Aggiornato il 4 Maggio 2023
Il regime di deduzione dei costi auto e della detrazione Iva per i titolari di partita Iva ha subito una drastica riduzione già dal 2013 e ancora in vigore per il 2017, con alcune differenze meno marcate per contribuenti minimi forfettari e di vantaggio, per gli agenti e rappresentanti di commercio ed è fondamentale ai fini del calcolo delle tasse ed imposte da versare a fine anno e nelle scelte di acquisto degli automezzi.
Novità: apro subito con una novità riguardante la proroga del regime di detrazione Iva del 40% sull’acquisto di auto fino al 31 dicembre 2019.
Definizione dei veicoli che rientrano nel regime di deduzione dei costi e delle spese di manutenzione riparazione e noleggio
I veicoli sono autovetture e autocaravan, di cui alla lett. a) ed m) del comma 1 dell’articolo 54 del Codice della strada e sono deducibili con diverse percentuali in base alla tipologia di attività svolta, caratteristiche de mezzo ed utilizzo che se ne fa.
In sintesi per la nuova deducibilità dei costi dovete sapere che saranno deducibili per:
- 100 per cento per le auto destinate ad essere utilizzate esclusivamente come beni strumentali dell’attività propria dell’impresa
- 20 per cento per le auto aziendali non strumentali e non assegnate a dipendenti
- 20 per cento per gli esercenti attività di lavoro autonomo eccetto i casi di seguito elencati
- 70 per cento per le autovetture date in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (vedi sotto articoli di approfondimento)
- 80 per cento per gli agenti ed i rappresentanti di commercio
Deduzione costi auto
Dal 2013 le spese sostenute dai lavoratori per le autonomi (e anche per le aziende ma per queste c’è il collegamento ad un articolo in calce) la percentuale di deduzione sull’auto diminuisce vistosamente attenuandosi al 20%. Con la Legge di Stabilità 2013 tale percentuale viene definitivamente fatta scendere al 20%. Per i rappresentanti la percentuale invece si abbassa all’80% dal precedente 90% per i veicoli utilizzati dai soggetti che esercitano attività di agenzia o di rappresentanza di commercio (sono esclusi gli agenti immobiliari ed i promotori finanziari).
Attenzione: l’IVA non detratta è un costo deducibile
Rilevo che un errore in cui incorrono molto spesso gli addetti ai lavori nel calcolo del montante di deducibilità dei costi sulle auto è dato dalla mancata rilevanza dell’iva indetraibile sul costo deducibile. Ricordiamo infatti a chi legge che l’iva indetraibile pagata su contratti di compravendita o anche di leasing o locazione finanziaria rappresenta un maggior costo sostenuto che capitalizzato sul mezzo e che aumenta il montante su cui calcolare l’ammortamento. Considerate che l’Iva indetraibile ammonta nella stragrande maggioranza dei casi al 60% di quella indicata in fattura, essendo il 40% detraibile. Questo 60% lo dovrete aggiungere al montante su cui calcolare, per esempio nel caso dei lavoratori autonomi, il 20% del costo deducibile. Facendo un passo indietro ancora ricordo che la deduzione del costo dell’auto ai fini Irpef i Ires si ha attraverso l’ammortamento ossia in parole semplici si può portare in deduzione solo una quota annua del costo totale per n anni. Ai fini Iva invece il discorso cambia perchè la percentuale è fissa e può essere presa tutta subito al momento della fatturazione.
Ricordiamo che i costi da confrontare i limiti dovranno essere ragguagliati all’anno, ossia se acquistate l’auto a giugno potrete prendere solo il 50% della quota di ammortamento di quell’anno. Prendendo poi la percentuale di deduzione in vigore per il 2013 il risparmio effettivo sarà pari all’ammortamento X 50% X 20%.
Acquisto di veicoli entro un limite di prezzo altrimenti diventa indeducibile
Nell’ipotesi di acquisto non sarò deducibile il costo eccedente i seguenti limiti:
- Euro 18.075,99 per le autovetture e gli autocaravan utilizzati da artisti e professionisti (elevato ad Euro 25.822,84 per gli agenti e i rappresentanti di commercio);
- Euro 4.131,66 per i motocicli (per entrambe le categorie);
- Euro 2.065,83 per i ciclomotori (per entrambe le categorie).
