Vi segnalo le principali che sono in vigore indicandovi gli articoli di approfondimento gratuito dove troverete le risposte alle principali domande; come funzionano, quanto valgono, chi può richiederle, quali sono i requisiti imposti dalla normativa e i chiarimenti pratici con esempi per la loro applicazione oltre anche a come effettuare il pagamento.
- Bonus Ristrutturazioni Manutenzione ordinaria e straordinaria
- Bonus Efficienza e Risparmio Energetico
- Bonus Mobili e Arredi
- Bonus Facciate
- Bonus Interventi antisismici
- Bonus lavori condominiali su manutenzione ordinaria
Novità dalla Legge di Stabilità 2015: Abolizione IMU e TASI
Dalla nuova Legge di Stabilità di ottobre 2015 viene introdotta l’abolizione dell’IMU e della TASI sulla abitazione princiapale (da non confondersi con prima casa) comprese però anche le Ville ed i castelli il che farebbe pensare ad una manovra fatta per tutti. Ma tanto meglio così, peccato però che il capitolo sulla copertura finanziaria ancora lo dobbiamo leggere per cui andremo a leggere da dove stanno prendendo questi soldi. Sicuramente per l’Italiano prprietario dell’abitazione principale vederse non pagare più l’IMU è importante e anche per il sottoscritto tuttavia non vorrei aspettarmi come già palesato in passato una minore copertura per esmepio sulla sanità pubblica o altri provvedimenti del genere. Al momento però le seconde case non sono oggetto di aumenti per cui i 5 miliardi di gettito in meno non li prenderanno da lì. Confermate le detrazioni fiscali maggiorate ed il bonus Mobili per il 2016
Detrazioni fiscali per acquistare casa
Se partiamo dall’acquisto o costruzione della prima casa ricordate la detrazione fiscale sugli interessi passivi sul mutuo per la casa, detraibili nella misura del 19%. In pratica sugli interessi pagati alla banca potete detrarvi il 19% sempre nel rispetto di alcuni requisiti e rispettando i limiti di importo che trovate nell’articolo di approfondimento. Potete anche detrarvi gli interessi passivi per la costruzione della casa.
Gli sconti fiscali sugli immobili comprendono inoltre anche le detrazioni per le spese ed i costi di intermedizione ossia le detrazioni fiscali delle provvigioni immobiliari che corrispondiamo alle agenzie immobiliari, ai rivenditori, che possono essere molto salate.
Qui vi chiarisco quali sono, quanto vale la detrazione, come fare per calcolarla ed indicarla nella dichiarazione dei redditi 730 o modello unico, a seconda che abbiate o meno una partita Iva.
Detrazioni fiscali per la ristrutturazione di casa
Inoltre potete beneficiare delle detrazioni previste per l’abitazione principale nella dichiarazione dei redditi 730 o modello unico, infatti l’abitazione principale e che molti chiamano semplicemente prima casa non genera reddito tassabile come avviene per le seconde case che generano un reddito imponibile anche se sfitte e solo tenute a disposizione per il tramite della rendita catastale. Il reddito prodotto dall’abitazone principale non viene tassato perché è esente.
Una volta acquistata casa avete poi delle agevolazioni o detrazioni fiscali del 36%(oggi al 50%) per i lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria del 36% (ora 50%), così come anche le detrazioni fiscali per il risparmio energetico del 55% (oggi al 65%) e valida per tutto il 2016 come confermato dalla legge di stabilità.
Dalla legge di stabilità 2015 conferata la proroga per tutto il 2016 dei nuovi tetti sulle ristrutturazioni per cui parliamo dell’applicazione del bonus Irpef del 50 per cento per le ristrutturazioni e per il 65 per cento sugli interventi per il risparmio energetico confermando anche i maggiori tetti di 96 mila euro compresi anche gli interventi per la realizzazione di opere antisismiche. Inoltre tali agevolazioni sono state estese anche alle case dello IACP.
Detrazione fiscali sull’acquisto di Mobili e arredi
Nel caso in stiate ristrutturando casa sono state prorogati per tutto il 2016 anche i bonus fiscali mobili e arredi in cui troverete che qualora la vostra casa sia oggetto di ristrutturazione potrete anche portarvi in detrazione l’acquisto di alcune mobili e arredi e le cui caratteristiche e requisiti da rispettare oltrechè la percentuale agevolata ed il tetto massimo di spese oltrechè le modalità per accedervi le trovate nel relativo articolo di approfondimento.
