolo se classe ambientale euro 0, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4, euro 5, euro 6 e il numero di kw o cavalli fiscali. A ciascuna categoria o classe ambientale si associa una tariffa da moltiplicare per il numero di cavalli fiscali o Kw. Come vedete il calcolo è piuttosto semplice questa volta (miracolo). Le tariffe sono espresse in Kw per cui se avete a disposizione solo i cavalli fiscali perchè per esempio il veicolo è molto vecchio e al tempo si utilizzava inserire sul libretto di circolazione solo i cavalli fiscali allora dovrete trasformarli in kw sapendo che un cavallo fiscale equivale a 0,74 Kw. Se non avete a disposizione neanche i cavalli fiscali ma avete almeno la cilindrata potete trovare in calce all’articolo la tabella che vi calcola in base alla cilindrata i cavalli fiscali.

Il calcolo della tassa automobilistica o ex tassa di circolazione si effettua in funzione delle tariffe vigenti valide per tutte le regioni attraverso la seguente tabella:

Classe AmbientaleImporto fino a 100 KwImporto oltre 100 Kw
Euro 03,00 euro4,50 euro
Euro 12,90 euro4,35 euro
Euro 22,80 euro4,20 euro
Euro 32,70 euro4,05 euro
Euro 4-5-62,58 euro3,87 euro

Le tariffe diminuiscono con l’aumentare della classe ambientale perchè con l’aumentare della classe ambientale di appartenenza l’inquinamento si riduce.

Per capire come si effettua in pratica il calcolo del bollo auto prendiamo quindi il libretto di circolazione al punto 2 che ci dirà quanti sono i KW del veicolo e alla voce v. 9 vedremo quale è la classe ambientale di appartenenza del veicolo.

Se prendiamo per esempio un caso difficile e prendiamo un’auto euro 2 che non ha espressi i kw ma solo 76 cavalli fiscali. Dovremo prima rapportare i cavalli fiscali in Kw con l’operazione  76 X 0.74 = 56 per la tariffa pari a 2,80. Questo ci porta ad un risultato del bollo pari a 157 euro.

Importante: Il calcolo del bollo per le auto con più di 100 kw avviene in modo leggermente diverso in quanto solo i kw che eccedono i 100 sottostanno alla tariffa maggiorata che trovate nella colonna di destra della tabella sopra riportata e non tutti.

Supponiamo altro esempio riprendendo l’auto di prima; se avesse avuto 120 kw avremo avuto il seguente calcolo:

(100 X 2,80) + (20 x 4,20) = 280 + 84 = 364,00 euro di bollo

Superbollo Auto: Per i veicolo con oltre 185 Kw o 250 cavalli fiscali scatta anche il super bollo le cui tariffe e modalità di calcolo le trovate in un articolo ad hoc in calce a questo.

Esistono poi due grandi fattispecie che sono rappresentate dal:

Pagamento del bollo per l’auto usata

Pagamento Bollo auto nuova

Vi anticipo comunque che, se state andando ad acquistare un’autovettura per un disabile, dovete farla intestare al soggetto portatore di handicap o al soggetto che ce l’ha a carico nella dichiarazione dei redditi, altrimenti rischiate di non vedervi riconosciuta l’agevolazione fiscale… sempre che ne venga fatta esplicita richiesta tramite raccomandata, ecc, ecc.

Veicoli elettrici: esenzione del bollo auto per 5 anni

I veicolo elettrici godono dell’esenzione dal pagamento del bollo, esenzione quinquennale dal pagamento della tassa automobilistica, ed è valido sia per le auto sia per i ciclomotori o motocicli. Negli anni successivi, trascorso il quinquennio, si avrà una decurtazione comunque del 75% del bollo da versare.

Veicoli a GAS o GPL

Per gli autoveicoli con propulsione a metano o a GPL sarà possibile godere di una agevolazione fiscale che questa volte esercita i suoi effetti sulla base imponibile su cui applicare l’imposta di bollo in quanto sarà prevista una decurtazione pari al 75% del bollo auto. L’importante vi ricordo che il dispositivo GPL sia conforme alle direttive Europee per la circolazione degli automezzi e che dovrete farvi spiegare dal soggetto venditore.

