Credito Imposta Giovani per Acquisto casa Under 36: come funziona e come si usa

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

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Il Decreto Sostegni BIS 2021 introduce una serie di agevolazioni fiscali per i giovani under 36, finanziarie ed economiche per l’acquisto della prima casa per gli Under 36 ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali e sul mutuo. Vediamo di rispondere alle principali domande riguardanti come funzionano questi bonus, chi ne ha diritto, quali caratteristiche e come si calcolano anche con l’ausilio di un foglio di calcolo editabile. Vediamo anche cosa cambia dopo l’approvazione della legge di bilancio 2021.

Nella sostanza abbiamo i seguenti interventi: 1) totale esenzione della tassazione indiretta prevista al momento dell’acquisto di casa ai fini delle imposte di registri, ipotecarie e catastali, 2) sia la possibilità di accesso prioritario al fondo di garanzia per la prima casa istituito dalla legge n. 147/2013, 3) possibilità di beneficiare di un credito di imposta speciale a valere sulle imposte o tasse dovute sugli atti successivi e infine 4) esenzione dall’imposta sui mutui o finanziamenti contratti per l’acquisto della prima casa ma anche nel caso della costruzione o la ristrutturazione.

In questa sede parliamo dell’agevolazione enunciata al numero 3 dell’elenco di cui sopra ossia il credito fiscale sull’acquisto di casa da parte di giovani che non devono aver compiuto ancora 36 anni.

Credito di imposta Casa Under 36: Cos’è il credito di imposta e come funziona

Stante il rispetto delle ulteriori condizioni che vedrete nel seguito in sintesi qui ci troviamo nel caso di acquisto da parte di persone fisiche private che acqsuistano da una persona giuridica un immobile.

La casa oggetto di compravendita sarà gravata dall’Iva che la società di costruzioni applicherà nella misura del 4% del 10 o del 22% a seconda dei diversi casi. Ragionevolmente nel vostro caso si applicherà l’IVA nella misura del 10%. Non trova infatti sempre applicazione l’esenzione Iva prevista dall’art. 10, n. 8-bis del D.P.R. n. 633/1972.

Il giovane acquirente under 36 sarà quindi tenuto a corrispondere l’IVA per l’acquisto della casa di abitazione sulla fattura di vendita emessa dalla società di costruzioni o di ristrutturazioni o cedente dell’appartamento.

L’IVA indicata in fattura costituisce un credito imposta o fiscale per i compratori che potranno utilizzare in diversi modi che trovate riepilogati nel seguito.

Il credito fiscale potrà essere:1) portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito.

In alternativa potrà essere portato in detrazione delle imposte sui redditi IRPEF delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione dei redditi presentate negli anni successivi a quello in cui è avvenuto l’acquisto.

In ultima istanza sarà possibile anche portarlo in detrazione e utilizzato in compensazione con altri debiti tributari che trovano il loro posto nel modello F24. In linea teorica sarà possibile anche portarlo in detrazione fiscale con i contributi INPS da versare anche se la compensazione IRPEF Vs INPS io la sconsiglio sempre anche se spettabile al contribuente. Il credito fiscale potrà essere utilizzato in compensazione ai sensi del D.Lgs. n. 241/1997.

Nel seguito comunque vediamo come funziona l’agevolazione e come si effettua il calcolo dell’effettivo risparmio aiutandoci anche con un esempio ed una tabella schematica.

Vi ricordo inoltre che la possibilità di sfruttare il crediot di imposta è solo una delle agevolazioni in quanto a queste si associa anche la possibilità di richiedere l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali da versare al momento dell’atto dinnanzi al Notaio. C’è da dire che il principio di alternatività IVA-imposta di Registro se scontate IVa sull’acquisto non pagherete anche l’imposta di registro.

Ulteriori requisiti da rispettare per il credito di imposta

Affinché maturi il credito di imposta sarà necessario anche rispettare gli altri requisiti previsti per lo sfruttamento delle agevolazioni prima casa. Come abbiamo avuto modo di leggere nella Guida Agevolazioni prima casa il regime ordinario di tassazione prevederebbe una ignobile tassazione del 9% sugli atti che prevedono l’acquisto di casa.

Nel caso dell’Iva invece abbiamo una minore IVA che scende dal 22% al 10%.

Nella sostanza siamo li con gli importi.

Il Decreto Sostegni BIS interviene in modo ancora più incisivo prevedendo la totale esenzione fiscale a patto che i soggetti intestatari degli immobili abbiano meno di 36 anni di età.

Quali requisiti sono da rispettare

Sarà necessario comunque rispettare le stesse condizioni previste per le agevolazioni prima casa che si sostanziano in una serie di dichiarazioni da rendere al momento dell’atto e che descrivo nel seguito.

