Nuovi codici tributo per la cedolare secca
Sono pronti infatti i nuovi codici tributo per il pagamento della cedolare secca sugli affitti introdotto con la risoluzione n.59 del 2011 del 25 maggio tramite modello F24 comprensive delle istruzioni per descrivere come procedere in risposta anche alle domande dei lettori che si iniziavano a chiedere come fare per la prossima scadenza del versamento.
Calcolo dell’acconto della cedolare secca
Il calcolo dell’acconto della cedolare secca lo trovate nell’articolo dedicato proprio al versamento della cedolare secca in cui troverete che avrete a disposizione diversi metodi tra cui quello storico e quello prospettico. Vi anticipo comunque che coloro che hanno aderito alla cedolare secca dovranno corrispondere entro il prossimo 16 giugno o 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4% (salvo le eventuali proroghe che spesso introducono) il saldo dell’imposta dovuta per la prima rata d’acconto per il 2015 nella misura del 95 per cento (95%) dell’imposta dovuta per l’anno precedente sempre che sia dovuto e secondo le modalità di seguito descritte in quanto vi sono anche casi di esenzione dal versamento. Troverete anche le maggiorazioni previste qualora volete fare riferimento alla rateizzazione della cedolare.
Se partirete dal modello della dichiarazione dei redditi dovrete prendere il rigo RB 11 colonna 3 che si dovrebbe chiamare se non erro totale della cedoalre secca e laddove questo superi i 51,65 euro allora calcolarete il famoso 95% ai fini del calcolo dell’acconto.
Versamento dell’Acconto sulla cedolare secca sugli affitti
I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:
- 1840 – Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
- 1841 – Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1842 – Cedolare secca locazioni – Saldo
L’imposta sostitutiva da pagare a titolo di cedolare secca potrà essere versata utilizzando i seguenti codici tributo: 1840 a titolo Acconto sulla prima rata dell’Imposta sostitutiva per i contratti di affitto o locazione aventi ad oggetto immobili, case, abitazioni ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione ex articolo 3 del D.Lgs. n. 23 del 2011, oppure il codice 1841 a titolo di Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione.
Versamento del Saldo sulla cedolare secca sugli affitti
Per il pagamento del saldo si utilizzerà il codice 1842 – Cedolare secca locazioni – Saldo
Per la lettura del testo integrale potete fare riferimento al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate oltreché leggere anche una guida sintetica sulla cedolare secca: tale imposta ricordo che sostituisce l’IRPEF e le relative addizionali, le imposte di registro e di bollo relative ai canoni di locazione percepiti a fronte di affitti o locazioni di immobili ad uso abitativo comprensivi anche di eventuali pertinenze, nonché le imposte di registro e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto di locazione.
Come chiarito nel prosieguo della circolare i codici tributo andranno esplicitati nella sezione erario e dovrete indicare quale anno di riferimento quello del versamento.
Compensazione con altri tributi
Vi ricordo che qualora dal vostro 730 emerga un credito di imposta Irpef o altri tributo a credito li potrete anche compensare con quelli previsti per il versamento della cedolare secca. Nella colonna credito inserirete il vostro credito ed in quella a debito il vostro debito a fronte del versamento della cedolare. Il principio da seguire è che tutti i tributi che siv ersano con modello F24 sono compensabili tra loro.
Quando effettuare il versamento
Per il versamento della cedolare secca dovrete fare riferimento al termine di versamento delle imposte previsto per l’irpef per cui il primo acconto della cedolare secca andrà versato entro il 16 giugno o entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40% ed il secondo acconto entro il 30 novembre.
Esempio di compilazione del modello F24: esempio per il versamento dell’accono sulla cedolare
Vi indico i campi che dovete compilare nel caso del codice tributo 1840 che sono i seguenti:
(1) codice tributo: | indicare 1840 |
(2) rateazione/regione/prov/mese rif: | rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), nell’esempio 0106 N.B.: in caso di pagamento in unica soluzione indicare 0101 |
(3) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2015 |
(4) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00 |
(5) importi a credito compensati: | non compilare |
(6) TOTALE A: | somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario |
(7) TOTALE B: | somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(8) SALDO (A – B): | indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B) |
(9) codice ufficio: | non compilare |
(10) codice atto: | non compilare |
Questo sempre nell’assunto che dato l’importo da versare non siete sotto i limiti. Se non avete regsitrato il contratto di affitto nella sezione Moduli e Modelli troverete anche il modello per la registrazione del contratto di locazione dell’agenzia delle entrate che si chiama modello RLI e che potete esercitarvi a compilare.
Nel seguito presentiamo il nuovo articolo dedicato invece all’omessa comunicazione della proroga delle cedolare secca e alla mancata indicazione in dichiarazione. Queste sono sempre fattispecie omissive che, tuttavia, determina altre sanzioni da versare utilizzando altri codici tributo diversi a quelli sopra evidenziati.
