Domande e Risposte sulla Dichiarazione dei redditi, 730, modello Unico, tasse e fisco

203
2766

Aggiornato il 4 Maggio 2023

Nel seguito un elenco delle tantissime domande e risposte sul 730 ed i tanti chiarimenti incontrati in questi anni che spero possano servirvi ad agevolare la vostra compilazione.

730 2017

Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa ai contributi versati alla previdenza complementare risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?

Possibile motivazione: oltre alla comunicazione dell’ente previdenziale, risulta che il datore di lavoro ha riconosciuto l’agevolazione relativa ai contributi.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, controllare che la deduzione non sia stata già riconosciuta dal sostituto d’imposta (datore di lavoro e/o ente pensionistico); quindi inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: la contribuzione è stata corrisposta a un fondo in squilibrio finanziario e l’importo comunicato è superiore a 15.000 euro.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: presenza di più comunicazioni riferite allo stesso soggetto e trasmesse dal medesimo ente o da enti diversi con il medesimo identificativo di contratto
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa ai contributi per lavoratori domestici risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
Possibile motivazione: oltre alla comunicazione dell’Inps, risulta che il datore di lavoro ha riconosciuto l’agevolazione relativa ai contributi.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, controllare che la deduzione non sia stata già riconosciuta dal sostituto d’imposta (datore di lavoro e/o ente pensionistico); quindi inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
Possibile motivazione:l’importo dei bonifici pagati dal condominio nel 2016 è inferiore a quello indicato dall’amministratore nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: l’amministratore non ha indicato i dati catastali relativi all’appartamento oggetto d’intervento (non è stato, pertanto, possibile verificare il limite massimo di detraibilità della spesa).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: l’intervento ha riguardato anche la pertinenza, distintamente accatastata, oltre che l’unità abitativa, ed è stato superato il limite di spesa previsto per la tipologia di intervento (il limite di spesa è riferito all’unità abitativa e alle sue pertinenze, unitariamente considerate).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: dalla comunicazione dell’amministratore risulta che le spese non sono state sostenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Cosa fare: qualora le spese siano state comunque sostenute prima della presentazione della dichiarazione, verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Sono condòmino di un “condominio minimo” e non trovo indicate in dichiarazione precompilata le spese di ristrutturazione edilizia su parti comuni condominiali da me sostenute. Come mai?
  • Possibile motivazione: il condominio minimo (con condòmini fino a otto) non è obbligato per legge a nominare un amministratore e, pertanto, in assenza di tale figura non è tenuto all’invio dei dati.
  • Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Non trovo indicate in dichiarazione precompilata le spese di ristrutturazione edilizia su parti comuni condominiali da me sostenute relative all’immobile di cui sono locatario. Come mai?
  • Possibile motivazione: l’amministratore di condominio comunica all’Agenzia delle Entrate, quale soggetto a cui è attribuita la spesa, colui che gli è stato indicato come tale dal proprietario dell’appartamento. In assenza di comunicazione da parte del proprietario, l’amministratore indica semplicemente quale soggetto a cui è attribuita la spesa il proprietario medesimo.
  • Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Quali tipologie di spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali sono inserite nella dichiarazione precompilata?
Nella dichiarazione precompilata sono riportati i dati comunicati dagli amministratori di condominio relativi a spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali sostenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente con riferimento alle seguenti tipologie di interventi:
  • intervento di recupero del patrimonio edilizio
  • arredo degli immobili ristrutturati
  • intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente
  • intervento su involucro di edificio esistente
  • intervento di istallazione di pannelli solari
  • intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
  • acquisto e posa in opera di schermature solari
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse
  • acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto
  • antervento antisismico in zona ad alta pericolosità.
Le spese funebri da me sostenute lo scorso anno sono indicate solo nel foglio riepilogativo. Come mai?
Può capitare che la spesa funebre non sia inserita nella dichiarazione precompilata poiché al momento della predisposizione della stessa il decesso non risultava ancora comunicato dal comune all’Anagrafe Tributaria. In tal caso, il contribuente può integrare la dichiarazione riportando le spese sostenute in dipendenza del decesso entro il limite di detraibilità di € 1.550 per evento funebre.
Nella dichiarazione precompilata trovo anche le spese veterinarie?
Da quest’anno nella dichiarazione precompilata sono presenti anche le spese per l’acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa alle polizze aventi come oggetto la tutela delle persone con disabilità grave risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l’importo detraibile ed eventualmente contattare l’Assicurazione; inserire l’importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l’Assicurazione ha comunicato l’esistenza di un contratto in cui il beneficiario è diverso dal contraente, per cui è necessario verificare se sussiste la condizione di familiare fiscalmente a carico.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l’Assicurazione ha comunicato l’esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d’imposta 2016.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell’intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Come posso accedere alla dichiarazione precompilata dei miei figli minorenni o di qualcuno di cui sono tutore?
Utilizzando le credenziali dell’Agenzia delle Entrate e, quindi, scegliendo di operare in qualità di Tutore o Genitore.
Il tutore, per essere abilitato all’accesso alla dichiarazione precompilata del soggetto sotto tutela, dovrà recarsi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate ed esibire la documentazione attestante la propria condizione di tutore.
A differenza del tutore, il genitore potrà presentare una dichiarazione sostitutiva con la quale attesta la sua condizione; in alternativa, il genitore che abbia presentato per conto del figlio minore la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta precedente, potrà accedere direttamente alla dichiarazione precompilata del minore senza bisogno di recarsi in ufficio.

