Calcolo Tariffa Notaio rogito e acquisto casa: quanto costa la parcella

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parcella-notaio-acquisto-casa-fattura-onorariVediamo quanto potrebbe venire a costare la parcella del notaio per l’acquisto di casa in relazione al valore di acquisto dell’immobile per farvi un calcolo che, seppur approssimativo, può indirizzarvi nel capire quanto potrete andare a spendere complessivamente tra imposte di registro, ipotecarie, catastali, di ristrutturazione e mutuo.

La premessa è che le tariffe dei notai non sono state abrogate dal Decreto Legge 1/2012 (cd “Cresci Italia”), al contrario di quello che è avvenuto per i dottori commercialisti o avvocati anche se molti professionisti, per giustificare i propri onorari e/0 spiegarli ai propri clienti le usano per spiegare il loro compenso o cosa si riferisce. Altri utilizzano una tariffa oraria. I notai pertanto devono determinare i propri onorari al più al minimo stabilito dalla tariffa stabilita dal proprio ordine di appartenenza a cui applicano, a seconda dei casi, delle maggiorazioni o riduzioni in base alla complessità della pratica.

Questo non esclude tuttavia che il notaio o anche un avvocato o altro libero professionista iscritto al suo ordine decida di collocare il suo compenso al minimo tariffario, dovendo competere, anch’egli con altri concorrenti sul mercato.

Intervallo ValoreImporto Euro% sul valore degli immobiliMaggiorazioni
da euro 5.000,00 a euro 25.000,00 150007,66% aumento sino al 16%; riduzione fino al 5,99%;
da euro 25.001,00 a euro 500.000,00 2625001,078% aumento sino al 5,990%; riduzione fino allo 0,653%;
da euro 500.001,00 a euro 1.000.000,00 7500000,44% aumento sino allo 0,653%; riduzione fino allo 0,410%;
da euro 1.000.001,00 a euro 3.500.000,00 22500000,21 aumento sino allo 0,410%; riduzione fino allo 0,160%;
da euro 3.500.001,00 a euro 5.000.000,00 42500000,14% aumento sino allo 0,160%; riduzione fino allo 0,120%.

Se vi dovesse essere utile ho riportato anche gli estremi delle tariffe presenti per la stipula di altri atti o anche di altre tipologie di servizi che possono svolgere i notai nell’ambito della propria attività.

Quali Spese, imposte e tasse aggiungere agli onorari

Imposta di registro

Oltre agli onorari dovrete aggiungere una serie di imposte che il Notaio vi chiederà al momento della stipula e altri anche prima. Alcuni inoltre chiedono anche il differenziale tra l’imposta di registro che dovreste pagare in via ordinaria e quella che dovreste pagare fruendo beneficiando delle agevolazioni prima casa; non parliamo di poco conto, in quanto è un delta del 7% calcolato su un moltiplicatore pari a 115,5 volte la rendita catastale il che potrebbe equivalere a diverse migliaia di euro che il Notaio potrebbe chiedervi di lasciare nelle sue casse per tutti gli anni oggetto di accertamento fiscale da parte dell’agenzia delle entrate. Il Notaio lo fa perchè l’agenzia delle entrate potrebbe bussare alla sua parte e, in caso di mancato rispetto dei requisiti, chiedere a lui di fasi anticipare il differenziale. Il notaio poi dovrebbe rivalersi sul privato per riavere le somme e per evitare queste chiede di avere le somme in custodia o in un deposito vincolato. Tuttavia mi è capitato solo una volta per cui difficile che anche voi ne sarete interessati.

Imposta ipotecaria e catastale

Oltre all’imposta di registro che rappresenta senza dubbio la più corposa le altre imposte o tasse (anche chiamarle tasse è improprio) che potreste andare a pagare sono quindi l‘Imposta catastale e ipotecaria in genere calcolata in misura fissa di 200 euro se parliamo di prima casa.

Tabella esemplificativa con le aliquote applicate per imposte di registri ipotecarie e catastali

