Ricordiamo che per ora interesserà solo i residenti/domiciliati in una delle 12 città riportate di seguito, avrà una dotazione patrimoniale limitata e sarà indirizzata ad un bacino di persone diverso da quello della precedente versione.
La novità principale è che ne potranno fruire solo le famiglie con oltre cinque o più componenti che risiedono nelle 12 città oggetto di questa nuova sperimentazione Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e che potranno beneficiare di 400 euro per un anno.
E’ una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.
I requisiti per accedere alla nuova social card sperimentale
La finalità dell’agevolazione e la stessa della precedente social card, ossia tesa ad agevolare le classe meno abbienti che versano in condizioni economiche svantaggiate, ossia nuclei che si trovano in presenza di un disagio abitativo, o sono nuclei monogenitoriali senza reddito, oppure nuclei familiari con tre o più figli minorenni prendendo in considerazione eventuali disabili all’interno, oppure al cui interno i membri siano disoccupati oppure abbiano un reddito complessivo inferiore ai 4 mila euro annui.
Il fondo messo a disposizione è pari a 50 milioni di euro ma con la legge di stabilità 2014 è stato innalzato a 250 milioni di euro ricomprendendo anche tra i soggetti che possono richiederla i cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, oltrechè ovviamenti ai cittadini italiani.
Rispetto al modello ISEE invece il valore minimo dovrà essere inferiore ai 3000 euro, l’abitazione dovrà avere basso valore, la disponibilità su conti correnti di cui il nucleo ha la disponibilità deve essere inferiore a 8000 euro. Elemento di novità è anche quello di non aver immatricolato nei 12 mesi precedenti veicoli intestati ad uno dei componenti del nucleo familiare.
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Il modello Isee dovrà avere un valore inferiore o uguale a 3 mila euro.
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I nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà, Il Valore ai fini ICI dell’abitazione di residenza dovrà essere inferiore ai 30 mila euro per ciascun nucleo familiare.
- patrimonio mobiliare, come definito ai fini ISEE, inferiore a euro 8 mila
- valore dell’indicatore della situazione patrimoniale, come definito ai fini ISEE, inferiore a euro 8 mila;
- nel caso di godimento da parte di componenti il nucleo familiare, al momento della presentazione della richiesta e per tutto il corso della sperimentazione, di altri trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni a componenti il nucleo familiare, il valore complessivo per il nucleo familiare dei medesimi trattamenti deve essere inferiore a 600 euro mensili;
- nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta, ovvero in possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei;
- Nel nucleo familiare ci dovrà essere almeno un componente di età minore di anni 18;
- precedenza per l’accesso alla sperimentazione, a parità di altri condizioni, per i nuclei familiari in almeno una delle seguenti condizioni di disagio abitativo, accertato dai competenti servizi del Comune, nucleo familiare costituito esclusivamente da genitore solo e figli minorenni, nucleo familiare con tre o più figli minorenni ovvero con due figli e in attesa del terzo figlio; nucleo familiare con uno o più figli minorenni con disabilità;
- ulteriore criterio di precedenza per l’accesso alla sperimentazione, a parità di altre condizioni, sono i nuclei per i quali, nell’ordine, sia maggiore il numero dei figli ed inferiore l’età del figlio più piccolo tre anni antecedenti;
- nessun componente il nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta del beneficio e almeno un componente del nucleo deve aver cessato sia un rapporto di lavoro dipendente sia un’attività di lavoro autonomo, ovvero, nel caso di lavoratori precedentemente impiegati con tipologie contrattuali flessibili, possa essere dimostrata l’occupazione nelle medesime forme per almeno 180 giorni;
- alternativamente, nessun componente il nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta del beneficio e almeno un componente del nucleo sia in condizione di lavoratore dipendente ovvero impiegato con tipologie contrattuali flessibili il cui valore complessivo per il nucleo familiare di tali redditi da lavoro, effettivamente percepiti nei sei mesi antecedenti la richiesta, non sia superiore a euro 4 mila.
Qui trovate gli ultimi aggiornamenti dei requisiti per l’anno 2016
Come richiedere la social card
Per richiedere la nuova social card consiglio di consultare il sito del vostro comune. Ad esempio QUI le pagine utili sul sito del comune di ROMA.
Entro quando si potrà avere il beneficio?
Non esiste una data fissata per il rilascio e la concessione del beneficio economico a chi entrerà in graduatoria per la social card, tuttavia questa dovrà essere trasmessa dai comuni entro il 15 settembre. Nel frattempo vi consiglio di farvi fare un modello ISEE e di verificare il possesso anche degli altri requisiti.
Numeri di telefono utili
- numero verde INPS per la social card: 803.164
- informazioni generiche sulla social card: 800.666.888
- SMS per ottenere il Saldo della Carta: 199.100.888
nota bene: La social card è collegata alla dichiarazione ISEE, che ha validità di 12 mesi: se non la rinnovate l’Inps sospende l’accredito della social card! - bloccare la Carta: 800.902.122
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vorrei sapere se un invalida con 270 euro al mese e senza altro reddito di 63 anni puo’ richiederla
Concordo però il rovescio della medaglia è che se non l’hanno data a lei significa che ci sono molte persone più bisognose di lei….(o che truccano il modello ISEE inserendo redditi bassissimi perchè fanno nero)
sono andato a consegnare i documenti al caf per avere la social card e no posso averla perche la rendita catastale del mio appartamento sul quale pago un mutuo trentennale e superiore ai 30.000 euro .forse quando equitalia se la prende,forse me la rilasceranno.E’ UN VERO SCHIFO TI ACCENDONO UNA PICCOLA LUCINA DI SPERANZA MA PER RAGGIUGERLA DEVI SCALARE IL MONTE EVEREST!
E’ UNA VERGOGNA CHE AD USUFRUIRE DI BENEFICI SIANO SOLO DODICI CITTA’ LA DISOCCUPAZIONE E LA POVERTA’ NON ESISTE SOLO NELLE SOPRACITATE MA NELL’INTERA ITALIA IO NON HO REDDITO VIVO A BERGAMO IN CASA POPOLARE SENZA LAVORO E CON UN FIGLIO MINORE HO UN ISEE UGUALE A QUELLO DEGLI ABITANTI DELLE CITTA’ PRESCELTE MA NE VENGO ESCLUSA UNA DISPARITA’ SOCIALE VERGOGNOSA E COME SEMPRE LA VOGLIA DI VOTARE VIENE MENO A 37 ANNI MI CHIEDO SE E’ GIUSTO VIVERE ANCORA IN UN ITALIA CHE CHIUDE GLI OCCHI E DA’ UN CONTENTINO DOPO AVER RUBATO E LASCIATO UN PAESE CHE SI TROVA AD EESSERE LA BARZELLLETTA DELL’EUROPA. GRAZIE