Si precisa altresì che la deduzioni delle stesse è limitata ad un solo autoveicolo per soggetto pertanto definitene uno, quello che utilizzate di più e che si presuppone essere il più costoso in termini di acquisto e manutenzione e gestione. Se fate parte di uno studio associato ogni socio titolare di studio avrà diritto a dedurre i costi e detrarre l’Iva per un singolo automezzo o motoveicolo.
Vendita dell’auto: trattamento fiscale e tasse da versare
Se cercavate invece il caso della cessione dell’auto potete leggere l’articolo dedicato alla vendita dell’auto del professionista con partita iva che affronta il complicato tema della tassazione delle minusvalenze o imponibilità delle plusvalenze derivanti dalla cessione delle auto per i titolari di partita Iva.
Contratto di leasing (o locazione finanziaria)
Fino al 2014 il calcolo della quota di deduzione era legata alla durata del contratto di leasing in quanto non teneva conto dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccedevano i limiti sopra indicati per l’ipotesi di acquisto. La deducibilità dei canoni di leasing era concessa solamente qualora la durata del contratto non fosse stata inferiore al periodo di ammortamento stabilito dai coefficienti ministeriali con un minimo attualmente di 48 mesi considerate le attuali aliquote di ammortamento. Più in particolare, i canoni di locazione finanziaria devono essere assunti nei limiti dell’ammontare risultante dal contratto di leasing, avendo riguardo al costo sostenuto dal concedente del bene, purché non eccedente i valori fiscalmente riconosciuti. Tale costo deve essere assunto al lordo dell’IVA assolta dal locatore, qualora l’imposta afferente i canoni di locazione sia indetraibile per l’utilizzatore il valore dei canoni fiscalmente riconosciuti potrà poi essere dedotto nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie. Inoltre si ricorda che i limiti predetti, con riferimento al valore dei contratti di locazione finanziaria, devono essere ragguagliati ad anno. Al riguardo si ricorda che i suddetti limiti possono essere variati, con decreto del Ministero delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Industria, tenendo conto della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo verificatesi nell’anno precedente.
Trattamento Fiscale Leasing in vigore dal primo gennaio 2015: cosa cambia
Dal 2015 inoltre la deducibilità del canone si slegherà completamente dalla durata del contratto di leasing.
Deduzione fiscale per i contribuenti minimi
Per i titolari di partita IVA che hanno aderito al regime fiscale semplificato dei contribuenti minimi possono portare in deduzione il 50 per cento delle spese sostenute per i canoni di leasing come chiarito anche dalla circolare ministeriale n.7 del 2008 “a prescindere da eventuali disposizioni del Tuir che prevedessero specifici limiti di deducibilità“.
Contratto di noleggio (full rent service)
In caso di locazione e di noleggio, per entrambe le categorie, non si tiene conto del costo eccedente i seguenti limiti Euro 3.615,20 per le autovetture e gli autocaravan, Euro 774,69 per i motocicli ed Euro 413,17 per i ciclomotori. I suddetti limiti, come nella precedente ipotesi, devono essere ragguagliati ad anno ed applicati nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie.
Contratto di noleggio a lungo termine detto anche di Full Rent Service
Il full service sulle auto consiste in una locazione che prevede anche servizi aggiuntivi come assicurazione R.C. auto, il pagamento della tassa di proprietà, la manutenzione ordinaria, la sostituzione del veicolo in caso di guasto, oltre che l’ammortamento dell’autovettura data a noleggio e altri servizi messi a disposizione dal locatore. Per questa tipologia di contratto i limiti sono quelli visti sopra.
Trattamento fiscale noleggio a lungo termine
Consultate anche l’articolo di approfondimento dedicato alla deduzione nel contratto di noleggio auto a lungo termine . Consultate anche gli articoli correlati come quello sulla tassazione della auto aziendali o anche altri articoli come per esempio quello sul pagamento del bollo auto e tanti altri che troverete nella categoria auto e fisco a anche navigando tra gli articoli.
