Domande e Risposte sulla Dichiarazione dei redditi, 730, modello Unico, tasse e fisco

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Nel seguito un elenco delle tantissime domande e risposte sul 730 ed i tanti chiarimenti incontrati in questi anni che spero possano servirvi ad agevolare la vostra compilazione.

730 2017

Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa ai contributi versati alla previdenza complementare risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?

Possibile motivazione: oltre alla comunicazione dell’ente previdenziale, risulta che il datore di lavoro ha riconosciuto l’agevolazione relativa ai contributi.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, controllare che la deduzione non sia stata già riconosciuta dal sostituto d’imposta (datore di lavoro e/o ente pensionistico); quindi inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: la contribuzione è stata corrisposta a un fondo in squilibrio finanziario e l’importo comunicato è superiore a 15.000 euro.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: presenza di più comunicazioni riferite allo stesso soggetto e trasmesse dal medesimo ente o da enti diversi con il medesimo identificativo di contratto
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa ai contributi per lavoratori domestici risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
Possibile motivazione: oltre alla comunicazione dell’Inps, risulta che il datore di lavoro ha riconosciuto l’agevolazione relativa ai contributi.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, controllare che la deduzione non sia stata già riconosciuta dal sostituto d’imposta (datore di lavoro e/o ente pensionistico); quindi inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
Possibile motivazione:l’importo dei bonifici pagati dal condominio nel 2016 è inferiore a quello indicato dall’amministratore nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: l’amministratore non ha indicato i dati catastali relativi all’appartamento oggetto d’intervento (non è stato, pertanto, possibile verificare il limite massimo di detraibilità della spesa).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: l’intervento ha riguardato anche la pertinenza, distintamente accatastata, oltre che l’unità abitativa, ed è stato superato il limite di spesa previsto per la tipologia di intervento (il limite di spesa è riferito all’unità abitativa e alle sue pertinenze, unitariamente considerate).
Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Possibile motivazione: dalla comunicazione dell’amministratore risulta che le spese non sono state sostenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Cosa fare: qualora le spese siano state comunque sostenute prima della presentazione della dichiarazione, verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Sono condòmino di un “condominio minimo” e non trovo indicate in dichiarazione precompilata le spese di ristrutturazione edilizia su parti comuni condominiali da me sostenute. Come mai?
  • Possibile motivazione: il condominio minimo (con condòmini fino a otto) non è obbligato per legge a nominare un amministratore e, pertanto, in assenza di tale figura non è tenuto all’invio dei dati.
  • Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Non trovo indicate in dichiarazione precompilata le spese di ristrutturazione edilizia su parti comuni condominiali da me sostenute relative all’immobile di cui sono locatario. Come mai?
  • Possibile motivazione: l’amministratore di condominio comunica all’Agenzia delle Entrate, quale soggetto a cui è attribuita la spesa, colui che gli è stato indicato come tale dal proprietario dell’appartamento. In assenza di comunicazione da parte del proprietario, l’amministratore indica semplicemente quale soggetto a cui è attribuita la spesa il proprietario medesimo.
  • Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel Quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Quali tipologie di spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali sono inserite nella dichiarazione precompilata?
Nella dichiarazione precompilata sono riportati i dati comunicati dagli amministratori di condominio relativi a spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali sostenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente con riferimento alle seguenti tipologie di interventi:
  • intervento di recupero del patrimonio edilizio
  • arredo degli immobili ristrutturati
  • intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente
  • intervento su involucro di edificio esistente
  • intervento di istallazione di pannelli solari
  • intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
  • acquisto e posa in opera di schermature solari
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse
  • acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto
  • antervento antisismico in zona ad alta pericolosità.
Le spese funebri da me sostenute lo scorso anno sono indicate solo nel foglio riepilogativo. Come mai?
Può capitare che la spesa funebre non sia inserita nella dichiarazione precompilata poiché al momento della predisposizione della stessa il decesso non risultava ancora comunicato dal comune all’Anagrafe Tributaria. In tal caso, il contribuente può integrare la dichiarazione riportando le spese sostenute in dipendenza del decesso entro il limite di detraibilità di € 1.550 per evento funebre.
Nella dichiarazione precompilata trovo anche le spese veterinarie?
Da quest’anno nella dichiarazione precompilata sono presenti anche le spese per l’acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva.
Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa alle polizze aventi come oggetto la tutela delle persone con disabilità grave risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?
  • Possibile motivazione: risultano due o più comunicazioni relative allo stesso contratto di assicurazione.
    Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l’importo detraibile ed eventualmente contattare l’Assicurazione; inserire l’importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l’Assicurazione ha comunicato l’esistenza di un contratto in cui il beneficiario è diverso dal contraente, per cui è necessario verificare se sussiste la condizione di familiare fiscalmente a carico.
    Cosa fare: verificare di avere tutti i requisiti e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
  • Possibile motivazione: l’Assicurazione ha comunicato l’esistenza di una cessione del contratto durante il periodo d’imposta 2016.
    Cosa fare: verificare la presenza della cessione del contratto e tener conto dell’intero ammontare del premio per applicare i limiti di detraibilità previsti dalla legge e, in caso positivo, inserire il dato nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.
Come posso accedere alla dichiarazione precompilata dei miei figli minorenni o di qualcuno di cui sono tutore?
Utilizzando le credenziali dell’Agenzia delle Entrate e, quindi, scegliendo di operare in qualità di Tutore o Genitore.
Il tutore, per essere abilitato all’accesso alla dichiarazione precompilata del soggetto sotto tutela, dovrà recarsi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate ed esibire la documentazione attestante la propria condizione di tutore.
A differenza del tutore, il genitore potrà presentare una dichiarazione sostitutiva con la quale attesta la sua condizione; in alternativa, il genitore che abbia presentato per conto del figlio minore la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta precedente, potrà accedere direttamente alla dichiarazione precompilata del minore senza bisogno di recarsi in ufficio.

