Sarà necessario in primis identificare cosa si intende per imbarcazioni e quali usi ne possiamo fare di queste imbarcazioni, non prescindendo mai dal considerare che anche per i natanti e per la nautica in generale sono valide le stesse disposizioni civilistiche e fiscali che determinano il sorgere e indicano le discipline fiscali applicabili. Ai fini fiscali una fondamentale distinzione sarà data dalla differenza tra navi ed imbarcazioni da diporto soggette a registrazione e natanti semplici, in quanto determinerà una distinzione nella disciplina fiscale applicabile. Ma prima soffermiamoci a suddividere le imbarcazioni in:
a) unità da diporto: si intende ogni costruzione di qualunque tipo e con qualunque mezzo di propulsione destinata alla navigazione da diporto;
b) nave da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666 per la misurazione dei natanti e delle imbarcazioni da diporto;
c) imbarcazione da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a dieci metri e fino a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera B
d) natante da diporto: si intende ogni unità da diporto a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b). Questa categoria deve essere intesa come categoria residuale in cui devono essere ricomprese tutte le ulteriori imbarcazioni si a motore che a vela e ogni altro prodotto simile che sia atto alla navigazione.
Ognuna di queste categorie inoltre può essere usata per fini privati e per fini commerciali (basti pensare ai servizi offerti dalle società di charter, di barca a vela, oppure ai corsi di vela, o di addestramento, patenti nautiche,…)
Il legislatore prevede una serie di tipologie di attività, da chiunque svolte in forma di impresa che sono considerate come commerciali e per questo soggette alle disposizioni del Tuir; tali circostanza si verifica quando l’imbarcazione:
a) è l’oggetto di contratti di leasing nautico o locazione finanziaria di imbarcazioni;
b) è utilizzata per corsi di addestramento e insegnamento professionale della navigazione da diporto o come base per corsi di sub e anche talvolta quando usata semplicemente per scopi che potrebbero sembrare ricreativi.
Buongiorno, io sono proprietario di una imbarcazione da 14 metri, che intendo passare in locazione.
A che tassazione e che obblighi vado in contro ? Grazie anticipatamente.