Tabella deducibilità costi auto
TRATTAMENTO FISCALE PER IMPRESE, AGENTI E LAVORATORI AUTONOMI – DEDUCIBILITA’ DEI COSTI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE | |||
VEICOLI | DISCIPLINA IN VIGORE NEL 2012 | DISCIPLINA IN VIGORE DAL 2013 | DETRAIBILITA’ DELL’IVA (immutata) |
Strumentali dell’impresa e adibiti ad uso pubblico (es. utilizzate da scuole guida – taxi) (art. 164, c.c. 1, lett. a) n. 1) e 2) | Deduzione al 100% di tutti i costi | Deduzione al 100% di tutti i costi | 100% |
Art. 164, co. 1, lett. B – non strumentali (ad es. auto aziendali a disposizione degli amministratori – Utilizzati da lavora tori autonomi (esercizio di arti e professioni) | Deduzione al 40% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 7.230,40 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 1.446,08 | Deduzione al 20% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario con un importo massimo di deduzione pari a Euro 3.615,19 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 723,04 | 40% |
Assegnati in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (art. 164, c.c. 1, lett. b bis) | Deduzione al 90% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura | Deduzione al 70% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura | 40% per l’assegnazione a titolo gratuito 100% se l’assegnazione è a titolo oneroso con addebito in fattura dell’Iva |
Utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio (art. 164, c.c. 1, lett. b) | Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 | Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 | 100% per l’uso esclusivo dell’attività di agente % in funzione dell’effettivo utilizzo per uso anche privato |
Esempio deduzione costo auto lavoratore autonomo 2021
Nel seguito supponiamo l’acquisto di un’auto del valore di 20 mila euro il primo gennaio 2018 e nel seguito vediamo lo sviluppo del piano di ammortamento ed il calcolo della quota deducibile ai fini Irpef per il professionista.
Sappiamo fin da subito che il costo fiscale ammesso ai fini fiscali è di euro 18.075,99, che l’aliquota di ammortamento è il 25% e che di questa possiamo portare in deduzione solo il 20% per cui avremo il seguente sviluppo
Anno | Quota Ammortamento | Costo deducibile annuo | Fondo fiscale fine esercizio | Valore Residuo (fiscale) |
2018 | 2.259,50 | 451,90 | 451,90 | 3.163,30 |
2019 | 4.519,00 | 903,80 | 1.355,70 | 2.259,50 |
2020 | 4.519,00 | 903,80 | 2.259,50 | 1.355,70 |
2021 | 4.519,00 | 903,80 | 3.163,30 | 451,90 |
2022 | 2.259,50 | 451,90 | 3.615,20 | 0,00 |
Nel caso invece di un agente o rappresentante di commercio con gli stessi dati di partenza il costo deducibile è maggiore come evidenziato nel seguito:
Anno | Quota Ammortamento |
Costo deducibile annuo | Fondo fiscale fine esercizio | Valore Residuo (fiscale) |
2018 | 2.500,00 | 2.000,00 | 2.000,00 | 14.000,00 |
2019 | 5.000,00 | 4.000,00 | 6.000,00 | 10.000,00 |
2020 | 5.000,00 | 4.000,00 | 10.000,00 | 6.000,00 |
2021 | 5.000,00 | 4.000,00 | 14.000,00 | 2.000,00 |
2022 | 2.500,00 | 2.000,00 | 16.000,00 | 0,00 |
Sintesi trattamento fiscale auto
Vi segnalo l’articolo di approfondimento e sintesi sulla deducibilità fiscale dei costi auto
Novità
Novità 2016: proroga della detrazione Iva sulle auto al 40%
Prorogato il regime di detrazione Iva sulle auto concesso dalla comunità europea che mantiene quasi del tutto inalterato la percentuale al 40% fino al 31 dicembre 2019.