730 anni precedenti

Buongiorno, vorrei sapere se la dichiarazione dei redditi va presentata nel mio caso. Mio marito è un operaio, lavora in una ditta privata nel settore dell’edilizia. Siamo una famiglia composta da 4 persone, di cui due figli, uno minorenne che studia e uno maggiorenne al momento disoccupato. Abbiamo una casa di nostra proprietà nella quale abitiamo con rendita di euro 116,2. Il capofamiglia ha percepito un reddito di  euro 18.319,74 , secondo il cud consegnatogli dalla Ditta, e a parte arriva anche il cud della Cassa Edile con un reddito di euro 1.185,58 nel quale c’è un’annotazione che dice: ” codice zz non effettuato conguaglio fiscale.

Questa annotazione mi ha fatto nascere il dubbio se va presentata la dichiarazione dei redditi o no. In attesa di una Vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.”

Buongiorno,
nel suo caso deve presentare la dichiarazione in quanto suo marito è titolare di due rapporti di lavoro dipendente per i quali ha percepito 2 CUD e non ha effettuato il congaglio. Laddove invece abbia chiesto al suo datore di lavoro di effettuare il congaglio tenenedo conto anche delle somme corrispose in virtù del CUD relativo alla cassa Edile ed abbia comunicato i dati della famiglia per i familiari a carico (per i quali ha diritto a delle detrazioni dal reddito di lavoro dipendente), allora vorrà dire che non dovrà presentare la dichiarazione dei redditi.
Cordiali saluti,

Domanda:
Buongiorno, vorrei gentilmente avere delle informazioni sulla compilazione di un modello 730, sono un dipendente e presento il CUD.
a) l’anno scorso ho frequentato un corso privato organizzato da un istituto di formazione professionale riconosciuto: posso scaricare la fattura sul rigo E13 degli oneri (considerandolo corso di perfezionamento post-universitario (sono laureato))?
b) abito in affitto e ho un contratto di locazione ai sensi della legge 431 del 1998 cointestato e ricevo un contributo dal rigo E41.Il cointestatario però dal 2008 non abita più con me e ha residenza in un altra abitazione (in pratica pago interamente l’affitto): posso ricevere il 100% del contributo invece del 50%? basterebbe presentare il mio o il suo certificato di residenza?
c) le donazioni all’Unicef, considerato che è un ONG posso dedurle dal reddito (rigo E27) invece che detrarle come 19%? Mi pare che dedurle sarebbe più conveniente.

Risposta:
A) Nel rigo E13 indicare le spese sostenute nel 2009, anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso), per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani.