Tassazione Acquisto di casa post modifiche 2014

Tipologia immobile/acquirente Imposte Fino al 31.12.2013 Dall’1.1.2014

Abitazione Prima casa

Soggetto privato

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

3%

Euro168,00

Euro 168,00

2%

Euro 50,00

Euro 50,00

AbitazionePrima casa

SoggettoIva

Iva

Ipoteca registro

Ipotecaria Catastale

4%

Euro 168,00

Euro 168,00

Euro 168,00

4%

Euro 200,00

Euro 200,00

Euro 200,00

Abitazioneno benefici prima casa

Soggetto privato

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

7%

2%

1%

9%

Euro 50,00

Euro 50,00

Abitazioneno prima casa

Soggetto Iva

Iva

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

10%Euro 168,00

Euro 168,00

Euro 168,00

10%

Euro 200,00

Euro 200,00

Euro 200,00

Abitazioneno prima casaSoggetto Iva

Iva

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

esente7%

2%

1%

esente

9%

Euro 50,00

Euro 50,00

Ufficio/NegozioSoggetto privato

Ipoteca registro 

Ipotecaria

Catastale

7%2%

1%

9%

Euro 50,00

Euro 50,00

Ufficio /NegozioSoggetto Iva

Iva

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

10% – 21%

Euro 168,00

3%

1%

10%-21%

Euro 200,00

3%

1%

Ufficio /NegozioSoggetto Iva IvaIpoteca registroIpotecariaCatastale

esente

Euro 168,00

3%

1%

esente

Euro 200,00

3%

1%

Terreno edificabileSoggetto privato

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

8%

2%

1%

9%

Euro 50,00

Euro 50,00

Terreno edificabileSoggetto Iva

Iva

Ipoteca registro

Ipotecaria

Catastale

21%

Euro 168,00

Euro 168,00

Euro 168,00

21%

Euro 200,00

Euro 200,00

Euro 200,00

Imposte di bollo, ipotecarie, catastali e minori

A questa aggiungete l’imposta di bollo di 230 euro oltre ad eventuali costi fissi come archivio notarile, visure ipotecarie catastali, protesti diretti a verificare come detto in premessa l’effettiva titolarità dell’immobile in capo al cedente che possiamo riassumere in circa 300-400 euro cumulativamente.

Iva

Poi andremo a corrispondere anche l’Iva del 22% al Notaio calcolata sull’onorario.
Nel caso di compravendita con le agevolazioni prima casa applicherete come fanno tutti il prezzo valore per cui non solo ridurrete la vostra imposta di registro in misura percentuale (2% contro 9%) e anche il moltiplicatore su cui calcolare l’imposta di registro sarà più basso (115 contro 126 delle seconde case).

Costo di eventuali riunioni preliminari

Potrebbe anche verificarsi il caso di costo di riunioni preliminari l’atto sempre volte a definire più compiutamente la qualità dell’immobile e l’effettiva titolarità dello stesso in capo ai cedenti. Anche per queste il Notaio potrebbe chiedervi applicazione di tariffe aggiuntive che possono essere ricomprese nell’onorario o fatturate con voci separate all’interno della parcella. Gli onorari del Notaio nel caso di benefici prima casa viene ulteriormente ridotto del 30%

Acquisto con Mutuo e ipoteca

Ovvio che in caso di compravendite caratterizzate da più titolari o situazione degli immobili più complesse che richiedono a loro volta atti preventivi o antecedenti alla stipula come per esempio, primo tra tutti, la presenza di un mutuo o atti di donazione precedenti in capo al cedente allora l’onorario potrebbe salire ulteriormente di 400-600 euro.

Onorari per passaggi di proprietà di beni mobili (registrati e non)

Tabella C – ATTI MOBILIARI (inclusi MOBILI REGISTRATI)

  • Da € 10.000 a € 200.000
    Valore medio : € 105.000,00
    Percentuale del valore medio: 0,62%
    Forbice: riduzione fino allo 0,350%; aumento fino all’1,790%
  • Da € 200.001 a € 700.000
    Valore medio: 450.000
    Percentuale del valore medio: 0,200%
    Forbice: riduzione fino allo 0,130; aumento fino allo 0,350%
  • Da € 700.001 a € 2.500.000
    Valore medio: € 1.600.000
    Percentuale del valore medio: 0,082%
    Forbice: riduzione fino allo 0,049%; aumento fino allo 0,130%
  • Da 2.500.001 a € 4.500.000
    Valore medio: € 3.500.000
    Percentuale del valore medio: 0,035%
    Forbice: riduzione fino allo 0,028%; aumento fino allo 0,490%

