Vediamo come si compila e registra il contratto di comodato gratuito e non per casa, immobile, auto o altro bene mobile o immobile, quanto si paga a titolo di imposta di registro aiutandoci anche con un faxsimile da redigere e da far firmare al comodante e comodatario per darvi qualche chiarimento o spunto in più. Per stare sereni e tranquilli e non incorrere in errori dovete passare per tre step che sono riepilogati qui nel seguito:
Compilazione > Versamento > Registrazione
La compilazione del contratto di comodato
La compilazione deve prevedere una serie di elementi come
- Dati anagrafici dei soggetti interessati che sono comodante (che concede il bene in comodato) e comodatario (lo prende in comodato)
- Dati catastali se trattasi di abitazione o di registro se trattasi di bene mobili individuati in pubblici registri come per esempio il PRA per le auto
- Oggetto del contratto: il diritto all’utilizzo del bene definito più compitamente nell’articolo 1803 codice civile
- Durata del comodato ( a vostra scelta)
- Corrispettivo: se previsto ma come avete visto può essere gratuito
- Disciplina del codice civile: rimando all’articolo 1803 codice civile e seguenti
- Foto Competente
- Firma dei soggetti interessati
Fac simile del contratto di comodato gratis
La registrazione di un contratto di comodato d’uso di un immobile potrete effettuarla presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. In calce all’articolo trovate il file da scaricare cn il facsimile da compilare per la stipula del contratto di comodato.
Versamento imposta di registro su contratto di locazione
Una volta compilato il contratto di comodato si dovranno apporre prima di tutto delle marche da bollo da 16 euro ogni quattro facciate oppure ogni 100 righe del contratto da redigere in triplice copia da firmare tutte in originale.
Una copia al comodante, una comodatario ed una per l’agenzia delle entrate. Il contratto solitamente non è molto lungo per cui dovreste cavarvela con tre marche. Poi però dovrete pagare anche l’imposta di registro nella misura di 200,00 euro da versarsi con modello F23 e codice tributo 109T.
Il modello F23 sarà redatto in triplice copia e la copia timbrata se ci fate caso è una per voi, una per la controparte ed una per l’agenzia delle entrate.
Insieme a questo dovete compilare il modello 69: a tal proposito vi segnalo l’articolo dedicato alla compilazione del modello 69
Come si registra il contratto di comodato gratuito e non
Compilare il Modello 69 disponibile presso qualsiasi Agenzia delle Entrate e relativo alla richiesta di registrazione.
Dove lo registro il contratto?
Presso qualsiasi ufficio del registro dell’agenzia delle entrate potrete presentare il contratto da registrare indipendentemente quindi dalla comune di vostra residenza. Una volta registrato il contratto dovrete verificare che l’agenzia delle entrate abbia apposto il timbro dell’agenzia dove è stato inserito il numero di registrazione che rappresenta la prova da opporre a terzi in caso di contenzioso o in caso di accertamento fiscale da parte dell’agenzia delle entrate.
Facsimile come esempio per la compilazione
Potete scaricare qui il facsimile esempio contratto comodato gratuito
Nell’esempio si fa riferimento al contratto di comodato avente ad oggetto un bene immobile perché nella maggior parte si casi il contratto di comodato ha ad oggetto proprio unità locali, ma potrete anche facilmente dettarlo per esempio il contratto di comodato di beni mobili come le auto o attrezzature o macchinari. Occhio però con il contratto di comodato gratuito sulle auto perché è soggetto ad altri adempimenti per cui se siete interessati scrivetemi che ne parliamo. Vi anticipo comunque se vi interessa l’articolo correlato dedicato proprio al contratto di comodato per l’uso dell’auto.
Facsimile esempio contratto comodato gratuito gratis da compilare
Modulistica per la motorizzazione civile nel caso di auto
Una cosa è il contratto ed un’altra cosa poi sarà la modulistica da compilare per la registrazione presso la motorizzazione se stiamo parlando di autovetture o mezzi equivalenti. In questa fattispecie la richiesta di trascrizione sulla carta di circolazione potrà essere presentata da parte di colui che utilizzerà il veicolo in prestito presso gli sportelli degli Uffici della Motorizzazione Civile (in caso di impossibilità potrà essere presentata dal proprietario ma con delega dell’utilizzatore) presentndo:
- il modulo prestampato di richiesta mod. TT2119,
una dichiarazione con la quale il proprietario rende disponibile il proprio veicolo, verso il soggetto utilizzatore (vedi fac simile allegato), effettuare due versamenti: 16,00 € su ccp 4028 e 9,00 € su ccp 9001.