Detrazioni fiscali per i canoni di affitto
Esistono tuttavia anche detrazioni fiscali sui canoni mensili di affitto per chi non ha la fortuna di poter acquistare casa e deve andare in affitto, e allora esistono detrazioni fiscali sui canoni di affitto e locazione sia per chi prende in affitto, sia per esempio detrazioni per studenti universitari fuori sede.
Le detrazioni e gli sconti fiscali non sono finiti qui e non si limitano solo a sgravare di qualche onere la casa ma anche altri aspetti della vita quotidiana che il legislatore fiscale considera meritevole di tutela e che trovate riportati in un articolo di sintesi su le detrazioni e deduzioni fiscali.
Poi vi ricordo che da quest’anno si passerà dalla vecchia ICI alla nuova IMU o imposta municipale unica che anche in questo caso, nonostante reintroduca la tassazione sul possesso di una prima casa prevede degli sconti per l’abitazione principale. A leggere questo articolo sembrerebbe che da una parte il fisco toglie ma dal’altro lo riprende con altre imposte, tuttavia questo è ed il massimo che possiamo fare e conoscere le norme agevolative e sfruttarle al massimo per non pagare più del dovuto.
Infine, se avete intenzione di dare in affitto la casa, vi ricordo che esiste il regime agevolata della cedolare secca sugli affitti e le locazioni, che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10% o del 21% a seconda della tipologia di contratto di affitto applicata in luogo della tassazione ordinaria per scaglioni progressivi di reddito Irpef, oltre il pagamento delle imposte di registro e di bollo.
Detrazioni Fiscali per la casa: l’elenco
Nel seguito comunque vi elenco le detrazioni fiscali per la casa oggi disponibili e spero che vi aiuti a fare chiarezza e verificare se ne esistono altre che non conoscevate:
- Deduzione della rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze
- Detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri interventi previsti dall’art. 1 della L. n. 449 del 1997)
- Deduzione forfetaria canoni di locazione
- Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale
- Detrazione su compensi pagati agli intermediari per l’acquisto dell’abitazione principale
- Detrazione del 55% (anche se come sapete per ora è aumentata al 65%) per vari interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, posseduti o detenuti
- Detrazione per canoni di locazione dell’abitazione principale
- Ulteriore riduzione del 30% del reddito imponibile che deriva al proprietario dai contratti stipulati o rinnovati ai sensi del comma 3 dell’art. 2 (contratti a canone concordato), ai sensi del comma 2 dell’articolo 5 (studenti universitari) nonché del comma 3 dell’art. 1 (contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio).
- Detrazione per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati eseguiti dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010 da imprese e cooperative edilizie che procedono alla successiva alienazione dell’immobile
- Esezione per redditi fondiari
- Il reddito degli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico, ai sensi dell’art. 3 della Legge 1 giugno 1939, n. 1089, e successive modificazioni e integrazioni, è determinato mediante l’applicazione della minore tra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato
- Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari per l’acquisto di immobili da adibire ad abitazione diversa da quella principale
- Detrazione per spese di manutezione protezione e restauro delle case vincolate ai sensi della legge n. 1089 del 1939
- Deduzione su canoni di affitto, livelli, censi, ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo
- Cedolare secca (vista sopra)
- Misure a favore del disagio abitativo
- Detrazione su interessi passivi relativi a mutui contratti nel 1997 per interventi recupero del patrimonio edilizio
- Non sono produttive di redditi di fabbricati, le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenze, appartenenti al possessore o all’affittuario dei terreni e destinate a specifici utilizzi
- Non concorrenza alla formazione del reddito complessivo dei redditi catastali degli immobili destinati ad usi culturali
Queste sono le principali detrazioni che rimandano agli ulteriori articoli di approfondimento dove ne troverete altre per cui continuate a leggere e navigate tra gli articoli per verificare se potete beneficiare di ulteriori detrazioni e risparmiare sulle tasse riducendone l’impatto.
Se non trovate i link agli articoli di approfondimento che vi interessano provate ad utilizzare la funzione di ricerca interna al sito che trovate qui accanto sulla colonna di destra.