A) da euro 50,00 a euro 900,00, con aumento fino al doppio, per i seguenti atti

autentica di firma;
accettazione di eredita’;
acquiescenza e rinuncia alla azione di riduzione;
atto di avveramento della condizione;
atto di accettazione di eredita’;
atto di accettazione di nomina;
verbale di asseverazione di perizie;
associazione temporanea di Imprese (A.T.I);
atto notorio;
atto di consenso a cancellazione di ipoteca;
atto di consenso a riduzione di ipoteca e liberazione parziale di beni;
atto di convalida;
atto di rettifica;
atto di rettifica ex art. 59-bis, legge notarile;
convenzione matrimoniale diversa da quella di costituzione del fondo patrimoniale;
deliberazione di proroga della durata di societa’;
deposito di documento (verbale di deposito) anche non avente contenuto patrimoniale;
atto di dichiarazione di nomina;
impresa familiare (atto dichiarativo);
procura generale, generale alle liti, procura institoria, procura speciale ed altre procure diverse dalle precedenti;
revoca di procura;
pubblicazione (verbale di ) di testamento olografo o segreto;
quietanza di somme concesse a mutuo stipulata con atto successivo (con esclusione delle quietanze di mutui di credito fondiario, agrario ed equiparati);
atto di ratifica;
atto di rinuncia all’eredita’;
atto di rinuncia alla opposizione ad atto di donazione (art. 563 e.e.);
testamento internazionale;
testamento olografo (deposito o ritiro da parte del testatore);
testamento pubblico – verbale di passaggio agli atti tra vivi;
testamento segreto (ricevimento o ritiro di ).

B) atti procedimentalizzati – da euro 600,00 ad euro 4.000,00

Costituzione di Enti in genere, Associazione, Consorzio tra imprese ex art. 2602 c.c., quando e’ indeterminato o indeterminabile il valore del conferimento;
Convenzione matrimoniale di costituzione del fondo patrimoniale;
Atti di obbligo edilizi, Convenzioni urbanistiche di lottizzazione, di comparto edificatorio, convenzioni di cui agli articoli 7 e 8 della legge 28 gennaio 1977 n. 10, convenzioni urbanistiche di contenuto analogo ed ogni altra convenzione urbanistica;
Verbale di assemblea e deliberazioni di organi sociali di societa’, associazioni, consorzi ed enti in genere;
Modifica di patti di societa’ di persone
Contratti di rete senza costituzione di patrimonio comune;
Verbali di inventario.

Stabilite sempre prima l’onorario con il Notaio

Non fate lo sbaglio di non determinare prima i compensi ed avere amare sorprese. Inoltre avendo già tutti o quasi i dati dell’immobile a disposizione, ill Notaio potrà comunicarvi un intervallo di onorari piuttosto attendibile molto prima di stipular l’atto. La variazione nel preventivo iniziale può dipendere dal fatto che debba fare ricerca molto approfondite sull’immobile o sulla ricostruzione dell’effettivo titolare del diritto di proprietà dell’immobile che, talvolta, può non essere molto agevole. Tuttavia devo dire per esperienza che questo genere di sorprese con i notai non accadono per cui il consiglio resta sempre quello di esplorare e richiedere diversi preventivi a notai di fiducia.

Cosa fare nel caso di parcella del Notaio troppo alta

In caso di fattura del notaio e compensi esorbitanti o che non vi aspettavate vi ricordo che nel caso di contestazione per assenza di un preventivo definito e concordato tra le parti, che dovrebbe essere obbligatorio, questi può essere determinato dal Giudice in base ai parametri fissati contenuti nel  Regolamento del Ministro della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140, ai sensi dell’art. 9 del decreto- legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, indicati nella tabella allegata al decreto. Nel regolamento per vostra cultura personale trovate comunque anche quelli degli avvocati e dei dottori commercialisti. Tuttavia vi ricordo che seppure i liberi professionisti possono stabilire le loro tariffe minime devono mantenere lo stesso livello qualitativo della prestazione svolto.

Fatturazione del Notaio, spese ed oneri accessori

Se può esservi utile potete cimentarvi con qualche esempio di fattura che avete visto applicare negli articoli dedicati alla fatturazione dei liberi professionisti in genere. Potete approfondire pertanto l’argomento leggendo la Guida alla fatturazione dove troverete quali sono le spese che si andranno ad aggiungere alla prima voce che, solitamente, si discute con il Notaio, ossia gli onorari.

Opzione Prezzo-Valore: Riduzione del 30%

Con l’esercizio dell’opzione per il prezzo-valore gli onorari del notaio subiscono una decurtazione forfettaria del 30%

 

http://www.tasse-fisco.com/case/prezzo-valore-registro-acquisto-terreno-accertamenti/33645/

4 Commenti

  1. su un servizio come questo , di pubblica utilità , per l’acquisto di un bene di prima necessità , sarebbe buona idea renderlo pubblico …

  2. direi che il suo pensiero è alquanto singolare. Diciamo che rievoca uno stato Comunista 100% dove lo Stato si accolla tutto….verò è che poi lei non avrebbe più proprietà….le piacerebbe? Sicuro Sicuro?

  3. Il costo del notaio per la vendita di un appartamento è veramente eccessivo!
    Ci dovrebbe essere la possibilità di fare le stesse cose con lo Stato!
    Il nostro è un Paese che fa pena!

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