Aggiornato il 4 Maggio 2023
Per sapere come effettuare la cessione del quinto della pensione, quanto può essere richiesto a come fare per ottener questo finanziamento in quanto esistono alcune caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta.
Che cos’è la cessione del quinto della pensione
Si tratta di una speciale forma di finanziamento diretta a dare un finanziamento ai titolari percettori di redditi di pensione per alcune finalità in un orizzonte temporale massimo che va da 24 mesi a 120 mesi per cui fino amassimo a 10 anni.
La cessione del quinto della pensione è un prestito che il pensionato può ottenere da una banca o da un intermediario finanziario, rimborsabile attraverso un addebito automatico mensile che l’INPS effettua sulla sua pensione. L’addebito non può superare un quinto dell’importo mensile della pensione
Tuttavia è previsto un limite di anzianità ossia il finanziamento deve essere concesso al massimo entro il compimento dell’ottantesimo compleanno del mutuatario e non prima del compimento del quarantesimo anno di età.
Tipologie di redditi che si qualificano come pensione ai fini della cessione
Non tutti i redditi sono cedibili ma solo quelli definiti come di pensione ossia:
- Pensione di anzianità
- Pensione di vecchiaia
- Pensione di reversibilità
- Pensione di invalidità
- Pensione di inabilità
Inoltre non sono previste distinzione tra uomini e donne nella concessione del finanziamento.
Redditi esclusi dalla cessione della pensione invece sono quelli derivanti da invalidità civile e da pensioni sociali o assegni sociali e neanche pensioni cointestate.
Quanto è possibile richiedere
L’importo massimo da richiedere a rimborso è pari ad un quinto della pensione percepita annualmente ma con un limite massimo di 50 mila euro. Non sono richieste particolari motivazioni per la richiesta del finanziamento.
Altri requisiti richiesti per fruire della cessione
Non si potranno cedere pensioni con un netto mensile inferiore ai 530 euro, in quanto considerato troppo basso per poterli cedere per altre finalità che non siano il sostentamento della persona che li percepisce.
Come richiedere la cessione del quinto
Dovrete principalmente fare riferimento all’istituto che ve la eroga ossia in primis INPS ma anche quelli seguenti:
- cassa del notariato;
- cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti;
- cassa nazionale previdenza e assistenza forense;
- cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti;
- cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi
- professionisti (inarcassa);
- cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali;
- ente nazionale di assistenza degli agenti e rappresentanti di commercio (enasarco);
- ente nazionale di previdenza ed assistenza per i consulenti del lavoro (enpacl);
- ente nazionale di previdenza ed assistenza farmacisti (enpaf);
- ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura (enpaia);
- ente nazionale di previdenza ed assistenza medici ed odontoiatri (enpam);
- ente nazionale di previdenza ed assistenza veterinari (enpav)
- fondo nazionale di previdenza per i lavoratori delle imprese di spedizione, corrieri e delle agenzie marittime raccomadatarie e mediatori marittimi (fasc);
- istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “giovanni amendola” (inpgi);
- opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (onaosi).
Con riferimento alle trattenute effettuate sulle pensioni in favore di soggetti giuridici creditori a fronte di cessione del quinto della pensione, pignoramento presso terzi su pensione e traslazione su pensione di cessione del quinto dello stipendio, si riportano di seguito le istruzioni per la richiesta di variazione delle coordinate IBAN per l’accredito mensile.
Le richieste devono essere effettuate dai soggetti giuridici creditori utilizzando il nuovo modulo “MV65” pubblicato sul sito istituzionale, www.inps.it.
Tale modulo deve essere inviato direttamente dal soggetto giuridico richiedente, dalla propria casella PEC istituzionale, alla casella PEC dell’Istituto indicata sul modulo stesso.Si precisa al riguardo che:
- il nuovo c/c designato per l’accredito deve essere obbligatoriamente intestato al soggetto giuridico creditore;
- una volta effettuata, la variazione avrà effetto, qualora presenti, su tutti i pagamenti a favore del soggetto giuridico creditore:
- cessione del quinto della pensione;
- pignoramento presso terzi su pensione;
- traslazione su pensione di cessione del quinto dello stipendio;
- qualora i nuovi codici ABI e CAB indicati nella richiesta non siano riferiti ad uffici pagatori convenzionati con l’Inps ai fini del pagamento delle pensioni, la richiesta non potrà essere evasa;
- in caso di accoglimento della richiesta, la variazione avrà comunque effetto sulla prima rata utile di pensione, compatibilmente con i tempi tecnici di predisposizione dei mandati di pagamento da parte dell’Inps
Riscossione coattiva di somme e debiti mediante il prelievo forzoso del quinto dallo stipendio
Può accadere, e non è raro, avere debiti di diversa natura che non si abbia modo di onorare entro scadenze e che siamo oggetto di riscossione coattiva da parte della controparte creditrice. Laddove non abbiamo beni mobili aggredibili o anche immobili si può procedere attraverso il pignoramento dello stipendio che avviene nella misura massima di un quinto dello stipendio netto mensile.
