Domanda sul leasing e richiesta di chiarimenti
Cerchiamo di dare risposta alle domande simili a “come acquisto l’auto, aziendale o privata”? Quindi tutti i dubbi riguardo l’acquisto di una macchina, un furgone o altro macchinario, per capire se è meglio scegliere le rate di un prestito, oppure un finanziamento, se prendere l’auto in leasing, e soprattutto se conviene fiscalmente da parte dei professionisti che esercitano attività di lavoro autonomo (titolari di partita Iva).
Ragionamento valido anche per società commerciali e imprese, in termini di deducibilità dei canoni ai fini IRPEF e ai fini della detrazione Iva. Cerco di dare qualche concetto sintetico per muoversi nella decisione di acquisto in modo da non trovarvi spiazzati dal concessionario.
La premessa è che calcolare la convenienza in termini percentuali tra costo delle diverse forme di finanziamento è tanto più attendibile quanto più i prodotti sono simili ossia hanno le stesse caratteristiche. Questa premessa per far capire che la scelta sulla convenienza tra leasing operativo, finanziario, acquisto a rate, mutui, scoperti in banca e simili, resterà sempre a voi.
Cosa è il Leasing auto 2020
Il leasing è un contratto definito dal codice civile che prevede, dietro la corresponsione di un canone e di interessi passivi, l’ottenimento da un altro soggetto detto società concedente (la società di leasing per capirci che solitamente acquista il bene da terzi esempio la società produttrice) il diritto all’utilizzo di un bene che nel caso può essere un’auto da adibire alla propria attività. Esistono due tipi di leasing: quello operativo e quello finanziario. Nel leasing operativo il contratto lo fate direttamente con il produttore dell’auto mentre in quello finanziario lo fate con la società di leasing. Inoltre sempre meglio che siate a conoscenza dei diritti e doveri nel leasing, per sapere un sintesi a cosa andate incontro dopo la firma del contratto.
Leasing operativo o finanziario
La differenza sostanziale è che nel contratto di leasing operativo con il produttore di solito avete contratti più breve e che cercano di aumentare la rata del contratto con contratti che prevedono anche costi di assistenza e manutenzione e non sono interessati molto alla successiva vendita dell’autoveicolo. Per tale motivo è un contratto molto simile al noleggio.
Nel leasing finanziario invece parlate con la società di leasing che a sua volta potrebbe aver acquistato il bene dal produttore e non ha alcun interesse a tenersi l’auto pertanto troverete molto probabilmente l’opzione per il riscatto finale del bene, ossia la possibilità di poterlo acquistare ad un prezzo residuo decurtato dei canoni di leasing già pagati. In questo pertanto prevale la finalità all’ottenimento della disponibilità futura del bene e qudini possiamo più associarlo mentalmente ad un contratto di finanziamento con la società di leasing, in quanto stiamo pagando delle rate, ossia i canoni, di soliti più alti, per poi avere la possibilità di acquistarlo con il pagamento di un riscatto solitamente basso alla scadenza.
Primo consiglio pratico per la deducibilità dei canoni di leasing: comunicate la vostra partita Iva al momento dell’acquisto in modo tale da renderne evidente ed incontrovertibile la successiva destinazione strumentale a seguito di un futuro controllo dell’agenzia delle entrate in sede di accertamento.
Per questo quando sentite parlare altri colleghi, altri professionisti, in genere dicono “ho preso la macchina con il finanziamento” e molto probabilmente stanno parlando di un leasing auto di tipo finanziario. Anni fa sentivo parlare di rate, poi di finanziamento, di leasing operativo, di scoperti e del classico finanziamento e non capivo quale fosse la differenza.
Ai fini della convenienza dobbiamo considerare una serie di variabili, prima tra tutte il diverso regime di deducibilità previsto sui canoni di locazione e gli interessi passivi da leasing, i nostri bisogni in termini di liquidità, i tempi che avete a disposizione per avere il bene a disposizione.
