Dopo aver parlato infatti della deducibilità dei canoni di leasing e degli impatti fiscali ai fini delle imposte dirette ed indirette nella guida al trattamento fiscale del leasing auto con accenno anche ai risvolti ai fini Irap qui potete leggere quali regimi fiscali esistono e sono legati alle tipologie contrattuali come acquisto, leasing o noleggio a lungo termine o full rent delle’auto, sia aziendali sia non.
Detrazione Interessi passivi sul leasing per le società soggette ad Ires
Per valutare l’impatto fiscale degli interessi passivi si deve prima di tutto fare riferimento alla teoria introdotto da legislatore con il novellato articolo 96 del Tuir che da una parte limita la detrazione degli interessi passivi rispetto alla redditività della gestione caratteristica dell’azienda legandola al 30% del ROL o reddito operativo lordo (vi invito a leggere l’articolo 96 per capire come funziona il meccanismo) e dall’altra però consente di riportare gli interessi passivi eventualmente non dedotti in un anno di imposta negli anni successivi, che se vogliamo potrebbe andare contro il principio di competenza stretto ex articolo 109. Tuttavia questo ci salva perchè consente di conservare una quota della detrazione fiscale sugli interessi che come vedremo non è possibile nel caso di liberi professionisti con partita Iva.
La deducibilità degli interessi passivi su leasing ai fini Ires conserva il medesimo trattamento fiscale del leasing auto legato alla regola del 30% del Rol ex articolo 96 del Tuir sia nel caso le autovetture siano acquistate come beni esclusivamente strumentali o adibiti ad uso pubblico, sia nel caso siano assegnate ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta, sia come auto a disposizione o in altri casi residuali.
L’approfondimento lo trovate all’articolo dedicato alla detrazione fiscale sugli interessi passivi Ires.
Gli interessi passivi invece derivanti dal finanziamento per l’acquisto dell’auto saranno deducibili al pari dei costi o oneri accessori per cui subiranno dal primo gennaio 2013 la medesima riduzione in tema di deducibilità vista nei precedenti articoli che si attesta al 20%.
Altrimenti potrete valutare la possibilità di acquistare l’autovettura aziendale attraverso la richiesta di un prestito diretto alla banca e per cui sarà necessario valutare sempre la tipologia di automezzo e come viene utilizzato in quanto sinteticamente:
- Gli interessi passivi utilizzati su leasing per gli autoveicoli esclusivamente strumentali o adibiti ad uso pubblico saranno deducibili per il 100% del loro ammontare sempre secondo il principio di competenza e quindi; indipendentemente dalla regola del 30% del Rol definita dall’articolo 96 del Tuir;
- Gli interessi passivi su leasing per autovetture aziendali assegnate dipendenti per la maggior parte del periodo aziendale seguono lo stesso trattamento fiscale del costo al quale si riferiscono ossia sono deducibili per il 90% del loro ammontare ai fini Ires sempre in base al principio di competenza economica e che dal primo gennaio 2013 scende al 70%.
- Negli altri casi la deduzione ai fini Ires degli interessi passivi scende al 20% sempre dal primo gennaio 2013, annod i introduzione delle previsioni normative della legge di stabilità del 2012.
- Per gli agenti ed i rappresentanti di commercio invece la percentuale di deducibilità non cambia e resta ferma all’80%.
Detrazione fiscale Liberi professionisti con partita Iva
Per tutti gli altri soggetti che non sono sottoposti alla disciplina della limitazione ex articolo 96 del Tuir ossia principalmente liberi professionisti titolari di partita IVA agenti e rappresentanti di commercio, ditte individuali la detrazione degli interessi passivi segue la stessa disciplina prevista per i costi ai quali si riferiscono per cui talvolta con una penalizzazione notevole nei casi di utilizzo non esclusivamente strumentale ma considerato promiscuo (detrazione limitata al 20% e lo stesso varrà per gli interessi passivi dal primo gennaio 2013).
Conclusioni per le società soggette ad Ires
In questo caso la convenienza del leasing auto risulta legate alla valutazione di diversi aspetti come la redditività dell’azienda, l’utilizzo e la tipologia dell’automezzo che permettono di sfruttare a pieno la deduzione anche della componente finanziaria legata agli interessi passivi. Nei casi quindi di una buona redditività operativa la società ha la possibilità di sfruttare a pieno il beneficio finanziario del leasing.
Conclusioni per i professionisti con partita Iva
Questo implica che a meno che non si parli di agenti i rappresentanti di commercio la limitazione della deducibilità dei costi sulle autovetture dei professionisti che la usano promiscuamente non rende molto conveniente l’acquisto in leasing rispetto all’acquisto diretto dell’autoveicolo se non per un discorso di tipo finanziario ossia di fabbisogno finanziario maggiore richiesto per l’acquisto rispetto al leasing.
Potete anche approfondire l’argomento leggendo i diritti ed i doveri nel contratto di leasing, anche per avere un’idea sugli obblighi a cui siete sottoposti se prendete una macchina in locazione finanziaria.
Buongiorno,
giusto per chiarire l’argomento con le modifiche finanziarie che sono partite nel 2013:
gli interessi passivi del leasing (non per professionisti) relativi ad automezzi ad uso promiscuo sono deducibili al 20% del ROL, contro il 30% sino a fine 2012.
Interessi leasing su automezzi strumentali: 100%
Interessi passivi su automezzi assegnati: 70%
Grazie mille per l’articolo molto interessante
Buongiorno,
giusto per chiarire l’argomento con le modifiche finanziarie che sono partite nel 2013:
gli interessi passivi del leasing (non per professionisti) relativi ad automezzi ad uso promiscuo sono deducibili al 20% del ROL, contro il 30% sino a fine 2012.
Interessi leasing su automezzi strumentali: 100%
Interessi passivi su automezzi assegnati: 70%
Grazie mille
Siamo timidi?
ciao