Aggiornato il 4 Maggio 2023
Cos’è l’Iva agevolata per l’acquisto di auto di disabili
E’ una agevolazione fiscale che consiste nell’applicazione dell’Iva agevolata al 4% in luogo dell’Iva al 22% per i soggetti disabili e per i loro familiari purché si rispettino alcune requisiti che vedremo in sintesi ed in pratica nel seguito.
Quali sono i soggetti che possono fornire del beneficio fiscale Iva al 4%
Diamo subito un importante chiarimento che consiste nel fatto che non solo i soggetti che hanno la disabilita possono essere proprietari dell’automezzo acquistato con il beneficio fiscale ma tutti i soggetti che li hanno a carico fiscalmente.
Per soggetto a carico deve intendersi un soggetto a carico fiscalmente ossia il soggetto che nell’anno d’imposta ha incassato redditi di valore inferiore a € 2.840,51. A tal proposito rileva un criterio di cassa e non di competenza per cui se avrete maturato proventi derivanti da qualsiasi altro diritto (locazione, dipendente, autonomo etc….), senza averli effettivamente incassati, questi non concorreranno alla formazione del plafond dei € 2.840,51.
Quali sono i soggetti disabili
Per “soggetti disabili” ai fini dell’applicazione del beneficio intendiamo non solo i soggetti che hanno un handicap psichico fisico e che risultano titolari di indennità di accompagnamento come previsto dall’articolo tre comma tre della legge 104 del 5 febbraio 1992. Inutile dire che la disabilità deve essere certificata dall’associazione medica preposta alla verifica e come disciplinato dalla legge 104 del 1992. Lo sono anche i soggetti non vedenti così come disciplinato dagli articoli due e seguenti della legge 138 del 3 aprile 2001 nonché i soggetti sordomuti così come disciplinato dall’articolo uno comma due della legge numero 68 del 12 marzo 1999.
Non solo quindi le persone disabili ma anche i loro familiari potranno fruire del beneficio secondo le limitazioni che vedremo nel seguito, o anche i soggetti disabili affetti da gravi mutilazioni o comunque limitati nelle capacità di deambulazione o con ridotte capacità motorie come definito sempre dalla legge 104 potranno accedere allo stesso beneficio.
Le agevolazioni sull’IVA per l’acquisto di autoveicoli spettano alle seguenti tipologie di soggetti:
- Soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, con riconoscimento di handicap grave e – salvo il caso di invalido minorenne – a condizione che il veicolo sia “adattato” (legge 449/1997);
- Soggetto con handicap psichico o mentale grave, titolare di indennità di accompagnamento (DPR 388/2000);
- Soggetto con handicap grave e invalidità con gravi limitazioni della capacità di deambulazione (DPR 388/2000);
- Soggetto con pluriamputazione accertata dalla commissione medica ex art. 4 legge 104/1992 (DPR 388/2000);
- Soggetto affetto da cecità o sordità (legge 449/1997 – DPR 633/1972).
Per la verifica sarà necessario seguire l’iter per l’accertamento sanitario da parte dell’ASL competente in relazione all’indirizzo di residenza del soggetto richiedente. L’accertamento sanitario, effettuato dalle Aziende Sanitarie Locali o, nelle Province dove la Regione ha delegato l’accertamento, direttamente dall’INPS, consente di verificare i requisiti sanitari richiesti per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.
A partire dal 1° gennaio 2019, ai soggetti ultrasessantasettenni che presentano una domanda di indennità di accompagnamento viene chiesto di anticipare le informazioni socio-economiche del modello direttamente in fase di domanda.
In questo modo, una volta acquisito il requisito sanitario e verificati quelli amministrativi, sarà possibile disporre immediatamente il pagamento della prestazione e ridurre così notevolmente i tempi di attesa.
Caratteristiche delle auto oggetto di agevolazione fiscale
Non tutte le auto potranno godere del beneficio fiscale previsto sull’Iva agevolata del 4% in quanto potrete acquistare solamente auto di cilindrata inferiore ai 2 mila cc. se con motore a benzina o 2.8 se Diesel. Non rileva inoltre se l’auto è nuova o usata anche se nel caso di acquisto di auto usata da parte di privati l’Iva non sarà indicata in fattura al contrario di quanto avviene normalmente dal concessionario o rivenditore.
