Richiesta Part Time per Malattie Gravi (Tumori o Malattie Oncologiche)

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Purtroppo ancora raramente i lavoratori assunti contratto di lavoro a tempo pieno si ammalano anche di malattie croniche invalidanti e che necessitano di cure e terapie anche con frequenza giornaliera che non si conciliano con un orario di lavoro a tempi pieno.

Malattie oncologiche o il manifestarsi di tumori che richiedono dei trattamento specifici accurati possono far acquisire al lavoratore il diritto alla richiesta della riduzione dell’orario di lavoro durante la giornata ed il contestuale passaggio del contratto al part time per un periodo determinato di tempo o fino alla guarigione (che sempre tutti speriamo) dalla malattia.

La domanda che ci si pone per cercare di fornire anche qualche chiarimento o riferimento utile ai lettori e quali siano i diritti per i lavoratori affetti da gravi patologie o malattie oncologiche.

Diritto dei malati sul luogo di lavoro

Al di là della malattia classica che può essere una febbre che richiede la semplice richiesta al proprio medico curante del certificato medico telematico che giustifichi l’assenza dal lavoro per un periodo di tempo necessario alla guarigione, ci possono essere casi più gravi come questo che necessitano di una certificazione da parte di una commissione ad hoc dell’ASL – Azienda Unità Sanitaria Locale territorialmente competente per il lavoratore in base alla residenza.

Maggiore sarà la percentuale di invalidità la difficoltà o anche, come spesso accade, l’impossibilità a compiere atti della vita quotidiana maggiore sarà la priorità rispetto ad altre situazioni di altri lavoratori.

Il lavoratore può e sottolineo può richiedere al datore di lavoro di continuare a lavorare salvo i casi in cui le terapie o lo stato di malattia non sia compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa o anche nel caso in cui questo non possa nuoce alla salute degli altri lavoratori.

Ci sono differenze tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato?

Vi anticipo che a livello normativo non vi sono differenze ai fini della richiesta del part time per i lavoratori del settore pubblico e del settore privato affetti da patologie gravi come tumori ovvero malattie oncologiche.

La commissione ha il compito non solo di accertare dai referti lo stato di saluta del paziente ma anche quello di verificarne la percentuale di invalidità e l’eventuale tipologia di assistenza medica o indennità spettante. Parliamo della richiesta di accompagno, assistenza domiciliare, etc etc.

Tra questi anche la valutazione della sua capacità lavorativa alla luce dello stato della malattia e dei riflessi che le terapie salvavita possono avere sul lavoratore.

La richiesta vale sia nel caso di part time a tempo parziale orizzontale, verticale o misto.

Malattie di familiari o conviventi

Il diritto alla domanda del part time può essere fatto vale sia nel caso di malattia propria sia nel caso di malattia del coniuge, dei figli o anche dei genitori o anche nel caso di conviventi con patologie invalidanti al 100% e che richiedono assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

Protocollo intesa tra oncologo e INPS per Indennità

Proprio nel 2018 è stato siglato un accordo che prevede un canale di comunicazione diretta tra medico oncologo e INPS per la riduzione dell’iter burocratico pe rla richiesta di indennità in caso di queste gravi malattie

L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi e permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Per sapere poi come funziona il part time potete consultare gli articoli di approfondimento nel seguito

Le guide gratuite di approfondimento

https://www.tasse-fisco.com/lavoro-dipendente/contratto-part-time-novita-lavorare-contratto/11391/

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