Convenienza: le variabili per la scelta da tenere a mente e le domande da fare alla società di leasing
Volete quell’automobile per sempre o vi serve solo per lavorarci? Per scegliere dovrete considerare prima di tutto quale è il vostro fine, ossia se avere la disponibilità del bene o siete intenzionati a comprarlo. In genere agenti e rappresentanti titolari di partita Iva non sono molto interessati all’acquisto in quanto sanno bene che il loro mezzo ha durata breve visto l’intenso utilizzo e pertanto saranno più interessati ad avere una rata bassa mensile e poi ridare indietro il bene per prendere uno nuovo e così via, ergo preferiranno un leasing operativo più simile ad un noleggio. Anche in questo caso potete leggere un altro articolo scritto con il confronto tra leasing e noleggio auto, che può servirvi.
Tempistiche per avere a disposizione l’auto, il macchinario e il bene strumentale
Nel caso di acquisto di un mezzo con un contratto di leasing rispetto alle classiche rate di finanziamento, molto simile al leasing finanziario, l’istruttoria sarà estremamente più veloce nel leasing in cui dovremo solo rendere disponibile la nostra dichiarazione dei redditi e la busta paga o il modello Cud e nel giro di poche ore potremo avere il via libera. Per il mutuo invece, e forse lo sapete meglio di me, sono necessari tempi e costi di istruttoria superiori essendo anche prevista la presenza del notaio.
Condizioni contrattuali del Leasing più flessibili
Nel caso del leasing la contrattazione con le società, ma anche la gestione del contratto è più flessibile, pertanto potremmo concordarci più liberamente con la rata del leasing ed adattarla alle nostre decisioni e previsioni future di guadagno, mentre con gli altri strumenti finanziaria questo margine difficilmente lo avremo, anche perchè vi sono indici molto complessi da valutare, tasso fisso, variabile, il cap ecc, che la maggior parte di noi sono in grado di prevederne l’evoluzione.
Secondo consiglio pratico: se vi siete scaricati i vecchi costi sull’auto che già avevate allora significa che avete destinato l’autoveicolo ad un uso promiscuo e/o l’avete caricata nel registro dei beni ammortizzabili ed ora state procedendo alla dismissione perchè ne state prendendo una nuova, ricordatevi nel caso siate professionisti prima di tutto che la deducibilità è limitata ad un solo veicolo (moto o auto non c’è differenza) e che dovrete procedere con l’eventuale rilevazione della minusvalenza o plusvalenza, e l’eventuale rettifica della detrazione IVA.
Deducibilità fiscale dei canoni: le diverse voci che abbattono il costo del finanziamento
Per la deducibilità del costo delle rate e della detraibilità in queste evidenziate dovremmo prima di tutto avere un bene strumentale all’attività che svolgiamo. Per sapere quanto si abbatte e come il costo potete leggere l’articolo di approfondimento cliccando sulle parole in celeste dedicato al nuovo trattamento fiscale del leasing in cui sono riportate a livello di singola imposta o tassa cosa potrete dedurvi o detrarvi partendo dall’IRPEF, all’Iva ma passando anche per le imposte di registro, IPT e Irap.
Il trattamento fiscale del contratto di leasing come avete avuto modo di vedere è quasi da smepre stato ancorato alla durata del contratto ed è stato oggetto di alcune continue modifiche mentre oggi la durata può assumere qualsiasi valori e questo da la libertà all’impresa di scegliere quale vuole senza avere impatti negativi a livello fiscale.
Oggi la deducibilità fiscale è ammessa a prescindere dalla durata contrattuale prevista, nei limiti comunque posti dallo stesso co. 7. ed è ammessa per un periodo non inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del co. 2, in relazione all’attività esercitata dall’impresa stessa.
- beni immobili: la deduzione è ammessa per un periodo non inferiore a 12 anni;
- beni mobili: per aversi la deduzione la durata non deve essere inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del D.M. 31.12.1988;
- Per le autovetture definite così dall’articolo 164, co. 1, lett. b), D.P.R. 917 del 1986, la deducibilità fiscale dei canoni è ammessa per un periodo non inferiore al periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del co. 2. La quota di interessi impliciti desunta dal contratto è soggetta alle regole dell’art. 96, D.P.R. 917 del 1986.
