Il calcolo della Distanza chilometrica fra il comune di residenza dello studente e il comune dove ha sede l’università è indispensabile per la verifica del diritto alla detrazione IRPEF.
Sappiamo che in Italia gli studenti fuori sede sono oltre 100 mila e che il diritto alla detrazione fiscale da inserire nella propria dichiarazione dei redditi (più che alto del genitore che lo ha a carico fiscalmente) passa anche per la verifica del superamento dei 100 KM. Fenomeni elusivi dell’imposta si sono in effetti verificati laddove vi sono università situate in comuni limitrofi a quelli di residenza.
Tuttavia sono necessari dei chiarimenti in merito alla possibilità e come effettuare il calcolo della distanza in chilometri per vedere come fare.
Sicuramente vi anticipo che le novità introdotte in merito al calcolo delle distanze con i nuovi strumenti informatici, quali per esempio la funzione “mappe” dell’iphone oppure google, aiutano molto e risolvono il problema alla radice.
Secondo l’agenzia delle entrata tuttavia la verifica di tale distanza deve essere effettuata caso per caso. Inoltre introduce un principio generale o una regola di applicazione che riguarda la distanza più breve da percorrere. Sapendo infatti che nel diritto tributario prevale l’interpretazione letterale del testo molti contribuenti adducevano nei ricorsi avverso gli accertamenti dell’agenzia delle entrate proprio che facevano “giri più lunghi” rispetto a quelli che calcolava l’agenzia delle entrate per disconoscere la detrazione fiscale IRPEF.
Secondo l’agenzia delle entrate occorre quindi, fare riferimento alla distanza chilometrica più breve calcolata in riferimento ad una qualsiasi delle vie di comunicazione esistenti, ad esempio, ferroviaria o stradale. Il diritto alla detrazione sussiste se almeno uno dei predetti collegamenti risulti pari o superiore alla distanza chilometrica richiesta ai fini dell’agevolazione (100 km) (Circolare 04.04.2008 n. 34/E, risposta 8.4).
Ma anche qui goggle e l’app Mappe del telefonino ci vengono in soccorso in quanto è possibile impostare indirizzi di partenza e indirizzo di arrivo e impostare il treno come modalità di trasporto. Anche qui uscirà la distanza chilometrica da percorrere, considerando naturalmente anche la distanza da casa alla stazione e dalla stazione alla sede universitaria.
Nei casi in cui nel comune di residenza dello studente non sia presente una linea ferroviaria, il percorso “più breve” da considerare può essere rappresentato dal collegamento stradale o dal collegamento “misto” (stradale e ferroviario). In particolare, nel caso in cui la linea ferroviaria da sola non consenta un collegamento tra il comune di residenza dello studente e quello dell’università, la distanza tra i due comuni può essere misurata sommando il percorso ferroviario e quello stradale, considerando per entrambi quello più breve.
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Elenco di TUTTE le detrazioni e deduzioni per la dichiarazione dei redditi
Vi ricordo che potete consultare anche l’elenco di tutte le detrazioni fiscali da inserire nella dichiarazione dei redditi sia che utilizzate il modello 730, 730 pre compilato sia che utilizzate il modello redditi PF.
Fonte normativa
Canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede (Rigo E8/E10, cod.
18) – Art 15, comma 1, lett. i-sexies) e i-sexies.01), del TUIR