Aggiornato il 4 Maggio 2023
Attenzione al rispetto termini di scadenza per la nuova comunicazione all’ENEA della documentazione per sfruttare le detrazioni fiscali IRPEF sul risparmio energetico sia per le persone fisiche sia per le società sulla propria abitazione, studio, sede o impianto. Entro 9o giorni dalla fine dei lavori devono essere trasmesse alcune importanti informazioni pena la decadenza dal beneficio del bonus energetico.
Novità 2021 ENEA: Guida alle comunicazioni ECOBONUS 2021 e BONUS CASA 2021
Come ogni anno ENEA crea un sito ad hoc per le comunicazioni suddividendolo per anno di comunicazione.
ENEA, su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico, informa gli utenti che per gli interventi di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con data di fine lavori che usufruiscono delle detrazioni fiscali ex art. 16 bis del DPR 917/86 per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico
Per quello che concerne le comunicazioni da effettuare nel 2021 queste avranno ad oggetto i dati relativi alle richieste di detrazioni fiscali previsti per gli interventi di riqualificazione energetica. Attualmente queste hanno un ventaglio di detrazioni piuttosto ampio e variegato in quanto partiamo dalle detrazioni fiscali del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85% e 90%.
Su ciascuna come sapete abbiamo scritto un articolo ad hoc di approfondimento gratuito il cui link lo trovate in calce a questo.
Tra le più importanti che si vanno ad aggiungere alle novità del 2018 e a valere per il 2019 e 2020 e gli anni successivi abbiamo il nuovo sito per effettuare la comunicazione che trovate indicato nel seguito on line dal 21 novembre 2018.
Chiariamo anche che la Manovra Finanziaria ha prorogato le detrazioni fiscali anche per il 2020 come potete leggere dalla guida gratuita che trovate in calce.
Come funziona
Le detrazioni fiscali IRPEF per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono gestite dall’ENEA, attraverso l’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, fin dalla loro istituzione avvenuta con la Legge n°296/06 (Legge Finanziaria 2007) .
La legge di Bilancio 2018 (Legge 27.12.2017 n.205, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.302 del 29.12.2017) integra e in parte modifica le condizioni di accesso ai benefici fiscali, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
La comunicazione all’ENEA è stata imposta dal legislatore fiscale al fine di consentire il monitoraggio delle caratteristiche dei beni acquistati con le detrazioni fiscali IRPEF per il risparmio energetico o per la riqualificazione energetica dei fabbricati sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. La trasmissione dei dati sul sito deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Tuttavia per l’anno 2018 non vi preoccupate se pensate già di aver saltato la scadenza in quanto il portale è stata aperto solo il 21 novembre per cui per gli interventi di ristrutturazione ultimati tra il 01 gennaio 2019 ed il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni slitta al 19 febbraio 2019
Non si dovrà più pertanto utilizzare il precedente sito messo a disposizione chiamato portale Finanziaria 2018. Oggi abbiamo il nuovo sito dell’enea al seguente indirizzo che servirà tuttavia sempre per consentire all’agenzia delle entrate di effettuare i controlli sulla documentazione tecnica ed amministrativa valevole per il bonus risparmio energetico o ecobonus come molti lo chiamano.
Nel seguito vedrete in sintesi quali sono gli interventi, quale documentazione tecnica ed amministrativa spedire a seconda della specifica tipologia di intervento o impianto installato (caldaie, infissi, serramenti, coibentazioni, etc)la scade e le modalità di invio sul nuovo portale finanziaria 2018.
In assenza di questa comunicazione non sarà possibile indicare la detrazioni nel 730 o ritrovarsela nel proprio 730 pre compilato come detrazione fiscale proposta per non tralasciate questo adempimento perchè potrebbe esporvi ad accertamenti e controlli da pare del fisco su quanto andrete ad indicare.
Il primo consiglio che vi do è sempre di mantenere la ricevuta della trasmissione della documentazione inviata all’ENEA contrassegnata da uno speciale codice CPID, nonché anche la documentazione in originale nell’assunto che l’agenzia delle entrate potrebbe richiedere la documentazione inviata da voi all’ENEA, anche se parrebbe più giusto e corretto lo chiedesse a lei.
Scadenze per la trasmissione della documentazione all’ENEA
La naturale scadenza prevista dalla legge per effettuare la comunicazione sono 90 giorni dalla fine dei lavori. Per fine lavori si intende la DIA di chiusura attività o anche oggi la CILA, SCIA o altri nomi similari che prenderanno. Per le individuazioni delle modalità tecniche di individuazione del momento esatto vi chiederei di contattare l’architetto o il geometra o la ditta che si sta occupando dei lavori in quanto più esperto.
Scadenza Comunicazione ENEA 2021
Per quello che concerne le comunicazioni per esempio da effettuarsi per gli interventi edilizi la cui conclusione si colloca tra il primo gennaio e il 25 gennaio 2021, il termine di scadenza dei 90 giorni decorre dal 25 gennaio 2021. é il 25 gennaio perchè questa è la data in cui il sito di enea è andato on line.
