La guida pratica all’imposta sulle donazioni consente di verificare i casi in cui si deve applicare la tassazione ed i casi di esenzione sia nel caso di donazione di un bene immobile o mobile, come la casa o l’appartamento, terreni agricoli ed edificabili ai propri figli o ai parenti in linea retta, o fratelli e sorelle, o anche altri parenti fino al quarto grado o altri come la convivente o l’amica o la fidanzata mostrando le modalità di come si calcola l’imposta sulle donazioni e con evidenza di alcuni casi particolari che si possono riscontrare nella pratica in modo da dare qualche chiarimento o strumento per rispondere alle vostre domande.
Donazione in sintesi
La donazione è un contratto consensuale tra due parti a carattere gratuito che può essere soggetto a condizioni nel limite del valore della cosa donata e deve essere redatto per iscritto a pena di nullità davanti al Notaio ed è soggetto al pagamento di imposte come vedremo nel seguito.
E’ un atto che determina un trasferimento di ricchezza da un soggetto ad un altro e come tale rileva ai fini della normativa tributaria anche se è necessario approfondire quando l’atto di donazione è soggetto a tassazione e quali tasse e imposte devono essere calcolate e versate. All’imposta di donazione per questo genere di trasferimenti si applicherà anche l’imposta di trascrizione e l’imposta catastale in misura diversa a seconda dei casi e che vediamo di seguito riepilogati. Qualora decidessimo di donare un bene vediamo quali aliquote applicare ed in riferimento al soggetto e al bene che andiamo a donare potremo avere i casi descritti nel seguito.
Questo accade perché gli atti di donazione sono soggetti alla registrazione in termine “fisso” ossia obbligatoriamente entro un numero di giorni che dipendono dalla tipologia di donazione effettuata e dal bene donato.
La donazione risponde ad un atto cosiddetto per spirito di liberalità in cui una parte detta donante arricchisce l’altra detta donatario disponendo a favore di quest’ultima di un suo diritto o assumendo un obbligo.
La donazione può essere gravata da un onere. Ad esempio, nel caso della donazione tra conviventi, potrà essere assoggettata all’onere di prestare assistenza morale e/o materiale al convivente donante; il convivente donatario, peraltro, sarà tenuto a tale adempimento nei limiti del valore della cosa donata. L’eventuale risoluzione per inadempimento deve essere espressamente prevista nell’atto.
Donazione al coniuge e parenti in linea retta (figli, padri, madri)
La misura della tassazione dipende infatti prima di tutto dalla natura del bene in quanto alcuni beni non sono soggetti a tassazione per cui non alimentano il calcolo della base imponibile.
Dipenderà poi dal grado di parentela tra la persona che effettua la donazione ed il donatario.
Nella tabella successiva sono riepilogati i casi Per la donazione si applicherà una aliquota del 4% sul valore complessivo della donazione con una franchigia di 1.000.000 milione di euro. Al superamento del limite le imposte saranno pagate solo sull’eccedenza. Per beni il cui valore complessivamente considerato al di sotto della soglia non sarà dovuta l’imposta di donazione.
Nel caso di donazione della prima casa (vedi anche agevolazioni fiscali prima casa) per il donatario avremo una imposta di trascrizione di 168 euro ed una imposta catastale di 168 euro (ora 200 euro). Nel caso di immobili diversi dalla prima casa invece queste due imposte salgono rispettivamente al 2% e all’1%, e pertanto iniziano a diventare componenti rilevanti nella scelta di convenienza. Nel caso di altri beni mobili invece non si applicheranno in quanto l’oggetto dell’imposta non sarà oggetto di registrazione o trascrizione presso i pubblici registri.
Donazioni a fratelli e sorelle
Nel caso di fratelli e sorelle, ossia parenti di secondo grado l’aliquota sale al 6% per ciascun beneficiario della donazione e questa volta con una franchigia più bassa e pari a 100.000 euro (centomila).
