Quanto valgono in realtà i nuovi incentivi auto introdotta dal Governo Draghi nel Decreto Aiuto in sintesi? Quale sarà il risparmio che si potrà ottenere, non considerando che i rivenditori potrebbero gia aver aumentato i prezzi?
Vediamo di partire dalla nuova legge che consenti di sfruttare il contributo economico per l’acquisto di auto nuove meno inquinanti. Quali sono i nuovi incentivi auto che caratterizzano il 2022 e il 2023 e che consentono di ottenere un significativo risparmio per l’acquisto di autovetture meno inquinanti anche con prevedendo la sostituzione di quella precedente?
Vi anticipo che il Governo ha introdotto anche gli incentivi sull’acquisto di auto e moto che trovate nel seguito:
Come prendere gli incentivi auto in sintesi
L’iter prevede queste quattro fasi:
- Prenotazione: il concessionario/rivenditore, una volta completata la registrazione alla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
- Erogazione: il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto
- Rimborso: il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato
- Recupero: il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione utile per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta
Vi segnalo poi l’articolo Come prendere gli incentivi Auto che descrive più approfonditamente come accedere agli incentivi auto e con le FAQ (Domande e chiarimenti) del Ministero.
Quanto vale il contributo Auto
L’incentivo viene offerto sotto forma di contributo. Il contributo varia in funzione della classe di emissione. Naturalmente tanto più la classe di emissione del nuovo veicolo è bassa tanto più il contributo sarà alto proprio per la finalità dell’intervento mirata al risparmio energetico.
Auto Categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e > contributi per i veicoli non elettrici, pari al 40% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di Euro 2.500. Per quello che concerne l’ambito soggettivo di applicazione dell’incentivo sulle autovetture invece la domanda può essere presentata solo dalle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad Euro 5 con contestuale rottamazione del vecchio categoria fino ad Euro 3).
Viene inoltre richiesto uno sconto da parte del venditore di almeno il 5% sul prezzo di listino applicato. Come controllare il prezzo di listino dei veicoli ex ante non è dato saperlo o almeno se me lo spiegate perchè io non l’ho capito.
Motocicli e i ciclomotori Categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e > contributi per i veicoli elettrici pari al 30% del prezzo di acquisto anche senza contestuale rottamazione di altro veicolo e comunque fino a un massimo di Euro 3.000 euro. Il contributo sale al 40% in presenza di rottamazione di un veicolo della stessa categoria o fino ad Euro 3. IN questo secondo caso il contributo massimo può arrivare a Euro 4.000.
Veicoli commerciali Categoria N1 e N2. Contributo concesso questa volta sia alle persone fisiche sia alle persone giuridiche per cui sia imprese sia professionisti per acquisto di veicoli elettrici e contestuale obbligo di rottamazione di un veicolo della stessa categoria o fino ad Euro 3.
Decadenza Incentivo Auto
Una volta proceduto all’acquisto di auto sarà obbligatorio, pena la decadenza dal beneficio, mantenerne il possesso per un periodo minimo di 12 mesi dal giorno dell’acquisto. Per possesso intendo proprio la proprietà del veicolo per cui non sarà possibile procedere alla registrazione di una vendita prima dei 12 mesi nel caso di incentivi fruiti da persona fisica senza partita IVA mentre diventano 24 se parliamo di persona giuridica o imprese. Ora vi prego non iniziate a scrivere come si debbano intendere i 12 mesi o se procedete il primo perchè non lo so ancora perchè la norma non è scritta benissimo e ci devi ragionare, non me ne vogliate, questo è un blog ricordatelo sempre con un pizzico di pietà.
Nel caso di acquirente persona fisica, 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, mentre sono esclusi i veicoli commerciali.
È stabilito, infine, che i venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione, così come previsto dall’articolo 6, comma 2, del D.M. 20 marzo 2019.
A partire dal 25 maggio, per tutti gli approfondimenti riguardanti le agevolazioni in esame, sarà possibile consultare il sito web www.ecobonus.mise.gov.it.
Incentivi per veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e
Vengono anche introdotto incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e purchè di nuova omologazione e di classe non inferiore a 5.