730 anni precedenti

Buongiorno, vorrei sapere se la dichiarazione dei redditi va presentata nel mio caso. Mio marito è un operaio, lavora in una ditta privata nel settore dell’edilizia. Siamo una famiglia composta da 4 persone, di cui due figli, uno minorenne che studia e uno maggiorenne al momento disoccupato. Abbiamo una casa di nostra proprietà nella quale abitiamo con rendita di euro 116,2. Il capofamiglia ha percepito un reddito di  euro 18.319,74 , secondo il cud consegnatogli dalla Ditta, e a parte arriva anche il cud della Cassa Edile con un reddito di euro 1.185,58 nel quale c’è un’annotazione che dice: ” codice zz non effettuato conguaglio fiscale.

Questa annotazione mi ha fatto nascere il dubbio se va presentata la dichiarazione dei redditi o no. In attesa di una Vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.”

Buongiorno,
nel suo caso deve presentare la dichiarazione in quanto suo marito è titolare di due rapporti di lavoro dipendente per i quali ha percepito 2 CUD e non ha effettuato il congaglio. Laddove invece abbia chiesto al suo datore di lavoro di effettuare il congaglio tenenedo conto anche delle somme corrispose in virtù del CUD relativo alla cassa Edile ed abbia comunicato i dati della famiglia per i familiari a carico (per i quali ha diritto a delle detrazioni dal reddito di lavoro dipendente), allora vorrà dire che non dovrà presentare la dichiarazione dei redditi.
Cordiali saluti,

Domanda:
Buongiorno, vorrei gentilmente avere delle informazioni sulla compilazione di un modello 730, sono un dipendente e presento il CUD.
a) l’anno scorso ho frequentato un corso privato organizzato da un istituto di formazione professionale riconosciuto: posso scaricare la fattura sul rigo E13 degli oneri (considerandolo corso di perfezionamento post-universitario (sono laureato))?
b) abito in affitto e ho un contratto di locazione ai sensi della legge 431 del 1998 cointestato e ricevo un contributo dal rigo E41.Il cointestatario però dal 2008 non abita più con me e ha residenza in un altra abitazione (in pratica pago interamente l’affitto): posso ricevere il 100% del contributo invece del 50%? basterebbe presentare il mio o il suo certificato di residenza?
c) le donazioni all’Unicef, considerato che è un ONG posso dedurle dal reddito (rigo E27) invece che detrarle come 19%? Mi pare che dedurle sarebbe più conveniente.

Risposta:
A) Nel rigo E13 indicare le spese sostenute nel 2009, anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso), per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani.

Risposta B) Si può fruire interamente ma sempre nei limiti di quanto ho già risposto nei precedenti commenti sul caso.

