Aggiornato il 4 Maggio 2023
Cosa dice la legge a proposito
La norma disciplina la possibilità da parte dell’agenzia delle entrate di determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese che sostiene nell’anno di imposta salvo poter dimostrare, (onere della prova a carico del contribuente), che tali spese sono state finanziate con redditi derivanti da redditi derivanti da precedenti periodi di imposta, soggetti a ritenuta o esclusi dalla base imponibile.
Il redditometro viene alimentato pertanto anche dal possesso delle auto, per questo forse che il noleggio o il leasing su auto tedesche negli ultimi mesi è incrementato notevolmente e vediamo di sapere il perchè, quale è il rischio che resta in capo ai mal consigliati utilizzatori italiani e come può fare la guardia di finanza o agenzia delle entrate per combattere i furbetti.
Partiamo subito con il dire che le tabelle Aci per la ricostruzione del reddito ai fini della quantificazione dei fringe benefit e dei rimborsi chilometrici in questa sede hanno poco a che fare mentre potete subito farvi un’idea di quanti sono i cavalli fiscali della vostra auto o moto consultando la tabella per i cavalli fiscali dove viene fatta una distinzione non solo a livello di cilindrata ma a anche a livello di alimentazione se a benzina o a gasolio o a livello di tipologia di autoveicolo come nel caso di campers o autocaravans o motocicli di cilindrata superiore ai 350 cc di cilindrata. Quello che a noi interessa sono i KW indicati in quanto andranno confrontati con quelli medi attribuibili al nucleo familiare in base alla sua composizione e alla sua ubicazione sul territorio italiano e che verificherete dopo con le tabelle mano dopo aver prima compreso come funzionano.
Nel vecchio redditometro, valido ancora per due anni oggetto di accertamento, la lente del fisco va sopra le auto sopra i 21 cavalli fiscali in quanto si attivano più facilmente i controlli nella considerazione che auto con più di questi cavalli sono essenzialmente auto di lusso che sviluppano costi di acquisto e spese di manutenzione, assicurazione e bolli particolarmente elevati, un esempio può essere una Porsche cayman, ma solitamente ci tariamo su auto al di sopra dei 2.000 di cilindrata.
Nuove tabelle in vigore dal 2015 e nuovo decreto 2017
Il 16 settembre con apposito decreto sono stati approvati i nuovi indici e le tabelle dove trovate i coefficienti di redditività presunta in base alla composizione del nucleo familiare valevoli dalle annualità di imposta accertabili 2011.
Precedenti tabelle
Nel nuovo redditometro invece si dovranno prendere le NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO per capire quali potrebbero essere le spese oggetto di controllo oltre che la nuova tabella con le nuove VOCI DI COSTO E SPESA DEL REDDITOMETRO diramate nel 2013. Fortunatamente con tutto il clamore e la sensibilizzazione da parte nostra è stata portata l’attenzione agli effetti distorsivi che per anni hanno mietuto vittime da questo genere di controlli e con la nuova configurazione del redditometro l’acquisto delle auto e la ricostruzione del reddito presunto tiene conto non tanto più della cilindrata ma più che altro dei costi che potrebbero effettivamente derivare dal possesso di quelle specifica sulla base delle medie dei costi effettivamente generabili dal possesso.
La ratio nella composizione della tabella
Consultandole potrete vedere come più figli avete più sarà il valore dei KW medi che aumenteranno se abitate al Sud, almeno questo è quello che dicono si desume dalla analisi dei dati al PRA pubblico registro automobilistico….mah, sicuramente contestabili in sede di contenzioso in quanto non dipendenti dalla situazione squisitamente soggettiva del contribuente a cui dovrebbe riferirsi l’accertamento del contribuente
Spese Auto per cui vale il dato presente nell’anagra Tributaria (perchè lo dichiarate voi o perchè lo dichiarano i soggetti a cui lo avete pagato) che sono essenzialmente Assicurazione di qualsiasi natura legata all’auto e bollo auto.