L’incentivo viene subordinato all’applicazione di uno sconto che il rivenditore deve applicare nella misura di almeno il 5 per cento sul prezzo di acquisto e purchè sia rottamato un veicolo di categoria fino alla 3. Sono ricompresi anche i veicoli che sono stati ritargati.
L’incentivo in questo caso è pari al 40 per cento del prezzo d’acquisto ma fino ad un tetto massimo di 2.500 euro.
Categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e elettrici: Quali incentivi sono previsti
Per l’acquisto di veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e viene riconosciuto un contributo del 30 per cento sul prezzo di acquisto ma fino a 3.000 euro. Il contributo sale a 4.000 euro e con una percentuale del 40% se sono contestualmente rottamati dei veicoli con classe di emissione fino a 3.
Incentivi categorie veicoli commerciali N1 e N2
Viene previsto anche l’incentivo per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria n1 e N2 solo elettrici a patto che vi sia una rottamazione di un veicolo di classe inferiore a 4. Possono richiederlo solo le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
L’incentivo sarà pari a:
- 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate
- 6.000 euro per i veicoli N1 > a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate
- 12.000 euro per i veicoli N2 > a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate
- 14.000 euro per i veicoli N2 > a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate
Quali sono gli incentivi auto
Per quello che concerne l’ambito oggettivo di applicaizone della onrma troviamo un potenzimento dell0agevolazione fiscale del settore automotive consistente in un nuovo fondo di 650 milioni di euro.
Quali soni le auto che si possono comprare con i nuovi incentivi auto
Quali veicoli accedono al contributo
1. A quali categorie di veicoli è destinato il contributo?
Sono tre, ciascuna con caratteristiche specifiche:
- automobili di categoria M1
- veicoli commerciali di categoria N1 e N2
- ciclomotori e motocicli di categoria da L1e a L7e
Categoria M1 | Categoria N1 | Categoria N2 | Categoria Le |
nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica |
producono emissioni di CO2 < a 135 g/km (Euro 6 o superiore) | Massa Totale a Terra < a 3,5 t | Massa Totale a Terra < a 12 t | – Elettrici– Non elettrici (Euro 5 o superiore) |
acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 |
Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) compresi optional, esclusi messa su strada* e IVA, inferiore a:35 mila euro per fascia 0-20 g/km di CO245 mila euro per fascia 21-60 g/km di CO235 mila euro per fascia 61-135 g/km di CO2 | Non è previsto un tetto massimo relativo al prezzo del veicolo nuovo. |
* Le spese di messa su strada sono relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.
2. Esiste una lista di modelli di veicoli agevolati?
No. Non è prevista una lista chiusa. È bene verificare con il proprio concessionario/rivenditore o direttamente con il costruttore/importatore se i veicoli prescelti rientrano nei requisiti indicati dalla normativa.
3. È previsto un limite di prenotazioni per ogni acquirente che compri veicoli di categoria M1, N1 e N2?
No, non è previsto alcun limite per queste categorie. Se un acquirente compra veicoli di categorie diverse può prenotare contributi per tutti i veicoli prescelti.
4. Ci sono veicoli più agevolati di altri?
No, né dal punto di vista della categoria di appartenenza né da quello della destinazione d’uso.
5. A chi compete la rottamazione di un veicolo?
Se il concessionario non può occuparsi della demolizione del veicolo vecchio, per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione, lo può fare direttamente l’acquirente.
In questo caso, il cliente o detentore consegnerà il veicolo al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e dovrà poi trasmettere al concessionario/rivenditore il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
Il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.
La trasmissione di questo documento andrà fatta entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e N2 e entro 15 per quelli di categoria Le, a partire dalla consegna del veicolo nuovo, pena la mancata erogazione del contributo.
6. Quando un veicolo si definisce nuovo di fabbrica?
Quando la sua prima immatricolazione risulta a nome dell’acquirente indicato in prenotazione del contributo.