Nel caso intendiate avere una durata del contratto più contenuta e quindi inferiore dovrete pertanto applicare al momento di liquidazione e calcolo delle imposte dirette delle variazioni in aumento (sia per i canoni sia per gli interessi) ai fini Ires e alla fine del peirodo di ammortamento le variazioni in diminuzione (sia per i canoni sia per gli interessi).
Nel caso invece intendiate averla maggiore rispetto a quella fiscale che trovate sul D.M. 31.12.1988 la deduzione fiscale dei canoni e della quota interesse andrà di pari passo rispetto alla maggiore durata. A tal proposito potete leggere la circolare ministeriale 17 del 2013.
Detrazione IVA nel Leasing
Nessun rilievo di particolare importanza per quello che concerne il trattamento dell’Iva nel leasing e che sarà detraibile secondo gli ordinari criteri di inerenza per cui nella misura del 40% di quella che vedrete applicarvi in fattura al momento dell’acquisto. Ricordiamo che precedentemente il regime della detrazione Iva ante 2008 ha subito una pesante limitazione considerata non legittima in sede europea e a seguito della quale l’Italia si è dovuta adeguare prevedendo la detraibilità dell’iva sulle auto (acquisti, leasing e affitto) in base al normale principio di inerenza.
Deducibilità ai fini Irap
Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive vi ricordo che dovranno essere scorporati dai canoni di leasing la quota parte pagata a titolo di interessi passivi che non sarà deducibile ai fini Irap. Il calcolo della quota di interessi passivi è un pò complesso per un non addetto ai lavori e prevede di prendere il costo sostenuto dalla società di leasing per l’acquisto del bene escluso il prezzo di riscatto eventualmente presente nel contratto e dividerlo per il numero dei giorni di durata del contratto e moltiplicarlo per quelli di competenza del periodo di imposta.
Gli interessi del canone di leasing
Altra variabile da considerare per calcolare l’effettivo costo del leasing che si sostiene quando si prende una macchina in leasing è la deducibilità degli interessi impliciti nei canoni mensili nel caso dei liberi professionisti mentre nel caso delle società soggette ad Ires si seguirà il complesso calcolo sulla detrazione degli interessi passivi ex art. 96 del Tuir che legittima la detrazione solo entro una percentuale del reddito operativo lordo (niente di difficile ma è lunga da spiegare pertanto rimando ad un articolo succesivo o se siete interessati all’argomento scrivetemi all’indirizzo di posta elettronica). Il regime di deduzione anche qui cambia dal primo gennaio 2013 secondo le percentuali viste sopra.
In conclusione si è assistito nel corso degli anni allo sforzo e all’affinamento del legislatore fiscale di equiparare il trattamento fiscale del leasing a quello previsto in caso di acquisto del mezzo al fine di sostenere la libera concorrenza nei mercati delle auto e non penalizzare l’uno o l’altro comparto. Non a caso però troverete sempre che vi dirà che uno è più conveniente dell’altro. Per cui le motivazioni che sono ala base della scelta tra l’una o laltra tipologia contrattuale risiede essenzialemtne nella volontà di avere un bene tra quelli strumentali, di rappresentazione nel bilancio, a livello di studi di settore o di fabbissogno di liquidità iniziale maggiore maggiore nel caso di acquisto, minmo nel caso del leasing.