Novità a partire dai contratti stipulati dal 29 aprile 2012
Con Decreto Semplificazioni n. 16 del 2012i canoni di leasing aventi ad oggetto beni mobili (comprese auto e moto ma esclusi gli immobili per intenderci) saranno deducibili ma dovranno senza il vincolo della durata sia ai fini Ires ossia per le società, sia per i lavoratori autonomi e professionisti a decorrere da quelli stipulati dal 29 aprile 2012.
Novità dal primo gennaio 2014
Tanto per non farci mancare niente dal primo gennaio 2014 ha nuovamente cambiato la durata minima stabilità per la durata del leasing ed hanno imposto che questa debba essere pari almeno alla metà dle periodo di ammortamento. Per cercare di dare qualche chiarimento in più comunque e non perderci dentro alle novità continue ho scritto un articolo di sintesi sul trattamento fiscale del leasing sia per le auto, beni immobili ed immobili affrontando tutte le caratteristiche di deducibilità ai fini Ires, Irap, imposta di registro, Ipt. ecc.
Tabella Tassazione Noleggio auto
Tabelle utili su tassazione auto
Tassazione Noleggio auto
NOLEGGIO AUTO TASSAZIONE | ||||
IRPEF IRES | IVA | |||
DEDUZIONE | DETRAZIONE | |||
Veicoli | Servizi | Veicoli | Servizi | |
Esercente arte o professione | Deduzione fiscale 20% (per costi canone noleggio MAX euro 3.615,20 e solo per un veicolo e con ragguaglio annuo dei costi in base al periodo di effettivo possesso) |
20% | 40% | |
40% | 100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo) | |||
100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo) |
||||
Aziende: auto aziendale ad uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico | 100% | 100% | 100% | 100% |
Aziende: auto ad uso non strumentale all’attività dell’impresa | 20% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuale) | 20% | 40% | 40% |
100% per uso esclusivamente aziendale |
100% per uso esclusivamente aziendale |
|||
Aziende ed Esercente arte o professione: uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta | 70% | 70% | 40% | 40% |
100% | 100% del costo adddebitato al dipendente almeno pari al fringe benefit | |||
Agente o rappresentante di commercio | 80% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuo) 5.164 dal 2017 | 80% | Percentuale di effettivo utilizzo | Percentuale di effettivo utilizzo |
Aziende: uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico | ||
Acquisto | 100% | 100% |
Leasing | 100% | 100% |
Noleggio | 100% | 100% |
Fiscalità auto (aliquote valide dal 1.1.2013) | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Esercente arte o professione | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Acquisto | 20% | 40% |
Leasing | 20% | 40% |
Noleggio | 20% | 40% |
Aziende: uso non strumentale all’attività dell’impresa | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Acquisto | 20% | 40% |
Leasing | 20% | 40% |
Noleggio | 20% | 40% |
Agente o rappresentante di commercio | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Acquisto | 80% | 100% |
Leasing | 80% | 100% |
Noleggio | 80% | 100% |
Auto in uso promiscuo a dipendenti | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
In caso di addebitamento in busta paga dell’auto con fringe benefit | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Acquisto | 70% | 40% |
Leasing | 70% | 40% |
Noleggio | 70% | 40% |
In caso di addebito con fattura soggetta ad IVA dell’auto con il fringe benefit | Deducibilità del costo | Detraibilità dell’IVA |
Acquisto | 70% | 100% |
Leasing | 70% | 100% |
Noleggio | 70% | 100% |
Articoli gratuiti di approfondimento
Leggete anche il nuovo articolo dedicato alla possibilità di portare in deduzione i costi sostenuti per l’acquisto di abiti, vestiti, scarpe, borse etc.
Revisione auto: scadenza e costi
E se lo avessi comprato nel 2011 il mezzo autovettura?
Potrei Cmq avere diritto allammortamento a decorrere dal 2013 qualora inizio attività di agente commercio nel 2013?
