Aggiornato il 4 Maggio 2023
Quando usare il modello F24 Elide 2019 (link per il download del modello in fondo all’articolo)
Nel seguito trovate come si compila il modello F24 Elide elementi identificativi in tutte le sue sezioni per cercare di fornirvi in tempi rapidi soluzioni e chiarimenti ai vostri problemi con il fisco.
Servirà per pagare per esempio:
- Imposte di registro su affitti e locazioni indipendentemente dalla tipologia di unità locale;
- IVA ai fini dell’immatricolazione o successiva voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, anche nuovi, oggetto di acquisto intracomu nitario a titolo oneroso (art. 1, comma 9 del Decreto Legge n. 262 del 3 ottobre 2006, convertito in Legge n. 286 del 24 novembre 2006);
- Altre tipologie di pagamento per le quali non è prevista la compensazione con crediti ed è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi;
- imposta di bollo;
- tributi speciali;
- Nuova Ecotassa sui veicoli più inquinanti.
Chiarimenti F24 Elide 2019
Il modello non può essere utilizzato per le compensazioni tra tributi di diversa natura mentre quelle tra stessi tributi si effettuano senza la presentazione del modello. Per chi ha qualche annetto sulle spalle questo nuovo modello F24 Elide 2019 ha sostituito il vecchio modello 69 che si utilizzava per la registrazione iniziale, risoluzione o variazione dei contratti di affitto.
Come si effettua il pagamento F24 Elide 2019
È possibile pagare le somme dovute anche utilizzando più modelli. Il versamento, per i soggetti titolari di partita IVA, deve essere effettuato con modalità di pagamento telematica, come previsto dall’art. 37, comma 49 del D.L. 04/07/2006, n. 223, ad eccezione dei casi d’esenzione previsti.
Anche i soggetti non titolari di partita IVA possono utilizzare i servizi di pagamento online. Il versamento può essere effettuato anche presso gli sportelli di qualunque agente della riscossione o banca convenzionata e presso gli uffici postali:
- in contanti;
- con addebito su conto corrente presso gli sportelli bancari e postali;
- con carte PagoBANCOMAT, presso gli sportelli abilitati;
- con carta POSTAMAT, POSTEPAY, con addebito su conto corrente postale presso qualsiasi ufficio postale;
- con assegni bancari o postali tratti dal contribuente a favore di se stesso o con assegni circolari o vaglia postali o assegni postali vidimati emessi all’ordine dello stesso contribuente e girati per l’incasso alla banca o a Poste. In ogni caso l’assegno o il vaglia devono essere di importo pari al saldo finale del modello di versamento. Nel caso in cui l’assegno postale venga utilizzato per pagare tramite Poste l’operazione dovrà essere eseguita all’ufficio postale ove è intrattenuto il conto;
- con assegni circolari e vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione.
Attenzione: nel caso in cui l’assegno risulti anche solo parzialmente scoperto o comunque non pagabile, il versamento si considera omesso.
Come va compilato il modello F24 Elide
Il presente modello F24 elide è disponibile sul sito internet “www.agenziaentrate.gov.it”.
Il contribuente è tenuto a riportare il codice fiscale, i dati anagrafici e il domicilio fiscale.
Il “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, deve essere compilato unitamente al “codice identificativo”, desumibile dalla tabella “codici identificativi” pubblicata sul sito internet “www.agenziaentrate.gov.it”, (es.: genitore/tutore = 02; curatore fallimentare = 03; erede = 07), con il codice fiscale del:
- coobbligato;
- erede, genitore, tutore o curatore fallimentare che effettua il pagamento per conto del contribuente e che deve firmare il modello;
ISTRUZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI TIPI DI PAGAMENTO
Il contribuente deve indicare, qualora per la tipologia di pagamento siano richiesti:
- nello spazio “codice ufficio”, il codice dell’ufficio destinatario del pagamento ovvero dell’ufficio che ha emesso l’atto; – nello spazio “codice atto”, il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento.
Se il contribuente effettua il pagamento dell’F24 in relazione a più atti, deve compilare tanti modelli quanti sono gli atti.
Inoltre il contribuente deve indicare:
– nello spazio “tipo”, la tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi. I codici “ tipo” sono reperibili nella “tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi” pubblicata sul sito internet “www.agenziaentrate.gov.it”.
Nel caso di versamento dell’IVA immatricolazione auto Ue, nelle apposite colonne devono essere riportati con particolare attenzione il “tipo” veicolo (A = autoveicolo, M = motoveicolo, R = rimorchio), il numero del telaio, il codice tributo e l’anno cui si riferisce il versamento stesso, da indicare con quattro cifre (es.: 2009).
