Aggiornato il 4 Maggio 2023
Prendo spunto delle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi ma prima di questo è sempre bene sapere che il terreno produce in capo a chi ne è proprietario e in capo a chi lo possiede reddito e questo reddito viene chiamato reddito fondiario. Questo si divide a sua volta in due componenti:
- Reddito derivante dalla proprietà del terreno > Reddito Dominicale
- Reddito derivante dallo sfruttamento del terreno > Reddito Agrario
Variazioni di coltura dei terreni
Ai fini della determinazione del reddito dei terreni, se la coltura effettivamente praticata non corrisponde a quella risultante dal catasto, i contribuenti devono determinare il Reddito Dominicale e agrario applicando la tariffa d’estimo media attribuibile alla qualità di coltura praticata e le deduzioni fuori tariffa.
La tariffa media attribuibile alla qualità di coltura praticata è costituita dal rapporto tra la somma delle tariffe imputate alle diverse classi in cui è suddivisa la qualità di coltura ed il numero delle classi stesse.
Per le qualità di coltura non censite nello stesso Comune o sezione censuaria si applicano le tariffe medie e le deduzioni fuori tariffa attribuite a terreni con le stesse qualità di coltura ubicate nel Comune o sezione censuaria più vicina nell’ambito della stessa provincia.
Se la coltura praticata non trova riscontro nel quadro di qualificazione della provincia, si applica la tariffa media della coltura del Comune o sezione censuaria in cui i redditi sono comparabili per ammontare. La determinazione del Reddito Dominicale e del Reddito Agrario secondo le modalità sopra riportate deve avvenire dal periodo di imposta successivo a quello in cui si è verificata la variazione della coltura.
Scadenza Denuncia Variazione Culture
La scadenza prevista per la presentazione della denuncia della variazione dei redditi dominicali e agrari all’agenzia delle entrate è il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione. Nella denuncia andrà indicata la variazione della coltura e le particelle del terreno che sono state modificate.
Taluni presentano la denuncia all’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) in quanto a questo ente sono veicolate le richieste di contributi economici e finanziari alla Comunità Europea. Da sapere che tale denuncia eventualmente sostituirebbe quella da inviare all’agenzia delle entrate.
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