7. I veicoli a cui, al momento dell’acquisto, viene installato un impianto a metano/gpl, rientrano fra quelli agevolati?
I veicoli agevolati sono solo quelli definiti nuovi di fabbrica. L’ammissibilità al contributo si ha solo se il veicolo corrisponde per caratteristiche a quelle di omologazione garantite dal costruttore/importatore e descritte nella carta di circolazione/DUC.
8. Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, questi hanno emissioni differenti se utilizzati con alimentazione a metano o gpl rispetto all’alimentazione a benzina. Ai fini del riconoscimento dei contributi, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?
Bisogna fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione.
9. Le biciclette a pedalata assistite rientrano fra i veicoli agevolati?
No, perché non fanno parte di nessuna delle categorie per cui è previsto il riconoscimento del contributo.
10. Per ottenere il contributo, entro quando va fatta la rottamazione del vecchio veicolo?
Nell’atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.
Le procedure previste per la rottamazione del veicolo dovranno concludersi entro 30 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2 ed entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le.
Se la consegna del nuovo veicolo avviene il 180° giorno dalla data di inserimento della prenotazione (il 270° giorno in caso di prenotazioni inserite nel 2022), il concessionario dovrà confermare la prenotazione in piattaforma, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, nonché il codice fiscale dell’impresa costruttrice/importatrice del veicolo, ma potrà poi avvalersi di ulteriori 30 giorni, nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2, o di ulteriori 15 giorni, nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le, per caricare in piattaforma i documenti relativi alla conclusione della procedura di rottamazione del vecchio veicolo, pena il non riconoscimento del contributo statale.
11. Possono accedere all’incentivo veicoli non iscritti nei registri della Motorizzazione Civile?
No. In mancanza di iscrizione negli appositi registri della Motorizzazione Civile non è possibile inserire e completare prenotazioni nella piattaforma informatica.
Auto di categoria M1
Si potranno acquistare auto di categoria M1
elettriche: per capire quali sono potete leggere l’articolo gratuito di approfondimento dedicato proprio a Quali sono le categorie auto M1 di diverse categorie. per ciascuna di queste il legislatore ha messo a disposizione diversi fondi.
- Fascia 0-20 auto elettriche) > Fondo 220 milioni di euro
- Fascia 21-60 per auto ibride plug-in > 225 milioni di euro
- Fascia 61-135 auto endotermiche a basse emissioni > 170 milioni di euro
Importante
Non vi fate venire l’idea di comprare adesso un’auto nuova in quanto per prendere gli incentivi è necessario essere proprietario delle auto da almeno dodici mesi. Sono ricompresi anche i familiari conviventi.
Nel caso invece degli incentivi di categoria commerciale N1 e N2 il requisito si intende rispettato nel caso di 12 mesi per acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di persona giuridica.
Tabella categoria Vecoli classe M e L
Categoria M1 | Categoria N1 e M1 speciali | Categoria L | |
Contributo Ecobonus | Contributo L. Bilancio 2021 | ||
nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica |
producono emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km | producono emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km | Massa Totale a Terra non superiore a 3,5 t | elettrici o ibridi |
acquistati (e successivamente immatricolati) in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 | acquistati (e successivamente immatricolati) in Italia:– per le fasce emissioni 0-60 dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021;– fascia di emissioni 61-135 dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 | acquistati (e successivamente immatricolati) in Italia dal 1°gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 | acquistati (e successivamente immatricolati) in Italia |
Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) deve essere inferiore a 50.000 euro compresi optional, esclusi IVA e messa in strada*. | Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) per le fasce di emissioni di CO2 tra 0-20 e 21 – 60 g/km deve essere inferiore a 50.000 euro e per la fascia 61-135 g/km deve essere inferiore a 40.000 euro.Il prezzo deve essere comprensivo di optional, esclusa IVA e messa in strada*. |
