Contabilizzazione dei costi auto nel bilancio: nel seguito vediamo dove sono contabilizzati i costi che l’impresa sostiene per acquistare o prendere in leasing dell’auto aziendale nonché quella per la sua gestione.
Dobbiamo infatti prima fare una distinzione fra le diverse tipologie con cui un’impresa può entrare in possesso di un’auto aziendale o di un mezzo utilizzato strumentalmente ai fini dell’attività. Sovente infatti l’impresa per utilizzare i propri mezzi ricorre a contratti di locazione finanziaria o leasing.in tal modo non acquisisce direttamente il diritto di proprietà e mezzo ma preferisce sostenere finanziariamente il costo su un orizzonte di tempo più lungo evitando così l’anticipazione del prezzo di vendita e dell’Iva.
Diversamente invece l’imprenditore che sceglie di acquistare il mezzo ne diviene proprietario anticipando l’intero prezzo (anche a rate).
Poi dobbiamo fare riferimento alle diverse tipologie di costi che contraddistinguono il possesso di un veicolo aziendale. Non solo infatti sono deducibili ai fini delle imposte sui redditi i costi sostenuti per l’acquisto ma anche per la loro gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria nonché per la loro dismissione eventuale.
Ci siamo già occupati in un precedente articolo del regime fiscale connesso al utilità dei costi auto facendo un elenco sintetico di tutte Quelle voci di spesa che possono contraddistinguere il ciclo di vita dell’automezzo. Nel seguito trovate il link di approfondimento a tema
Contabilizzazione costi auto in bilancio
In questa sede tuttavia ci occupiamo della contabilizzazione dei costi auto in bilancio ai fini di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica patrimoniale finanziaria della società sulla base dei principi contabili nazionali attualmente vigenti.
Acquisto auto aziendali contabilizzazione dei costi
Nel caso di acquisto di un automezzo aziendale il valore del prezzo di acquisto comprensivo di oneri accessori trasporto e eventuale montaggio saranno iscritti nello stato patrimoniale alla voce B24 denominata immobilizzazione materiale o altri beni.
Al momento dell’acquisto si rileverà un’uscita di banca o di cassa in contropartita al valore dell’asset iscritto nello stato patrimoniale. Alla fine dell’anno si procederà alla rilevazione della quota di ammortamento giornaliera maturata su quel cespite. Non a caso utilizzato il termine giornaliero in quanto la quota di ammortamento matura dal giorno di entrata in funzione del bene fino al 31 dicembre dell’esercizio. Va da sé e quindi che nel primo anno laddove l’acquisto non sia stato effettuato il 1 gennaio si avrà una quota di ammortamento ridotta rispetto a quelle degli anni successivi.
In questa sede non ci occuperemo delle metodologie di ammortamento che sono trattate in un altro articolo e nemmeno delle aliquote di ammortamento previste per le immobilizzazioni materiali costituite da autovetture e veicoli in generale o altri mezzi strumentali all’attività d’impresa e previste dal decreto ministeriale del 1998.
La contropartita al conto economico di questo costo aziendale è iscritta nella voce B10-b voce ammortamenti.
Laddove si proceda alla stipula di un contratto di leasing o locazione finanziaria il canone di noleggio comprensivo dell’Iva indetraibile e degli oneri accessori andrà indicato nella voce di conto economico B8 canone di locazione finanziaria o spese per utilizzo beni di terzi per canone di noleggio. Non c’è distinzione tra le diverse tipologie di contratti di affitto in quanto rientrano tutte nella macro voce spese per servizi. Quindi anche nel caso di un full Rent service, locazione finanziaria o operativa ovvero leasing la contabilizzazione del costo dell’auto sarà sempre nella medesima voce.
Il costo sostenuti dall’impresa per la stipula di una polizza di assicurazioni sui veicoli aziendali è inserita nella macro voce B7 costi per servizi assicurativi per servizi. La contabilizzazione in questa voce sarà indipendente dalla tipologia e ampiezza dei rischi coperti dalla polizza. La voce B7 del conto economico rientra sempre fra i costi della produzione e macro voce spese del servizio.
Contabilizzazione spese di manutenzione e riparazione auto aziendali: anche per quello che concerne le spese di manutenzione riparazione dei veicoli aziendali comprensivi anche delle auto aziendali dato in utilizzo esclusivo o promiscuo ai dipendenti la contabilizzazione andrà effettuata sempre nella medesima macro voce B7 del conto economico spese per servizi.
Contabilizzazione spese carburanti e lubrificanti: per quello che concerne il costo sostenuto l’utilizzo dell’auto relativamente la forza motrice e quindi al carburante la contabilizzazione andrà effettuata nella voce B14 oneri diversi di gestione. Questo vale indipendentemente dalla tipologia di carburante utilizzato sia, benzina o anche elettrico.
Pedaggi autostradali, telepass contabilizzazione: per quello che concerne i costi auto sostenuti dal dipendente per i pedaggi autostradali, abbonamento telepass anno la contabilizzazione sarà sempre effettuata all’interno della macro voce B7 del conto economico spese per servizi.
Bollo auto: il pagamento della tassa di circolazione rientra nella contabilizzazione oneri diversi di gestione voce B 14 Del conto economico.
Multe e contravvenzioni stradali
Dibattuto invece la contabilizzazione delle multe o contravvenzioni stradali rese dal dipendente nello svolgimento della sua attività. Alcuni infatti erano soliti contabilizzare questa voce di costo all’interno della voce sopravvenienze passive in quanto spesso riferite ad ambiti imposta precedenti a quello in cui era avvenuta la la condotta sanzionata.
Tuttavia questo comportamento è sbagliato in quanto le multe le contravvenzioni devono essere contabilizzate all’interno della voce B14 oneri diversi di gestione.
Come detto in premessa vi segnalo poi l’articolo dedicato alla deducibilità dei costi auto dove troverete degli approfondimenti relativi a tutte le voci sopra citate
Tassazione autoveicoli per fare pubblicità: immatricolazione, deduzione dei costi e chiarimenti