Nella pratica si procederà a notificare alla controparte il provvedimento e anche al datore di lavoro che sarà obbligato ad operare il versamento del vostro quinto dello stipendio nella casse del vostro creditore fino al completamento del piano di rientro.
Vi ricordo comunque che vi sono anche altri strumenti deflattivi del contenzioso tributario per cui prima di arrivare al contenzioso e al successivo pignoramento cercherei di scongiurare tale eventualità magari facendo ricorso alla rateizzazione dei debiti tributari (sempre che stiamo parlando di questa natura di debiti).
Come funziona
Per fare la cessione del quinto della pensione, il pensionato deve prima richiedere personalmente, presso una qualsiasi sede INPS, la comunicazione di cedibilità della pensione. Questo è un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata del prestito da poter erogare attingendo alla pensione. Questa infatti p la prima limitazione con cui si deve confrontare il pensionato o il creditore che vanta un credito verso esso.
Tale documento va quindi consegnato alla banca o alla società finanziaria con cui si andrà a stipulare il contratto di finanziamento. Nel caso in cui il pensionato si rivolga a una società convenzionata con l’INPS, la comunicazione di cedibilità verrà elaborata direttamente dalla società attraverso un collegamento telematico con l’Istituto e i tassi di interesse applicati al contratto di prestito saranno quelli stabiliti dalla convenzione.
Massima durata della cessione del quinto della pensione
La durata del contratto di prestito non può superare dieci anni ed è obbligatoria la copertura assicurativa per il rischio di premorienza del titolare della prestazione. Una volta completate tutte le attività inerenti la stipula del contratto con l’istituto finanziario e a fronte dell’avvenuta notifica, l’INPS provvede a versare la quota stabilita trattenendola direttamente dalla pensione.
Sinceramente non capisco perchè il diritto per andare in pensione aumenta perchè aumenta l’aspettativa di vita secondo lo Stato ma per pagare un creditore invece lo Stato impone un limite di dieci anni. Sinceramente lo trovo iniquo come approccio. Nel senso che con i soldi degli altri introduco parametri statistici sull’aspettativa di vita ma quando riguarda l’interesse personale no…come sarebbe?
Poiché il pensionato può cedere fino a un quinto della propria pensione, la rata dipende dall’importo della pensione stessa. L’importo cedibile è calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, con salvaguardia del trattamento minimo stabilito annualmente dalla legge per l’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Per questo motivo i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione. Nel caso di titolari di più pensioni cedibili della medesima gestione pensionistica, il calcolo si effettua sul cumulo delle pensioni percepite.
Cessione del quinto: Adempimenti della Banca o degli istituti finanziari
Le banche e le società finanziarie interessate alla concessione dei prestiti con cessione del quinto della pensione, in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, prima della stipula dei contratti devono richiedere l’accreditamento presso l’Istituto ai sensi della circolare INPS 31 maggio 2007, n. 91.
Devono richiedere l’accreditamento anche le società di cartolarizzazione che acquisiscono crediti relativi a finanziamenti con cessione del quinto già in corso di ammortamento sulle pensioni.
Le banche e le società finanziarie accreditate possono aderire, inoltre, alla convenzione con l’INPS (articolo 8, decreto ministeriale 27 dicembre 2006, n. 313), nell’ottica della tutela dei pensionati, per contenere il livello dei tassi di interesse e garantire tassi più favorevoli rispetto a quelli di mercato.
Cessione del quinto: Tutele pensionato
Prima di impostare il piano di ammortamento sulla pensione, in base alla durata e all’importo della rata pattuita da contratto, l’INPS verifica la presenza di alcune condizioni a tutela del pensionato:
- la banca o la società finanziaria devono possedere tutti i requisiti richiesti dalla legge;
- il tasso applicato al prestito non deve essere superiore al tasso soglia anti-usura per gli intermediari finanziari accreditati o al tasso convenzionale stabilito, per la propria fascia di età, per il prestito erogato dagli intermediari finanziari convenzionati;
- la rata prevista dal contratto non deve superare un quinto dell’importo cedibile della pensione;
- nel contratto devono essere indicate tutte le spese (istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, commissioni, interessi).
Cessione del quinto della pensione: Esclusioni, Chi non può chiederla
La cessione del quinto può essere chiesta dai titolari di tutte le pensioni, a eccezione di:
- assegni e pensioni sociali;
- invalidità civili;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- assegni di sostegno al reddito ( VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28);
- assegni al nucleo familiare;
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92;
- APE Sociale.
Cessione quota: calcola quota massima
Come gestire il pignoramento presso terzi
Altro discorso invece riguarda le modalità con cui cancellare il pignoramento o annullarlo dietro esplicita rinuncia da parte di Equitalia o Agenzia della Riscossione di altro soggetto. Potete trovare chiarimenti dalla notifica, alla gestione delle pretese in esso contenuto fino alla cancellazione nella Guida alla cancellazione del pignoramento presso terzi.
Contributo Unificato da pagare per il pignoramento
Circolare INPS Cessione quinto pensione Messaggio numero 3176 del 03-09-2019