Per il 2018 la scadenza sarà 90 giorni dall’entrata in funzione del potale finanziaria 2018 del 30 marzo per cui per i lavori conclusi nel periodo 1 gennaio – 29 marzo > scadenza 27 giugno 2018.
A regime valgono i 90 giorni dalla fine lavori o dal collaudo. Anche per l’amministratore di condominio, limitatamente per i lavori svolti nello stabile, dovrà prendere questa come data da cui far decorrere i 90 giorni, indipendentemente dal fatto che i condomini abbiano pagato o no la quota.
Importante: Dalla fine del 2018 è introdotta una nuova criticità in quanto per gli interventi finiti dal 1° gennaio al 21 novembre 2018, l’invio va fatto entro il 19 febbraio 2019 (nei primi 11 mesi si fa il 91% delle opere) mentre per quelli terminati dal 22 novembre in poi, si contano di volta in volta i 90 giorni.
Proroga Comunicazione Enea
Solo per gli interventi terminati nel 2018 è stata prevista la proroga al 1° aprile 2019 per la trasmissione dei dati all’ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Per quali interventi si effettua la comunicazione
Gli interventi e quindi le detrazioni fiscali Irpef che danno luogo all’obbligo in questione sono quelli con data di fine lavori avvenuta entro il 31 dicembre 2018 che consentono la detrazione fiscale Irpef nella misura massima del 50% disciplinati dall’articolo 16-bis del Tuir (“bonus ristrutturazioni”).
Ricordo tuttavia che per i lavori terminati a partire dal primo gennaio 2019, ossia a regime, l’invio deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.
Come si effettua la comunicazione
La documentazione deve essere trasmessa all’ENEA tramite l’apposito portale Finanziaria on line e quindi attivo ed operativo.
I passi per inviare la documentazione all’ENEA sono questi:
- Registrati al sito web che trovi qui sotto e che ambia di anno in anno
- Accedi al sistema con le tue credenziali e se non le hai registrati prima al portale
- Inserisci i dati anagrafici del beneficiario
- Inserisci immobile oggetto dell’intervento
- Scegli il comma da applicare in base alla tipologia di lavoro svolto
- Compila gli allegati: non vi spaventate perchè se non sapete le caratteristiche da inviare le potete chiedere al venditore che ne sa più di voi sicuramente
- Verifica i dati
- Invia la dichiarazione e stampa
Andando sul pratico dovrete andare sul portale dell’ENEA per la trasmissione della pratica riguardante la detrazione spettante e l’indicazione di alcuni valori specifici del risparmio effettivo.
Per la trasmissione degli interventi che danno diritto all’ecobonus o al bonus casa 2019 che sono terminati tra le date 01 gennaio 2019 e 11 marzo 2019 il termine resta di 90 giorni ed i portali di riferimento sono i seguenti:
Ne l portale dovrete inserire i vostri dati anagrafici e quelli dell’immobile
e selezionare il tipo di intervento come indicato nella foto seguente
Ritardo nella comunicazione all’ENEA
Nel caso di ritardo nella trasmissione della comunicazione all’ENEA è prevista una sorta di sanatoria. Il contribuente può regolarizzare la propria posizione con il pagamento di una sanzione in misura fissa pari a 250 euro da effettuarsi però entro e non oltre il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (31 ottobre di ciascun anno).
Quali tipologie di immobili rientrano nell’obbligo
Tutte le unità immobiliare su cui il contribuente, sia esso persona fisica o giuridica, abbia un diritto reale, indipendentemente dalla categoria catastale e dall’utilizzo che se ne fa. Parliamo quindi tanto di immobili residenziali di civile abitazione di categoria A compresi gli A10 tanto di altre categorie come garage, box opifici, etc strumentali all’attività di impresa.
Quali interventi sono ammessi al beneficio fiscale
Iniziamo con il riepilogare le tipologie di lavori di ristrutturazioni o di interventi che danno diritto alla detrazione per il risparmio energetico e che formano oggetto della comunicazione da trasmettere all’ENEA. Nel seguito in sintesi l’elenco:
- Parti comuni condominiali (detrazioni del 70 e 75%)
- Serramenti e infissi (50%)
- Caldaie a condensazione classe A (50% classe A + 65%)
- Collettori solari (65%)
- Pompe di calore (65%)
- Coibentazione strutture (65% fino a 75%)
- Riqualificazione globale
- Caldaie a biomassa (50%)
- Schermature solari (50%)
- Building automation (65%)
- Sistemi ibridi (65%)
- Micro cogeneratori (65%)
Cosa inviare all’ENEA
Possiamo suddividere gli adempimenti in comunicazioni da effettuare all’ENEA e documenti da conservare a cura del contribuente in caso di accertamenti, verifiche e controlli da parte dell’agenzia delle entrate.
