Detrazione Canoni Affitto Studenti fuori sede Distanza Meno 100 KM – Comuni Montani

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Nel seguito il trattamento fiscale previsto dal legislatore per la detrazione dei canoni di affitto pagati per la casa di studenti universitari la cui sede dista meno di 100 km dalla residenza anagrafica del nucleo familiare o 50 KM nel caso di comuni montani. Affronteremo come fare a verificare se è possibile comunque sfruttare la detrazione e come rimediare per cercare di ridurre comunque le tasse da versare indicandovi anche le modalità di calcolo.

Vi fornirò anche dei chiarimenti sulle modalità di compilazione del 730 facendo riferimenti ai quadri e ai righi interessati da questa componente.

In calce potete trovare anche il rimando al nuovo Bonus studenti introdotto dalla Legge di Bilancio 2021.

Limite massimo detrazione fiscale ammessa nella dichiarazione dei redditi

Il limite di costo detraibile sostenuto per ciascun anno di imposta equivale a euro 2.633 annuo che si traducono in una riduzione dell’affitto mensile pari a euro a ca. 42 euro. Il canone di affitto deve essere comprovato da apposito contratto e/o ricevute da parte del proprietario che ha incassato il canone. La norma non richiede espressamente il movimento bancario, come per esempio nel caso delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, anche se posso consigliarvi di procedere con bonifico bancario e di mantenere anche in formato .pdf l’estratto conto bancario in caso di accertamenti fiscali da parte dell’agenzia delle entrate. Discorso diverso se l’affitto è in nero in quanto la detrazione fiscale Irpef non sarà consentita naturalmente in quanto il contratto non esistendo non consente nemmeno la detrazione seppur il costo è stato effettivamente sostenuto.

Il calcolo della detrazione fiscale IRPEF si calcola prendendo l’importo sostenuto e confrontandolo con il massimo consentito di 2.633 euro. Laddove il valore sostenuto sia minore allora lo prenderemo tutto e lo moltiplicheremo per il 19%. In caso contrario prendere mo solo l’importo di 2.633 moltiplicandolo sempre per il 19%.

Esempio

Supponiamo di averse sostenuto un canone di affitto mensile di 500 euro per 12 mensilità pari quindi a 6.000 euro. L’importo massimo consentito equivale a 2.633 euro. Questo importo andrà indicato nella dichiarazione dei redditi. Il risparmio effettivo di imposta Irpef sarà dato dal 19% di 2.633 = 500,27 euro

Considerando che nella maggior parte dei casi una casa in una grande città come Roma e Milano si affitta proprio intorno a i 500 euro possiamo dire che parte di questo costo viene solo parzialmente recuperato per il tramite di questa detrazione fiscale.

Distanza 100 KM: casi particolari per i comuni Montani

La norma inizialmente affermava che la sede universitaria doveva distare almeno 100 km da quello di residenza dello studente. tuttavia con il tempo hanno introdotto delle fattispecie come nel caso dei comuni Montani che oggi godono di un trattamento di favore. Nel caso in cui la residenza dello studente sia in un comune Montano la distanza può essere anche al di sotto dei 100 km ma deve rispettare il limite di 50 km.

La detrazione spetta anche nel caso in cui ‘università sia situata nella stessa provincia a patto sempre che si rispetti la distanza minima dei 100 km tra residenza legale dello studente o quella di sede dell’università, o di 50 KM se trattasi di un comune montano.

Definizione Comune Montano

La legge 991/1952 ci da la definizione di Comune Montano in base alla classificazione geomorfologica della sua ubicazione  (l’80% della superficie al di sopra dei 600 metri o un dislivello maggiore di 600 metri) e a quella reddituale dei terreni (reddito imponibile medio per ettaro inferiore a 2.400 lire).

Vi sono poi dei comuni classificati come montani in deroga perchè classificati già così al catasto agrario o danneggiati da eventi bellici (art 1) o appartenenti a comprensori di bonifica montana (art. 14). Ma l’abrogazione degli articoli 1 e 14, avvenuta con una successiva norma (legge 142/1990), ha di fatto impedito la possibilità di rivedere e/o aggiornare tale classificazione

Elenco Comuni Montani

Elenco comuni italiani

Indicazione nella dichiarazione dei redditi 730 o Modello unico

Il quadro che caratterizza questa tipologia di detrazione è il quadro E relativo alla valorizzazione degli oneri e delle spese sostenute dal contribuente nell’anno oggetto di dichiarazione dei redditi. Non importa se state utilizzando il modello 730 o il modello unico in quanto le detrazioni personali del contribuente sono comunque valide.