Spese per i quali valgono le medie Istat che sono pezzi di ricambio, olio, lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione, auto, moto caravan la cui spesa sarà data dalla spesa media Istat relativa ai mezzi di trasporto di nucleo familiare di appartenenza / Kw medi relativi ai mezzi di trasporto del nucleo familiare come indicato nelle tabelle linkate sopra.
Leasing auto da società tedesca o estera
Proprio per combattere questo fenomeno ci si è inventati questa volta quello di prendere in leasing da società con sede legale in Germania o altro paese europeo (anche se vincono Germania e paesi dell’est soprattutto la Germania perchè andare in giro con una targa RO marca malissimo mentre una targata D è molto più chic) grazie a cui è possibile avere una serie di vantaggi fiscali e non solo. In primis l’Iva è del 19% in luogo del 21% ma oltre a questo le auto prese in leasing da società estera, non rientrano nel calcolo del redditometro. Informazione questa che poteva essere valida fino al 31 dicembre 2011 data a partire dalla quale saranno comunicati i movimenti di tutti i conti correnti per cui se si vede che si versano somme periodicamente a società di diritto tedesco o straniero per il pagamento di un noleggio auto sarà facile incrociare i dati. Certo tocca sempre vedere se faranno questo salto logico e lo applicheranno.
Ma non solo perchè anche le multe prese in Italia con macchina straniera difficilmente saranno notificate a colui che ha commesso l’infrazione per evidenti problematiche legate alla comunicazione tra paesi e al coordinamento tra le norme dei due diversi paesi.
Inoltre non si dovrà pagare il super bollo sulle auto di grande cilindrata, per cui se sommate queste cose al miraggio di non essere scoperti dal redditometro ecco li che il risparmio è rilevante sia nel caso del leasing auto sia nel caso del noleggio a lungo termine delle auto.
Sempre nell’assunto di quanto detto nel primo articolo dedicato al nuovo redditometro 2011, si perchè dal 2012 ci sono nuovi strumenti messi in campo dal fisco per combattere l’evasione fiscale legata all’utilizzo di queste auto di grande cilindrata primo tra tutti il nuovo redditometro che elabora oltre cento voci di spesa ma che è ancora in fase sperimentale, ma abbiamo anche il controllo sui conti correnti bancari che fino al 2011 non c’erano. Inoltre ora è necessario anche comunicare eventuali persone che utilizzano mezzi intestati alle società.
Ma mi viene da pensare che si mette in questo giro avrà sicuramente delle società che gli fanno da schermo e per fare questo si sa deve esserci molta materia imponibile da recuperare, per cui a qualcuno mi viene da consigliare di dormire più sereni e versare le imposte e all’altra parte mi viene da dire di controllare maggiormente le macchine con targa straniera e segnalare i nominativi dei fermati all’agenzia delle entrate o guardia di finanza…magari qualcosa cambia.
Questo vale non solo per i veicoli di proprietà ma anche per i veicoli che sono utilizzati o fatti utilizzare a qualsiasi titolo al destinatario dell’accertamento dell’agenzia delle entrate esclusi però quelli eventualmente destinati alla propria attività professionale (nel caso di lavoratori autonomi per la quota parte destinata all’attività professionale).
Le voci che alimentano i moltiplicatori
Le voci che sono prese in considerazione e a cui sono stati associati dei pesi e dei moltiplicatori sono relativi agli aeromobili, aerei elicotteri e simili, alle navi e alle imbarcazioni da diporto quindi anche barche, barche a vela e gommoni, le residenze primarie o principali e secondarie i cavalli da corsa, le colf, le badanti ed i collaboratori familiari, i premi assicurativi di ogni natura e appunto gli autoveicoli e motoveicoli, o altri mezzi di trasporto come anticipato sopra.