Ravvedimento Cedolare secca
Il ravvedimento può interessare tanto l’omesso versamento dell’imposta quanto la mancata comunicazione dell’esercizio dell’opzione nella dichiarazione. La stessa potrebbe essere determinata per esempio, anche dal fatto che vi siete scordati di registrare il contratto o di comunicare la proroga della cedolare secca alla scadenza dei primi 4 anni di contratto.
Ravvedimento in caso di Omessa proroga o comunicazione della cedolare secca
F24 Elide Editabile
Vi ricordo anche che dovrete utilizzare il nuovo F24 Elide – elementi identificativi e non più il modello F24 sia per la registrazione iniziale sia per gli eventi successivi. Se conoscete già il modello allora potete andare procedere direttamente alla compilazione del modello F24 Elide Editabile dove troverete le istruzioni che vi guideranno passo dopo passo.
(Richiesta di registrazione contratto e adempimenti).
Scadenza e versamento cedolare secca
Scadenza versamento Acconto e Saldo Cedolare secca
Guida Pratica cedolare secca
Sintesi cedolare secca affitti
Norma di riferimento: Decreto legislativo n. 23 del 2011 in vigore dal 7 aprile
http://www.tasse-fisco.com/persone-fisiche/cedolare-secca-versamento-scadenza-acconto-saldo/5895/
Imposta di bollo sulle quietanza
Vi ricordo che seppur l’articolo 3 statuisce che la cedolare secca sostituisce imposta di registro e di bollo altra cosa sono le quietanze di versamento sulle quali permane l’obbligo di apposizione e versamento della cedolare secca nella misura di 2 euro per ciascuna ricevuta. Nel seguito l’articolo di approfondimento che vi spiega anche come fare se avete omesso qualche versamento.
http://www.tasse-fisco.com/case/imposta-bollo-cedolare-secca-quietanza-calcolo-versamento/43775/
Verifichi con l’articolo dedicato ai casi di esenero dalla compilazione del 730 se vi rientra. Legga qui
Sono un’italiana che risiede all’estero da più di 20 anni iscritta all’Aire dal 1 novembre 2014 ho affittato il mio appartamento con cedolare secca al 10% ho provveduto a pagare il saldo del 2014 e a novembre 2015 dovrò pagare l’acconto. Ho visto che dovrei compilare il modello 730 o unico per indicare gli estremi del contratto di affitto con cedolare secca ma io non ho altri redditi in Italia lo devo compilare o sono esente da tale compilazione pur avendo pagato l’imposta. Grazie laura
e quale risposta sbagliata le avrebbe dato l’agenzia? Lo chiedo perchè anche la sua domanda non sembrerebbe proprio chiara :-)
Buongiorno,
AIUTO! L’UFFICIO DELLE ENTRATE NON MI DA’ LE INFORMAZIONI GIUSTE!!!
sto affittando occasionalmente a settimana il mio appartamento per uso vacanza. esempio a volte 350 euro/settimana, altre 400euro/settimana, ecc a seconda della stagione.
Come mi devo comportare?
tengo a precisare che rilascio sempre una ricevuta (dal blocchetto acquistato in cartoleria).
Grazie
Benissimo, grazie.
Ricapitolando, nel mio caso dovrebbe essere (chiedo pazienza, ma ‘sono nuovo’ alla tematica):
– Saldo 2011: l’intera cedolare secca riferita al 2011 (trattandosi di contratto stipulato a novembre 2011). Da pagarsi entro il 16 giugno 2012 con codice tributo 1842
– Acconto 2012:
* Primo acconto da pagarsi entro il 16 giugno 2012 (codice tributo 1840)
* Secondo acconto da pagarsi entro il 30 novembre 2012 (codice tributo 1841)
– Saldo 2012: da pagarsi entro giugno 2013 (codice tributo 1842)
E’ corretto?
Grazie
Leggal’articolo dedicato all’ acconto e al saldo della cedolare secca, per verificare modalità e termini per il versamento oltrechè per il loro calcolo.
Buongiorno,
ho avviato un nuovo contratto di affitto con cedolare secca il 1/11/11 di 450 euro al mese. Nel 2011 ho quindi incassato 900 Euro. Vorrei per cortesia sapere:
– quali sono le scadenze per il pagamento dell’acconto e del saldo?
– a quanto ammontano?
– se, data l’esiguità delle cifre posso pagare tutto in un’unica soluzione e con quale scadenza.
Grazie in anticipo
Ciao Roberto 19% o 21% a seconda della tipologia di contratto come avevi chiesto. Credevo stessi facendo riferimento all’iva e mi ero ingiustificatamente allarmato.