In calce all’articolo trovate le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 che prorogano le detrazioni anche per alcuni interventi pagati sia nel 2019 sia nel 2020.
Premesso: qui si parla di lavori condominiali
Prima di tutto vi anticipo in questo articolo non troverete le detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio condotte su singole unità locali per intenderci i lavori di casa vostra ma saranno riepilogati solamente lavori di manutenzione straordinaria eseguiti a livello condominiale primo fra tutti il rifacimento della facciata esterna dello stabile
Se invece siete interessati a quelli vostri personali allora leggete l’articolo dedicato all’elenco dei lavori di ristrutturazione di casa.
Lavori condominiali
Può accadere di sostenere dei lavori condominiali di diversa natura sull’immobile e le cui fattispecie sono tante e spesso capita che l’architetto, il geometra, ingegnere, direttore lavori o altri possono non essere ferrati su eventuali benefici fiscali che il loro lavoro può consentire nella vostra dichiarazione dei redditi (anche perché non è il loro ambito professionale per cui non viene richiesto loro di saperlo).
Rispetto alle modalità di fruizione del beneficio ossia come si fa a richiedere o indicare i dati nella dichiarazione potere fare riferimento anche all’articolo dedicato alla guida alle detrazione fiscali sui lavori condominiali.
Vi ricordo sempre di verificare il valore totale delle detrazioni che comunicherete nel 730 o modello unico o direttamente al vostro commercialista o al CAF avendo cura di verificarli con la certificazione che l’amministratore di condominio rilascia per certificare i versamenti che ha ricevuto nel precedente anno di imposta a titolo di lavori. In tal modo farete la quadratura tra quanto pensate di aver versato e quanto certificato dall’amministratore di condominio.
Proroga Bonus Mobili e Arredi 2020 e 2021
La legge di bilancio ha esteso al 2021 il bonus mobili e arredi e lo ha portato da 10 mila euro a 16 mila euro.
La Legge di Bilancio 2020 ha previsto, come anticipato già nel consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2019 la Proroga Detrazione Fiscali IRPEF sugli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici e case compreso anche ed il bonus mobili e arredi e viene introdotte il “bonus facciate” per il rifacimento delle facciate degli edifici.
Oltre a questo la Manovra di Bilancio 2020 introduce anche altre proroghe ed il nuovo bonus facciate. Al fine di favorire infatti gli investimenti sul patrimonio edilizio, anche per aumentare la resilienza e sostenibilità sono prorogate le agevolazioni fiscali e gli incentivi sulle ristrutturazioni attraverso:
- Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).
- Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione al 50 o 65 per cento per gli interventi di efficienza energetica come l’installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, di micro-cogeneratori, di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti (da suddividere in 10 quote annuali), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari
- Proroga per il 2020 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione 4
- Introduzione per il 2020 di una detrazione dell’90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici che aumenterà nel 2020 (“Bonus Facciate 2020“)
Per il Bonus Mobili e arredi la detrazione fiscale IRPEF spettante è sempre pari al 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di spesa di euro 10.000. Il totale dei 10 mila euro deve essere riferito non al singolo acquisto ma al complesso delle spese sostenute in mobili e arredi. spese. La detrazione è suddivisa in dieci quote annuali costanti.
Nel caso in cui si voglia beneficiare dell’agevolazione fiscale su lavori iniziati nel 2019 ma i cui mobili arredi sono stati o si acquisteranno nel 2020 il tetto dei 10 mila euro deve considerare e quindi essere nettato di eventuali spese sostenute nel 2019 laddove per queste si sia già beneficiato del bonus. In poche parole non abbiamo 10 mila euro per ciascun anno di imposta come potrebbe essere logico pensare ma i 10 mila euro sono riferiti all’intervento nel suo insieme anche se a cavallo di due anni
Domanda di un lettore
Buongiorno, nel condominio in cui vivo, è iniziata la raccolta delle rate, di circa 700/00 € la prima rata ed a scalare le altre 12 per un importo complessivo di circa 6000€ fino a maggio 2017, per i lavori straordinari del condominio.
I lavori dovrebbero avere inizio nella seconda decade di giugno 2016. Essi comprendono il montaggio dell’impalcatura per il rifacimento della facciata con intonaci esterni, dei cornicioni, dei balconi e del terrazzo.