Purtroppo non è semplice addivenire ad un calcolo automatico del redditometro in quanto oltre ai vari indici reddituali vi sono alcune regole che devono essere apportare ai vari risultati che modificano la mera somma algebrica dei risultati: a titolo esemplificativo e non esaustivo il valore più elevato di quelli che emergono dai calcoli delle singole voci deve essere preso per intero mentre il secondo solo per il 60% e a scendere il terzo per il solo 50%, il quarto del 40% e gli altri concorreranno solo per il 20% ma sempreché ciascun valore non sia inferiore all’importo base dei valori minimi stabiliti per ciascuna categoria di beni visti sopra. Per alcuni beni inoltre sono previste delle diminuzione che tengono in considerazione dell’obsolescenza. Tuttavia nella parola sopra in grassetto potete trovare il software messo a disposizione dal fisco per il calcolo del redditest ossia del proprio redditometro che ora è anche anonimo. In tal modo potete farvi un’idea del peso che potrebbe avere l’acquisto di un’auto o di un motociclo sul vostro reddito sempre nella consapevolezza che se dichiarate tutto quello che guadagnate o che avete percepito da successioni o donazioni che hanno a loro volta scontato imposte laddove richiesto siete al riparo da ogni accertamento sintetico da redditometro. Scarica il software sul redditometro
Alla somma dei valori così ottenuti si calcolerà il 20% aggiuntivo in modo da calcolare la soglia del reddito minimo accettabile. Inoltre scordatevi di intestare un’auto o moto ad altra persona solo perché così formalmente ne potrebbe risultare il proprietario in quanto l’agenzia può disconoscere questo comportamento. Per le auto a benzina e le auto a gasolio potete fare riferimento alla prima della tabella per il calcolo dei cavalli fiscali della propria auto
Tabelle Vecchio Redditometro
Autoveicoli con alimentazione a benzina nel vecchio redditometro
fino a 12 HP – euro 1.909,47 – coefficiente 4
da 13 a 15 HP – euro 1.909,47 più euro 188,77 – coefficiente 5
per ogni HP eccedente i 12
da 16 a 20 HP – euro 2.476,59 più euro 341,24 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 15
da 21 a 24 HP – euro 4.182,77 più euro 244,43 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
oltre 24 HP – euro 5.160,50 più euro 215,39 – coefficiente 8
per ogni HP eccedente i 24
Autoveicoli con alimentazione a gasolio (diesel):
fino a 16 HP – euro 3.660,02 – coefficiente 5
da 17 a 20 HP – euro 3.660,02 più euro 309,77 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 16
oltre 20 HP – euro 4.899,12 più euro 323,49 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
Gli ammontari risultanti dall’applicazione dei coefficienti agli importi indicati per gli autoveicoli sono ridotti del 10% per anno, fino ad un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a quello di prima immatricolazione. Richiedi la tabella con i cavalli fiscali. Potete anche farvi un’idea delle spese che solitamente sono monitorate ai fini del redditometro
NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO 2013
Quello che dovrete tenere a mente è che le spese per le quali dovrete mantenervi scontrini , estratti conto o ogni prova documentale sono tutte e che il fisco fa riferimento alla propria anagrafe tributaria pr quello che concerne le spese relative ad assicurazioni RC auto, furto incendio, cristalli e altre legali al mezzo di trasporto come anche nel caso del bollo di circolazione mentre per altre come il caso della manutenzione ordinaria, pezzi di ricambio, percorrenza media, carburanti, lubrificanti farà riferimento alla mediata ISTAT relativa ai mezzi di trasporto del nucleo familiare / i KW medi indicati nell’all.to 1 per i Kw effettivi del mezzo di trasporto specifico che potete prendere dal libretto di circolazione.
Riflessione e chiarimenti a mio modesto avviso la ricostruzione presunta del reddito da parte del fisco e automatica presta il fianco alla presentazione di un ricorso per molti aspetti in fatto ed in diritto soprattutto nell’ambito della ricostruzione delle autovetture il cui costo di acquisto e gestione e quindi spesa reale è di gran lunga inferiore a quello ricostruito generato dal redditometro vecchio tipo.
