Come si versa la TASI: F24, Bollettino Postale, Banca, CAF, Commercialista

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Rispondiamo alla domanda su come sul versamento della TASI, Tributo per i servizi indivisibili offerti dai Comuni, che molti lettori si trovano a porre al nostro sito accingendosi per la prima volta al pagamento di questo tributo che grava sui possessori di terreni e/o immobili. Nel seguito trovate chiarimenti utili sulla modalità di pagamento della Tassa TASI e dove potete andare per pagarla nell’ipotesi remota che ancora non abbiate un internet banking attivo con cui operare.

Definizione TASI e servizi indivisibili

La TASI è la tassa (non un’ “imposta”, che è un’altra cosa) che serve a remunerare i comuni per i servizi indivisibili prestati dai comuni. In parole povere ad un certo punto essendo il deficit dei comuni ormai troppo alto da rischiare il default per tutti con guai grandi pe tutti coloro che ricoprivano cariche elettive nonché anche per le funzioni di controllo e vigilanza che non si sa cosa vigilavano decidano di inserire una nuova tassa. Questa tassa serve e remunerare i servizi indivisibili che sono a titolo di esempio, l’illuminazione, il verde pubblico, le strade, la manutenzione dei giardini. La potestà impositiva è esclusivamente del comune ed il gettito infatti è destinato solo al comune e non anche all’erario.

La distinzione che passa tra tassa ed imposta merita un momento di attenzione in quanto dovete sapere che la tassa viene corrisposta per l’erogazione di un servizio per cui laddove questo servizio non venga erogato… fatevi una domanda, non dico tanto prima di pagare ma quando andrete a votare alle prossime elezioni comunali!

Appurate prima di non rientrate fra le categoria di soggetti che godono delle esenzioni TASI: vi invito a leggere questo utile articolo di approfondimento gratuito dedicato proprio alla fattispecie che godono di questa importante agevolazione fiscale.

Il versamento della TASI può essere effettuato:

  • Con modello F24 cartaceo
  • Con modello F24 elettronico presente nella sezione F24 del vostro internet banking
  • Con modello F24 predisposto dal vostro intermediario (Dottore Commercialista o CAF)

Utilizzando sia il modello cartaceo sia il modello elettronico che potete trovare sul vostro conto corrente on line (internet banking) o con bollettino postale. Il codice tributo da utilizzare sono stati oggetto di specifico articolo ma nel seguito vi riporto comune gli esempi di compilazione a seconda stiamo parlando del saldo o dell’acconto.

Per dovere di completezza vi segnalo che qualora siate possessori di fabbricati di categoria catastale D, come per esempio gli opifici, dovrete utilizzare anche il codice tributo relativo ad una quota parte dell’IMU che andrà nelle casse dell’erario invece che solo nelle casse del comune di ubicazione del fabbricato. Inutile dire che avrebbero potuto facilmente eliminare questa complicanza prevedendo uno split solo dopo il versamento in automatico in casa loro della quota parte dell’erario in luogo di obbligare il contribuente all’indicazione di un diverso codice tributo.

Acconto e Saldo TASI

L’aliquota da utilizzare è quella relativa alla delibera approvata nell’anno precedente mentre il saldo avverrà applicando le nuove aliquote approvate dalla delibera successiva sempre che siano pubblicate entro la data del 28 ottobre. A tal proposito rammento che le scadenze per il versamento sono il 16 giugno ed il 16 dicembre di ciascun anno a meno che queste scadenze non capitino di sabato o domenica, ipotesi in cui il termine di pagamento slitta al Lunedi successivo

In estrema sintesi e con un po’ di pragmatismo dovrete, in sede di acconto, rifarvi alla delibera vigente andando sul sito del comune e successivamente in sede di pagamento del saldo di dicembre verificare sempre sul sito del comune di ubicazione del fabbricato se entro il 28 ottobre il comune ha deliberato una diversa aliquota. Nel caso lo abbia fatto dovrete ricalcolare l’IMU totale dovuto e scorporare il versamento che avete fatto in sede di saldo. Sicuramente avrebbero potuto impostarla in modo più semplice ma purtroppo è così.

Nel seguito vi riepilogo i codici tributo da utilizzare e successivamente le modalità di compilazione prese dal sito dell’Agenzia delle Entrate che sono molto utili per la compilazione del modello F24, sia nell’ipotesi in cui utilizziate il cartaceo sia quello elettronico.

Codice Tributo

  • 3958 Abitazione principale e pertinenze
  • 3959 Fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3960 Aree fabbricabili
  • 3916 Aree fabbricabili
  • 3961 Altri fabbricati

Utilizzo di crediti di imposta/tasse

Nel caso in cui abbiate un credito derivante da qualsiasi tributo gestito con modello F24 o, per farla più semplice, un credito di imposta per esempio generato dalla dichiarazione dei redditi 730 o anche dal modello Unico se avete una partita Iva sappiate che questo potrà essere utilizzato in compensazione

In questo caso tuttavia si dovrà utilizzare necessariamente il canale telematico per cui o Fisconline o Entratel facendo riferimento (scelta obbligatoria) ad un intermediario abilitato (dottore commercialista o CAF). Questo vale tanto nel caso in cui il credito di imposta che vantate nei confronti dell’erario sia maggiore del debito TASI che state pagando (saldo o acconto indifferente) sia nel caso in cui la compensazione sia solo parziale.