Nel caso di donazione della prima casa a fratelli e sorelle per il donatario avremo una imposta di trascrizione di 168 euro ed una imposta catastale di 168 euro (ora 200 euro). Nel caso di immobili diversi dalla prima casa invece queste due imposte salgono rispettivamente al 2% e all’1%, e pertanto iniziano a diventare componenti rilevanti nella scelta di convenienza. Nel caso di altri beni mobili invece non si applicheranno in quanto l’oggetto dell’imposta non sarà oggetto di registrazione o trascrizione presso i pubblici registri
Donazione ad altri parenti
Nel caso di donazione ad altri parenti che possono anche arrivare al quarto grado applicheremo la stessa aliquota ma senza franchigia e quindi spenderemo 6.000 euro in più rispetto a fratelli e sorelle. Per le imposte di trascrizione catastali valgono le stesse considerazioni espresse prima.
Affini in linea retta
Se invece intendessimo donare un bene, casa immobile appartamento, terreno o altro ad altri, come può essere la compagna la fidanzata, amico o amica, allora l’aliquota salirebbe all’8% senza applicazione di alcuna franchigia. Ai fini del pagamento dell’imposta sulle trascrizioni e catastali valgono le stesse considerazioni fatte sopra.
Donazioni verso soggetti portatori di handicap
Se intendiamo effettuare una donazione verso soggetti portatori di handicap così riconosciuti in base alla L. 104 del 1992 allora la franchigia sale a 1.500.000 un milione e mezzo di euro al disotto della quale, in caso di prima casa non sarà dovuta alcuna imposta di donazione e le imposte di trascrizione e catastali resteranno fisse a 168 euro (ora 200 euro). Nel caso di immobili diversi dalla prima casa invece l’imposta diventa proporzionale con una aliquota del 4% e imposta di trascrizione e catastale del rispettivamente del 2% e dell’1%.
Su cosa applico l’imposta sulle donazioni
L’imposta sulle donazioni si applica su diverse basi imponibili che naturalmente si modificano a seconda della tipologia del bene oggetto della donazione al donatario. Segnalo che per i titoli di stato nel caso di donazione si dovrà versare l’imposta sulle donazioni mentre nel caso in cui costituiscano patrimonio del de cuius no.
Nel caso di una pluralità di donazioni fatte con atto unico l’imposta si calcola sulla singola donazione ossia sulla singola quota parte del bene o del diritto donato.
Valore minimo da dichiarare
Ai fini dell’accertamento è utile prendere in considerazione il fatto che si applica il metodo della valutazione automatica e anche di quanto espresso dalla L.286 del 2006 che limita il potere di rettifica da parte del fisco allorquando teniamo un certo comportamento e dichiariamo dei valori minimi.
Nel caso di donazione di un terreno agricolo (non edificabile) per esempio il potere di accertamento e rettifica dell’agenzia non può modificare il valore di un terreno che dichiariamo nella misura di 75 volte il suo reddito domenicale. Lo stesso dicasi per la donazione di un immobile, casa, appartamento qualora dichiariamo un valore non inferiore a 100 volte la rendita catastale.
Donazione di immobili, case appartamenti
Nel caso di donazioni di immobili si dovranno comunque versare le imposte ipotecarie e catastali rispettivamente nella misura del 2% e dell’1% pur se viene data la possibilità di pagarle in misura fissa (ossia 160 euro) laddove uno dei donatari dichiari di possedere i requisiti prima casa: nel caso approfondite il riferimento normativo contenuto nell’articolo 69 della Legge n. 341 del 2000, comma 3 insieme al notaio o professionista che vi assiste nella donazione.
Vi segnalo anche l’articolo da leggere relativo alla Donazione di casa ai figli, in quanto immagino essere un argomento che molti padri e madri si trovano a dover affrontare senza avere ben chiare le implicazioni fiscali che possono nascondere una scelta piuttosto che un altra ai fini del pagamento delle imposte.
