Vediamo cosa fare in pratica quando vi trovate a gestire la proroga di un contratto di affitto o locazione verificando quali sono gli adempimenti, l’eventuale registrazione ed il versamento dell’imposta di registro conseguente, dando come è nostra prassi alcuni chiarimenti e risposte alle domande dei lettori… che devo dire non ci finiscono mai di stupire per la numerosità e complessità dei quesiti, alcuni tra l’altro anche molto curiosi. :-)
La proroga del contratto di locazione deve essere non solo esercitata e manifestata alla controparte in forma espressa o tacita ma necessita anche di un formale adempimento verso l’agenzia delle entrate che come al solito si sostanzia in un simpaticissimo modello da compilare e presentare e anche di una imposta da versare.
Il modello da utilizzare è il modello RLI e nel seguito vi indico, anche se a me è successo anche di compilare e presentare il modello 69. Tuttavia consiglio il modello RLI per non creare problemi o fare file a vuoto allo sportello.
Nel seguito anche il modello RR qualora vi trovaste a registrare più contratti di locazione
Vi indico anche l’articolo dedicato proprio alla compilazione del Modello RLI per i contratti di locazione dove troverete gli esempi e la guida per la compilazione.
Vi ricordo poi di indicare comunque nella diciarazione dei reddito nel quadro B per il 730 o il quadro RB se compilate il modello Unico, i principali riferimenti catastali dell’immobile per comunicare sempre la sua condizione e la tipologia di affitto (se con cedolare secca o meno).
Il termine di scadenza entro cui presentare in agenzia il modello o trasmetterlo telematicamente (consiglio sempre queste come metodologie) è fissato in 30 giorni dal momento della proroga.
Vi ricordo anche l’articolo dedicato alle sanzioniamministrative in caso di omessa registrazione del contratto di affitto che saranno le stesse che vi applicheranno in caso di omessa o anche ritardata registrazione.
E inoltre se non presenterete il mdello RLI entro i termini previsti per la remissione senza conseguenze non potrete nemmeno accedere al regime opzionale (non per forza agevolato) della cedolare secca con applicaizone dell’imposta sostitutiva unica. Vi potrete accedere però l’anno successivo.
Proroga tacita
Il fatto che la proroga sia tacita non fa rileva ai fini dell’obbligo di registrazione per cui anche in questo caso dovrete effettuare versamenti e comunicazione.
Quanto si paga per la registrazione della proroga
La stessa cifra prevista per la registrazione del contratto di locazione per cui vi indico le principali aliquote previste anche se poi, se volete approfondire anche la stima del valore vi consiglio di andare all’articolo di approfondimento.
Calcolo Imposta di registro sui contratti di locazione
Come si registra la proroga
Abbiamo già avuto modod di leggere l’articolo dedicato alla registrazione del contratto di affitto con Modello RLI e abbiamo quindi già ampliamente spiegato quali sono i passi da paercorrere (a tal proposito l’articolo di approfondimento ricordo che è quello a cui si accede cliccando sulle parole sottolineate).
Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo e stando attenti ad utilizzare il nuovo modello F24 Elide. Elide non è il Dio dell’agenzia delle Entrate ma sta per Elementi identificativi).
F24 Elide Editabile
Se conoscete già il modello allora potete andare procedere direttamente alla compilazione del modello F24 Elide Editabile.
Il codice tributo da utilizzare con il modello f24 è 1504: a link di segito trovate le modalità di compilazione con un esmepio apposta codice tributo proroga locazione 1504
Proroga della cedolare secca
Riduzione del canone di affitto: registrazione e versamento
Proroga Contratti cedolare secca: Novità dal Decreto Crescita 2019
Il Decreto Crescita abroga la previsione normativa che applicava la sanzione in caso di inosservanza della previsione normativa che imponeva la comunicazione relativa alla proroga o della risoluzione del contratto di locazione per il quale è stata esercitata l’opzione per l’applicazione della cedolare secca da effettuarsi entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento.
Non sarà più considerato un adempimento sanzionabile l’omessa comunicazione della proroga del contratto di affitto su cui è stata esercitata opzione per la cedolare secca. Le novità introdotte dal Decreto crescita si sostanziano in una semplificazione del processo di proroga e di rinnovo tacito del contratto. Viene infatti soppresso l’obbligo di comunicazione di proroga per i contratti che aderiscono alla cedolare secca e viene previsto il rinnovo tacito alla scadenza per un biennio per i contratti di affitto a canone agevolato