La storia di un lettore
Salve, sono Andrea dalla Sardegna, vorrei raccontare la mia esperienza inerente al redditometro… Circa quattro anni fa ho subito un accertamento da parte dell’agenzia delle entrate a proposito di una bmw 530d comprata nuova dal sottoscritto nel 2004.. anno in cui ho avuto purtroppo una perdita d’esercizio di circa 30000, 00 euro.. Da qui ovviamente dimostro all’agenzia come posso essermi potuto comprare una macchina del genere nonostante la perdita a livello reddituale.. A suon di estratto conto alla mano dimostro di aver incassato altre 20000, 00 euro dalla vendita poco tempo prima di una precedente bmw, 70000, 00 da un finanziamento ricevuto dalla banca 10 giorni prima dell’ordine della 530 in questione, 28000, 00 da un regolo di mio padre sempre dimostrato tramite estratto conto tra l’uscita dell’importo dal suo e l’entrata nel mio…e diverse altre entrate certe come pure lo stipendio di mia moglie… Insomma morale della favola, nonostante oltre cento mila euro di disponibilità sono comunque andati avanti per la loro strada e mi hanno preteso oltre 20000, 00 euro a titolo risarcitorio tra sanzioni e reddito secondo loro da me non dichiarato, e mi trovo ancora oggi novembre 2013 a combattergli contro dopo essere andato per vie legali ed aver speso diverse migliaia di euro in avvocati tributaristi.. Mi pare che nonostante le nostre dimostrazioni facciano comunque quel che vogliono; anche solo affinché il funzionario di turno faccia bella figura col capo team come lo chiamano loro.. Alla faccia di chi magari rinuncia alle vacanze da quasi dieci anni per potersi permettere una passione per le macchine come quella che ho io.. Comunque alla fine fanno veramente venir voglia di evadere le tasse, se non altro per ripicca visto il modo in cui loro estorcono i soldi ai contribuenti con delle semplici presunzioni… Grazie per l’attenzione… Andrea, lavoratore autonomo quindi ”uguale evasore”… Buona serata…
Nel nuovo redditometro invece viene in soccorso la circolare dell’agenzia delle entrate che chiarisce che in assenza di spese puntualmente individuate, il fisco dovrà considerare solo quelle determinate in base alla potenza espressa in KW e che derivano dai costi e dalle spese desunte dalle medie Istat che trovate nelle tabelle sopra linkate e a cui dovrà aggiungere aggiunte quelle concernenti tutti i costi determinabili analiticamente perchè presenti nelle anagrafi tributarie dell’agenzia come le assicurazioni obbligatorie Rc e le altre come incendio e furto, cristalli, nonché la tassa di circolazione pagata ossia il bollo auto. A tali somme così determinate non vanno pertanto applicati ulteriori coefficienti o ricalcoli induttivi tali da generare nuove sovrastime.
ATTENZIONE: LEGGERE SOTTO A tal proposito vi segnalo che nei prossimi giorni probabilmente partiranno i questionari sul redditometro relativo all’anno di imposta 2007 (il cui termine prescrizionali di accertamento scadrebbe casualmente quest’anno) per cui vi indico che potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica del sito e posso darvi assistenza relativamente:
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Compilazione del questionario sul redditometro inviatovi dall’agenzia delle entrate;
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Compilazione del redditest on line;
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Gestione del colloquio eventuale con l’agenzia delle entrate;
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In ultima istanza predisposizione del contenzioso dinnanzi alle Commissioni Tributarie competenti
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Presentare ricorso contro il redditometro
Se vi è stato notificato un accertamento con il redditometro e volete presentare ricorso direttamente potete scrivere all’indirizzo info@tasse-fisco.com. Tale strumento deve essere perfezionato perchè a mio avviso vi sono spazi per ribadire l’errata ricostruzione automatica del reddito presunto insieme ad altri elementi giuridici rilevanti.