Risposta C) NO, sono erogazioni liberali riconsociute che deve indicare li. Non può esservi disparità di trattamento fiscale a seconda se inseriamo una voce in una cella piuttosto che in un’altra.

Aggiornamento: vi ricordiamo che il 31 maggio è la scadenza per la consegna della documentazione al caf o per la consegna all’intermediario autorizzato poi ad effettuar el’invio telematico.

Domanda:
Buongiorno,
vi descrivo subito la situazione.
Mia suocera ha 5 figli, e viveva con mio suocero nella casa di loro proprietà.
2 anni fa mio suocero è venuto a mancare, lei risulta proprietaria dei 10/15 della casa e finchè c’ha vissuto ha dichiarato lei la casa e s’è accollata l’onere delle spese.
Da settembre 2009 ha affittato la casa ed è andata a vivere in affitto per stare vicino ad un figlio. In pratica in accordo coi figli percepisce lei tutto l’affitto e continua a pagare eventuali spese.
I nostri dubbi sono:
  1. nel 730 deve dichiarare il 100% dell’affitto percepito o i 10/15?
  2. i figli devono dichiarare il loro 1/15 d’affitto?
  3. se si, una figlia che vive in america da anni e non percepisce alcun introito in Italia deve dichiarare qualcosa?
Ringraziandovi per la disponibilità porgiamo distinti saluti
Risposta:
Nella dichiarazione dei redditi, tanto nel 730 (per il quale sarebbe in ritardo) quanto nel modello unico, dovrà indicare nel quadro fabbricati sia sua madre sia gli altri le prorprie quote di proprietà. Poi dovrà indicare i ricavi di sua spettanza (10/15) e gli altri la loro quora (i restanti 15).
Per i costi sostenuti per la locazione dell’abitazione principale, mi sembra di ricordare che viga tuttora un’agevolazione.
Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare  e delle relative pertinenze, rapportata alla quota di possesso e al periodo dell’anno in cui l’immobile (e relative pertinenze) è stato adibito ad abitazione principale. La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente stesso, ivi residenti. È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui se il contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale e l’altro utilizzato da un proprio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente.
La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale a seguito di ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata.Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare  e delle relative pertinenze, rapportata alla quota di possesso e al periodo dell’anno in cui l’immobile (e relative pertinenze) è stato adibito ad abitazione principale.
La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente stesso, ivi residenti. È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui se il contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale e l’altro utilizzato da un proprio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente.
La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale a seguito di ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata.
Inoltre in dichiarazione dovrà compilare nel caso in cui il fabbricato è dato in locazione, indicare l’85 per cento del canone di locazione se l’unità immobiliare, o una sua parte è data in locazione. L’ammontare del canone è quello che risulta dal contratto di locazione (aumentato dell’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice Istat e della maggiorazione spettante in caso di sublocazione e diminuito delle spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili se comprese nel canone) ed è relativo al periodo di possesso di colonna 3. In caso di comproprietà il canone va indicato per intero indipendentemente dalla quota di possesso, ma visto che il suo immobile è in comproprietà allora non vale questa riduzione e dovrete indicare il canone totale percepito.
Se l’immobile si possiede in comproprietà ma è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari per la propria quota (es.: immobile posseduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due) va indicata soltanto la quota del canone annuo di locazione spettante al contribuente.
Ci raccomandiamo di visionare la categoria appositamente dedicata alla guida per la compilazione della dichiarazione dei redditi 730 o Modello Unico.

Domande, risposte, chiarimenti e consigli sul 730 e sul modello unico per la dichiarazione dei redditi.

Domanda:
Ho sostenuto una spesa per l’acquisto della casa e più precisamente un costo di intermediazione immobiliare prima della stipula del preliminare di vendita per l’abitazione principale. Si chiede di sapere se sia deducibile.

Risposta:
Il costo è deducibile a norma dell’articolo 15, comma 1, lettera b-bis), del TUIR, in quanto i compensi “comunque denominati” pagati agli intermediari immobiliari agenti e agenzie pe rl’acquisto dell’abitazione principale sono deducibile dall’irpef per un importo massimo di euro 1.000 per ciascuna annualità. Non rileva il momento del successivo rogito ma se l’acquisto poi non si perfeziona con il rogito si deve riprendere a tassazione le somme precedentemente dedotte.