Donazione e successione della prima casa e dei terreni
Potete anche leggere se vi occorre l’articolo dedicato alla successione e donazione prima casa come anche quello dedicato alle donazioni di terreni agricoli edificabili
Tabella sulla tassazione per successioni e donazioni
EREDE – LEGATARIO – DONATARIO | FRANCHIGIA | ALIQUOTE IMPOSTE SUCCESSIONI E DONAZIONI |
Coniuge | Euro 1.000.000 | 4% |
Parenti in linea retta | Euro 1.000.000 | |
Fratelli e sorelle | Euro 100.000 | 6% |
Parenti affini fino al 4°grado | Su tutto il valore donato (senza franchigia esente) | 6% |
Affini in linea collaterale fino al 3° grado | Su tutto il valore donato (senza franchigia esente) | 6% |
Altri soggetti | Su tutto il valore donato (senza franchigia esente) | 8% |
Base imponibile dell’imposta sulle donazioni
Nel caso la donazione dell’immobile sia soggetto ad imposta sulle donazioni allora la base imponibile su cui applicare le percentuali viste sopra sarà pari al valore venale del bene in comune commercio al momento della stipula dell’atto così come disciplinato dall’articolo 14, D.lgs 346 del 1990). Cosa voglia dire potrebbe non essere agevole. Fatto sta che quasi tutti utilizzano la metodologia della valutazione automatica ossia quel meccanismo introdotto dal legislatore fiscale per mettervi al riparo da qualsiasi accertamento fiscale e che consiste nell’utilizzare di moltiplicatori da applicare alla rendita catastale e più precisamente la base imponibile sarà pari a:
- 110 volte la rendita catastale per la prima casa
- 120 volte per i fabbricati appartenenti alle categorie catastali A e C esclusi gli A10 e i C1 (negozi e botteghe)
- 140 volte per i fabbricati del gruppo B
- 60 per gli A10 e gli opifici di classe catastale D
- 40,8 per i fabbricati delle categorie C1 (negozi e botteghe)
Per i terreni non edificabili il valore imponibile si determina, invece, moltiplicando per 90 il reddito dominicale già rivalutato del 25%.
Applicando questa valutazione automatica in base alla rendita catastale gli atti di donazione o successione non potranno essere soggetti ad accertamento fiscale ne tanto meno a rettifiche o incrementi. Diciamo che applicando questi siete al rifugio da sorprese.
Fattispecie particolari: beni vincolati
Nel caso di beni culturali vincolati dal patrimonio pubblico sono soggette ad imposta fissa e sono pertanto esclusi dal computa delle imposte percentuali viste sopra.
Per non essere accertati dal Fisco quale valore dichiarare
Vi ricordo che anche in questo caso esiste la possibilità di dichiarare un valore minimo al di sopra del quale non potrete venire accertati dal fisco e stiamo parlando tramite la valutazione automatica, ottenuto moltiplicando il valore catastale del bene per dei moltiplicatori come 110 per la prima casa, 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C, escluse le categorie A/10 e C/1 (articolo 34, comma 5, Dlgs 346/1990).
Convenienza Donazione rispetto alla successione
Spesso non si capisce bene perché alcuni contribuenti decidono di effettuare una donazione prima della successione. In effetti i due istituti sono tra loro molto simili male la differenza tra donazione e successione consiste nel fatto che la donazione è un atto tra vivi. La successione si dice essere un atto mortis causa. Come abbiamo visto sopra la donazione deve essere fatta per iscritto davanti a un pubblico ufficiale altrimenti è nulla ossia non produce effetti nei confronti del donatario.
Inutile dire che nel caso di beni immobili immobili iscritti in pubblici registri, si dovrà procedere alla stipula di un atto. Nel caso invece di beni di modico valore che non sono iscritti in pubblici registri non sarà necessario seguire alcuna formalità. Si tratta per esempio della donazione del denaro cantante o anche tramite bonifico oppure di gioielli, opere d’Arte, orologi.
Esenzioni
Segnalo poi che il legislatore ha stabilito dei casi di esenzione ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del TUS destinati a titolo di esempio a:
- Stato, Regioni, Province e Comuni
- Enti pubblici, fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che abbiano come scopo esclusivo assistenza, studio, ricerca scientifica, altre finalità di pubblica utilità
- Onlus e fondazioni bancarie.