Frequenza del pagamento delle tasse automobilistiche: Ogni quanto si versa il bollo auto

La tassa automobilistica basata sul possesso delle auto si versa annualmente ed è a carico del proprietario dell’auto. Inutile dire che già in una sola frase emergono due dubbi applicativi: uno legato alla scadenza che alcuni pensano sia annuale ma che decorrerà dalla data di acquisto altri che pensano scatti dalla data di prima immatricolazione.
Lo stesso genere di dubbi nasce anche dalla circostanza su chi sia il soggetto tra acquirente e venditore che deve pagare il bollo o anche se sia il concessionario a doverlo versare.

Per il Piemonte e la Lombardia la scadenza del bollo è il 31 dicembre dell’anno successivo per cui per il 2023 sarà il 31 dicembre 2024.

Il PRA o in alternativa le ex Motorizzazioni

Acquisto auto usata e mancato pagamento del bollo auto

Per scovare chi non paga il bollo auto si fa riferimento al Pubblico registro Automobilistico o PRA ed in assenza di iscrizione del mezzo si farà riferimento alle risultanze delle vecchie motorizzazioni automobilistiche per cui una soluzione al momento dell’acquisto di un’autovettura usata potrebbe essere quello di farvi fare un fotocopia dell’ultimo bollo pagato versato per stare sereni

Automezzi di società di leasing

I pagamento del bollo è carico del proprietario dell’autovettura sempre secondo lo stesso concetto visto sopra basandosi sull’iscrizione al PRA; pertanto tra i due soggetti obbligato sarà il soggetto proprietario del mezzo.

La tassa di circolazione delle MINICAR

Le Minicar non versano il bollo auto ordinario in quanto nel loro caso si parla di tassa di circolazione essendo legato il pagamento all’utilizzo come accade per la tuo storiche ed ai ciclomotori. Il pagamento dovrebbe avvenire entro il 31 gennaio di ciascun anno ed ha valore annuale ma da intendersi come anno solare per cui avrà scadenza il 31 dicembre di ciascun anno e perciò il pagamento dovrebbe essere effettuato entro la scadenza massima del prossimo 31 gennaio. A tal proposito potete leggere l’articolo dedicato proprio al pagamento del

bollo o tassa di circolazione delle MINICAR

Fattispecie particolari: esenzioni e riduzioni del bollo o della tassa automobilistica

Ma esistono anche delle riduzioni del bollo a seconda dell’utilizzo che se ne fa del mezzo come per esempio le macchine per la scuola guida che versano solo il 60% del bollo auto, calcolato secondo le tariffe ordinarie, oppure il 50% per i veicoli per il trasporto di merci, alimentari ecc (quelli solitamente di peso inferiore alle 12 tonnellate).

CALCOLO BOLLO AUTO ACI (on line e gratuito)

Vi ricordo sempre e comunque di dare uno sguardo al sito della regione di vostra immatricolazione, che potrebbe prevedere delle addizionali aggiuntive o anche delle esenzioni o anche delle limitazioni agli stessi scnti sopra per cui controllare è sempre meglio