Vorrei sapere se fosse possibile usufruire delle detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi del 2017 e, in caso sia possibile, quale sia la prassi che l’amministratore condominiale debba svolgere affinché chi fosse interessato ne possa usufruire. Inoltre, vi chiedo quali siano i riferimenti normativi da comunicare all’amministratore in caso di “ostruzionismo”.
Rimanendo in attesa di un cortese cenno di riscontro e ringraziandovi anticipatamente, porgo cordiali saluti.
Risposta
In questo caso l’accantonamento ad un fondo non è preventivo e non vale come presupposto fino all’anno di effettiva destinazione e sostenimento delle spese per interventi di ristrutturazione agevolativi fiscalmente. Procedura che comunque deve essere governata dall’amministratore che vi rilascerà la certificazione a fine anno.
Rispetto alle modalità di richiesta delle detrazioni e di indicazione nella dichiarazione dei redditi 730 potete consultare la guida alle detrazioni fiscali sui lavori di casa.
Per ogni tipologia di intervento inoltre sono previste delle limitazioni o delle caratteristiche dell’intervento per cui se volete chiarimenti potete sempre scrivere all’indirizzo di posta elettronica di tasse-fisco e vediamo se posso darvi qualche ulteriori spunto per risparmiare qualcosa sulle tasse.
Tali percentuali come sapete sono aumentate sia per le manutenzioni ordinarie sia per le straordinarie sia per gli interventi sul risparmio energetico.
l limite va riferito alla singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati i lavori. Quindi, se più persone hanno diritto alla detrazione (comproprietari ecc.), il limite va ripartito tra loro.
Vi segnalo direttamente l’elenco e vi consiglio di verificare con la categoria immobili poi gli altri articoli dedicati al tema dei lavori di ristrutturazione di casa e delle agevolazioni fiscali.
Lavori di manutenzione ordinaria: definizione e cosa si intende
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo quando riguardano le parti comuni. La detrazione spetta ad ogni condomino in base alla quota millesimale, ossia, le parti comuni interessate sono quelle indicate dall’articolo 1117, numeri 1, 2 e 3 del Codice civile,
Elenco lavori di manutenzione straordinaria
Elenco dei principali lavori di ristrutturazioni individuati dall’agenzia delle entrate che danno diritto alle agevolazioni sui lavori di manutenzione straordinaria effettuati dal condominio. Il condominio al termine del periodo di imposta rilascerà una dichiarazione con i vostri versamenti effettuati durante l’anno.
Esempi: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, i portici, i cortili, tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, i locali per la portineria e per l’alloggio del portiere, gli ascensori, i pozzi, le cisterne, le fognature, eccetera.
Gli stessi interventi, eseguiti sulle proprietà private o sulle loro pertinenze (garage, cantine, soffitte), non danno diritto ad alcuna agevolazione.
Esempi manutenzione ordinaria
Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage.
Se queste opere fanno parte di un intervento più vasto, come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie e lo spostamento dei servizi, l’insieme delle stesse è comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali. (cfr Guida AdE Marzo 2016)
- Aerosabbiatura
- Allargamento porte interne
- Allarme (impianto)
- Androne
- Antenna
- Balconi
- Box
- Caldaia
- Caloriferi e condizionatori
- Cancelli esterni
- Canna fumaria
- Cantine
- Centrale idrica
- Centrale termica
- Cornicioni
- Davanzali finestre e balconi
- Facciata
- Finestra
- Fognatura
- Garage
- Gradini scale
- Grondaie
- Impianto di riscaldamento (purché conforme al DM 37/2008 – ex L. 46/90)
- Impianto idraulico
- Inferriata fissa
- Infissi esterni
- Infissi interni
- Intonaci esterni facciata
- Intonaci interni
- Lastrico solare
- Locale caldaia
- Lucernari
- Marciapiede su suolo privato
- Montacarichi (interni ed esterni)
- Muri di cinta
- Muri esterni di contenimento
- Muri interni
- Parapetti e balconi
- Parcheggi
- Parete esterna
- Parete interna
- Pavimentazione esterna
- Pavimentazione interna
- Pensilina protezione autovetture
- Persiana
- Pianerottolo
- Piscina
- Porta blindata esterna
- Porta-finestra
- Porte esterne
- Porte interne
- Recinzioni
- Salvavita
- Sanitari
- Saracinesca
- Scala esterna
- Scala interna
- Serramenti esterni
- Serramenti interni
- Solaio
- Tegole
- Terrazzi
- Tetto
- Tinteggiatura esterna
- Tinteggiatura interna
- Tramezzi
- Travi (tetto)
- Veranda
- Zoccolo esterno facciata
Casi pratici
Possiamo fare degli esempi di quelli che sono interventi condotti a livello condominiale che danno diritto alle detrazioni fiscali per il recupero del patrimonio edilizio temperatura generalmente la spesa per il rifacimento esterno del fabbricato ma anche la messa in norma di impianti condominiali o la sostituzione dell’ascensore ho anche la caldaia o per esempio o tutti gli interventi tesi alla riparazione o sostituzione del tetto del fabbricato può anche tutte le opere tese al mantenimento quindi anche la riparazione di pavimenti interni condominiali o anche il rifacimento degli intonaci interni pure tutte le riparazioni degli impianti interni aziendali anche se non saranno agevolabili quelli derivanti da contratti di manutenzione ordinaria ossia quelli che derivano da interventi ciclici.