Risposta B) Si può fruire interamente ma sempre nei limiti di quanto ho già risposto nei precedenti commenti sul caso.

Risposta C) NO, sono erogazioni liberali riconsociute che deve indicare li. Non può esservi disparità di trattamento fiscale a seconda se inseriamo una voce in una cella piuttosto che in un’altra.

Aggiornamento: vi ricordiamo che il 31 maggio è la scadenza per la consegna della documentazione al caf o per la consegna all’intermediario autorizzato poi ad effettuar el’invio telematico.

Domanda:
Buongiorno,
vi descrivo subito la situazione.
Mia suocera ha 5 figli, e viveva con mio suocero nella casa di loro proprietà.
2 anni fa mio suocero è venuto a mancare, lei risulta proprietaria dei 10/15 della casa e finchè c’ha vissuto ha dichiarato lei la casa e s’è accollata l’onere delle spese.
Da settembre 2009 ha affittato la casa ed è andata a vivere in affitto per stare vicino ad un figlio. In pratica in accordo coi figli percepisce lei tutto l’affitto e continua a pagare eventuali spese.
I nostri dubbi sono:
  1. nel 730 deve dichiarare il 100% dell’affitto percepito o i 10/15?
  2. i figli devono dichiarare il loro 1/15 d’affitto?
  3. se si, una figlia che vive in america da anni e non percepisce alcun introito in Italia deve dichiarare qualcosa?
Ringraziandovi per la disponibilità porgiamo distinti saluti
Risposta:
Nella dichiarazione dei redditi, tanto nel 730 (per il quale sarebbe in ritardo) quanto nel modello unico, dovrà indicare nel quadro fabbricati sia sua madre sia gli altri le prorprie quote di proprietà. Poi dovrà indicare i ricavi di sua spettanza (10/15) e gli altri la loro quora (i restanti 15).
Per i costi sostenuti per la locazione dell’abitazione principale, mi sembra di ricordare che viga tuttora un’agevolazione.
Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare  e delle relative pertinenze, rapportata alla quota di possesso e al periodo dell’anno in cui l’immobile (e relative pertinenze) è stato adibito ad abitazione principale. La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente stesso, ivi residenti. È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui se il contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale e l’altro utilizzato da un proprio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente.
La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale a seguito di ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata.Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare  e delle relative pertinenze, rapportata alla quota di possesso e al periodo dell’anno in cui l’immobile (e relative pertinenze) è stato adibito ad abitazione principale.
La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente stesso, ivi residenti. È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui se il contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale e l’altro utilizzato da un proprio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente.
La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale a seguito di ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata.
Inoltre in dichiarazione dovrà compilare nel caso in cui il fabbricato è dato in locazione, indicare l’85 per cento del canone di locazione se l’unità immobiliare, o una sua parte è data in locazione. L’ammontare del canone è quello che risulta dal contratto di locazione (aumentato dell’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice Istat e della maggiorazione spettante in caso di sublocazione e diminuito delle spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili se comprese nel canone) ed è relativo al periodo di possesso di colonna 3. In caso di comproprietà il canone va indicato per intero indipendentemente dalla quota di possesso, ma visto che il suo immobile è in comproprietà allora non vale questa riduzione e dovrete indicare il canone totale percepito.
Se l’immobile si possiede in comproprietà ma è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari per la propria quota (es.: immobile posseduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due) va indicata soltanto la quota del canone annuo di locazione spettante al contribuente.
Ci raccomandiamo di visionare la categoria appositamente dedicata alla guida per la compilazione della dichiarazione dei redditi 730 o Modello Unico.

Domande, risposte, chiarimenti e consigli sul 730 e sul modello unico per la dichiarazione dei redditi.

Domanda:
Ho sostenuto una spesa per l’acquisto della casa e più precisamente un costo di intermediazione immobiliare prima della stipula del preliminare di vendita per l’abitazione principale. Si chiede di sapere se sia deducibile.