Imposta Sulle Successioni
Potete consultare anche la nuova guida fiscale alle imposte sulle successioni, in cui trovate i casi in cui l’imposta sull’eredità è dovuta, come si calcola ed i casi di esenzione.
Sarebbe utile anche leggersi la Guida fiscale alle agevolazioni prima casa e la guida alla detrazione sugli interessi passivi per il mutuo sull’abitazione principale.
Nel seguito possiamo riportare lo schema di sopra in modo più analitico per cui potremmo avere:
- Imposta di registro/donazione del 4%, con franchigia di Euro 1 milione per ogni beneficiario sul valore netto dell’asse ereditario (massa dei rapporti attivi e passivi)
- Imposta di registro/donazione del 4% con franchigia una tantum di 1 milione di euro sul valore dei beni donati (immobili valore catastale)
Fratelli e sorelle: Imposta di registro/donazione del 6% (con franchigia di 100 mila euro) per ogni beneficiario sul valore netto dell’asse ereditario (massa dei rapporti attivi e passivi) o imposta di registro del 6% (con franchigia di 100 mila euro ) sul valore dei beni donati (immobili valore catastale)
Altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3°
Imposta di registro/donazione del 6% (senza franchigia) sul valore netto dell’asse ereditario(massa dei rapporti attivi e passivi) 6% (senza franchigia) sul valore dei beni donati(immobili valore catastale)
Donazione al Convivente
La Corte di Cassazione ha sancito con sentenza della Sezione I Civile, sentenza 22 gennaio 2014 n. 1277 che la donazione al convivente more uxorio deve considerarsi come effettuata in adempimento di un dovere morale e sociale, nell’ambito di una “nozione allargata di famiglia”, e pertanto non è ripetibile. L’oggetto della donazione nel caso specifico possono essere sia beni sia denaro.
Altri soggetti (es.2 conviventi – terze persone)
Imposta di registro/donazione dell’8% (senza franchigia) sul valore netto dell’asse ereditario(massa dei rapporti attivi e passivi) 8% (senza franchigia) sul valore dei beni donati(immobili valore catastale).
Portatori di handicap riconosciuti grave ai sensi della l. 104/1992
Imposta di registro/donazione del 4-6-8% a seconda del tipo di grado di parentela (con franchigia di 1,5 milioni di €) sul valore netto dell’asse ereditario (massa dei rapporti attivi e passivi) o imposte del 4-6-8% sul valore dei beni donati a seconda del tipo di grado di parentela (con franchigia di 1,5 milioni di euro) (immobili valore catastale).
Esempi di donazione
Con l’atto di donazione possono essere trasferiti beni mobili ed immobili e la donazione può essere anche condizionata nel senso che viene condizionata ad un obbligo di fare o non fare da parte posto a carico del donataria (soggetto che riceve la donazione. Potrà essere quindi trasferita la piena proprietà di un bene, o la sola nuda proprietà riservandosi il diritto di usufrutto a vita sulla casa o anche solo per un tempo determinato. Il principio è che delle proprie cose si può disporre autonomamente.
Figli nati da precedenti Matrimoni
Spesso si fa ricorso all’atto di donazione al convivente in presenza di figli nati da matrimoni precedenti per tutelare il convivente dal diritto vantato dai figli sull’abitazione del padre per esempio e per dare pieno titolo di godere dell’abitazione al convivente. I rapporti infatti tra i figli nati da precedenti matrimoni e l’attuale convivente non sono sempre dei migliori ed il convivente potrebbe trovare costretta a lasciare l’abitazione entro poco tempo un tempo ben definito dalla legge come come abbiamo già affrontato nel’articolo dedicato all’eredità spettante al convivente (che trovate qui sotto in calce).
In tal modo viene donato il diritto di usufrutto al convivente e solo alla sua morte i figli potranno esercitare il pieno diritto di proprietà sulla casa. Potranno venderla nel frattempo ma la casa sarà comunque gravata dal diritto di usufrutto.