Codice Tributo 3958

TASI- TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI SU ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tributo da utilizzare solo per importi a debito.
Riferimento Normativo: LEGGE  147 del 27/12/2013 Art. 1 Comma 639 Visualizza Risoluzione

ESEMPIO 1: importo da versare

I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo

Importo: 1.000,00 Euro
Anno di imposta: 2018
Comune competente per l’imposta : Reggio Emilia
Numero immobili: 1
Pagamento in acconto
Detrazione abitazione principale: 50,00 Euro

SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI Id Operazione
codice ente/
codice comune
Ravv Imm
var
Acc Saldo num
immob
codice tributo rateazione/
mese rif.
anno di
riferimento
importi a debito
versati
importi a credito
compensati
SALDO (G – H)
(1) H223 (2) (3) (4) X (5) (6) 1 (7) 3958 (8) (9) 2018 (10) 1.000,00 (11)
Detrazione TOTALE  G (12) H (13) (14)
(15) 50,00

Campi del modello F24 come compilare il campo
(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero 1
(7) codice tributo: indicare 3958
(8) rateazione/mese rif: non compilare
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2018
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: detrazione per abitazione principale, nell’esempio 50,00

Codice Tributo 3959

TASI- TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI PER FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE-ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tributo da utilizzare solo per importi a debito.
Riferimento Normativo: LEGGE  147 del 27/12/2013 Art. 1 Comma 639 Visualizza Risoluzione

ESEMPIO 1: importo da versare

I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo

Importo: 1.000,00 Euro
Anno di imposta: 2018
Comune competente per l’imposta : Reggio Emilia
Numero immobili: 2
Pagamento in acconto
Eventuale detrazione concessa dal comune: 50,00 Euro

SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI Id Operazione
codice ente/
codice comune
Ravv Imm
var
Acc Saldo num
immob
codice tributo rateazione/
mese rif.
anno di
riferimento
importi a debito
versati
importi a credito
compensati
SALDO (G – H)
(1) H223 (2) (3) (4) X (5) (6) 2 (7) 3959 (8) (9) 2018 (10) 1.000,00 (11)
Detrazione TOTALE  G (12) H (13) (14)
(15) 50,00

Campi del modello F24 come compilare il campo
(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 2
(7) codice tributo: indicare 3959
(8) rateazione/mese rif: non compilare
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2018
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: eventuale detrazione concessa dal comune, nell’esempio 50,00

Codice Tributo 3960

TASI- TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI PER LE AREE FABBRICABILI -ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tributo da utilizzare solo per importi a debito.
Riferimento Normativo: LEGGE  147 del 27/12/2013 Art. 1 Comma 639 Visualizza Risoluzione

ESEMPIO 1: importo da versare

I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo

Importo: 1.000,00 Euro
Anno di imposta: 2018
Comune competente per l’imposta : Reggio Emilia
Numero immobili: 2
Pagamento in acconto
Eventuale detrazione concessa dal comune: 50,00 Euro

SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI Id Operazione
codice ente/
codice comune
Ravv Imm
var
Acc Saldo num
immob
codice tributo rateazione/
mese rif.
anno di
riferimento
importi a debito
versati
importi a credito
compensati
SALDO (G – H)
(1) H223 (2) (3) (4) X (5) (6) 2 (7) 3960 (8) (9) 2018 (10) 1.000,00 (11)
Detrazione TOTALE  G (12) H (13) (14)
(15) 50,00

Campi del modello F24 come compilare il campo
(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 2
(7) codice tributo: indicare 3960
(8) rateazione/mese rif: non compilare
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2018
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: eventuale detrazione concessa dal comune, nell’esempio 50,00

Codice Tributo 3961

TASI- TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI PER ALTRI FABBRICATI -ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tributo da utilizzare solo per importi a debito.
Riferimento Normativo: LEGGE  147 del 27/12/2013 Art. 1 Comma 639 Visualizza Risoluzione

ESEMPIO 1: importo da versare

I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo

Importo: 1.000,00 Euro
Anno di imposta: 2018
Comune competente per l’imposta : Reggio Emilia
Numero immobili: 2
Pagamento in acconto
Eventuale detrazione concessa dal comune: 50,00 Euro

SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI Id Operazione
codice ente/
codice comune
Ravv Imm
var
Acc Saldo num
immob
codice tributo rateazione/
mese rif.
anno di
riferimento
importi a debito
versati
importi a credito
compensati
SALDO (G – H)
(1) H223 (2) (3) (4) X (5) (6) 2 (7) 3961 (8) (9) 2018 (10) 1.000,00 (11)
Detrazione TOTALE  G (12) H (13) (14)
(15) 50,00

Campi del modello F24 come compilare il campo
(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio H223
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 2
(7) codice tributo: indicare 3961
(8) rateazione/mese rif: non compilare
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2018
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: eventuale detrazione concessa dal comune, nell’esempio 50,00

 

 

http://www.tasse-fisco.com/case/come-si-versa-imu-f24-bollettino-postale-banca-caf-commercialista/38948/

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