Aggiornato il 4 Maggio 2023
Il debitore che vanta un debito nei confronti di una banca per l’acquisto dell’abitazione principale aderisce alla proposta di una nuova banca al fine migliorare le proprie condizioni contrattuali.
Questo processo avviene attraverso la stipula di un nuovo mutuo (prestito) con una nuova banca.
Successivamente il debitore mutuatario ottenuto il nuovo mutuo che viene anche definito mutuo di scopo in quanto finalizzato ad estinguere il vecchio mutuo con la vecchia banca e a procurare la provvista di denaro necessaria per farlo.
Una volta ottenuta la provvista di denaro sarà necessario recarsi alla vecchia banca per estinguere il vecchio mutuo contratto per l’acquisto dell’abitazione principale; A questo punto si comunicherà alla vecchia banca che si intende procedere all’estinzione del mutuo attraverso la procedura di surroga del mutuo e che si stanno utilizzando fondi della nuova banca. Infine si stipula l’atto di surroga mediante scrittura privata autenticata e secondo le forme definite nei precedenti articoli scritti in questi giorni. In realtà l’atto di surroga con il quale il debitore dichiara di sostituire la nuova banca alla vecchia nelle garanzie ipotecarie o fideiussorie svolge anche una funzione di pubblicità e garanzie nei confronti dei terzi e del nuovo istituto creditore in quanto la registrazione dell’atto sarà il titolo che gli permetterà di rivalersi sul debitore in caso di una sua insolvenza.
Le norme sulla portabilità del mutuo, stante i dati espressi dll’ABI hanno portato 72.000 famiglie a cambiare banca e le rinegoziazioni del mutuo grazie alla surroga e alla portabilità sono state oltre le 270.000.
Si tratta di circa l’8% della popolazione con un contratto di mutuo acceso e che hanno potuto usufruire della portabilità del mutuo perché rientranti nei parametri definiti dalla norma.
Il giro d’affari è di circa 20 mld di euro mentre il capitale che è passato da una banca ad un’altra è stato di circa 8 mld
Le norme sulla portabilità del mutuo, stante i dati espressi dll’ABI hanno portato 72.000 famiglie a cambiare banca e le rinegoziazioni del mutuo grazie alla surroga e alla portabilità sono state oltre le 270.000.
Si tratta di circa l’8% della popolazione con un contratto di mutuo acceso e che hanno potuto usufruire della portabilità del mutuo perché rientranti nei parametri definiti dalla norma.
Il giro d’affari è di circa 20 mld di euro mentre il capitale che è passato da una banca ad un’altra è stato di circa 8 mld.