Non esistono invece limitazioni per quello che concerne il prezzo di acquisto dell’auto oggetto di agevolazioni anche se è previsto un periodo di tutela fiscale che individua il periodo minimo di possesso o meglio di proprietà dell’auto. Il legislatore infatti, al fine di evitare fenomeni di elusione della normativa fiscale, ha posto un periodo minimo di quattro anni entro i quali non sarà possibile acquistare una nuova auto se non pagando la differenza tra l’Iva al 4% veniva alle 22%, ossia parliamo del 18% di Iva non versata dal disabile o dal suo familiare.
Dal punto di vista della tipologia degli automezzi non esistono grandi limitazioni in quanto potranno essere acquistati sia autoveicoli per uso promiscuo per il trasporto specifico del disabile come motocarrozzette o autocaravan. Nel caso però di non vedenti e sordomuti l’acquisto di moto o motocarrozzette che non sarà agevolato se non al più nel caso particolare che vedremo dopo di acquisto al figlio del disabile.
La documentazione da produrre il momento dell’acquisto
Fine evitare inutili perdite di tempo vi segnalo fin da subito quale la documentazione o certificati da produrre per fruire delle agevolazioni fiscali direttamente dal rivenditore al momento dell’acquisto.
- Nel caso di disabili psichici o mentali sarà necessario avere certificato che accerti splendida perché messo dalla competente commissione medica dell’Asl così come disciplinato dalla legge 104 del 1992 o anche il certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento.
- Nel caso di non vedenti o sordomuti sarà necessario produrre il certificato emesso dalla competente commissione medica della Asl che accerti la loro condizione.
- Nel caso di disabili con gravi limitazioni della capacità di deambulazione o pluriamputati sarà necessario portare originale del verbale di accertamento dimesso dalla commissione medica dell’Asl in cui si evidenzi questo stato.
Probabilmente il rivenditore al momento dell’acquisto vi farà compilare un apposito modulo in cui sarà riportata la dichiarazione sostitutiva di atto notorio nel quale dovrete dichiarare che nei quattro anni precedenti al giorno dell’acquisto non avete effettuato altro acquisto con le medesime agevolazioni, se non nel caso di acquisto al proprio figlio o familiare.
Nel caso in cui tale dichiarazione non possa essere rilasciata in quanto avrete già effettuato un altro acquisto allora dovrete presentare il certificato di cancellazione al PRA.
Dovrete altresì presentare l’ultima dichiarazione dei redditi, 730 o modello Unico, nel solo nel caso in cui si stia procedendo all’acquisto da parte di un familiare del disabile a carico fiscalmente. Questo per dimostrare che effettivamente il disabile rientra nelle nucleo familiare del soggetto intestatario del veicolo. Richiederanno altresì la ricevuta di avvenuta trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi per avvalorare la veridicità della dichiarazione prodotta momento dell’acquisto anche se non sarebbe necessaria in quanto c’è la dichiarazione sostitutiva di atto notorio vista prima.
Altre agevolazioni fiscali previste per i disabili
Si segnala altresì che queste non sono le uniche operazioni benefici fiscali che hanno i disabili in quanto è prevista anche la detrazione Irpef pari al 19% del prezzo di acquisto dell’autoveicolo nonché l’esenzione del pagamento del bollo dell’auto di circolazione (prevista per un solo autoveicolo) nonché anche l’esenzione dall’imposta di trascrizione al pubblico registro automobilistico – PRA nel momento in cui desidereranno vendere a terzi l’auto acquistata con i benefici.
Casi particolari
Acquisto di auto da parte del disabile al figlio
L’Agenzia delle entrate avuto modo di chiarire nel passato che nel caso di acquisto da parte di un disabile prima del compimento di quattro anni dalla data di acquisto precedente al proprio figlio, indipendentemente dal fatto che anche questi sia o meno disabile. In questo modo si realizza una doppia agevolazione fiscale. Per il fisco è come se il figlio del disabile fosse disabile anch’egli anche se non rintraccio in altre tipologie di agevolazione fiscale lo stesso trattamento o la stessa presunzione.
Fattura emessa dal rivenditore
Nella fattura emessa dal rivenditore sarà necessario riportare gli estremi della legge che consentono la fruizione del beneficio fiscale. Nel caso poi di rivenditore sarà a suo carico uno speciale comunicazione in quanto l’agenzia delle entrate dovrà essere messa in condizione di sapere l’avvenuto di un acquisto agevolato e poter effettuare le verifiche ed accertamento del caso.