Questa è una domanda che mi sono posto più volte ma visto che alla fine non mi si presentava mai il caso concreto non ho mai risposto. Lo dico perchè non vedo perchè dovrei avere un comodato d’uso gratuito se qualcuno mi presta semplicemente la macchina. Cmq se vuole essere più preciso lo faccia. Per me resta il fatto che indipendentemente dal comodato se sostengo delle spese per l’auto che uso per svolgere la mia attività posso dedurmi i costi indipendentemente a chi è intestato il mezzo perchè se non ho i soldi o non mi conviene comprarlo non è detto che il mio diritto alla deduzione del costo decade.
Ciao,
sono un libero professionista in regime dei minimi 2012. Utilizzo però una macchina intestata a mio padre, come posso dedurre i costi di questa auto?? serve un comodato d’uso???
grazie.
Legga l’articolo dedicato alla deducibilità dei costi auto da noleggio
salve io ho un azienda con partita iva;
e dato gli alti costi che girano vicino ad un auto;
ho pensato da qui a breve di prendere un auto a noleggio…
ma il mio commercialista me lo sconsiglia.
molti dicono che detraggono le spese del carburante + il costo del noleggio (in parte)+ iva + irpef+altri costi…
io ho un po’ di confusione;
perche’ non dovrei prendere e perchè dovrei prendere un auto a noleggio..???
grazie, sicuro di un riscontro in merito.
Come trovi scritto nell’articolo la percentuale di deduzione del costo valido ai fini irpef o ires scende al 27,5% dal precedente 40%. Lo stesso non varrà per l’Iva che continua a detrarsi nella misura del 40% nel caso di mezzi utilizzati promiscuamente per l’attività professionale. Sull’Iva oggi dovrei scrivere proprio un articolo al riguardo.
Buongiorno,
a gennaio 2013 aprirò partita iva come consulente informatico (lavoro che svolgo da dipendente da molti anni).
Vista la mia totale ignoranza in materia di libera professione e sentite le più fantasiose risposte alle mie domande, volevo chiedere se da gennaio tutte le spese per automobile uso promiscuo (acquisto, carburante, autostrada, bollo, …) saranno deducibili solo al 27,5% o se sono solo quelle per l’acquisto. Sino a ieri mi hanno detto che la percentuale era al 40% e non ho capito se il 27,5% vale anche per i liberi professionisti o per altre categorie.
Grazie
Spero ti sia arrivato il commento in risposta. Te lo riscrivo in sintesi. I minimi non possono detrarre l’iva ma possono dedurre il costo dal reddito imponibile su cui calcoleranno l’imposta sostituiva di un importo comprensivo anche dell’Iva. Per questo e’ sempre necessario fare un calcolo di convenienza prima di accedere ai regimi dei minimi in quanto sul campo si potrebbero lasciare fete importanti di IVA sopratutto relative all’acquisto di mezzi costosi. Ti ricordo inoltre sempre che esiste anche un limite sull’acquisto di mezzi strumentali di 15 mila euro per cui se per intenderci ti sei comprato la classica Mercedes NCC da oltre 15 mila euro occhio perché potresti essere escluso dal regime
Mi viene un dubbio: sono un “minimo” ho acquistato a sett.2012 un’auto per 10.000€ iva compresa, devo detrarre tutto l’importo nella denuncia 2013 o fare un ammortamento in 3-5 anni? premetto che svolgo attività di NCC (noleggio auto con conducente = taxi da rimessa) e che qiundi posso scaricare il 100%.
Buonasera, sono un agente di commercio, nel caso di acquisto di un autovettura posso portare in deduzione dal prossimo anno il 70% dell’importo in 4 anni con il tetto dei 25000 circa.
Nel caso di noleggio lungo termine 4 anni il tetto annuo è 3650?
Quindi su un acquisto ho 6000 euro anno sommando assicurazione, bollo e spese accessorie mentre sul noleggio ho poco piu’ di metà comprendendo le spese accessorie, giusto?