TABELLA DI RACCORDO TRA I CODICI DEL MODELLO DI COMUNICAZIONE ONLINE CESSIONE O SCONTO E 730/2021
INTERVENTI | ARTICOLI | CODICI DEL MODELLO
COMUNICAZIONE ONLINE CESSIONE O SCONTO |
CODICI
RISPARMIO ENERGETICO (Righi E61 ed E62) |
Interventi di efficienza energetica Superbonus | Art. 119 – Comma 1, lett. a) | 1 | 30 e 31 |
Art. 119 – Comma 1, lett. b) e c) | 2 | 32 e 33 | |
Interventi di efficienza energetica | Art. 121 | 3 | 1 |
Art. 119 – Comma 2 | 4 | 2 | |
5 | 12 | ||
6 | 13 | ||
7 | 4 | ||
8 | 3 | ||
9 | 5 | ||
10 | 6 | ||
11 | 14 | ||
12 | 7 | ||
Art. 121 | 18 | 15 | |
Art. 119 – Comma 8 | 21 | E56 – cod. 3 | |
Interventi effettuati su parti comuni di un edificio | Art. 121 | 22 | 8 |
23 | 9 | ||
Interventi antisismici
e di risparmio energetico su parti comuni di un edificio |
Art. 121 | 24 | 10 |
25 | 11 |
INTERVENTI PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 65 PER CENTO
(55 PER CENTO PER GLI INTERVENTI FINO AL 5 GIUGNO 2013)
CODICE | TIPOLOGIA INTERVENTO | LIMITE DI DETRAZIONE | LIMITE DI SPESA | PERIODO |
1 | Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente
(no climatizzatori invernali con caldaie a biomasse) |
100.000 | 153.846,15
(181.818,18 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013) |
Dal 2008 al 31 dicembre 2020 |
2 | Intervento su involucro di edificio esistente (dal 1° gennaio 2018 tranne acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi) | 60.000
(alla formazione concorrono anche le spese indicate con il codice 12 e riferite allo stesso immobile) |
92.307,69
(109.090,90 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013) |
Dal 2008 al 31 dicembre 2020 |
3 | Intervento di istallazione di pannelli solari – collettori solari | 60.000 | 92.307,69
(109.090,90 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013) |
Dal 2008 al 31 dicembre 2020 |
4 | Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale | 30.000
(alla formazione concorrono anche le spese indicate con il codice 13 e riferite allo stesso immobile) |
46.153,84
(54.545,45 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013) |
Dal 2008 al 31 dicembre 2020 |
5 | Acquisto e posa in opera di schermature solari di cui all’allegato M del d. lgs.