Esempio Calcolo Tassa Donazione e Successione
Consulta l’articolo gratuito dedicato a Esempio calcolo Tasse di successione
Riferimenti normativi:
L.286/2006 testo unico delle imposte sulle donazioni.
DPR 131 del 1986 o testo unico delle imposte di registro.
CM 38 del 2005 e CM 44 del 2001.
Donazione di una casa a un figlio o al coniuge: come fare
I vari tipi di testamento: quale scegliere e quali vantaggi per ciascuno
Quali sono i diritti del convivente sull’eredità del defunto
Morte del Dipendente TFR ai Figli, Coniuge e Familiari
Donazioni soldi modico valori
In linea di principio le donazioni di modico valore, come potrebbe essere un qualsiasi regalo di natale, non potrebbero essere soggette a tassazione e in effetti in un mondo normale cosi dovrebbe essere. Tuttavia la norma non si spinge fino a tanto per cui in teoria qualsiasi regalo di denaro è tassato. Tuttavia per fortuna interviene il legislatore con apposite sentenze a dirci che alcune donazioni di modico valore (non chiarendo tuttavia l’import preciso) non sono soggette a tassazione sulle donazioni.
I Giudice di prime cure non potrebbero effettivamente individuare un valore specifico che metterebbe tutti a posto ma definisce il modico importo come un criterio che trova il suo parametro di riferimento nelle condizioni economico reddituali del soggetto donante.
Per esempio anche i regali per il mantenimento o l’abbigliamento o un regalo per il matrimonio può essere classificato come regalo esente da imposte. Tuttavia consiglio sempre di munirsi di una pezza d’appoggio per evitare fraintendimenti.
Anche una macchina potrebbe essere regalato e non di rado accade da padre a figlio.
A proposito di regali dei genitori ai figli per acquisto casa o per il motorino o la macchina possiamo parlare di cosiddette donazioni indirette. Per donazione indiretto si intende quando un soggetto, – solitamente il padre – mette a disposizione somme di denaro per consentire al figlio di acquistare auto o casa.
Queste donazioni, peraltro spesso per importo considerevoli, in assenza di un atto di donazione sono imponibili ai fini delle imposte sulle donazioni. Questo sempre che lo siano per la loro natura e in base al grado di parentela con il donante. Quelle del figlio infatti comunque sarebbero state esenti.
Nel caso invece per esempio di un soggetto estraneo al donante la donazione per comprare casa sarà esente solo nel caso in cui l’acquirente che ha ricevuto la donazione prima di procedere all’acquisto dichiari nell’atto la provenienza dei fondi.
quali formalita e’ utile seguire nella donazione al proprio figlio di denaro come aiuto economico affinche non gli venga accertato come reddito non dichiarato?
Grazie e cordiali saluti
Buona sera. Ho acquistato più di 5 anni fa una prima casa presso il comune di residenza, che poi ho ceduto in affitto. Il contratto di locazione verrà presto risolto. Vorrei farne donazione a mio figlio che vorrebbe risiedervi ma è privo di reddito (contribuirei io al mantenimento). Sarà sufficiente pagare 168+168 Euro?
Non temo controlli fiscali nei miei confronti (lavoratore dipendente) e tanto meno nei confronti del figlio, ma rimane una soluzione plausibile?
Una volta privo della proprietà, posso acquistare, con agevolazione prima casa, una nuda proprietà destinata all’usufrutto dei miei genitori? Potrebbe anche essere situata fuori dal comune di mia residenza?
La ringrazio anticipatamente per l’attenzione vorrà dedicarmi.
Aggiungo anche che dopo per rivendere casa loro dovrà passare per il giudice tutelare per cui valuti anche questo.
Contatti un notaio per la redazione dell’atto e le fornita tutte le informazioni necessarie nonché anche l’esatto calcolo delle imposte di registro che eventualmente ne dovrebbero scaturire.