Errore Applicazione Iva Agevolata: Cosa fare
Nel caso in cui il contribuente si renda conto di aver applicato l’Iva agevolata erroneamente per l’acquisto di autoveicoli utilizzati per persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti possono regolarizzare la propria posizione applicando il ravvedimento operoso sull’Iva indebitamente non versata.
Nel caso specifico si trattava di un contribuente ce aveva chiesto al concessionario l’applicazione dell’Iva ridotta al 4% per l’acquisto dell’auto al figlio disabile, dichiarando che era a suo carico fiscalmente.
Nella Tabella A, parte seconda, al Dpr n. 633/1972 al n. 31, che fissa l’Iva al 4% per “gli autoveicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettere a), c) ed f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, anche prodotti in serie, adattati per la locomozione dei soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, ceduti ai detti soggetti o ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico” e “per gli autoveicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettere a), c) ed f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, ceduti a soggetti non vedenti e a soggetti sordomuti, ovvero ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico”.
Si dovrà procedere mediante comunicazione alla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente in base dl domicilio fiscale. Sarà l’ufficio delle Entrate a recuperare la differenza di imposta non versata.
(Risposta n. 230/2019 – Quesito Agenzia delle Entrate)
Questa è la conclusione a cui giunge l’agenzia delle entrate. Tuttavia mi preme segnalare che le sanzioni da applicare, essendosi ravveduto spontaneamente il contribuente devono calcolate in misura ridotta scegliendole in base alla data di versamento rispetto a quella di acquisto del mezzo. Non gli venisse in mentre di applicare le sanzioni piene perchè mi parrebbe fuori luogo.
Vi segnalo poi altri articoli correlati all’argomento e se in qualcosa avete trovato un elemento utile allora vi invito a condividerlo con i vostri amici.
Se provate a contattare direttamente l’associazione e andare sul pratico parrebbe troppo pratica come soluzione?
Buona sera,volevo sapere se l’iva agevolata è inerente al punteggio di invalidità….a mia mamma secondo la visita gli è stata convertita la patente in patente speciale in quanto obbligata a guidare un veicolo con cambio automatico….
Buonasera ho mia moglie con l’Alzheimer a gennaio la commissione ha riconosciuto la legge 104 art 3 comma 3 oltre a l’invalidità e relativo relativo assegno, bene nell’acquistare una nuova auto ci rifiutano di applicare l’iva al 4 % perché nei due verbali manca il riferimento ” legge 388 del 2000 art 30″.
Io ho fatto diverse ricerche su internet e per malati psichici serve solo 104 art 3 comma 3 e assegno accompagno. Dov’è la verità.
Premesso che la concessionaria si rivolge all’associazione ANGLAT.
GRAZIE MILLE
Buongiorno, leggo con in tenesse le vostre domande e risposte.
Un chiarimento soltanto.
Dove nei annunci di auto in vendita sui principali portali non è indicato nulla sull Iva essa si intende esposta o va aggiunta?
Mi spiego meglio, laddove leggo 40.000 iva esposta è chiaro che posso applicare il 4% ma dove leggo come prezzo di vendita solo 40.000 devo aggiungere l iva al 22 e poi al 4 ? Non mi è chiaro.
Grazie
buongiorno,
un privato che usufruisce della 104 (invalidità 100%) puo acquistare un veicolo con iva esposta da una società proprietaria dell’auto che non è una concessionaria (nello specifico una ditta edile) e applicare quindi iva 4%?
Grazie se avrò risposta , se no grazie lo stesso.
si
legge 104 acquisto automezzo , il pagamento viene effettuato da figlio non convivente l’invalido puo’ fruire
della detrazione del 19% ai fini fiscali ??
Ho una invalidità del 70% causa cardiopatia, diabete e in cura per non sottopormi alla dialisi: vorrei sapere se pur lavorando ho i requisiti per acquisto auto con IVA 4%. Grazie
A mio padre é stato amputato il piede sx,e non essendo più autosufficiente sto facendo domanda per indennità
Di accompagnamento ,e dovrei anche cambiare auto perché in quella che ho non ci sta la carrozzina piegata nel bagagliaio
Volevo sapere ,se non dovessero concedermi l’accompagnamento non potrei neanche avere l’IVA agevolata al 4%?