Approfondimenti giuridici e fiscali sul contratto di comodato
Potete leggere l’approfondimento dedicato al contratto di comodato relativamente agli spetti legali e fiscali .
La convenienza a registrare il contratto di comodato ai fini IMU e TASI
La legge di stabilità ha previsto lo sconto del 50% su IMU e TASI per i contratti di comodato gratuito a parenti a patto della preventiva registrazione del contratto all’agenzia delle entrate entro 20 giorni dalla stipula del contratto di cui trovate sopra un formato da compilare che potrete adattare alle vostre esigenze, per cui se volte beneficiare della piena agevolazione per il 2016 dovrete registrare il contratto entro il 20 gennaio. Tuttavia come osservato da parte di alcuni colleghi IMU e TASI si versano per dodicesimi e un periodo di almeno 15 giorni.
Tale considerazione consente di sostenere in linea teorica che per godere dello sconto su IMU e TASI del 50% già per il mese di gennaio dovrete stipulare il contratto al più con data 15 gennaio e registrarlo nei successivi 20 giorni ossia entro se non sbaglio il 4 febbraio. Anche se lo stipulate più tardi non muore nessuno solo che l’agevolazione scatterà dal mese successivo e per un mese pagherete di più e vi complicherete un po’ la vita nell’effettuazione del calcolo dividendolo tra periodo con sconto e senza.
In alternativa può avvalersi del ravvedimento operoso che costa pochissimo e registrare in ritardo il contratto mantenendo la stessa data di stipula. Tra le due soluzione vi dico che il risparmio è talmente minimo che farei il ravvedimento perché più semplice d gestire come calcolo.
Potrete rientrare nell’ambito di applicazione della nuova agevolazione fiscali valida ai fini IMU e TASI nei casi di appartamenti concessi in uso gratuito ai parenti consistente nell’applicazione di una riduzione del 50% della base imponibile.
In linea di massima lo sconto di cui potrete beneficiare su una abitazione con rendita intorno ai mille euro si aggirerà intorno ai 300-400 euro al netto dei costi di registrazione del contratto di comodato.
Inoltre il comodatario o utilizzatore dell’immobile non verserà la TASI piena in quanto in molti comuni è stato disciplinato uno sconto che va dal 10% al 30% per coloro che la destinano ad abitazione principale.
Per approfondimenti leggete l’articolo dedicato al versamento di IMU e TASI in casa di comodato gratuito e non
Format Comodato
Nel seguito potete scaricare una versione in draftato di un contratto di comodato ce potete variare in base alle vostre esigenze personali e alle caratteristiche del bene oggetto di comodato.
Facsimile esempio contratto comodato gratuito gratis da compilare
http://www.tasse-fisco.com/autoveicoli/registrazione-comodato-motorizzazione-civile-sanzioni/36795/
[…] Come si compila e registra il contratto di comodato […]
L’Isee lavora sul nucleo familiare e non sullo stato di famiglia. Il Nucleo lavora sulla fiscalità dei componenti della famiglia il cui figlio se non è fiscalmente a carico non vi rientra anche abitando nella stessa abitazione o avendo la stessa residenza. Diverso lo stato di famiglia che ragione sulla anagrafica della famiglia non pendendo in considerazione il reddito prodotto da ciascuno.
E’ possibile fare un comodato d’uso parziale di una stanza di casa mia con uso di bagno a mio figlio che deve venuire a vivere nella mia città ? Ha 41 anni e non voglio che compaia nel mio stato di famiglia, ma vorrei avesse un suo stato di famiglia personale pur avendo la residenza in ( parte di) casa mia
Si
Si può stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito per una porzione di un immobile, non con un parente?
Non s’intende chiedere agevolazioni fiscali, perchè si tratta di un locale sgombero con accesso indipendente, facente parte di un unità immobiliare che comprende anche altro.
direi una
se i comodanti sono due (ad esempio i genitori) basta presentare una sola domanda con versamento f23 di 200 euro o bisogna fare due domande e versare 400 euro?