Chiarimento
Nel caso di contitolarità del contratto di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale e successiva donazione successiva del 50% per cento dell’abitazione all’altro si precisa che il coniuge che ha ricevuto la donazione dell’abitazione principale potrà detrarre sempre al massimo 2.000 euro come anche il soggetto che ha donato appunto il donante.

Domanda:
Nel caso in cui si acquista una abitazione successivamente si apre una dia per la ristrutturazione si chiede di sapere da quale momento è possibile dedurre gli interessi passivi sul mutuo e quindi se a decorrere dalla destinazione dell’immobile ad abitazione principale o comuqnue entro due anni dall’acquisto nel limite di 4.000 euro.

Risposta:
Nel caso di lavori di ristrutturazione edilizia, gli interessi si possono detrarre dalla data in cui l’abitazione è destinata ad abitazione principale e comunque entro due anni dall’acquisto, a condizione che la ristrutturazione sia comprovata da concessione edilizia o atto equivalente e quindi sempre che tale destinazione avvenga entro due anni dalla data di acquisto.

Domanda:
Nel caso di interventi di riqualificazione e risparmio energetico si richiede se spettano anche in caso di demolizione e ricostruzione dell’immobile con successivo ampliamento ovvero spetti solo nel caso di in caso di ristrutturazione con ampliamento senza demolizione delle murature portanti?

Risposta:
In primis gli interventi devono essere condotti su edifici esistenti ed inoltre la ricostruzione deve essere fedele al progetto originario altrimenti si parlerà di nuova costruzione con la conseguente perdita del beneficio del 55%.

Vi ricordo che per la scadenza per l’invio telematico del modello unico è fissata per il 30 settembre e che il modello unico dallo scorso anno si compone solo dell’Ires e dell’Iva; per l’Irap pertanto si dovrà procedere con un invio autonomo.

Domanda:

posso scaricare spese ristrutturazione per la casa di mio figlio?

Risposta:

Si, ma legga le condizioni riepilogate nell’articolo dedicato proprio alla detrazione delle spese di ristrutturazione per la casa del figlio in cui trova come fare.

Guida alla compilazione del 730
Guida alla compilazione del modello Unico
Elenco spese da dedurre in dichiarazione

Scadenza e versamento cedolare secca

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203 Commenti

  1. Così senza vedere la dichiarazione la vedo dura. Mi sembra poco probabile sia dovuto all’aumento delle addizionali regionali e comunali. Dovrebbe vedere i cud delle pensioni

  2. sono italo americano, residente in Italia.
    Percepisco la pensione americana sociale di $ 16.740.00 = € 13.079,00
    quella del unione $ 4.969,20 = € 3.867,56
    e quella del inps € 537,00 totale € 17.483,56.
    L’anno scorso ho pagato € 753,70 prima rate il 12-06-2012
    la seconda rate € 1.770,30 il 23-11-2012 un totale di 1.924,00.
    Quest’anno mi viene da pagare , la prima rate € 2.230,88, già pagata il 14-06-2013
    e la seconda rata da pagare per il 17-12-2013 di € 1.591,33 totale 3.821,21
    come mai tutta questa differenza di 1.899,21 ?
    Mi vorreste usare la cortesia di darmi una spiegazione adeguata ?
    grazie per la cortesia

  3. Dipendente di azienda settore edile cessato nel 2011 riceve regolare CUD 2012 dalla sua azienda.Nel 2012 apre impresa individuale e di conseguenza in sede di dichiarazione dei redditi 2013 produce reddito d’ impresa.A febbraio 2012 riceve un CUD 2013 dalla Cassa Edile per Anzianità professionale APE nel quale sono compilati il punto 1 ed il punto 5 ( imponibile fiscale e ritenuta ); non sono indicati nel modello i giorni per le detrazioni fiscali. LA DOMANDA E’ QUINDI LA SEGUENTE : DOVE DEVE ESSERE INSERITO QUESTO CUD ALL’ INTERNO DELLA DETRAZIONE UNICO PF2013?NEL QUADRO RC DIREI DI NO IN QUANTO NELLA SEZIONE 1 NON E’ POSSIBILE FORZARE I GIORNI DETRAZIONI A 0 E NELLA SEZIONE 2 NEMMENO IN QUANTO SE FOSSERO STATI REDDITI CHE USUFRUISCONO DI GIORNI DI DETRAZIONE DIVERSI SAREBBERO STATI INDICATI NEL PUNTO 2 DEL CUD!VI PREGO AIUTATEMI!!!!!