SUPER BOLLO AUTO SUV o GRANDE CILINDRATA

Cilindrata (cm³)CV fiscali (Cavalli Fiscali)
da 19,8 a 57,11
da 57,2 a 106,12
da 106,2 a 164,83
da 164,9 a 231,84
da 231,9 a 306,45
da 306,5 a 387,86
da 387,9 a 475,67
da 475,7 a 569,58
da 569,6 a 669,09
da 669,1 a 774,010
da 774,1 a 884,111
da 884,2 a 999,212
da 999,3 a 1119,113
da 1119,2 a 1243,614
da 1243,7 a 1372,515
da 1372,6 a 1505,816
da 1505,9 a 1643,317
da 1643,4 a 1784,918
da 1785,0 a 1930,519
da 1930,6 a 2080,120
da 2080,2 a 2233,421
da 2233,5 a 2390,422
da 2390,5 a 2551,123
da 2551,2 a 2715,424
da 2715,5 a 2883,225
da 2883,3 a 3054,526
da 3054,6 a 3229,127
da 3229,2 a 3407,128
da 3407,2 a 3588,429
da 3588,5 a 3772,830
da 3772,9 a 3960,531
da 3960,6 a 4151,232
da 4151,3 a 4345,133
da 4345,2 a 4542,034
da 4542,1 a 4741,935
da 4742,0 a 4944,736
da 4944,8 a 5150,537
da 5150,6 a 5359,238
da 5359,3 a 5570,739
da 5570,8 a 5785,040
da 5785,1 a 6002,141
da 6002,2 a 6221,942
da 6222,0 a 6444,543
da 6444,6 a 6669,844
da 6669,9 a 6897,745
da 6897,8 a 7128,246
da 7128,3 a 7361,447
da 7361,5 a 7597,248
da 7597,3 a 7835,549
oltre 7835,650

Leggi anche:
riduzione bollo per le auto storiche e d’epoca

Chi deve pagare il bollo di un’auto comprata usata?

Attenzione: il numero relativo ai Kw può contenere una virgola: in questo caso non si devono considerare le cifre decimali. Esempio: se il numero dei Kw è 47,80 l’importo va corrisposto per 47 Kw. Se manca l’indicazione del numero di Kw, la tassa deve essere versata in relazione alla potenza massima espressa in Cv, indicata sulla Carta di circolazione.

Inoltre dal 1° Gennaio 2007:

Per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo e per i motocicli, la Tassa è differenziata in base alle normative comunitarie sulle emissioni inquinanti ad esclusione delle autovetture ed autoveicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a GPL, a idrogeno, a prescindere dalla normativa comunitaria.
Per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo con potenza fiscale superiore ai 100 KW (o 136 CV), il calcolo va effettuato aggiungendo all’importo base moltiplicato per 100 KW (o 136 CV), i singoli KW eccedenti i 100 (o i CV eccedenti i 136) moltiplicati per la tassa maggiorata.

Per gli autocarri
per gli autoveicoli con peso complessivo inferiore a 12 tonnellate, la tassa automobilistica deve essere versata in base alla portata.

Per gli autoveicoli adibiti al trasporto pesante
per gli autoveicoli con peso complessivo pari o superiore a 12 tonnellate, la tassa automobilistica deve essere versata in base al peso complessivo, al numero degli assi e al tipo di sospensione dell’asse motore: se questo è di tipo idropneumatico o equivalente (dato indicato sulla carta di circolazione) l’importo di competenza deve essere ridotto del 20%.

Per i ciclomotori e per i quadricicli leggeri (Minicar)
per i ciclomotori fino a 50 cc e per i quadricicli leggeri con cilindrata del motore pari o inferiore a 50 cc o di potenza massima pari o inferiore a 4 KW (cd. “Minicar”), solo se utilizzati sulla pubblica strada, deve essere corrisposta la tassa di circolazione con decorrenza gennaio/dicembre.
Dal 1° gennaio 2014 da parte dei residenti in Lombardia non è più dovuta la tassa di circolazione annuale per ciclomotori e Minicar, ai sensi della L.R. 24/2014.

Si ricorda che

  • non è più dovuta la sovratassa di alimentazione a gasolio;
  • non è più dovuto il canone autoradio;
  • non c’è più l’obbligo di esporre o di portare con sé il contrassegno (fatta eccezione per i ciclomotori);
  • non è più dovuto il bollo sulla patente.

4 Commenti

  1. Pur tenendo conto che si tratta di tassa di “possesso”, quale logica segue il dover pagare di più se inquino e meno se non inquino visto che se mi costringi a non circolare il mio inquinamento sarà zero?

  2. se trasformo un auto in monofuel, il superbollo viene ridotto anche lui del 75% o resta invariato?

  3. Ho montato su una macchina euro 5 acquistata nel 2019 un nuovo impianto a GPL omologato. Il bollo lo devo pagare dopo 5 anni?

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