Nei casi di versamento di altre tipologie per le quali non è possibile utilizzare la compensazione con crediti ed è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi, le modalità di compilazione del modello sono definite nelle Risoluzioni istitutive dei codici reperibili sul sito internet “www.agenziaentrate.gov.it”.
Eventuali errori commessi nella compilazione dell’F24 elide possono comportare richieste di pagamento della stessa somma già versata.
Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio: se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto (es.: euro 52,752 arrotondato diventa euro 52,75; euro 52,755 arrotondato diventa euro 52,76; euro 52,758 arrotondato diventa euro 52,76). Si richiama l’attenzione sulla circostanza che le prime due cifre decimali vanno indicate anche se pari a zero come nell’ipotesi in cui l’importo sia espresso in unità di euro (es.: somma da versare pari a 52 euro, va indicato 52,00).
L’elenco completo dei codici tributo è disponibile presso gli agenti della riscossione, le banche e gli uffici postali, nonché sul sito internet “www.agenziaentrate.gov.it”.
Scarica qui il modello
I codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate per il versamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo sono:
- 1500 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per prima registrazione”;
- 1501 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per annualità successive”;
- 1502 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per cessioni del contratto”;
- 1503 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per risoluzioni del contratto”;
- 1504 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per proroghe del contratto”;
- 1505 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Bollo”;
- 1506 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Tributi speciali e compensi”;
- 1507 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione”;
- 1508 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione”;
- 1509 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi”;
- 1510 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi”.
Si tratta di una serie di codici istituiti ormai nel 1986, mediante il Testo Unico del Registro n. 131 del 26 aprile, e confermati dalla Risoluzione n. 14/E del 24 gennaio 2014. In aggiunta a questi codici tributo, il 24 gennaio 2014 l’Agenzia delle Entrate ha istituito una serie di cinque codici tributo, da usare esclusivamente per il versamento delle somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione dell’imposta e irrogazione delle sanzioni. Si tratta dei codici:
- A135 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro – Avviso di Liquidazione dell’Imposta-Irrogazione delle Sanzioni”;
- A136 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Bollo – Avviso di Liquidazione dell’Imposta-Irrogazione delle Sanzioni”;
- A137 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Sanzioni – Avviso di Liquidazione dell’Imposta-Irrogazione delle Sanzioni”;
- A138 – “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi – Avviso di Liquidazione dell’Imposta-Irrogazione delle Sanzioni”.
Tabelle dei codici degli uffici finanziari – Lettere A-C (aggiornamento del 20 novembre 2012)
Tabelle dei codici degli uffici finanziari – Lettere D-M (aggiornamento del 20 giugno 2016)
Tabelle dei codici degli uffici finanziari – Lettere N-R (aggiornamento del 26 giugno 2018)
Tabelle dei codici degli uffici finanziari – Lettere S-Z (aggiornamento del 15 maggio 2017)
Tabelle delle Direzioni Centrali, Regionali e Provinciali delle Entrate (aggiornamento del 08 gennaio 2019)
Tabella dei codici degli uffici doganali delle Direzioni regionali, interregionali e interprovinciali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (aggiornamento del 18 novembre 2016)
Tabella dei codici degli Uffici Provinciali – Territorio (U.P.T.) da utilizzare nel modello F24 (aggiornamento del 27 giugno 2017)
Elenco dei codici ufficio da indicare nel modello F24 ELIDE per il versamento del contributo unificato per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo (aggiornamento del 26 ottobre 2017)
TABELLA DEI TIPI DI VERSAMENTO CON ELEMENTI IDENTIFICATIVI (MODELLO F24 ELIDE) |
|
DESCRIZIONE | CODICE |
A.G.C.M. | G |
AUTOVEICOLO | A |
IDENTIFICATIVO REGISTRO | F |
IDENTIFICATIVO UIBM | U |
INPS/INPDAP | I |
MOTOVEICOLO | M |
RIMORCHIO, REGOLARIZZAZIONE, ALTRO | R |
Vi ricordo comunque che non è il solo modello presente nel nostro sito, in quanto trovate anche gli altri articoli di approfondimento dedicati alla compilazione dei seguenti modelli:
http://www.tasse-fisco.com/societa/compilazione-f24-accise-quando-come-compensazioni-crediti/30676/
http://www.tasse-fisco.com/persone-fisiche/f24-f23-compilabile/718/