Risposta:
Il costo è deducibile a norma dell’articolo 15, comma 1, lettera b-bis), del TUIR, in quanto i compensi “comunque denominati” pagati agli intermediari immobiliari agenti e agenzie pe rl’acquisto dell’abitazione principale sono deducibile dall’irpef per un importo massimo di euro 1.000 per ciascuna annualità. Non rileva il momento del successivo rogito ma se l’acquisto poi non si perfeziona con il rogito si deve riprendere a tassazione le somme precedentemente dedotte.

Chiarimento
Nel caso di contitolarità del contratto di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale e successiva donazione successiva del 50% per cento dell’abitazione all’altro si precisa che il coniuge che ha ricevuto la donazione dell’abitazione principale potrà detrarre sempre al massimo 2.000 euro come anche il soggetto che ha donato appunto il donante.

Domanda:
Nel caso in cui si acquista una abitazione successivamente si apre una dia per la ristrutturazione si chiede di sapere da quale momento è possibile dedurre gli interessi passivi sul mutuo e quindi se a decorrere dalla destinazione dell’immobile ad abitazione principale o comuqnue entro due anni dall’acquisto nel limite di 4.000 euro.

Risposta:
Nel caso di lavori di ristrutturazione edilizia, gli interessi si possono detrarre dalla data in cui l’abitazione è destinata ad abitazione principale e comunque entro due anni dall’acquisto, a condizione che la ristrutturazione sia comprovata da concessione edilizia o atto equivalente e quindi sempre che tale destinazione avvenga entro due anni dalla data di acquisto.

Domanda:
Nel caso di interventi di riqualificazione e risparmio energetico si richiede se spettano anche in caso di demolizione e ricostruzione dell’immobile con successivo ampliamento ovvero spetti solo nel caso di in caso di ristrutturazione con ampliamento senza demolizione delle murature portanti?

Risposta:
In primis gli interventi devono essere condotti su edifici esistenti ed inoltre la ricostruzione deve essere fedele al progetto originario altrimenti si parlerà di nuova costruzione con la conseguente perdita del beneficio del 55%.

Vi ricordo che per la scadenza per l’invio telematico del modello unico è fissata per il 30 settembre e che il modello unico dallo scorso anno si compone solo dell’Ires e dell’Iva; per l’Irap pertanto si dovrà procedere con un invio autonomo.

Domanda:

posso scaricare spese ristrutturazione per la casa di mio figlio?

Risposta:

Si, ma legga le condizioni riepilogate nell’articolo dedicato proprio alla detrazione delle spese di ristrutturazione per la casa del figlio in cui trova come fare.

Guida alla compilazione del 730
Guida alla compilazione del modello Unico
Elenco spese da dedurre in dichiarazione

Scadenza e versamento cedolare secca

-> i commenti a questo articolo sono CHIUSI.
PUBBLICA LA TUA DOMANDA SU TASSE-FISCO, scrivici a info@Tasse-Fisco.com

203 Commenti

  1. E’deducibile dal reddito il premio interamente versato ad un fondo integrativo del SSN e, nel contempo, sono detraibili i rimborsi per spese sanitarie fatturate esclusivamente a nome dello stesso contribuente.Grazie

  2. Buongiorno,
    nel 2011 ho lavorato per 217 giorni; la mia domanda è: avendo due figli minori di tre anni, la detrazione che devo calcolare è per 12 mesi oppure in base ai mesi lavorati? (i figli sono a carico al 50% a me)
    Grazie

  3. Ho venduto un terreno, al mio comune di residenza, che da più di 20 anni è utilizzato come strada il comune in base al piano regolatore lo passera al demanio pubblico.
    Vorrei sapere se il compenso di 750 euro che ho percepito devo dichiararlo nella mia denuncia dei redditi.
    Ringrazio anticipatamente

  4. in quale casella del 730/2012 (redditi 2011) devo mettere gli acconti Irpef trattenuti nella busta paga di novembre 2011. Nella prec dich 730/2011 (redditi del 2010) la risultanza a debito la ho pagata direttamente nella busta paga in un unica soluzione a luglio 2011, ma quest’anno sono a credito e vorrei recuperare la somma trattenuta in acconto.