Buonasera,
vorrei intestare il mio 50% di casa ai miei figli minorenni. L’immobile in questione non ha vincoli di mutuo.
Chiedo gentilmente qual’è la prassi e i costi di tale operazione.
In attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti.
ho 71 anni vivo con una pensione di 800 euro voglio regalare la mia casa alla mia compagna che vive con me io sono invalido al 75x cento como posso fare e quanto mi verrebbe a costare la mia casa costerebbe circa 50000 euro saluti e grazie
Buongiorno mia madre sta per fare la successione perché due masi fa è venuto a mancare mio padre. Siamo otto fratelli e mia madre. Il valore di tutto sarà sui 150 mila euro da dividere in 9. Io ho deciso di donare la mia quota mia madre dopo la successione. Il tutto comprende l’immobile dove abita mia madre e terreni agricoli di poco valore. Quanto mi costerà più o meno l’atto di donazione? Vi ringrazio anticipatamente.
Salve. Mio fratello ha venduto un’immobile di modesto valore e per ragioni di “storia famigliare” è intenzionato a donarmi 30.000. Bisogna necessariamente recarsi da un notaio? Se sì, quali sono i costi? Grazie
Si
salve, io e mia moglie siamo una coppia di fatto, siamo in procinto di vendere il nostro appartamento ( prima casa), se io volessi lasciare la mia metà della vendita alla mia compagna devo sempre fare un atto di donazione all’8%? Grazie per un eventuale risposta
Posso vendere la mia casa a un prezzo simbolico pr esempio 100,euro?
Per esperienza personale ti dico che mio padre negli ultimi trenta anni qualcosa mi ha regalato all’incirca come tua madre e non ho fatto nulla anche perché come vedi dalla tabella ci sono delle
Franchigie…però vedi tu. Importante è’ che bella causale del bonifico specifici che trattasi di donazione o regalia ecc
dovrei ricevere una cifra di ottomila euro da parte di mia mamma: chiedo se si deve fare il tutto davanti ad un notaio? e di conseguenza versare la prevista aliquota, oppure non c’e’ alcun bisogno di un notaio? come ci possiamo comportare? grazie
salve, ho un terreno in cui si possono costruire solo dei capannoni, non case del valore circa di 40000 euro se lo dono
a mio figlio quanto mi costa?
grazie
Se deve comprare una macchina regalare un mobile o regalare un armadio non c’è bisogno di effettuare un atto di donazione nei confronti di sua figlia ma piuttosto verificherei se sua figlia abbia reti di tale da giustificare il possesso dell’auto e non essere successivamente accertata in base al reddito A eventuali controlli automatici da redditometro. Mi sento comunque di dire che tale fattispecie è piuttosto remota per quello che concerne la mia modesta esperienza attività professionale.
In poche parole non credo che vadano ad accertare lei o sua figlia se li compra una macchina O mobile. Certo è che se gli regala una Porsche € 180.000 potrebbero esserci problemi
Vorrei donare una auto a mia figlia che è sposata in modo che sia solo sua– Vorrei acquistare personalmente dei mobili per la cucina di mia figlia e donargli solo a lei come devo fare? grazie. Potre fare un atto privato tra me e mia figlia dove io dono e lei accetta??
Salve, mio padre è imprenditore agricolo mentre io lavoratore dipendente presso un’azienda, vorrei realizzare una nuova casa con permesso di costruire intestato a mio padre e poi farmela donare con lotto di terra annessa. La domanda è mi conviene farmela donare prima di realizzare la casa (quindi terra nuda con permesso di costruire annesso) o dopo che l’ho costruita?
grazie per l’aiuto
Se si dona a un figlio un immobile vincolato come si calcolan il valore dell’immobile e il valore delle tasse da pagare?
Grazie mille.
Buongiorno, le espongo il mio dubbio : tramite una postepay intestata a mio nome ricevo le donazioni per conto di un’associazione di persone che supportano varie cause (profughi, bambini in condizioni disagiate e denutriti, supporto a famiglie etc.) , e sempre tramite loro erogo le donazioni ricevute trasferendole alle varie associazioni locali di sostegno, in base ai vari progetti di sostegno supportati .