Novità in vigore dal 2013 | Irpef – Ires | Detrazione Iva | |
Costo Acquisto e noleggio | Costo acquisto e noleggio | ||
Lavoratore autonomo (MAX un veicolo per ogni soggetto) | |||
ACQUISTO | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
LEASING | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
NOLEGGIO | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
Imprese con autoveicolo ad uso esclusivamente strumentale all’attivita’ d’impresa o adibiti ad uso pubblico | |||
ACQUISTO | 100% | 100% | |
LEASING | 100% | 100% | |
NOLEGGIO | 100% | 100% | |
Imprese con auto destinata ad utilizzo promiscuo | |||
ACQUISTO | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
LEASING | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
NOLEGGIO | 20% (era 40%)* | 40% oppure | |
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale | |||
Agenti e rappresentanti di commercio | |||
ACQUISTO | 80%* | 100% | |
LEASING | 80%* | 100% | |
NOLEGGIO | 80%* | 100% | |
*Limite previsto per la deduzione del canone relativo al noleggio ma non valido per il canone relativo ai servizi seppur soggetti anche queti alle limitaizoni percentuali | |||
Esercenti Arte o Professione e Aziende se uso non esclusivamente strumentale all’attivita’ d’impresa: | |||
ACQUISTO: fino a 18.075,99 € – LEASING: ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di un veicolo fino a 18.075,99 € con ragguaglio annuo – NOLEGGIO: costi canone noleggio fino ad € 3.615,20 con ragguaglio annuo | |||
Agenti o rappresentati di commercio: | |||
ACQUISTO: fino a 25.822,84 € – LEASING: ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di un veicolo fino a 25.822,84 € con ragguaglio annuo – NOLEGGIO: costi canone noleggio fino ad € 3.615,20 con ragguaglio annuo. Dal 2017 la percentuale aumenta a 5.164 per agenti e rappresentanti di commercio |
Convenienza Leasing auto rispetto all’acquisto nel 2019: cosa cambia
Rispetta la possibilità di acquistare un’auto in proprietà di prenderla leasing E considerando quindi che abbiate la capacità patrimoniale e reddituale di acquistarla direttamente E premesso che come abbiamo avuto modo di scrivere negli articoli dedicati alla deducibilità dei costi auto E la detrazione Iva nel caso di acquisto, leasing, noleggio abbiamo avuto modo di verificare che limiti alla deducibilità fiscale sulle imposte dirette non ve ne sono in quanto il legislatore sposa il principio sostanziale di neutralità fiscale in modo da non avvantaggiare una classe di imprese rispetto all’altra ossia società produttrice e società finanziaria che eroga leasing.
L’unica discriminante che abbiamo trovato è quella relativa al caso non tanto delle auto considerate utilizzate promiscuamente per l’esercizio dell’attività e hanno pertanto una deducibilità parziale del costo ma solo nel caso di auto utilizzate esclusivamente per fini aziendali in quanto queste ultime se prese in leasing consentono una maggiore quota di deducibilità rispetto alla normale quota di ammortamento che vi potreste dedurre nel caso di acquisto diretto.
Ora evitiamo però di scrivere commenti del genere io uso la macchina solamente per andare al lavoro e poi la lascio in garage: posso dedurre costo? La riposta sarà no. A tal proposito vi segnalo anche l’articolo dedicato alla immatricolazione dell’auto come falso autocarro perché qualcuno potrebbe avventurarsi, anche se lo fanno i contribuenti più audaci e fantasiosi, nell’immatricolazione dell’auto come auto car al fine di sfruttare la maggiore deducibilità fiscale dei costi consentiti dal legislatore tributario italiano. Leggete quindi l’articolo dedicato alla definizione di falsi autocarri ai fini fiscali.
Per auto di piccole dimensioni quindi il noleggio a lungo termine può rappresentare l’alternativa giusta per massimizzare il risparmio fiscale che può aggirarsi in un range tra il 15% ed il 25% del costo annuale. Più si sale invece con il prezzo maggiore sarà la quota di non deducibilità del costo per via del tetto massimo consentito tanto per l’acquisto quanto per il canone annuo.
L’alternativa al Leasing è il noleggio a lungo termine
Esistono poi anche dei contratti alternativi al leasing come per esempio il noleggio a lungo termine, che rappresenta un’alternativa anche se vi consiglio sempre di leggere gli articoli correlati che trovate nelle parole in celeste in quanto sono apporfondimenti e nei quali trovate anche eventuali profili di convenienza a seconda delle diverse fattispecie.
Vi segnalo poi l’articolo dedicato alla sintesi sulla tassazione Leasing per le auto e gli immobili dei professionisti.
Trattamento Fiscale Leasing Immobiliare
Leasing Autoveicoli diritti e doveri delle parti
Leasing: Garanzie del Consumatore
Leasing per Contribuenti Minimi e Forfettari
Si, ma non parliamo del canone naturalmente bensì del valore del mezzo.
Quindi comunque anche con il leasing il valore massimo deducibile nel periodo del contratto è di € 25.822 anche se la vettura costa per esmpio 50.000 € + IVA? È corretto ?