  5. Salve,

    sto compilando il 730 per i redditi del 2011. Nella sezione degli immobili a colonna 10 viene richiesto di inserire la quota ICI dovuta per il 2011.
    Vorrei sapere, è obbligatorio? va indicato quanto si dovrà pagare con l’IMU?
    quanto si dovrebbe pagare di ICI ?
    Per favore mi aiutate a superare questo ostacolo?
    grazie infinite

  6. buonasera, vorrei chiedere un’informazione. Mia madre percepisce una pensione di reversibilità ed è usufruttuaria dell’appartamento di cui io (figlia) ho la nuda proprietà… la domanda è se mia madre è tenuta a fare la dichiarazione dei redditi. Grazie, Stefania

  7. Hai un pò le idee confuse: la malattia te la devono pagare per legge altrimenti gli fai una vertenza grande come una capanna e ti paghi una macchina. Il 730 poi non è un tuto diritto averlo, ma semmai un dovere compilarlo e presentarlo, semprechè tu non sia obbligato a farlo dalla tua situazione lavoartiva (esempio hai un un solo lavoro dato re di lavoro per tutto l’annoe e basta).

  8. e’ urgente vorrei sapere se il 730 e’un diritto x me dipendente,il xke’del fatto che nn mi viene piu pagata a ssieme alla amlattia,sono dipendente e nn mi viene piu pagata malattia e anke il 730,dicono ke nn ho diritto a detrazioni e varie ki lo dice?dove sta scritto?io da dipendente posso farlo a prescindere dal lavoro ke faccio?grazie.
    comunque dove lavoro comune di casalecchio e loro coop a ssocciate e varie dicono di no?ma ki lo dice?anke i loro commercialisti di…. grazie

  9. Ho ricevuto in donazione da mio padre un appartamento con atto notarile del mese di aprile 2011. Si tratta dell’unico immobile di mia proprietà dove però non ho mai risieduto nè finora utilizzato. Nel mese di agosto 2011 sono iniziati lavori di ristrutturazione edilizia dell’appartamento, sulla base di concessione edilizia datata maggio 2011. Chiedo, quindi, nel quadro B del MOD. 730/2012 come vada indicata tale situazione.
    Per il periodo prima dell’inizio dei lavori è corretto indicare il codice 2 (immobile tenuto a disposizione) o meglio 9 (altri casi)?
    L’immobile non va invece dichiarato in relazione al periodo in cui si ha ristrutturazione edilizia, ma tale esenzione decorre dalla data di rilascio del provvedimento di concessione edilizia o dalla data di effettivo inizio dei lavori?

  10. Mmm…risponderei di no in quanto la sua agevolazione fiscale è riferita alla sua persona e non anche al suo coniuge se non affetto anche lui dalla sua o da altre patologie che le consentono di portarsi in detrazione le spese mediche.

  11. Buongiorno
    Sono un dipendente, presento il cud e quindi faccio il 730. Sono invalido all’ 80%, riconosciuto sordomuto o sordo prelinguale. Ho la possibilità di dedurre l’intero importo delle spese sanitarie sostenute.
    Siccome ho il coniuge a carico, le spese sostenute da me per l’aquisto di medicinali o prestazioni sanitarie devono essere detratte totalmente anche queste o no?
    Grazie se vorrete rispondermi

  12. Buona sera,
    Ho cambiato residenza a giugno 2010 e ora non mi e’ chiaro come compilare il modello Unico, soprattutto perche’ a settembre 2010 ho compiuto 30 anni.
    La prima domanda e’: la detrazione per i giovani fra i 20 e i 30 anni pari a 991,60 Euro permane fino al giorno antecedente il compimento del 30-o anno oppure per tutta la durata del 30-o anno?
    La seconda domanda riguarda la possibilita’ di usufruire di questa agevolazione nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2010 quando era in vigore il contratto di affitto stipulato nel 2007 (ad ottobre).
    Grazie

  13. Salve.
    Chiedo un aiuto sulla compilazione del modello Unico 2011.
    Se un contribuente è deceduto il 21.12.2010 è tenuto a pagare l’addizionale regionale e quella comunale?