Leggete anche l’articolo dedicato al nuovo redditometro che di fatto viene molto depotenziato rispetto a quello precedente forse avendo preso coscienza delle distorzioni che poteva provocare.
Auto e Redditometro
Come difendersi dal Redditometro
Elenco voci possibili controllate del redditometro
Leggete anche il testo del decreto del 16 settembre 2015 sul redditometro per ulteriore scrupolo
Novità redditometro 2021: cosa cambia
Entro il 15 luglio 2021 scade il termine per la pubblica consultazione della proposta di reintroduzione di una nuova versione del redditometro.
Naturalmente il tentativo di avviare accertamenti sintetici che hanno un basso costo iniziale e necessitano di un numero ridotto persone rappresentano da sempre una alternativa allettante per il recupero di reddito evaso dal contribuente. Tuttavia si deve anche valutare il costo in termini di contenziosi avviati dal contribuente che naturalmente si troverà ad impugnarli. Come da sempre sostenuto in questo blog lo strumento ha il difetto di avviare accertamenti che molto spesso sono impugnati con esiti positivi per il contribuente.
Anche il tema della privacy, che sembrerebbe essere risolto, rappresenta comunque un tema percepito dal contribuente e lesivo della propria autonomia e libertà di spesa.
Ad oggi inoltre l’agenzia delle entrate ha a disposizione maggiori informazioni per la ricostruzione del reddito del contribuente e dei suoi oneri deducibili e detraibili.
Staremo a vedere come si evolverà il tema a riguardo, stay tuned!
è un’immagine interessante dagli esiti incerti….:-)
Salve a tutti i poveri italiani onesti.
Anch’io ho avuto modo di verificare che il funzionario dell’ufficio fa quello che vuole…
Immagina se la maggior parte di noi lasciasse questo paese ai numerosi politici, funzionari e vari in modo che si scannassero fra di loro :))
Salve, si mi scusi non sono stato preciso ho omesso quei particolari, le rate le paga mio figlio, il finanziamento è intestato a suo nome, per la piscina, riesco a coprire ampiamente i costi della piscina con i soldi che ho sul conto in banca.
Suo figlio non viene preso in considerazione perchè il potenziale soggetto accertato potrebbe essere lei. Tuttavia ha omesso una info importante ossia come lei acquista la piscina, quanti soldi ha in banca lei e quanto pesano le rate (se le paga lei e non suo figlio).
Salve, sono un pensionato di 64 anni, percrcepisco la pensione da 6 anni ma continuo a lavorare ed a pagare regolarmente le tasse (ad oggi sono 49 anni che lavoro e pago le tasse regolarmente) ho un reddito complessivo annuo tra pensione e lavoro lordo di circa 50 mila euro, inoltre mia moglie che fa l’impegata ha un reddito annuo lordo di circa 25 mila euro. Sono proprietario di una villetta costruita 30 anni fa e ora ho deciso di fare la piscina in giardino, inoltre mio figlio che ha un reddito lordo annuo di circa 35 mila euro ha comprato un auto 3.000 di cilindrata con 400 cv che ha pagato in parte con i soldi che aveva in banca e in parte facendo un piccolo finanziamento (ha ancora parecchi soldi in banca quindi non ha speso tutti i suoi soldi a disposizione, ha fatto il finianziamento solo per comodità), sta di fatto che per questioni assicurative l’auto è intestata a me. Volevo chiedere se con l’acquisto di quest’auto e la costruzione della piscina (che comunque ha un costo abbastanza elevato) è possibile che arrivi un controllo fiscale.
Grazie
molto probabilmente no, ma se anche fosse gli farebbe marameo
buongiorno vorrei comprare una Porsche 3000 diesel valore a nuovo 80000,00 io la pago 40000,00 avendo il reddito di 7000 euro, casa di proprietà , ma avendo sul conto circa oltre 150000,00 sono soggetto a controllo ? posso comprarla
Regola #1
OCCHIO ALLO STILE DI VITA!
NON assumete costi fissi!