Quale documentazione presentare per richiedere l’incentivo auto
Come prendere gli incentivi auto 2023 in sintesi
Quali veicoli accedono al contributo
1. A quali categorie di veicoli è destinato il contributo?
Sono tre, ciascuna con caratteristiche specifiche:
- automobili di categoria M1
- veicoli commerciali di categoria N1 e N2
- ciclomotori e motocicli di categoria da L1e a L7e
Categoria M1 | Categoria N1 | Categoria N2 | Categoria Le |
nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica | nuovi di fabbrica |
producono emissioni di CO2 < a 135 g/km (Euro 6 o superiore) | Massa Totale a Terra < a 3,5 t | Massa Totale a Terra < a 12 t | – Elettrici– Non elettrici (Euro 5 o superiore) |
acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 | acquistati in Italia dal 01/01/2023 al 31/12/2023 |
Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) compresi optional, esclusi messa su strada* e IVA, inferiore a:35 mila euro per fascia 0-20 g/km di CO245 mila euro per fascia 21-60 g/km di CO235 mila euro per fascia 61-135 g/km di CO2 | Non è previsto un tetto massimo relativo al prezzo del veicolo nuovo. |
* Le spese di messa su strada sono relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.
2. Esiste una lista di modelli di veicoli agevolati?
No. Non è prevista una lista chiusa. È bene verificare con il proprio concessionario/rivenditore o direttamente con il costruttore/importatore se i veicoli prescelti rientrano nei requisiti indicati dalla normativa.
3. È previsto un limite di prenotazioni per ogni acquirente che compri veicoli di categoria M1, N1 e N2?
No, non è previsto alcun limite per queste categorie. Se un acquirente compra veicoli di categorie diverse può prenotare contributi per tutti i veicoli prescelti.
4. Ci sono veicoli più agevolati di altri?
No, né dal punto di vista della categoria di appartenenza né da quello della destinazione d’uso.
5. A chi compete la rottamazione di un veicolo?
Se il concessionario non può occuparsi della demolizione del veicolo vecchio, per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione, lo può fare direttamente l’acquirente.
In questo caso, il cliente o detentore consegnerà il veicolo al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e dovrà poi trasmettere al concessionario/rivenditore il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
Il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.
La trasmissione di questo documento andrà fatta entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e N2 e entro 15 per quelli di categoria Le, a partire dalla consegna del veicolo nuovo, pena la mancata erogazione del contributo.
6. Quando un veicolo si definisce nuovo di fabbrica?
Quando la sua prima immatricolazione risulta a nome dell’acquirente indicato in prenotazione del contributo.
7. I veicoli a cui, al momento dell’acquisto, viene installato un impianto a metano/gpl, rientrano fra quelli agevolati?
I veicoli agevolati sono solo quelli definiti nuovi di fabbrica. L’ammissibilità al contributo si ha solo se il veicolo corrisponde per caratteristiche a quelle di omologazione garantite dal costruttore/importatore e descritte nella carta di circolazione/DUC.
8. Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, questi hanno emissioni differenti se utilizzati con alimentazione a metano o gpl rispetto all’alimentazione a benzina. Ai fini del riconoscimento dei contributi, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?
Bisogna fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione.
9. Le biciclette a pedalata assistite rientrano fra i veicoli agevolati?
No, perché non fanno parte di nessuna delle categorie per cui è previsto il riconoscimento del contributo.
10. Per ottenere il contributo, entro quando va fatta la rottamazione del vecchio veicolo?
Nell’atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.
Le procedure previste per la rottamazione del veicolo dovranno concludersi entro 30 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2 ed entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le.
Se la consegna del nuovo veicolo avviene il 180° giorno dalla data di inserimento della prenotazione (il 270° giorno in caso di prenotazioni inserite nel 2022), il concessionario dovrà confermare la prenotazione in piattaforma, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, nonché il codice fiscale dell’impresa costruttrice/importatrice del veicolo, ma potrà poi avvalersi di ulteriori 30 giorni, nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2, o di ulteriori 15 giorni, nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le, per caricare in piattaforma i documenti relativi alla conclusione della procedura di rottamazione del vecchio veicolo, pena il non riconoscimento del contributo statale.
11. Possono accedere all’incentivo veicoli non iscritti nei registri della Motorizzazione Civile?
No. In mancanza di iscrizione negli appositi registri della Motorizzazione Civile non è possibile inserire e completare prenotazioni nella piattaforma informatica.