Grazie angelo
L’unica “convenienza ” sta nel fatto che con il Leasing Non tiri fuori tutta la somma per l’acquisto dell’ auto.
Per il resto, mi sembra di aver capito, che non cI sia nessuna convenienza
[…] e preferisce prenerla in leasing. Vi segnalo inoltre l’articolo di approfondimento dedicato al trattamento fiscale Leasing auto dove troverete altri […]
Si certamente
Salve….volevo sapere gentilmente sono un ragazzo di 21 anni ho una mia ditta individuale con partita Iva faccio l ambulante..ma posso prendere un auto con leasing??grazie anticipatamente
Diciamo che se stiamo parladno solo dell’acquisto delle auto laa acquisti indicando la partita iva al conessionario e la fattura la darà al suo commercialista così come le spese di manutenzione e gestione del veicolo compresa la carta carburante se la usa può iniziare a leggere una serie di articoli che trova nel sito come per esempio i primi passi nella partita IVA. Poi le psso consigliare l’articolo sulle detrazioni e deduzione dei liberi professionisti
Salve sto aprendo un’ attività commerciale e ho bisogno di una macchina vorrei sapere oltre la partita iva cosa servirebbe?
Salve sono titolare di un’agenzia immobiliare (ditta individuale) ho acquistato a luglio 2013 un’auto nuova vorrei sapere se è possibile scaricarla fiscalmente e in che misura (oneri deducibili).
Grazie e saluti a tutti.
Dipende dalle sue intenzioni e progetto di investimento. Dal punto di vista fiscale non c’è una soluzione più conveniente se non in relazione a cosa lei vuole fare della sua attività ossia se di breve termine (noleggio) o di lunog termine (leasing finalizzato all’acqusto)
salve a tutti da gennaio dovrei avviare un’attività di vendita al dettaglio itinerante di abbigliamento con il regime del minimo ce non avere più di 30.000 euro di di fatturato e non spendere più di 15000 euro tel beni strumentali secondo voi quale utilizzo la quale modo di acquistare e sarebbe più indicato per me noleggio leasing o non finanziamenti banca
deve trovare una banca che lo accetta e vedere come lo valuta.
Salve sto aprendo un alimentari..ho bisogno di un furgone..ho 25 anni posso mettere come garante lo stesso mezzo ? Visto ke i miei genitori nonpossono farmi da garante?
Premetto che a mio avviso non vi sono quelle restrizioni per cui sulla base di questo puà fruire indipendentemente dal fatto che l’immobile sia oggetto di ristrutturazione.
Buongiorno,
sono lavoratore dipendente di azienda privata: avrei intenzione di iniziare un’attività per esportare prodotti vari in paese extra UE. Volevo chiederVi se possibile che tipo di P.Iva aprire e come se possibile non fare cumulo con i redditi da lavoro dipendente.Il giro previsto di export è di circa 25000 euro annui.Potrei almeno scaricare l’Iva sull’acquisto di 1 Container e la spedizione?
Grazie mille
Buongiorno, mio marito e’ socio amministratore di una srl che percepisce un compenso con busta paga mensile. La societa’ svolge attivita’ di agenzia di commercio e l’amministratore usa una autovettura aziendale. In vista delle ultime novita’ fiscali come si deve comportare mio marito con l’uso di questa auto?
Grazi
Buongiorno,
provi a leggere l’articolo proprio dedicato all’argomento pagamento del bollo auto in caso di leasing e troverà la risposta: troverà quello sul pagamento del bollo auto nuova, e anche quello dedicato al pagamento del bollo auto usata
salve potete aiutarmi per favore? ho una macchina con il leasing della durata di 48 rate finisco di pagarlo il 15 novembre 2012 e la macchina è stata immatricolata a dicembre 2008. adesso al 15 novembre lascio la macchina e non la riscatto ma, mi dicono che il bollo anno 2013 ( quello del 2012 scade il 30.11.12) dicono che è di mia competenza..come è possibile? la macchina non viene riscattata e al 15.11.12 viene consegnata alla società di Leasing. Potete aiutarmi? l’ACI non mi sa dire niente, la BMW FINANCIAL SERVICES cioè la società di leasing mi dice che devo pagarlo io..grazie per chiunque mi sappia indirizzare Alessandra
Salve, sono regista televisivo con partita iva senza camera di commercio,
sono in procinto di acquistare un auto nuova.
