Aggiornato il 4 Maggio 2023
Mi sono giunte domande rispetto all’obbligo di registrazione del contratto di comodato d’uso di un’auto alla motorizzazione civile nonchè le forme da adottare per questa particolare tipologia di contratto.
Definizione
Il contratto di comodato d’uso, gratuito o oneroso, è disciplinato dall’articolo 1803 e ss secondo ed è il contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato d’uso è essenzialmente gratuito in quanto laddove remunerato configurerebbe una locazione.
Nella pratica si assiste sovente alla destinazione di un mezzo, autovettura, macchina, furgone, personale o di un parente all’attività professionale di lavoro autonomo e ci si chiede quale sia la forma contrattuale da utilizzare nonchè se vi siano degli adempimenti da porre in essere per evitare eventuali sanzioni. La finalità è quella di consentire la deducibilità del costo ai fini Irpef o Iva per ridurre le tasse, o meglio le imposte da versare nella dichiarazione dei redditi.
La sensazione è che molti non abbiano la disponibilità di poter acquistare l’autovettura o l’abbiano già acquistata senza indicare la propria partita Iva in fattura ed ora si chiedono come poterla destinare alla propria attività lavorativa, sia quella con partita Iva, di lavoro autonomo, professionale o anche come ditta individuale o tramite una società.
Quando scatta l’obbligo
Le condizioni al verificarsi delle quali scatta l’obbligo di registrazione del comodato d’uso sono le seguenti:
Intestatario diverso dall’utilizzatore effettivo ed esclusivo del mezzo
Accordo tra le parti (verbale o scritto)
Periodo continuativo dell’uso esclusivo minimo di 30 giorni.
Vi sono alcune fattispecie particolari per le quali è necessario individuare il termine o dies a quo da cui decorrono i 30 gg.
Nel caso del comodato abbiamo visto dal verificarsi delle condizioni sopra descritte, ma per esempio della locazione, leasing, locazione con o senza conducente decorre dall data di stiula del contratto.Nel caso di comodato d’uso di un’auto ad un familiare non convivente decorre dalla data di registrazione del comodato d’uso, se richiesta.
Vi sono anche i casi diversi come nel caso di utilizzo do un erede dalla data di decesso del de cuius.
L’obbligo è a partire dai contratti di comodato d’usoredatti in qualsiasi forma dal 3 novembre 2014
Forma da utilizzare
Analizziamo prima la forma consentita per la stipula di un contratto di comodato d’uso di una autovettura.Il contratto può essere anche redatto verbalmente per cui non è richiesta la forma scritta.
Contratto in forma scritta
La forma scritta viene richiesta nel caso in cui l’oggetto del comodato d’uso siano immobili o beni mobili registrati come nel caso appunto di autovetture, macchine aziendali, furgoni aziendali o fabbricati o immobili ad uso ufficio per fare un esempio. Per forma scritta si intende una scrittura privata o un atto pubblico dinanzi ad un notaio. La forma scritta è obbligatoria per queste tipologie di beni. Questo vi costerà anche un’imposta di registro fortunatamente nel termine fisso di 200 euro.
Contratto in forma verbale
Può essere stipulato anche un comodato in forma verbale e nel caso specifico del contratto di comodato di un’auto non è obbligatoria nemmeno la registrazione a meno che non vi siano contenuti “se in un atto sono enunciate disposizioni contenute in atti scritti o contratti verbali non registrati e posti in essere fra le stesse parti intervenute nell’atto che contiene l’enunciazione, l’imposta si applica anche alle disposizioni enunciate.
Modulistica per la motorizzazione civile
Una cosa è il contratto ed un’altra cosa poi sarà la modulistica da compilare per la registrazione presso la motorizzazione se stiamo parlando di autovetture o mezzi equivalenti. In questa fattispecie la richiesta di trascrizione sulla carta di circolazione potrà essere presentata da parte di colui che utilizzerà il veicolo in prestito presso gli sportelli degli Uffici della Motorizzazione Civile (in caso di impossibilità potrà essere presentata dal proprietario ma con delega dell’utilizzatore) presentndo:
- il modulo prestampato di richiesta mod. TT2119,
una dichiarazione con la quale il proprietario rende disponibile il proprio veicolo, verso il soggetto utilizzatore (vedi fac simile allegato), effettuare due versamenti: 16,00 € su ccp 4028 e 9,00 € su ccp 9001.
Modulo TT2119 (Download gratuito)
Sanzione in caso di omessa registrazione se vi fermano
Se vi fermano e la carta di circolazione non è stata aggiornata come richiesto pur essendo trascorsi i fatidici 30 giorni la sanzione potrebbe essere piuttosto ridotta
Comodato veicoli aziendali | – Allegato B/1 o B/2 – Assenso scritto locatore (locazione senza conducente) – Delega al dante causa Allegato A/1 (persona fisica) o A/2 (persona giuridica) |
Par. E.1 | 9,00 (c.c.p. 9001) 16,00 (c.c.p. 4028) |
Diverso il caso dell’omessa registrazione del contratto di comodato d’uso ai fini fiscali. La multa in questo caso va dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta in termine fisso di 200 euro.