311/2006 |
60.000 | 92.307,69 | Dal 2015 al 31 dicembre 2017 |
6 | Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse | 30.000 | 46.153,84 | Dal 2015 al 31 dicembre 2017 |
7 | Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto | Dal 2016 al 31 dicembre 2020 | ||
14 | Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori | 100.000 | 153.846,15 | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
INTERVENTI PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 70 E DEL 75 PER CENTO
CODICE | TIPOLOGIA INTERVENTO | LIMITE DI SPESA | PERIODO |
8 | Interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti | Quota parte di (40.000 euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio) | Dal 2017 al 31 dicembre 2020 |
9 | Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali esistenti | Quota parte di (40.000 euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio) | Dal 2017 al 31 dicembre 2020 |
INTERVENTI EFFETTUATI SULLE PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI
PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DELL’80 E DELL’85 PER CENTO
CODICE | TIPOLOGIA INTERVENTO | LIMITE DI SPESA | PERIODO |
10 | Interventi su parti comuni di edifici condominiali volti alla riqualificazione energetica e riduzione di una classe del rischio sismico | Quota parte di (136.000 euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio) | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
11 | Interventi su parti comuni di edifici condominiali volti alla riqualificazione energetica e riduzione di due classi del rischio sismico | Quota parte di (136.000 euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio) | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
INTERVENTI PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 50 PER CENTO
CODICE | TIPOLOGIA INTERVENTO | LIMITE DI DETRAZIONE | LIMITE DI SPESA | PERIODO |
12 | Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi | 60.000
(alla formazione concorrono anche le spese indicate con il codice 2 e riferite allo stesso immobile) |
120.000 | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
13 | Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno pari alla classe A | 30.000
(alla formazione concorrono anche le spese indicate con il codice 4 e riferite allo stesso immobile) |
60.000 | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
5 | Acquisto e posa in opera di schermature solari di cui all’allegato M del d.lgs.
311/2006 |
60.000 | 120.000 | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
6 | Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse | 30.000 | 60.000 | Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 |
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Direi di si, ma come sempre per la corretta identificazione è sempre meglio farsi dare la risposta dal tecnico abilitato e competente e pagato per finire anche queste risposte. E’ come se a lui chiedesse dove indicare le spese nel 730 per intenderci.
Buongiorno , ho da chiedere se nei lavori scaricabili nel 730 c’è anche la manutenzione delle colonne dell’edificio ( rifacimento intonaco e stuccature varie .
Grazie in anticipo
Salve,
In una palazzina di 5 appartamenti senza condominio costituito, stiamo facendo dei lavori di manutenzione straordinaria su parti comuni (scale, lastrico solare).
La suddivisione delle spese avviene tra i proprietari in accordo, si tratta di parenti.
Per recuperare il 50% delle spese per ristrutturazioni, è sufficiente che ognuno paghi quanto dovuto tramite apposito bonifico a saldo di fatture che la ditta farà pro-quota ad ogni proprietario?
Oppure occorre qualche documentazione specifica?
La SCIA è stata intestata a nome di uno dei proprietari.
Grazie per le vs risposte.
La detrazione spetterebbe in linea teorica a lui ma se non avete disciplinato alcunché nell’atto notarile si intende trasferita all’acquirente. L’atto notarile dovrà mostrarlo all’amministratore che dovrà rettificare la certificazione effettuata nei confronti dell’ex proprietario ed inviarla a lei.
Buongiorno. Le pongo un quesito un po’ spinoso. A maggio 2016 ho acquistato un appartamento in un condominio in cui erano stati deliberati dei lavori di ristrutturazione non ancora effettuati. Il condominio avrebbe pagato questi lavori con un fondo cassa versato negli anni da tutti i condomini mensilmente. Il vecchio proprietario ha lasciato la sua quota al condominio e quindi a mio favore. I lavori sono stati eseguiti in ottobre 2016 e pagati con appunto il fondo cassa e una piccola aggiunta da parte mia. L’amministratore ha ora inviato la fattura e la dichiarazione degli importi pagati per la detrazione nel 730 al vecchio propietario che asserisce di essere stato effettivamente lui a pagare con i suoi soldi di fondocassa. Come può il vecchio padrone detrarre dei lavori condominiali effettuati su un immobile non più suo e che non lo era più neppure al momento dei lavori? A chi spetterebbe la detrazione? Grazie per l’attenzione
Sarei più per il no
Mi scusi ma dove ha letto questa cosa?!?!
Buongiorno, un costruttore ha rilevato in un esecuzione immobiliare una villetta a schiera al grezzo avanzato. Io sarei interessato all’acquisto dopo il completamento dei lavori da parte della ditta di costruzioni. Chiedevo che tipo di benefici fiscali potrei avere nell’acquisto. Leggevo della possibilità di detrarre il 50% del 25% del costo di acquisto comprensivo d’iva a titolo di acquisto di un edificio ristrutturato. Ho solo un dubbio: la singola villetta a schiera può essere identificato come intero fabbricato?