Il caso è particolare ma spero di darle uno spunto di riflessione: acquistarlo da suo padre sarebbe la soluzione preferibile ma meno realizzabile immagino. A tal fine sarebbe auspicabile produrre quantomeno una dichiarazione con cui suo padre dichiara di mettere a disposizione per l’attività professionale della figlia l’automezzo, e lei cos’ potrebbe in linea teorica portarsi in deduzione i costi che lei sostiene per l’automezzo. Un pò stona devo dire che perchè c’è anche l’utilizzo non lo metto in dubbio ma manca l’elemento della proprietà. tuttavia se andiamo a leggere l’articolo 164 non fa riferimento alla proproetà ma all’utilizzo pertanto ho margine per portqarmi in deduzione tali costi. Quello che le posso consigliare però è di tenere bene riepilogati i costi sostenuti solo da lei e di considerare l’uso promiscuo.
Salve
è possibile portare in detrazione (deduzione) gli interessi passivi connessi all’acquisto dell’auto.
Sono libero professionista – consulente e il prestito sarà erogato a livello personale.
Salve, sono un giovane medico e ho intenzione di aprirmi a breve la p.iva col regime dei minimi. Poichè dovrò utilizzare spesso l’auto per lavoro ho intenzione di compilare le schede carburante ogni qualvolta farò il pieno, ma ho due ordini di problemi:
– non ho un’auto di mia proprietà ma quella che utilizzo è intestata a mio padre. C’è bisogno di un atto notarile o simile (e relativi costi agiguntivi) che lo attesti o basta solo un’ “autocertificazione” per così dire?
– non ho capito se a fine anno posso detrarre il 5% dalle spese riguardanti i carburanti o se sarò costretto a detrarre solo il 2,5% (il 5% del 50%) considerando l’uso promiscuo del veicolo.
Alla luce di tutto questo, come conviene comportarsi? Mi dispiacerebbe rinunciare alle detrazioni anche perchè almeno 1500 € l’anno di benzina li spendo solo per lavoro.
Grazie
Corretto
Mi perdoni ma sono ancora più confuso
Io non ho capito cosa intende per redditi dimpresa
Io vorrei semplicemente aprire partita IVA per esercitare libera professione come consulente, credi si tratti di lavoro autonomo…
Vorrei aprire in regime dei minimi fatturando le mie prestazioni come sotto
Corretto???
Dovrebbe essere reddito professione autonoma …
Codice attività 74130
Studi di mercato e sondaggi
Minimi
Per arrivare a netto di 1000 euro
Compenso lordo 1.200,00 euro
+ rivalsa Inps 4% 48,00 euro
tot imponibile Iva 1.248,00 euro (operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1 comma 100 legge finanziaria 2008 (regime dei minimi)
ritenuta d’acconto 20%
su 1.240,00 248,00 Euro
Netto da ricevere 1.000,00 Euro
————————–
Se non fa reddito di impresa non è obbligato all’iscrizione al registro delle imprese pertanto puuò procedere in via autonoma all’apertura della partita Iva….non so dirle perchè le hanno detto così…..però le posso dire che se si fosse iscritto avrebbe dovuto pagare l’irap…..
Perché dovrei essere obbligato alliscriziine al Rea
???
Quali sono i presupposti?
Io vorrei solo fare il consulente …
Niente iscrizione ad albi di professionisti( avvocati etc)
codice attività 74130!!!!
Non trattasi di impresa ,solo di prestazioni da professionista non iscritto ad albi…
Perché Allah entrate di Lodi dicono cavolate???
Potete segnalarlo a qualcuno per favore??
Sono andato in camera di commercio a Lodi e mi hanno detto che anche a loro è giunta vice che agenzia entrate Lodi pone ostacoli a presentazione di apertura di piva come consulente Non impresa dunque non ho capito perché mingemmo detto aprioiri che dovevo passare da comunica quando invece comunicava solo per attività dinimoresa , invece io voglio solo aprire una partita IVA in regime dei minimi…
Perché!?????????
Io oggi ho perso tutta la mattina per colpa loro…
Solita italietta
Le posso dire che qualora lei non sia obbligato all’iscrizione al registro delle imprese non sarà obbligato ad utilizzare il servizio comunica ma potrà procedere normalmente con la tradizionale proceudra di apertura della partita iva con modello AA7. Qualora invece fosse obbligato all’iscrizione al Rea allora la procedura Comunica diviene obbligatoria ed è rihciesto l’intermederio.
