Cosa succede nel caso di inosservanza del regolamento condominiale da parte del condomino?
Come fare a far rispettare le regole previste dal regolamento condominiale?
Come fare a modificare il regolamento condominiale?
Esistono delle multe per il condomino che non si comporta bene?
Perchè il vicino non rispetta le ore di silenzio?
Queste sono alcune delle domande tipiche che ci si trova ad affrontare quando un condomino non si comporta in modo corretto. Tipico l’esempio di chi non osserva le ore di silenzio dopo pranzo o la sera. Oppure quando non rispetta il posto auto assegnato. Oppure quando sporca o non rispetta le leggi definite dal legislatore o all’interno del regolamento. Può essere anche il caso di utilizzo sbagliato di spazi condominiali comuni come per esempio gioca a pallone nel giardino condominiale, oppure lava la macchina nel garage. Non parlo dell’omesso pagamento delle rate del condominio quale multe e sanzioni per il condomino.
Il regolamento condominiale è un atto contrattuale a cui tutti i singoli condomini proprietari e non devono attenersi nello svolgimento della vita all’interno del condominio. Con il regolamento condominiale si disciplina la convivenza tra i condomini
Il regolamento condominiale può essere modificato seguendo apposite modalità che non riguardano solo la maggioranza minima sufficiente prevista dal codice civile.
Queste variazioni o modifiche nel regolamento contrattuale possono anche essere destinate alla limitazione, esclusione, ampliamento dei diritti anche solo di singoli condomini.
Il regolamento di condominio è un vero e proprio contratto che tuttavia per essere valido deve essere approvato almeno dalla maggioranza dei condomini partecipanti all’assemblea.
Differenza tra regolamento contrattuale e regolamento condominiale assembleare
Esiste sia il regolamento contrattuale sia quello assembleare. Per quello che concerne il regolamento assembleare questo è approvato dall’assemblea con un numero di millesimi almeno pari alla metà degli aderenti intervenuti all’assemblea.
Il regolamento assembleare a come ambito oggettivo di applicazione l’utilizzo delle parti comuni dell’edificio.
Attraverso regolamento condominiale vengono definite anche le tabelle millesimali con cui i condomini parteciperanno al pagamento e alla copertura delle spese.
Per tale motivo avremo la tabella dei millesimi prevista per le parti comuni, per l’utilizzo dell’acqua, per il pagamento delle eventuali utenze come il riscaldamento condominiale. Esistono anche delle tabelle apposite per l’utilizzo per esempio dell’ascensore.
Il regolamento contrattuale invece è una manifestazione della volontà dei condomini che si concretizza nella definizione di regole comuni che possono anche impedire o restringere l’utilizzo di un bene di un condomino laddove si provi che questo arrechino commento agli altri.
Il regolamento contrattuale Deve essere trascritto dal notaio in quanto un atto pubblico.
Il regolamento condominiale deve essere preventivamente fatto visionare all’acquirente futuro di un’unità locale, appartamento, o anche parte comune dell’immobile e deve essere accettato dallo stesso.
Il regolamento contrattuale per dirsi valido deve essere approvato da Tutti condomini e non solo dalla maggioranza.
La maggioranza prevista per l’approvazione di un regolamento deve essere quella definita dall’articolo 1138 del codice civile. Come sicuramente molti di voi avranno fatto regolamenti condominiali sono presenti e inseriti come allegato nei rogiti aventi ad oggetto atti di compravendita immobiliare.questo perché potrebbero essere stati definiti dei diritti ho delle limitazioni su singole Unità locali e per questo il potenziale acquirente deve averne conoscenza.
Infrazioni o inosservanza del regolamento condominiale: come comportarsi
Nel caso in cui un condomino sia sorpreso a violare il regolamento condominiale è bene sapere che gli altri condomini possono far valere i propri diritti facendo applicare dall’amministratore adeguate sanzioni.
Per violazione del regolamento può ricomprendersi anche l’inosservanza dello stesso, l’inosservanza di atti disciplinati e imposti dalla regolamento contrattuale o condominiale. Possono anche concretizzarsi in fattispecie volontarie poste in essere dal condomino e contrarie alle previsioni contrattuali inserite nel regolamento.
Cosa può fare il condomino per il rispetto delle norme condominiali e del regolamento
Per far valere i propri diritti nei confronti del condomino che ha violato queste norme. Non parliamo infatti solo del mancato pagamento di rate condominiali che, come abbiamo visto nell’apposito articolo dedicato ai decreti ingiuntivi ai condomini morosi, attiva quel processo di recupero del credito che porterà agli altri condomini a riavere quanto il condomino moroso deve versare.
Qui parliamo più di multe o sanzioni che possono essere applicate al singolo condomino in relazione alla tipologia della sanzione. I trasgressori del regolamento condominiale quindi saranno soggetti all’applicazione di una multa che a tesa a reprimere il comportamento sbagliato da parte del condomino.
Il codice civile prevede proprio che nel caso di infrazioni al regolamento di condominio il regolamento stesso può stabilire delle sanzioni che hanno ad oggetto il pagamento di una somma che va da 200 € e in caso di recidiva fino a 800 €.
Le sanzioni naturalmente non vanno a rimpinguare il portafoglio dell’amministratore ma devono essere destinate alle disponibilità liquide del condominio e possono essere destinati a qualsiasi finalità purché relativa al bene di tutti i condomini.
Chi deve applicare la sanzione al condominio che trasgredisce
La sanzione dovrà essere applicata dall’assemblea seguendo le maggioranze definire l’articolo 1136 del codice civile.
In realtà nella pratica avviene spesso che si informi l’amministratore delle violazioni da parte di un condomino e che sia poi l’amministratore che avvisi una indagine interna per approfondire e raccogliere le prove del comportamento da parte del condomino accusato e laddove queste siano verificate provveda alla notifica della multa al condominio.
Tuttavia per la formale applicazione della multa o sanzione al condomino è necessario che vi sia una specifica deliberazione da parte dell’assemblea.
La delibera condominiale per l’applicazione di multe o sanzioni ai condomini deve essere approvata con tanti voti voti quanti sono almeno la metà dei millesimi sia in prima sia in seconda convocazione.
Sarà poi l’amministratore di condominio a ratificare questa decisione al condomino inadempiente e a far sic he rispetti le previsioni previste dall’assemblea e a modificare mediante raccomandata con avviso di ritorno o tramite e-mail PEC la richiesta del pagamento.
I diritti del trasgressore
Tuttavia è bene sapere che il condomino trasgressore potrà impugnare entro 30 giorni dalla notifica la sanzione deliberata dall’assemblea.
Nel seguito potete continuare la lettura anche approfondendo l’argomento relativo all’impugnabilità delle delibere di condominio quando sono affette da vizi di diversa natura > Delibere condominiali nulle: quando è possibile e come funziona l’impugnazione
Incentivi e Bonus sulla casa
Nel seguito gli altri articoli di approfondimento dedicati agli incentivi e bonus a disposizione per sfruttare avere i bonus sui costi sostenuti generalmente per la ristrutturazione di casa.
Nel seguito l’approfondimento sulle Differenza tra CILA, SCIA e DIA
- Agevolazioni Fiscali per i Lavori di ristrutturazione
- Detrazioni Fiscali per il risparmio energetico
- Bonus Ristrutturazioni Manutenzione ordinaria e straordinaria
- Bonus Efficienza e Risparmio Energetico
- Bonus Mobili e Arredi
- Bonus Facciate
- Bonus Interventi antisismici
Guida Sintetica: Distacco Impianto Centralizzato e Passaggio al Riscaldamento Autonomo