Percorro per lavoro circa 60000 km annui e vorrei poter scaricare le spese
legate all’ uso dell’auto, abbastanza elevate.
Qualcuno mi consiglia l’auto immatricolata autocarro (dalla casa) sotto il
fatidico parametro dei 180.
Preciso che lavoro 6 gg su 7 domenica e festivi compresi.
Posso acquistare un auto di questo tipo?
se si, in che percentuale posso dedurre i costi e l’iva.
Vi ringrazio in anticipo.
Se lei è un agente di commercio si.
Salve, avrei bisogno di un chiarimento. Io svolgo l’attività di agente immobiliare tramite una Società in accomandita semplice dove sono il socio accomandatario.
Sto per acquistare un’autovettura intestata all’azienda e premetto che l’auto mi servirà solo ed esclusivamente per lavorare. Secondo voi posso usufruire della percentuale di detrazione all’80% come gli agenti di commercio?
Grazie
Grazie :-)…lo dica anche ai colleghi
Grazie mille,
non mi aspettavo una risposta così tempestiva e completa.
Il vostro sito è davvero molto utile per un professionista, continuate così!
alla domanda 1) rispondo si.
Alla domanda 2) il costo dei servizi elenacati non cambia a seconda della tipologia di contratto (a meno di politiche commerciali delle singole compagnie o aziende) e non cambia rispetto alla titolarità con cui ne fruisce se di proprietà o di uso tramite la locazione. nel caso del leasing tuttavia come inseruto nell’articolo dedurrà i canoni mentre nel caso di aquisto le quote di ammortamento del mezzo, come da lei evidenizato in 4 anni.
Alla domanda 3) le rispondo che dal punto di vista tributario non abbiamo differenze in termini di risparmio di imposta ma sarà soggetto solo a rilvare nel caso di cessione di un veviolo di proprietà prima dei 4 anni a rettificare l’iva che si è portato in detrazione tutta il primo anno mentre acquisisce il diritto, ossia lo matura per quinti….è un pò complesso, ma mi pare di aver dedicato un articolo alla rettificza della detrazione Iva sulle auto dei professionisti che le spiega il meccanismo: in pratica se la da via entro i 5 anni è costretto a ridare indietro tanti quinti di iva quanti sono gli anni che la seprano dal raggiungimento dei 5 anni.
In termini di convenienza le posso dire che il leasing ed il noleggio sono molto simili, quasi identici in certi casi in cui il leasing ha un anticipo zero rate elevate e bassa maxi rata. Diciamao che con l’acquisto anticipa costi e tassazione pertanto se ha problemi di liquidità sarebbe meglio il leasing. A mio parere la convenienza è solo finanziaria.
Salve.
Sto per aprire uno studio professionale ed avrei bisogno di un’auto quasi esclusivamente per eventuali appuntamenti fuori studio e per adempimenti presso gli uffici fuori residenza.
Dal vostro articolo, mi sembrerebbe meglio un noleggio, ma vorrei dei chiarimenti:
1)La detrazione ai fini Irpef di canoni e spese (carburanti, assicurazione, pedaggi, ecc.) è pari al 40%? So, infatti, che per le auto acquistate il prezzo si deduce in 4 anni e solo per il 40%: cosa cambia, con il noleggio?
2)Noleggiando l’auto, ci sono variazioni dei costi per bollo ed assicurazioni, rispetto all’auto in proprietà?
3)Quando l’auto no dovesse più andar bene, posso sostituirla con una uguale ridando indietro la vecchia ed alle stesse condizioni, o sono previsti pagamenti ulteriori?
Insomma, sto cercando la soluzione economicamente conveniente, considerando che avrei bisogno di un’auto sempre a disposizione, ma quasi solo per eventuali spostamenti professionali, e che non ho mai avuto auto in proprietà, il che già mi hanno detto che comporta costi di assicurazione più alti.
Grazie mille per un’eventuale risposta.