Scusi ma è vero che ora per aprire la piva come non professionista iscritti allalbo
Come consulente codice codice attività 74130 studi di mercato e sondaggi bisogna per forza andare dal commercialista o da CAF o da associazione di categoria?
Tramite “Comunica”
L’agenzia delle entrate di Lodi mi dice così che da loro non si può fare e neanche in camera di commercio
Ma è vero?
Ciao, prova ad usare il motore di ricerca che vedi in alto a destra con ci potrai cercare tra gli articoli scritti oppure prova a vedere all’interno della categoria Liberi professionisti e vedrai che trovi le risposte sia al quesito degli ammortamenti (leggerai come si effettua il calcolo dei costi delle auto dei liberi profesionisti) e anche se superi il limite dei 30 mial euro per i minimi. INoltre ti posso dire che anche se trascorre un anno potrai destinare comunque il tuo mezzo alla tua attività in modo promiscuo.
Saluti e spero di averti dato qualche spunto.
Buondì grazie infinite delle risposte
Ancora qualche precisazione
Visto che lautovettura è già stata acquistato nel maggio 2011 la deducibilità vale solo se destino l’auto a bene strumentale aprendo lanpartita IVA entro il 2011 oppure potrei usufruisce anche se aprissinpartita IVA nel 2012?
e per il discorso della detrazione IVA? Valgono le stesse condizioni?
Inoltre mi può chiarire il concetto di reddito che andrei ad abbattere con la deducibili con quote di ammortamento del 25%
Le tolgo per differenza ammanigliare annui dei corrispettivi o i ricavi ( il famosi tetto Max di 30000 per il regime dei minimi) oppure
Le devo togliere dal reddito imponibile calcolato togliendo dai ricavi / corrispettivi i costi sostenuti per l’attività di professionista?
Grazie
I limiti di deducibilità previsti per le auto relativamente ai costi previsti dal legislatore fiscale sono aumentati per gli agenti e rappresentati come lei rileva e come riportato nell’articolo. La deduzione le permetterà di abbattere il reddito ma secondo le aliquote di ammortamento previste per le auto. Ossia il costo che ha sostenuto quest’anno non abbatterà il reddito imponibile del 100% dell’Importo ma per singole quote annuali che se non erro nel caso di autovettute per agenti e rappresentanti è pari al 25%.
L’iva invece segue un altro regime fiscale di deducibilità e può essere detratta tutta nell’anno di sostenimento del costo ma solo per il 40% del suo ammontare in questo caso. Qualora dovesse vendere l’auto prima dei cinque anni si ricordi di leggere anche l’articolo relativo alla rettifica della detrazione iva perchè vedrà che parte dell’iva che oggi si è detratto la dovrà riversare…ma per questo c’è tempo.
Dunque se opto per il regime dei minimi come funziona nel caso non sia agente di commercio o rappresentante, per cui leggo potrei deducibilità fino all80% pari a 25800???
oppure 18075 se altro professionista ???
significa che nel caso il mio reddito lordo prodotto
Differenza tra fatture ricavo e costi=30000 eur
Allora,visto che il visto dell’auto è stato pari a 30.000 eur IVA compresa, abbatterei il reddito di 18000 se professionista oppure di 25000 eur nel caso di agente ENASARCO o rappresentante?
e l iva gia versata sull’acuidto dell’auto che fine fa?
Inoltre vorrei sapere come funziona il versamento contributivo INPS in caso di regime dei minimi, quello con imposta sostitutiva al 20%, visto che purtroppo ho 40 anni suonati!!!
Ed inoltre per limmobile abitazione principale che destini ad ufficio cosa posso detrarre o dedurre ed in che limite?
Si, è come se la destinassi in un secondo momento alla tua attività in modo promiscuo.
Potrei sapere quale è il presupposto per la deduzione?
mi spiego:
se acquisto un autovettura come privato ad es. Maggio 2011prima di aprire poi successivamente la partita IVA in ottobre 2011, posso comunque fare figurare tale autovettura come utilizzata per l’attività di professionista con codice attività 74130 studi di mercato e sondaggi.
Grazie