Come devo fare per avere almeno l’IVA agevolata ?
Grazie
Buongiorno, sono possessore di patente “B” speciale in quanto invalido civile al 45% per amputazione piede sinistro.
Ho il certificato della commissione medica del rinnovo patente dove c’è espressamente scritto che devo guidare un autovettura con cambio automatico.
Ho già acquistato auto con iva al 4% (l’ultima ad aprile 2014), con solo la documentazione descritta (patente “B” speciale e certificato della commissione dove c’e la dicitura “Amputazione piede SX”).
Ora, per acquistare una nuova auto, mi dicono che il certificato non va più bene, ma che ci deve essere scritto la natura motoria della disabilità.
E’ corretto? Se si dove devo recarmi per avere tale certificato? Alla ASL o in altro posto?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
buongiorno,
vorrei acquistare un auto intestato a mio padre riconosciuto invalido al 100% + legge 104,art.3 comma3.
Sembra che abbiano semplificato la procedura e non si debba più presentare l’attestazione medico legale ma basta il verbale della commissione medica accompagnato da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sulla conformità all’originale.. che cos’è questa “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” ?
Grazie mille d’anticipo
si valgono gli anni di imposta
Buongiorno, mio padre, titolare della legge 104, ha acquistato una macchina 4 anni fa, avvalendosi del diritto all’IVA agevolata 4%. Ora il concessionario gli ha fatto una convenientisdimaofferta per la sostituzione ma i 4 anni di calendario sono sono ancora trascorsi. Mancano pochi mesi ancora. Mi sapreste dire se per legge devono trascorrere esattamente 1460 giorni, per interderci, oppure valgono i 4 anni fiscali 2015-2019? Grazie mille
Non leggo un collegamento tra % e diritto al beneficio per cui se le è stato accertato lo stato da una commissione all’uopo preposta può beneficiare delle agevolazioni.
buongiorno, mi chiamo luca e sono affetto da sclerosi multipla dal 2004, faccio presente di aver conseguito una prima invalidità del 76% e che poi a seguito di peggioramento ho fatto richiesta della legge 104.
La commissione medica ha accertato il peggioramento e cosi mi hanno riconosciuto art.3 comma3 con invalidità del 85%.
A causa di questo peggioramento dovrò cambiare la mia auto già modificata cosi come disposto dalla commissione medica.
La mia domanda era questa:
Posso usufruire sull’acquisto di una auto nuova dell’iva al 4%? con un’invalidità del 85%?
tengo a precisare che una volta riconosciuto l’Art.3 cmma 3 sono stato esentato dal pagamento del bollo auto
Diagnosticato Parkinson 2006. Nel 2016 Inps mi riconosce ex L 102 invalido ultrassantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età, invalidità 70% ed ex L 104 certificazione che l’interessato è portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. Nel 2017 Commissione Medica mi ha rinnovato patente che nel lato in basso a sinistra reca “9. A B” fino ott. 2019 senza alcuna annotazione. Ora la sindrome tremorigeno – bradicinetica con tremore a riposo prevalente alla mano destra ed ipocinesia agli arti di sinistra attestata dai referti neurologici del 08.03.2016, 31.01.2017, 10.10.2017, 10.07.2018, mi inducono all’acquisto auto con cambio automatico liberando il piede sx e la mano dx da continue manovre. Volendo usufruire IVA 4% devo fare preliminare istanza all’Agenzia delle Entrate la quale potrebbe negarmi l’agevolazione se la patente non reca la dizione “Patente Speciale” rendendo così necessario, anzitempo, il rinnovo della patente affinché venga aggiunta la suddetta dizione. E’ corretto tutto ciò?
Grazie
12 anni fa ho acquistato un auto con iva ridotta e per l’art. 3, facendo effettuare una modifica sul pedale dell’acceleratore. volendone acquistare una nuova rottamando la prima o darla in permuta. mi e’ stato risposto che non è più possibile. Bisogna essere invalidi al 100 *100. gentilmente mi mandate una risposta per Email.
12 anni fa ho acquistato un auto con iva ridotta e per l’art. 3, facendo effettuare una modifica sul pedale dell’acceleratore. volendone acquistare una nuova rottamando la prima o darla in permuta. mi e’ stato risposto che non è più possibile. Bisogna essere invalidi al 100 *100.