Nel caso non potessi disporre di tale detrazione di quali altre detrazioni potrei disporre?
Grazie mille
Buongiorno,
vorrei una delucidazione in merito alla pulizia dei giardini. Tale manutenzione è soggetta all’IVA del 10%?
Grazie, cordiali saluti
Anna Maria
A tal proposito ho scritto un articolo dedicato proprio al trattamento fiscale delle spese per gli immobili del professionista.Le anticipo che nella maggior dei casi l’immobile si considera d uso promiscuo.
Sto intervenendo nella mia abitazione in manutenzione straordinaria, mi sto facendo fare infissi interni e porte con fornitura e posa da parte della ditta, l IVA che mi viene applicata è al 10 o al 22?
Dovete passare per il condominio e l’amministratore deve farsi carichi degli oneri amminsitrativi, comunicazioni di rito verso l’agenzia e verso i condomini
Buongiorno,
dobbiamo effettuare la ristrutturazione di tre balconi in un condomio. Se provvediamo singolarmente ai lavori possiamo usufruire delle detrazioni fiscali del 50%? Se si, il pagamento possiamo effettuarlo singolarmente con bonifico come per le abitazioni non condominiali o l’amministratore vede provvedere al pagamento con ritenute previste per i condomini, ossia con F24?
Grazie
SI PUO’ AMMORTIZZARE UN FABBRICATO CATEGORIA C1 ACQUISTATO DA UN PROFESSIONISTA PER ESERCITARE LA PROPRIA PROFESSIONE? ALIQUOTA IVA DA APPLICARE AI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E IMPIANTI PARI AL 10 O AL 22?
Piccolo condominio di 3 abitazioni autogestito senza amministratore e senza codice fiscale. Nel 2014 abbiamo ri fatto il tetto. Il geometra ha pensato alle carte, abbiamo pagato ditta e geometra con bonifico per detrazione fiscale. Siamo 3 proprietari e sia il geometra che l’impresa hanno emesso 3 fatture con intestazione e codice fiscale dei proprietari. Non ci lasciano detrarre la spesa sopracitata nel 730. Perché? C’è un modo per poterla detrarre?
vorrei sapere se il rifacimento completo del manto di copertura di un villino privato rientra tra i lavori detraibili.econ quale iva?
i lavori in questione hanno riguardato la demoliazione della vecchia pavimentazione di copertura del terrazzo di copertura, la creazione di un massetto coibente in argilla espansa e successiva posa in oera di manto impermeabilizzante.
grazie
Si rienra nelle spese di ristrutturazione ma paghi con bonifico appositamente dedicato
Buona sera
la fattura del geometra che ha diretto i lavori di rifacimento e ripristino intonaco esterno della casa di abitazione pagato con bonifico puo’ essere compresa tra le spese di ristrutturazione e detratta dal 730?
grazie
22
aperto scia per lavori di manutenzione straordinaria.ho rifatto l’impianto elettrico ma il materiale l ho compro direttamente io ( prese, faretti ee )dal fornitore… l iva è al 10 o 22?
Causa incremento furti e intrusioni qui nella provincia di Torino, decidiamo di ricorrere a porte e finestre ferrate esterne .Sono deducibili?? Grazie
in una palazzina di quattro appartamenti dove non c’è l’obbligo di costituire un assemblea condominiale e quindi non c’è un amministratore condominiale, quali sono gli adempimenti per poter usufruire della detrazione fiscale per la ristrutturazione di parti comuni pagati da ogni singolo proprietario direttamente al costruttore la quota millesimale spettante ?
Trattasi di lavori condominiali. I lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria riguardano il rifacimento della facciata. Per dirigere tali lavori il condominio si è rivolto ad un ingegnere, che fatturerà il proprio lavoro.
Vorrei sapere se le spese sostenute dal condominio per la redazione della perizia e per la direzione lavori del tecnico possono essere considerate e ripartite fra i condomini fra le somme soggette a detrazione del 50%.
Si anche la domanda è un pò generica per cui sarebbe necessario sapere a cosa serve e chi la sostiene per cui la prende con il beneficio del dubbio
la fattura del tecnico può essere detratta?