Nel seguito trovate l’elenco della documentazione per la compilazione della dichiarazione di successione. Il nuovo elenco dei certificati e documenti da produrre vi servirà sia nel caso della compilazione della dichiarazione cartacea sia nel caso della compilazione della nuova dichiarazione di successione on line che andrà poi trasmessa telematicamente.
Nel seguito vedremo non solo quali documenti servono, ma anche dove reperirli.
Elenco documentazione Successione: quali documenti servono:
Certificato di morte oppure estratto certificato di morte. Per sapere dove trovarlo potete consultare la guida gratuita al certificato di morte per la successione. Nell’articolo trovate cosa si intende per certificato dove trovarlo, come richiederlo e quanto tempo i vuole per ottenerlo. Vi anticipo che viene rilasciato dalla struttura che accerta il decesso del de cuius.
Sarà necessaria anche la fotocopia del codice fiscale fronte retro di un documento valido di identità del defunto. Fotocopia della tessera sanitaria fronte retro del the cujus.
Fotocopie di documenti validi di identità e del codice fiscale di tutti gli eredi. Se non sapete quali sono gli eredi potete consultare la guida pratica che risponde proprio alla domanda: quali sono gli eredi del defunto.
Sarà necessario reperire anche atti di provenienza degli immobili di cui il defunto è proprietario o interamente o parzialmente vanta su di essi diritti reali che non si interrompono con la morte. Se non sono disponibili questi atti di provenienza all’interno dell’abitazione o un’altra ubicazione come potrebbe essere per esempio la cassetta di sicurezza presso la banca oppure in una cassaforte all’interno di casa allora sarà necessario reperirli presso i pubblici registri. Parliamo quindi di recarsi ai registri catastali per avere l’estratto delle proprietà di cui il defunto era proprietario munendosi anche in questo caso invece certificato di morte e dei documenti di identità comprensive delle tessere sanitarie
Fotocopia di eventuali atti di donazione o precedenti dichiarazioni di successione che hanno visto il defunto come beneficiario. In sintesi si tratta di ricostruire la storia dei beni mobili e immobili registrati di cui il defunto è proprietario al fine di verificarne la effettiva proprietà e quindi la trasmissibilità degli stessi agli eredi.
In questa analisi potrebbero emergere anche eventuali vincoli come potrebbero essere atti di pignoramento che potrebbero gravare sulle cose.
Al fine anche di analizzare gli ultimi atti o volontà posta in essere dal de cujus sarà necessario anche produrre eventuali atti di vendita di beni mobili e immobili registrati che sono stati effettuati dal defunto negli ultimi sei mesi di vita.
Come sappiamo infatti tagliati potrebbero essere impugnati dagli eredi ed essere annullabili dagli stessi. Non sono rari i casi di circuizione di incapaci durante gli ultimi mesi di vita per cui assistiamo a donazioni sospette e addirittura matrimoni.
Laddove il defunto abbia redatto un qualsiasi tipo di testamento sarà necessario tradurne una copia autenticata dal notaio.
In seguito di segnale elettrico dedicato a tutti i tipi di testamento.
Bisognerà produrre anche la fotocopia del codice fiscale comprensivo della data di decesso di eventuali eredi che sono morti antecedentemente alla data di decesso del defunto.
Sarà necessario produrre anche la dichiarazione di rinuncia all’eredità le cui modalità di presentazione e complicazioni sono descritte nel successivo articolo che qui di seguito vi segnalo conti la rinuncia all’eredità.
Fotocopie di estratti conto emessi dalla banca da altro istituto bancario o finanziario certificazioni rilasciate dalla banca rispetto all’ammontare del saldo di conto corrente. Sarà necessario anche reperire il codice iban oppure farne esplicita richiesta alla banca.
Nel caso in cui il decujus sia titolare di azioni quote o partecipazioni in società non quotate in mercati regolamentati sarà necessario fare una visura generale presso la Camera di Commercio in data successiva a quella del decesso.
Potrebbe essere il caso di socio di minoranza o maggioranza di una srl o di una S.p.A. Una volta presa conoscenza delle Società in cui il soggetto possedeva delle partecipazioni siano queste qualificate o non qualificate si procederà a darne notizia e a produrre la relativa misura in modo da censirla l’interno della dichiarazione di successione.
Per queste società sarà necessario procedere alla richiesta all’ufficio amministrativo della società o prendere contatti con il titolare o anche parlando con il dottore commercialista che si occupa della tenuta della contabilità per avere una situazione patrimoniale aggiornata alla data del decesso.
Non siamo qui ad approfondire i temi riguardanti le modalità di circolazione delle quote all’interno dei restanti azionisti in quanto il discorso sarebbe piuttosto lungo e meriterebbe un adeguato approfondimento. Ci limitiamo a dire che i gli eredi hanno diritto a concorrere alle eventuale utile distribuibile.
Azioni o partecipazioni o altri titoli quotati in mercati regolamentati
In questo caso sarà necessario richiedere la certificazione contenente il portafoglio titoli, alla banca. L’istituto bancario o finanziario produrrà un documento in cui saranno riportati i valori e le quotazioni alla data di decesso del defunto.
Anche la presenza di eventuali polizze assicurative vita morte o danni dovranno confluire nella dichiarazione di successione. Anche in questo caso sarà necessario procedere a contattare l’assicurazione se si è a conoscenza della compagnia che ha emesso la polizza. Oppure dovrebbe essere la compagnia stessa a prendere contatti con gli eredi eventualmente indicati in polizza.
Beni mobili immobili registrati all’estero
Nel caso in cui ci sia conoscenza o si venga a sapere successivamente la morte che il defunto era titolare di beni mobili o immobili registrati all’estero sarà necessario produrre anche in questo caso gli atti di provenienza di tali beni.
Parliamo quindi di atti di compravendita, donazione, successione.
Qualora questi documenti siano compilati in lingua straniera sarà necessario procedere alla traduzione in italiano sincerandosi che serva anche l’autenticazione da parte del notaio.