  14. Il contratto che ho firmato e’ prestazioni occasionali con ritenuta d’acconto. La retribuzione non e’ fissa, ma a provvigione. Grazie

  15. Non conosco un contratto di lavoro occasionale. Quindi o mi specifica esattamente che tipologia di contratto ha firmato (se lo ha firmato) o se si stratta di prestazioni occasionali a fronte delle quale ha ricevuto una rievuta fiscale con applicazione della ritenuta d’acconto nella misura del 20%. Esempio su 1.000 euro di onorari gli hanno accreditato 800.

  16. Buongiorno
    Io ho lavorato per tutto il 2010 con una società che mi ha versato i contributi. Ho fatto quindi il 730 al CAF . Ora pero’ lavoro per un’altra società con un contratto a lavoro occasionale. La mia domanda e’ non avendo piu una busta paga come mi vengono versati i rimborsi?

  17. Buongiorno,
    Ho acquistato una casa con la detrazione 55% per lavori eseguiti nel 2008. Il rogito è avvenuto al 23/12/2010 e la detrazione di imposta non è ancora stata completamente utilizzata perchè l’ultima rata appunto riguarda il 2010 da usufruire nella dichiarazione dei redditi da presentare adesso nel 2011.
    Volevo sapere se il beneficio ad usufuire quest’ultima rata viene trasferito automaticamente e totalmente all’acquirente o deve essere ripartito in base ai giorni di possesso dell’immobile nel 2010?
    O comunque dove posso trovare dei chiarimenti normativi in merito a questo argomento?

    Grazie
    Susanna

  18. Si, Le ricordo che bisogna comunque soddisfare i requisiti previsti dallo scontrino parlante e se necessaria la prescrizione medica.
    inoltre può leggere anche l’articolo di approfondimento sulla detrazione delle spese mediche nel 730.

  19. buonasera.sò che si può detrarre costi riguardanti materiale antiallergico,mi potreste dire in che rigo devo mettere questi costi? grazie.

  20. Salve sono un lavoratore dipendente e ogni anno ho sempre compilato io il 730, adesso mi trovo in difficoltà perchè dal 23/01/2011 sono in cassa integrazione straordinaria, quindi non percepisco nessuna busta paga dalla mia azienda e naturalmente ancora in attesa di percepire questa cassa integrazione che andrà sicuramente per le lunghe. La domanda è: Il 730 devo presentarlo sempre come ogni anno, per avere il rimborso delle spese mediche e assicurazione, o bisogna presentare qualche altro modulo visto che la mia ditta non può anticipare la somma, in poche parole i soldi che mi ridavano sulle busta paga di agosto mi spettano? chi me li dà? e in che modo. Grazie per una Vostra eventuale risposta.

  21. Per motivi di lavoro da qualche mese mi sono trasferito a 750 km. di distanza dal mio comune di residenza. Tra un paio di settimane andrò in affitto trasferendo l’attuale residenza dove ho comprato a dicembre 2009 la mia prima casa e abitazione principale. Potrò ancora portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo per abitazione principale? Inoltre per poter pagare l’affitto dovrò affittare la mia prima casa. Posso farlo senza perdere il diritto alle detrazione degli interessi passivi? Dovrò pagare l’ici?
    Mi pare di aver letto che se il trasferimento è avvenuto per motivi di lavoro le detrazioni spettano comunque. E’ così? Ed in caso affermativo quali documenti bisogna presentare per attestare il trasferimento per lavoro? E fino a quando si può continuare a detrarre?

    La ringrazio per le risposte che mi vorrà fornire e la saluto cordialmente.

  22. Buongiorno,
    sono una lavoratrice dipendente a tempo determinato da fine gennaio 2010,
    pertanto ho due CUD 2011 uno del mio attuale datore di lavoro e l’altro dell’INPS
    relativo all’assegno di disoccupazione percepito relativo ai 22 giorni di mobilità dal 1° gennaio fino alla data di assunzione. Devo sommarli nel 730 oppure quello dell’INPS non lo devo mettere?
    Grazie.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.