Registrazione del Contratto Comodato alla motorizzazione
Indipendetmente dalla forma utilizzato dal vostro contratto di comodato, come anticipato in premessa in risposta alle vostre domande e richieste di chiarimento, vi è un obbligo di registrazione presso la Motorizzazione Civile.
L’obbligo è sancito dall’articolo 94 del codice della strada e l’articolo 247-bis del DPR n. 49 del 1992 che impone di aggiornare l’archivio nazionale dei veicoli e della carta di circolazione nei casi compravendita come anche di leasing, noleggio e comodato d’uso gratuito e a pagamento qualora l’utilizzatore è diverso dall’intestatario o proprietario dell’automezzo.
Il termine entro cui provvedere è di 30 giorni dalla modifica dell’utilizzatore effettivo che può decorrere dall’accordo verbale con il proprietario o anche dalla registrazione presso un’ACI se avete registrato il contratto presso un’agenzia.
Una volta che effettuerete la registrazione sulla carta d circolazone sarà apposto il nominativo dell’utilizzatore in quanto diverso dall’utilizzatore e la data di scadenza del relativo contratto. Se inferiore a 30 giorni ricordo che il contratto non deve essere registrato per cui non dovrete versare imposta di registro né comunicare variazioni alla motorizzazione civile.
La variazione della carta di circolazione non è un elemento da sottovalutare in quanto espone a sanzioni non di poco conto. La sanzione amministrativa va da euro 705 fino a 3.526 e prevede anche il ritiro della carta di circolazione. Si precisa che la violazione però potrà essere erogata solo una volta decorsi almeno trenta giorni dall’inizio del comodato e non scatta nel caso in cui vi fermano per la strada ma solo a seguito di accertamento.
A quali autoveicoli di applica la norma
Parliamo di beni mobili registrati per cui non abbiamo differenze a seconda della tipologia dell’auto o veicolo utilizzato. I veicoli sono
- veicoli a braccia;
- veicoli a trazione animale;
- velocipedi;
- slitte;
- ciclomotori;
- motoveicoli;
- autoveicoli;
- filoveicoli;
- rimorchi;
- macchine agricole;
- macchine operatrici;
- veicoli con caratteristiche atipiche.
Casi particolari
Familiari
Sono naturalmente fuori dall’ambito soggettivo di applciazione della norma i componenti del nucleo familiare, purché conviventi in quanto altrimenti arriveremo al paradosso che prestare l’auto al figlio sarebbe una fattispecie obbligatoria il che non sarebbe possibile. Sotto il profilo degli adempimenti, l’affidamento in custodia giudiziale è equiparato al comodato.
Auto aziendali
Nel caso di auto aziendali date in uso ad amministratori o dipendenti della società concessi come a titolo non esclusivo o personale ma come fringe benefit (come si riscontra nella pratica), non vi sarà obbligo di registrazione.
Siamo arrivati alla fine di questo argomento ma dobbiamo andare ma non possiamo fermarci senza prima essere andati anche nella pratica della questione per cui eccovi nel seguito l’articolo dedicato a Come si registra il contratto di comodato anche con l’ausilio di un forma per la compilazione che potrete modificare in base alle vostre esigenze.
Riferimenti normativi
Articolo 1803 codice civile
Articolo 94 del codice della strada e l’articolo 247-bis del DPR n. 49 del 1992
Circolare del Ministero dell’Interno 31 ottobre 2014, n. 300
Domande, Risposte e Chiarimenti
Se avete qualche caso particolare da sottoporre potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica del sito o postare un commento, anche altri lettori potrebbero aver incontrato problemi a risolvere la vostra stessa fattispecie.
http://www.tasse-fisco.com/autoveicoli/auto-cocomodato-come-carta-circolazione/20593/
Si
Se una società cede in comodato il proprio furgone aziendale ad una persona giuridica (ditta individuale), deve registrare il contratto di comodato all’agenzia delle entrate?
si
Buonasera, sono un cittadino sanmarinese e posseggo un auto intestata a me che però guida la mia compagna residente in Italia. Con la nuova legge rischio una grossa multa e la confisca dell’auto. Un contratto di comodato d’uso sarebbe una soluzione?
la può usare
Buonasera,
se mia madre mi da in comodato d’uso la sua autovettura può continuare ad usarla, oppure il comodato d’uso implica l’utilizzo esclusivo per la persona a cui viene concesso il comodato?
Grazie mille
Mio marito usa la macchina di mio figlio, ora che mio figlio cambia residenza può mio marito continuare ad usare l”auto senza ricorrere in sanzioni,grazie
La nuova normativa del decreto sicurezza prevede l’utilizzo di un’auto con targa estera ad un residente italiano, in Italia, in particolari forme documentate di leasing comodato e noleggio. La mia auto è intestata a mia moglie che è residente in Rep. Ceca, in questo caso posso far valere l’istituto del comodato e in quali forme ?