L’associazione non è una onlus, ma è fatta da libera associazione di persone (credo che a breve dovrebbe costituire un comitato).
Le donazioni che ricevo da privati o da altre associazioni, e che quindi erogo ad altre associazioni collegate alla nostra , devono essere soggette a tassazione ?
Grazie, cordiali saluti
vorrei sapere le spese a cui vado incontro per una donazione da parte di mio fratello di un piccolo appartamento (terremotato e oggi in fase di ristrutturazione) grazie
Salve, mio padre vorrebbe trasferire il suo 50% della casa coniugale (genitori divorziati) a me.
Siccome lui è in affitto quindi questo 50% è in un limbo per cui non è prima casa perchè non ci abita ma nemmeno seconda perchè non ne ha altre e oltretutto c’è il vincolo della sentenza di divorzio (tanto che non paga l’imu/tasi), secondo voi quale sarà l’imposta ipotecaria e catastale? 50€+50€ oppure imposta da seconda casa quindi 2% e 1% ? Grazie!
Buonasera
Mia madre 20 anni fà aveva fatto la donazione ai suoi 3 figli, di un piccolo appartamentino con di 2 stanze e 2 cantine,
Ad’oggi ogni figlio è proprietario di 1/3 del detto appartamento.
Mio fratello è deceduto in aprile, aveva moglie è un figlio, dunque adesso la mia cognata e il figlio stanno preparando la successione di questo 1/3.
Mia cognata e il mio nipote vogliono fare donazione pari della loro proprietà di 1/3, a me e mia sorella (dunque ciascuna riceverebe il 50% di questo 1/3), detta gratuita donazione si farà avanti al notaio (gratuita perchè io è mia sorella abbiamo pagato durante questi 20 anni, tutte le tasse, spese etc.) .
Noi viviamo tutti in francia in italia ci andiamo solo in vacanze.
Penso che questo piccolo appatamentino avra un valore max. di +- 10000 (diecimila euros) pero sta in un centro storico, Lei me sa dire se l’importo che mia sorella ed io dovremmo pagare per le imposte di Transcrizione € 168 e Cadastrale € 168 o se è di più, visto che l’appartamento è situato su un centro storico.
Volevo sapere al momento in cui accetto la donazione della cognata io voglio fare lo stesso giorno la donazione gratuita della mia proprietà dunque 50% del appartamentino, alla mia figlia, le imposte vanno pagate solo una volta ho anche mia figlia dovra pagare € 168 x 2 ?.
La liquidazione avviene presso l’ufficio per cui dovrebbe chiedere spiegazioni a loro ed eventualmente presentare un’oistanza di rimborso della maggiore imposta versarata qualora vi fosse stato un errore sia da parte sua sia da parte loro
HO EREDITATO TRAMITE TESTAMENTO,UNA SOMMA DI DENARO DI 50000 EURO. NON ESSENDO PARENTE, MA SOLO CONOSCENTE, SAPEVO DI PAGARE DELLE IMPOSTE DI SUCCESSIONE DELL’ 8%, MA IL MOD. F23 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE HA CALCOLATO ANCHE IL 10% IN PIU’ DELL’IMPOSTA. VORREI SAPERE SE NON E’ STATO UN ERRORE, GRAZIE.
Mmm….bella domanda…in pratica mi sta chiedendo quale valore indicare nell’atto per evitare di essere accertato o i sta chiedendo proprio su quale valore pagare l’imposta di registro sulla donazione? Mi rifarei sicuramente ad un costo che sia superiore al valore del terreno edificabile e della concessione a cui si andrebbero a sommare in modo brutale le fatture da lei pagate per i lavori di ristrutturazione. Oppure applicare un moltiplicatore del valore catastale come ha fatto il Notaio. MI chiedo però se poi debba effettivametne versare qualcosa in quanto vi sono comunque le franchigie che consentono l’esenzione in base al valore e al grado di parentela.