Documentazione oggetto di trasmissione all’ENEA
La comunicazione deve essere corredata, a seconda della tipologia dell’intervento effettuata dovrà contenere:
- Perizia asseverata e redatta da un tecnico abilitato attestante i requisiti tecnici che consentono la detrazione fiscale.
- Copia attestato di certificazione o qualificazione energetica sul modello di quello contenuto nell’allegato A del Decreto Edifici – D.M. 19 febbraio 2007 che trovate qui sotto
Decreto Edifici DM 19 2 2007_con_allegati
Nel decreto sono identificate anche le schede tecniche da compilare (non lo dovrete fare voi ma chi vende e vi installa il bene o effettua il servizio finalizzato all’ottenimento del risparmio energetico) contenute negli allegati E e F dello stesso.
A tal proposito trovo molto utile i vademecum redatti dall’ENEA per ciascuna tipologia di interventi che aiutano tantissimo e sono fatti anche molto bene e che trovate in calce all’articolo. Vi consiglio di leggerli a seconda della tipologia di lavoro che avete effettuato.
Per ciascuno intervento andranno trasmesse le schede tecniche che descrivono le caratteristiche dei beni in modo da mettere in condizione l’amministrazione di controllare e verificare il rispetto dei requisiti richiesti per beneficiare della detrazione. A titolo di esempio la trasmittanza per gli infissi o la potenza nominale per le caldaie a condensazione o a biomassa. Logico che sono argomenti che voi contribuenti on dovete conoscere ma lo dovranno sapere coloro che vi vendono e vi installano o che effettuano queste tipologie di interventi.
Per i lavori che sono iniziati tra il 1° gennaio e l’11 marzo 2019 il termine dei 90 giorni decorre dal giorno di apertura del portale o dalla fine lavori come sopra descritto. Il portale lo trovate all’indirizzo www.detrazionifiscali.enea.it
Documentazione da conservare
E’ cosa buona e giusta conservare copia originale della documentazione trasmessa all’ENEA anche se dubito che l’agenzia delle entrate ve la possa richiedere anche se potrebbe in linea teorica affermare che non è stata effettuata l comunicazione e voi dovreste fornirgli la copia della ricevuta di avvenuta trasmissione. Del resto quante volte Equitalia (che si chiama Agenzia della Riscossione) vi ha notificato cartelle affermando che vi avevano inviato atti nel passato mai notificati? tante purtroppo…..
Voi però siete bravi e dovrete avere cura di conservare la ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA che han proprio codice CPID.
Omessa Comunicazione ENEA: come rimediare all’errore
Riferimenti normativi e di Prassi
Legge n. 232/2016
Legge n. 205/2017
Parti comuni condominiali (detrazioni del 70 e 75 percento)
Le principali novità sono elencate nella home page del sito informativo http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/
La documentazione relativa agli interventi effettuati deve essere obbligatoriamente inoltrata per via telematica all’ENEA, che svolge anche un ruolo di assistenza tecnica agli utenti:
Per gli anni precedenti, per la consultazione delle pratiche inviate, occorre collegarsi al portale relativo all’anno relativo:
Il sito web consente esclusivamente l’invio delle dichiarazioni i cui lavori sono completati nell’anno 2021. Per i lavori completati negli anni precedenti puoi consultare i portali precedentemente realizzati per ciascun anno sia per il BONUS casa sia per l’ECO BONUS
Portali ENEA BONUS CASA anni precedenti
http://finanziaria2017.enea.it
http://finanziaria2017-condomini.enea.it
PORTALE ENEA anni precedenti ECOBONUS
- al sito per il 2020
- al sito per il 2019
- al sito per il 2018
- al sito per il 2017
- al sito per il 2016
- al sito per il 2015
- al sito per il 2014
- al sito per il 2013
- al sito per il 2012
- al sito per il 2011
- al sito per il 2010
- al sito per il 2009
- al sito per il 2008
- al sito per il 2007
PORTALE INFORMATIVO ENEA
all’interno del quale gli utenti possono trovare:
– le ultime finanziarie
– la normativa
– i vademecum per gli interventi agevolati
– le risposte degli esperti alle domande più frequenti fatte dagli utenti (faq)
– indicazioni su come contattare gli esperti o inviare quesiti.
Per i tecnici sono disponibili esempi di calcolo della trasmittanza di solai, pareti perimetrali, ponti termici ecc. esempi di razionalizzazione energetica dell’involucro edilizio ed esempi di calcolo del risparmio energetico ottenibile con la sostituzione degli impianti termici.
HELP DESK ENEA
risponde a problemi di natura informatica (difficoltà di navigazione, difficoltà nell’invio online delle pratiche, smarrimento delle credenziali di accesso al sito, ecc.), al seguenti indirizzo:
Numero verde dell’Agenzia delle Entrate 848.800444 attivo per quesiti specificatamente fiscali
Ho fatto via telematica la domanda ecobonus 65% all’Enea ho il
CPID, tutto a posto. Ai fini del 730 precompilato on line devo trasmettere i dati dell’Ecobomus Enea alla Agenzia delle Entrate ?