  4. Buongiorno. Per un appartamento locato con cedolare secca dal 1° marzo 2012 e cessato anticipatamente il 27.05.2012 (a causa del recesso del conduttore) regolarmente comunicata all’agenzia delle entrate, quale canone di locazione devo inserire nel 730/2013 (nei redditi dei fabbricati)? Solo quelli realmente percepiti nei 3 mesi (marzo-aprile-maggio) oppure quelli di tutta la durata del contratto, ma non percepiti perché c’è stata la risoluzione per gravi motivi del conduttore? Grazie.

  5. Il mod.730/2013 redditi 2012 va compilato solo dal contribuente-dichiarante ,in questo caso io con solo reddito da pensione (CUD) ? o anche da mia moglie comproprietaria ma senza alcun reddito in quanto sempre stata casalinga ?? Figura solo con Cod.Fisc.( Nel 730 compare nel quadro “B” Redditi dei fabbricati un solo possesso del 50%)
    Diversamente dall’IMU che viene compilato da entrambi?
    Grazie

  6. Nel 2012 ho chiesto al mio fondo pensione un’anticipazione prima casa e recentemente il Fondo mi ha inviato il CUD per l’anticipazione ricevuta. Appaiono compilati:
    – Redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta voci 301 e 302
    – Trattamento di fine rapporto, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma capitale voci 401 e 404.
    Cosa devo inserire nel 730/13 e dove?
    Grazie.

  7. Attualmente sono studente ma nel 2012 ho percepito un reddito di 5000 euro.Volevo sapere quale dichiarazione(unico o 730) devo presentare per poter recuperare il 19 % delle tasse universitarie dato che ora non ho sostituto d’imposta che mi possa versare tale credito? Grazie

  8. vorrei sapere come mai con 5.400 euro di affitto annuo o preso solo 500 euro sul 730 non deve essere il 19% dell’importo?

  9. Sono legalmente separato e verso mensilmente il “mantenimento ” alla mia ex secondo sentenza del giudice. Il coniuge legalmente separato si può definire “coniuge a carico” di chi versa il mantenimento come nel mio caso?

  10. Durante il parto mi hanno fatto l’epidurale, nella ricevuta di pagamento è scritto “prestazione di parto analgesia”.. Posso metterla fra le spese mediche..?

  11. Buona sera, spero di riuscire a spiegare con chiarezza il mio quesito.
    Famiglia composta da madre, padre e cinque figli. A luglio 2012 muore ns padre e, non avendo fatto ancora dichiarazione di successione e a causa delle scadenze fiscali, abbiamo provveduto a pagare e fare la dichiarazione IMU calcolandole pro-quota per ogni erede. I beni lasciati dal defunto sono: il 50% di una abitazione abitata dall’altro coniuge e quindi a completo carico (soggetto passivo) del coniuge superstite per il diritto di abitazione; 50% di una seconda abitazione data in locazione. Ora, arrivati alla definizione della dichiarazione di successione è stato rinvenuto un testamento olografo che nella sostanza e riferendomi alla seconda abitazione ne dispone che questa passi in usufrutto ad uno dei cinque figli mentre in nuda proprietà a gli altri quattro. A questo punto la domanda che vi pongo è: cosa fare per regolarizzare l’IMU 2012 e chi porterà il 50% del secondo immobile nella dichiarazione dei redditi?
    Ringrazio chiunque potrà fornirmi una risposta e rimango a disposizione per ogni chiarimento.

  12. Ciao, volevo sapere se nel 730 si puo’ scaricare l’imu della seconda casa … Se si’ cosa si deve presentare?

  13. salve mi chiamo anna..ho percepito la disoccupazione fino al 9 luglio 2012..dal 10 luglio fino ad oggi sono disoccupata senza alcun entrata.Mio marito che fa l’operaio ancora non mi ha a suo carico per alcuni errori commessi da altre persone.Siccome domani facciamo la dichiarazione dei redditi ( il 730) la mia domanda e’ PUO’ MIO MARITO RECUPERARE I MESI IN CUI I SONO STATA A SUO CARICO NEL 2012 ? E SE DA ORA IN POI PUO’ METTERMI A SUO CARICO E RECUPERARE ANCHE DAL PRIMO GENNAIO 2013? LE MIE SPESE MEDICHE E GLI SCONTRINI FISCALI A NOME MIO LI PUO’ SCARICARE? ULTIMA DOMANDA…DOVRO’ PAGARE ANCHE IO PER IL 730 OPPURE PUO’ FARE TUTTO MIO MARITO A NOME SUO? GRAZIE MILLE..