Non dimenticate che le spese universitarie al pari della detrazione Irpef sulle spese scolastiche sono equamente ripartite tra i genitori salvo patto contrario che non richiede alcuna forma scritta.

Queste spese, al lordo, le dovrete indicare nel rigo E9 – Altre spese indicando il codice 18. Il codice 18 è relativo al 730 2018, tuttavia raramente cambiano ma comunque vi consiglio sempre di verificarli con le istruzioni del 730 alla mano. A proposito di istruzioni vi segnalo l’articolo dove sono custodite tutte le istruzioni per il 730 dell’ano in corso e degli anni passati qualora vi dovessero essere utili per una veloce consultazione.

Tipologie di contratti ammessi alla detrazione

Il riferimento normativo relativo alla detrazione è l’articolo 15 del Tuir, lettera i-sexies, mentre per quello che concerne la tipologia di contratti stipulati questo devo essere ex articolo 431/1998 ossia a canone convenzionale (con o senza opzione della cedolare secca).

NOTA BENE: l’agevolazione vale per i costi sostenuti nel 2017 e 2018 ma non è stata prorogata per gli anni successivi.

Detrazione Spese per canoni di locazioni per studenti universitari

Detrazioni Spese universitarie

Come vedrete nell’articolo qui di seguito non sono solo le spese di affitto ad essere detraibili ai fini Irpef ma anche altre spese come le spese di iscrizione o i testi universitari ed in alcuni casi e con certe limitazioni, anche le spese per le erogazioni liberali. Vi invito sempre a sfruttare il motore di ricerca interna al sito se avete pagato questi costi nell’anno in quanto cambiano per ciascuno i limiti della detrazione fiscale e i codici da indica nel 730.

Detrazione costi affitto fuori sede

Quali spese posso detrarre oltre al costo di affitto

Non so se lo sapete ma oltre ai costi dell’affitto di vostro figlio (che deve essere a carico fiscalmente mi raccomando) potrete anche detrarre le spese universitarie. A tal proposito vi indico l’apposito articolo gratuito di approfondimento nel seguito.

Per completare il quadro e comprendere anche come la pensa il proprietario di casa, che magari vi proporrà un affitto in nero come spesso si sente potete leggere anche l’articolo dedicato al trattamento fiscale dei canoni di affitto incassati dall’inquilino.

Nuovo Bonus Studenti

Trattamento fiscale affitta camere studenti e fuori sede

Valutazione convenienza Cedolare secca e tassazione ordinaria 

Detrazione costi affitto: compilazione 730

8 Commenti

  1. Buongiorno. Mio figlio è in terza media e a settembre vai trasferisce a 300 km per frequentare buna scuola superiore che come scuola statale non esiste da noi prima di tale distanza. Il convitto sarà a pagamento. Posso usufruire della detrazione per studenti a più di 100 km di distanza se non è un universitario?
    Grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
    Silvia

  2. Buongiorno, come viene calcolata e considerata corretta la distanza?
    Mio figlio è residente nel comune di Crespino (ROVIGO, Veneto) e studia a BOLOGNA (Emilia Romagna):
    la distanza col ‘percorso treno’ che in genere utilizza è di 102 Km, mentre la distanza in auto, se fatta considerando l’autostrada, è di 95 Km. Quale va considerata?

  3. Salve si altro articolo ho letto che l’ agevolazione 50 km zone montane non è più valida per la dichiarazione 2020 redditi 2019
    Mi potrebbe chiarire se hanno ragione gli altri o voi?

  4. Veramente dice lo stesso, l’articolo è riferito alla norma agevolativa valevole per gli anni di imposta 2017 e 2019 per cui 730/2018 e 730/2019. Purtroppo l’agevolazione non è dato sapere perchè non sia stata prorogata.

  5. Buongiorno vorrei chiedervi una domanda ho mia figlia che abita a Vasto provincia di Chieti e ho preso in affitto una casa a Pescara dove frequenta li l università essendo 2 province diverse ma distanti solo 87 km e non 100 c’è la possibilità di scaricare sul 730 le spese dell’ affitto che ho tutto fatto in regola grazie e aspetto una vostra risposta

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