Il trattamento IVA connesso agli interventi di ristrutturazione effettuati su locali commerciali, uffici, negozi, depositi o altri fabbricati strumentali all’attività non seguono la stessa regola prevista per le persone fisiche.
Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico infatti prevedrebbero l’applicazione dell’aliquota IVA in misura ridotta del 10% o 4% al ricorrere di alcune condizioni che sono state oggetto di una apposita guida gratuita di approfondimento IVA agevolata 10% e 4%).
Tuttavia questa agevolazione IVA sfugge all’applicazione nel caso di locali strumentali per natura o per destinazione. applicano anche agli interventi di ristrutturazione condotti sul locali destinati ad attività commerciale o più in generale strumentali per natura o per destinazione.
Cosa sono gli immobili strumentali per natura e quali per destinazione: significato e definizione
Prima di tutto è necessario qualificare la natura catastale dell’immobile oggetto di intervento e la sua strumentalità all’esercizio di impresa.
Categoria Immobiliari ai fini fiscali: strumentali, merce, patrimonio
Il legislatore dal 2018 ha aperto alle agevolazioni fiscali riguardanti le classiche manutenzione straordinarie, risparmio energetico, eco bonus sisma bonus etc anche ai locali commerciali e da qui l’esigenza di conoscerne anche il trattamento Iva nel momento in cui le ditte emettono fatture nei confronti del clienti e che spesso è proprio una società o anche una persona fisica proprietaria del locale.
la possibilità di sfruttare le agevolazioni fiscali anche sui locali commerciali purché di proprietà di privati ossia persone fisiche o anche imprenditori o lavoratori autonomi o esercenti che effettuano questi interventi nell’ambito della propria attività di lavoro autonomo o di impresa.
Parliamo quindi per esempio di un privato che è titolare anche di un bar, oppure di un negozio oppure di un centro commerciale o di altri locali che sono individuati catastalmente come un A10, o anche con una categoria C. Per questo ultimo caso possiamo fare riferimento anche esclusivamente a una cantina oppure a un deposito che viene dato in affitto per esempio a un negozio di scarpe oppure a un bar per la conservazione delle materie prime.
In questo caso il legislatore quindi consente al privato di sostenere la spesa per l’effettuazione di lavori di ristrutturazione oppure anche di sostituzione per esempio di infissi o di altri interventi che riducono il consumo energetico e quindi portano ad un risparmio dello stesso.
Nel seguito vi segnalo anche quali sono gli altri requisiti che richiede il legislatore al fine di Beneficiare delle agevolazioni fiscali sul risparmio energetico
Trattamento Iva relativo all’interventi di ristrutturazione risparmio energetico su immobili commerciali
Ci siamo anche occupati del trattamento Iva relativo agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria condotti su edifici commerciali e più in generale di immobili strumentali come bar, negozi, uffici o altri locali destinati ad un’attività economica imprenditoriale.
È bene sapere che dal punto di vista dell’Iva le ditte che si trovano a effettuare dei lavori di ristrutturazione su queste tipologie di locali non dovranno più emettere una fattura con applicazione dell’Iva ridotta al 10% come avviene nel caso di edifici residenziali nell’ambito di un contratto di appalto, ma dovranno applicare l’Iva nella misura del 22%.
Se avete ancora dubbi potete scrivere nella sezioni commenti.
Articolo 16 Bis TUIR DPR 917 1986 – Detrazioni Ristrutturazioni Edilizie e Risparmio Energetico
Buongiorno
un privato che deve ristrutturare un laboratoio, C3, volendo usufruire sismabonus, ecobonus, IVA 10% o 22%?
Salve mi chiamo Roberto, mi occupo di impianti termoidraulici.
Devo redigere una fattura con sconto del 65% per sostituzione impianti e riqualificazione energetica.
l’iva sarà tutta al 22%?
è corretto calcolare lo sconto in fattura del 65% solo sull’imponibile e non sul totale compreso iva?
Devo sostituire vecchi serramenti con altri in alluminio anodizzato con vetri a risparmio energetico (come da CILA rilasciata dal Comune) in un locale adibito a ufficio x avvocato di categoria C01 ma di proprietà di persona fisica.
Quale IVA deve applicare il fornitore? 10% o 22%
Grazie