Tasse sulla seconda casa
Nel seguito una guida di approfondimento con chiarimenti e risposte alle domande dei lettori. Vi anticipo che le agevolazioni fiscali , bonus e sconti previsti per l’acquisto della prima casa o abitazione principale non sono previsti per l’acquisto della prima anche se qualcuno si salva come vedrete nell’articolo sotto riportato.
http://www.tasse-fisco.com/case/tasse-seconda-casa/36637/
Domande e chiarimenti sulle detrazioni di casa
Se siete interessati ad una fattispecie di detrazione fiscale in particolare ponete una domanda
Consulta anche l’articolo dedicato a:
Tutte le agevolazioni fiscali per i professionisti
Tutte le agevolazioni fiscali per i lavoratori dipendenti
Salve,vorrei sapere come devo pagare in sede notarile per beneficiare delle detrazioni? grazie
Purtroppo no…al momento mi viene in mente solola magra consolazione del Canone Rai ma parliamo di poco…
salve:avendo superato 75 anni ho diritto a qualche detrazione riguardo alla imposta imu/tasi.In attesa distintamente ringrazio.
nel 2011 ho comprato 1 casa e messo la residenza ma siccome non lo sapevo non ho fatto la denuncia ici e poi imu adesso il comune mi manda il pagamento dell’ici e dopo imu come posso fare per non pagare una tassa non dovuta (ho letto da molte parti sul web che la denuncia per la prima casa non si deve fare ma il comune mi dice che visto che non ho fatto la denuncia devo pagare come seconda casa) come posso difendermi? grazie per la gentile risposta
Salve, a ottobre 2014 ho affittato casa.
Ad agosto dello scorso anno, quindi 2 mesi prima dell’affitto), ho spostato la residenza in casa dei miei genitori, sita nello stesso comune.
La mia domanda è: la deduzione degli interessi passivi sul mutuo, per l’anno 2014 è totale o devo calcolare solo la quota parte degli stessi fino ad ottobre?
Grazie, saluti
salve, dieci anni fa ho acquistato un appartamento in contanti beneficiando delle agevolazione acquisto prima casa. Tra qualche giorno acquistero’ un appartamento nel luogo in cui lavoro e nel quale spostero’ la residenza.Fermo restando che paghero gli oneri d’acquisto maggiorati avendo gia beneficiato del beneficio prima casa 10 anni fa chiedo se è possibile detrarre gli interessi del mutuo e le spese notarili e di agenzia visto che per questo secondo apaprtamento contrarro’ un mutuo.
grazie
Quando vedi le aprole evidenziate in celeste ci sno gli articoli di approfondimento per quella parola speicfica e vedrai che nell’articolo cìè proprio una guida fiscale IMUN sintetica dove trovi cosa si intende per abitazione principale e residenza e chi deve pagare l’imposta.
Buongiorno, il 23/6/10 ho acquistato una casa.Ad oggi è in fase di ristrutturazione,dopo i permessi chiesti ed ottenuti ai beni culturali in quanto sotto vincolo. io vivo con i miei genitori in quanto finchè non saranno finiti i lavori non potrò abitare la casa(che sarebbe la mia prima casa).La rendita catastale è di euro 154,94. Come devo calcolare l’IMU? come prima o seconda casa visto che attualmente non la abito? ho letto anche che per case sotto i vincoli dei beni culturali c’è una agevolazione per cui la rendita catastale deve essere ridotta del 50%…è vero??? grazie e cordiali saluti
L’imposta di registro ordinaria sarebbe del 7% ma scende al 3% se rispetti i requisiti.
Buonasera, vorrei conoscere quale imposta di registro grava su una seconda casa aggiudicata in un’asta del tribunale.
Distinti saluti.
Ha provato a leggere la guida fiscale sulla cedolare secca. Usi il motore di ricerca interno se non riesce a copiare questo link
http://www.tasse-fisco.com/case/cedolare-secca-affitti-abitazioni-case-locazioni/5466/
Nel mese di Giugno/2011, ho affittato il mio appartamento con regolare
contratto di locazione, registrando e pagando tutte le relative tasse e bolli;
nella dichiarazione dei redditi del 2012 (730/12), posso optare per la
tassazione a cedolare secca pur non avendo scelto questa opzione nella
registrazione del contratto?? Se si , per l’acconto della cedolare secca di
novembre/2011 posso usufruire del ravvedimento operoso???
Ringrazio anticipatamente