Piantatela ragazzi di prendere l’ufficio Figo,
fare il finanziamento, o quella m…a di auto che
dovete avere per forza.
Soprattutto gli uomini. Ho capito quella cosa li del prolungamento, però OCCHIO.
Cioè non fate subito il leasing della BMW gentilmente, potete farmi sto santo piacere?
Ve lo fate dopo 1/2 anni che state guadagnando bene siete stabili e avete anche qualche soldino in banca.
Se proprio dovete prendere le cose IN AFFITTO ragazzi, piantatela con quella palla che avete in testa:
“Ma se sei benestante perché non compri casa? Ma se sei ricco perché non compri una Ferrari?”
Perché se io compro una Ferrari, prendo un conto da 280000$, 320000$, 300k, li metto in una Ferrari che BRUCIA BENZINA e me ne servono ancora altri.
Ma la volete capire questa cosa qui?
È un errore FINANZIARIO possedere auto e casa. Perché purtroppo voi vivete:
“Di instagram, stasera si sboccia poveri e quelle altre scemenze li”.
Leggevo di persone che prendono (con tutto il rispetto) 1500/1800€ al mese, e voglio prendere un auto che costa 3/4 anni dello stipendio.
Quindi “implica” che dovrete fare le rate. E a casa mia chi fa le rate per QUALUNQUE COSA NON SE LA PUÒ PERMETTERE.
Come chi compra iPhone, o chi va da Cracco a Milano, ma secondo voi, sono tutti multimilionari che se li possono permettere? :)
Ragazzi, capisco che volete far parte di un’élite che solo in pochi possono accedere.
Ma per fare questo dovete prima IMPARARE a fare impresa. Se proprio dovete fare i debiti, fateli per produrre altro denaro, non per giocatoli (casa,auto,vacanze,cellulari).
Buona sera
Io sono un impiegato guadagno circa 35-40k annuì vorrei acquistare una auto di lusso ma rientra perfettamente nei parametri stabiliti dalla legge ( non supera i 185cv) e come cilindrata è un 2000diesel ( nello specifico una renge rover)
Chiaramente dando indietro una macchina usata ( circa 5000€) e circa 15k di anticipo e il resto farei un finanziamento rischierei di essere sottoposto al fisco
Grazie
Beh se il reddito è di 25 k lordi obiettivamente la vedo dura dimostrare che la può acquistare e gestire ogni anno, a meno che non abbia disponibilità sufficienti sul conto corrente derivanti da attività economiche o da eredità o comunque trasparenti
Buongiorno.
sono lavoratore dipendente con reddito annuo lordo famigliare di circa 25000 euro. casa di proprietà con mutuo in corso e figlio studente universitario con piccolo reddito personale dichiarato.
vorrei chiedere tre cose essendo appassionato di auto d’epoca:
1- se acquisto e vendo un’auto d’epoca entro l’anno solare (es. acquisto in gennaio e vendo in novembre), devo dichiararla comunque a prescindere dal suo valore?
2- le auto di proprietà le dichiaro sempre nella compilazione dell’Isee per l’università di mio figlio.
va bene così o devo dichiararle anche nel mod. 730?
infine 3- se volessi acquistare una vecchia Ford Mustang del 1970 con motore 5800 di cilindrata, da tenere senza usarla quotidianamente, o un Ferrarino mondial anni 80 con 240 cavalli, sempre da tenere come appassionato senza utilizzo quotidiano e rivendere entro l’anno solare… sarei passibile di controlli da parte del fisco?
grazie per le risposte…
Vai con il Dodge! Devi sempre dimostrare che cn i canoni di locazione sei ingrato di pagare gestione e manutenzione o in alternativa di avere dotazioni patrimoniali ossia un conto corrente ad inizio anno in grado di farlo.
Buona sera una Dodge challenger pagata 35 mila euro 3.6 di cilindrata.. x 310 cavalli… ho 4 appartamenti a mio nome che affitto regolarmente