  14. Certamente: le detrazioni si riferiscono ai costi sostenuti nel 2012 che entreranno nel 730 che presenterà nel 2013

  15. Lo so che è detraibile solo il contributo SSN e non tutta la polizza. Le volevo far notare che la risposta alla mia domanda non mi è stata data. Io ho pagato il contributo SSN il 29/12/12. Devo inserirlo nella dichiarazione di quest’anno? Grazie per la sua risposta.

  16. Ma perchè vuole inserire la polizza rc auto? Al massimo le ricordo che è detraibile il controbuto versato al SSN che vede nella polizza assicurativa, mica tutta la polizza.

  17. Buonasera. Devo presentare la dichiarazione dei redditi dell’anno 2012. Per la rc auto va presa in considerazione la data di pagamento? Mi spiego meglio. Io ho pagato l’assicurazione del 2012 il 29/12/11 e il 29/06/12 (frazionamento semestrale), mentre quella relativa al 2013 il 29/12/12 (scade il 29/12/13). Come viene inserita nella dichiarazione dei redditi?

    Saluti
    Gabriele

  18. Le posso dire che le potrà portare ind etrazione gli interessi sul mutuo che sono stati da lei pagati. Se il costruttore in base ad accordi vostri interni (che non mi sebra siano stati chiariti molto in quello che dice nel disciplinare i rapporti tra banca mutuante, costruttore e lei) ha pagato le prime rate (che sono solitamente proprio quelle a titolo di interesse, non potrà detrarre lie gli interessi. Gli interessi detraibili saranno solo quelli da lei effettivamente pagati. Se poi questa modifica nei pagamento è stata da lei disciplinata con un contratto in cui la banca era presente (ma non mi saprei immaginare cosa avete scritto) allora forse anche quelli pagati dal costruttore, che sono però effettivamente rimasti a suo carico nel periodo di imposta oggetto di dichiarazione, potrebbero in linea torica essere detratti.

  19. Buongiorno,
    vorrei un’informazione in merito alla dichiarazione dei redditi per la detrazione degli interessi passivi del mutuo.
    Riassumo brevemente la vicenda: il 15 giugno 2012 ho acquistato una abitazione (prima casa) facendo accollo di mutuo del costruttore.
    Per disguidi legati alla banca e al costruttore, le prime rate da pagare sono state inviate al costruttore che le ha pagate.
    Ora ho definito tutto con la banca e pagherò alla banca le rate da giugno 2012 a gennaio 2013. Si pone però il problema che le ricevute di pagamento sono intestate al costruttore, pertanto ho il duplice problema di non aver ricevute intestate per la detrazione degli interessi passivi del mutuo e di non avere un “giustificativo” corretto che dimostri che ho pagato le rate.
    Ho chiesto alla banca di emettere ricevute di pagamento a mio nome a fronte del pagamento delle rate, ma la banca dice che per la dichiarazione dei redditi non c’è alcun problema e che per il “giustificativo” del pagamento mi farà avere una dichiarazione del costruttore che scrive che ho pagato le rate intestate a loro da giugno 2012 a gennaio 2013.
    Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi ha ragione la banca? Sulle istruzioni del modello 730 2013 non ho trovato nulla che avvalli quanto scritto dalla banca.

    Mi potete dare un parere?
    Grazie
    Enrico

  20. La norma definisce il principio secondo cui un intervento di plastica, chirurgia estetica è detraibile se diretto a riprstinare una normale funzionalità: per questo forse si assiste spesso a tanti turbinati da rifare??? Questo per dirle che non sono io a doverle qualificare l’operazione ma il chirurgo che l’ha operata.

  21. Un intervento di chirurgia refrattiva (laser per gli occhi) è detraibile nel modello 730?
    Ho trovato questo:

    Non può essere classificato come un intervento di chirurgia estetica/plastica, ma
    è considerato un intervento necessario per il recupero della normale
    condizione fisico-sanitaria della persona

    E’ attendibile?

    Grazie

  22. In caso di una vendita di due immobili per un valore complessivo di 130.000 euro, quanto dovrei pagare l’anno successivo nella denuncia dei redditi?

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