Per lo sfruttamento delle agevolazioni prima casa sarà necessario che acquirente dichiari nell’atto del notaio quanto segue:

  1. di essere residente nel Comune ove è ubicato l’immobile in contratto: questa condizione vale anche nel caso in cui non si abbia la residenza ma la si intenda trasferire (e poi si deve fare) entro 18 mesi. Il beneficio vale anche nel caso la casa è ubicata nel comune dove l’acquirente svolge la propria attività oppure nel comune dove ha sede o esercita l’attività di impresa o di lavoro autonomo o anche di lavoro dipendente o il soggetto da cui dipende fiscalmente l’acquirente, quando l’acquirente stesso si è trasferito all’estero per ragioni di lavoro ovvero, ovunque in Italia se l’acquirente, cittadino italiano emigrato all’estero
  2. di non essere titolare esclusiva o in comunione con il coniuge, dei diritti di piena proprietà, di usufrutto, uso o abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è ubicato l’immobile oggetto di questo atto; considerati a tal proposito le novità introdotte dal primo gennaio 2016 sopra sintetizzate.
  3. di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale dei beni su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di altra casa di abitazione acquistata da essa parte acquirente o dal coniuge con le agevolazioni di cui all’art. 3, comma 131 della legge 28 dicembre 1995 n. 549, ovvero con le agevolazioni per l’acquisto della “prima casa” di cui alle norme indicate alla lettera c) della nota II bis) della tariffa, parte prima, allegata al T.U. concernente l’imposta di registro (D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) nel testo modificato dal comma 131 dell’art. 3 della già citata legge 28 dicembre 1995 n. 549;
  4. di essere edotta delle conseguenze fiscali derivanti dall’eventuale trasferimento a titolo oneroso o gratuito del bene acquistato prima che siano trascorsi cinque anni da oggi.

La dichiarazione naturalmente deve essere vera a pena di ripresa a tassazioni delle minori imposte e dei benefici fruiti con applicazione di sanzioni ed interessi nel caso di dichiarazioni mendaci e non corrispondenti al vero.

Scadenza Bonus Casa Giovani

Pur se tuttavia prevede l’ampliamento e la portata a regime di questa agevolazione è bene dire che il decreto sostegni BIS individua limita questa agevolazione agli atti la cui stipula si collocherà dalla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni BIS 2021 e il 31 dicembre 2022.

Esonero tasse acquisto casa giovani: chi può richiederlo e quali requisiti

L’agevolazione fiscale per i giovani deve rispettare anche ulteriori requisiti che, tuttavia, non si discostano da quelle previsti per le agevolazioni prima casa.

La vera novità risiede nell’età: non si dovrà aver computo 36 anni.

Diciamo che già classificarli giovani a 36 anni non è che sia proprio un complimento a mio avviso perchè se pensiamo che intorno ai 22 anni ci si dovrebbe laurerare per chi è in corso i 36 anni dovrebbero essere il momento dell’apice della carriera di un giovani. Tuttavia il timing dei percorsi professionali in Italia subisce un rallentamento rispetto alle medie europee e insieme a questo anche gli stipendi medi ne soffrono.

Sarà proprio per questo che il legislatore ha ampliato il novero dei giovani considerandoli tali ancora fino a 36 anni di età.

Credito di imposta acquisto casa giovani: quali case si possono comprare

Come detto in premessa questa agevolazione ha le stesse caratteristiche previste per le agevolazioni prima casa per cui le unità locali, comprensive eventualmente di una pertinenza C1 e una C6 dovranno essere accatastate come residenziali (categoria A) esclusi gli A10 e non dovranno essere classificate come abitazioni di lusso.

Gli atti traslativi devono essere a titolo oneroso.

Esclusioni

Sono escluse le abitazioni che rientrano nella categoria A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici)

Esonero dall’imposta sui finanziamenti

Come detto in premessa viene introdotta anche l’esenzione dall’imposta sui mutu o finanziamenti in genere contratti per l’acquisto della prima casa. La stessa agevolazione vale anche nel caso della costruzione o della ristrutturazione.

Parliamo dell’imposta sostitutiva dello 0,25% sull’ammontare del mutuo richiesto alla banca prevista dall’art. 17, D.P.R. n. 601/1973.

Casi particolari; diritti reali, nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione

Le stesse agevolazioni valgono anche nel caso di costituzione di uno di questi diritti reali quali nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione.

Il decreto sostegni Bis 2021 introduce come detto anche altre agevolazioni che abbiamo indicato in premessa. Nel seguito l’articolo dedicato alle altre che non sono state trattate qui.

Agevolazioni Fiscali Under 36: come funzionano.

Articoli di approfondimento gratuito:

Vendita e riacquisto prima casa
Tassazione Plusvalenza derivante dalla vendita di casa
Categorie Catastali Immobili: cosa sono, a che servono, quali vantaggi fiscali offrono
Agevolazione Prima casa affittata a terzi: come funziona
Registrazione Preliminare vendita casa: come funziona la tassazione e quando conviene

Vi consiglio anche di scorrere anche gli articoli seguenti in quanto possono esservi alcuni correlati a questo. A titolo d’esempio troverete:

Fonte Normativa Agevolazioni prima casa

Testo Unico Imposta Registro (scarica gratuitamente)

Bonus Under 36 File editabile

1 commento

  1. Buon giorno ma in caso che solo uno degli coniugi ha meno di 36 anni come vera calcolato il bonus ? Per esempio io vorrei comprare a nome mio e a nome di mio marito ma solo io ho meno di 36 anni . Grazie per la risposta .

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