Buona sera, sono un lavoratore dipendente residente in italia ma con anche una piccola srl in Romania, circolo in italia con un furgone trasporto merci intestato e immatricolato la e faccio spesso avanti e indietro. Nel mio caso che la ditta è straniera devo avere un documento con me nel mezzo che attesta che la ditta è di mia proprieta? È necessario che faccio un comodato d’uso a me stesso? Uso il mezzo anche per andare al lavoro e e la ditta per cui lavoro è anche fornitrice della mia srl. Grazie Martin
Ciao se po guidare una macchina intestata a mia madre la macchina e rumena ma cio un contrato comodato per 10 anii . Grazie miile
non credo che se la fermano gliela requisiscono o le tolgono le agevolazioni
Guido un autovettura intestata a mia mamma che usufruisce della legge 104. Non sono convivente con lei. Per guidare la macchina mi devo far fare il comodato d’uso ? Non andrebbe a perdere le agevolazioni avute per l’acquisto ?
Grazie
Buongiorno,
sono un professionista con partita IVA e, allo stesso tempo, amministratore di una societa srls .
Vorrei poter concordare un comodato d’uso gratuito della mia autovettura per poterla utlizzare per scopi aziendali e poter beneficiare dello sgravio fiscale per i costi annessi (gasolio, assicurazione, manutenzione, gomme..).
Ho stipulato un Concordato di uso gratuito (in forma di scrittura privata) tra me (persona fisica) e me come amministratore della srls.
Vorrei cortesemente sapere se è necessario registrare il comodato in Motorizzazione e avere un’idea dei costi.
Ho dato la mia auto a mia figlia in comodato d’uso circa 4 anni fa. Non sapevamo di dover registrare alla motorizzazione, ma abbiamo espletato tutte le altre disposizioni. Mia figlia non convive con me? Cosa ci aspetta? grazie
vorrei sapere come andrà assicurata il.veicolo in comodato. mi han detto che potrebbe assicurarlo l accomandatario usufruendo.però della classe di.merito.del proprietario. è giusto?
buongiorno.
Sono una professionista con P.IVA in regime ordinario dal 2018. Utilizzo per la mia attività lavorativa un’automobile intestata a mia madre. Per poter scaricare le spese relative all’utilizzo dell’auto come carburante e pedaggi autostradali, ed eventuali spese di manutenzione della macchina devo stipulare un contratto di comodato d’uso dell’auto in forma gratuita?deve essere poi registrato in motorizzazione?
grazie
si, non ne vedo il motivo ma si.
Salve, sono proprietario di un autocarro N1 per trasporto cose uso conto proprio e vorrei concedere in comodato d’uso gratuito tale veicolo alla Società (sas) dove sono socio accomandatario nonchè rappresentante dell’azienda.
Posso?
Grazie
Sono comproprietario con mia madre di una vettura comprata diversi anni fa. Allora mia madre ed io eravamo conviventi. Ora invece stiamo in due appartamenti diversi, ma nello stesso stabile e nella stessa scala. Da un paio d’anni ho aperto un’attività di piccolo commerciante e risulto un contribuente dei minimi. Ho saputo che fra l’altro dall’imponibile ai fini della tassa sostitutiva dell’IRPEF(5%) si possono sottrarre le spese sostenute per la vettura di cui si risulta proprietari(una sola vettura): bollo, assicurazioni, carburante. riparazioni, sostituzione gomme. Questa agevolazione prevede che si possono detrarre queste spese nella misura del 50%. Come ripeto la vettura è stata comprata ad uso privato e riporta i dati fiscali(codice fiscale mio e di mia madre).
Il quesito è questo: poiché la vettura risulta anche di mia proprietà è necessario che mia madre faccia a mio favore un comodato d’uso per la sua parte di proprietà, ai fini della detrazione delle spese di cui sopra?
Grazie per l’eventuale risposta, che ritengo possa interessare parecchie persone.
P.S. Io sono l’unico figlio e mia madre e mio padre, entrambi viventi, hanno la comunione dei beni.
No, se trattasi di beni non intestati al debitore
dipende da chi viene fermato: polizia? Le chiedono perchè sta guidando un veicolo non sua ma se non risulta denuncia di furto e lei non è un malavitoso non credo vi siano problemi. Gdf? anche qui le controllano il bollo. Agenzia delle entrate? Non gira per la strada a fermarla di certo. Cosa teme al riguardo? Mi sfugge
Se cedo a titolo esclusivo un veicolo di mia proprietà ad un soggetto terzo cosa succede se vengo fermato mentre sono alla guida dello stesso veicolo?
Non ho trovato nulla a riguardo.
chiedo scusa,
avendo problemi con equitalia posso guidare l’auto di mio figlio con il relativo comodato d’uso gratuito e la relativa registrazione alla motorizzazione civile, senza creargli difficoltà? Nella fattispecie può equitalia o chi per essa mettere il fermo amministrativo sull’auto?
Grazie
si
un’associazione onlus puà dare in comodato d’uso gratuito ad un’altra associazione onlus un autovettura?