Quali spese sono detraibili nel 730 per le palestre e le attività sportive dei figli
Sono detraibili le spese sostenute per la frequentazione di palestre e attività sportive: c’è da chiedersi cosa si intenda e qui lo chiarisco: per attività sportive deve intendersi, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica dilettantistica, impianti, comunque organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi gli impianti polisportivi gestiti, anche in forma diversa dalle associazioni sportive, da soggetti pubblici privati, anche in forma di impresa, individuale o societaria, secondo le norme del codice civile.
Per la definizione delle spese detraibili in questione e la corretta classificazione dovrete fare riferimento al Decreto Ministeriale 28 marzo 2007 che individua le caratteristiche che devono avere le attività. Nascendo infatti molte discipline negli ultimi anni non si sa mai se posso portarle in detrazione o meno. Non che i vostri figli a 8 anni facciamo pilates ma posso immaginare che il dubbio venga per cui cercate di rifarvi al dato normativo.
Leggi qui il DM 28 03 2007 : Decreto Ministeriale 28 marzo 2007
Quanto posso detrarmi al massimo per questa tipologia di spese per i figli
L’importo massimo della detrazione è pari a 210 euro per ciascun figlio. Il requisito anagrafico e il limite di spesa. Il requisito angrafico connesso all’età dei vostri figli deve essere rispettato in quanto la detrazione fiscale è consentita solo se i vostri ragazzi hanno da 5 a 18 anni.
Per detrarre le spese per le attività sportive è necessario che i figli siano a carico
Si i figli devono risultare a carico e la spesa deve essere sostenuta dal soggetto che poi la indicherà nel modello 730 nel rigo E16 del quadro delle spese detraibili che ormai conoscerete benissimo. Vi ricordo quindi di leggere l’articolo dedicato alle detrazioni dei figli a carico. Vi ricordo anche che il rigo preciso ogni anno potrebbe essere soggetto a variazioni per cui sempre meglio verificare con il modello alla mano l’esatta individuazione.
Quali sono le attività sportive che danno diritto alla detrazione fiscale IRPEF
Le strutture sportive che pagherete dovranno avere dei requisiti per consentirvi di portare in detrazione fiscale il costo sostenuto nell’anno si imposta oggetto di dichiarazione dei redditi.
Il Decreto Ministeriale del 28 marzo 2007 e attuativo della novità normativa ha definito i requisiti che devono avere:
Per associazioni sportive si intendono le società ed associazioni di cui all’art. 90 commi 17 e seguenti, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che riportino espressamente nella propria denominazione la dicitura delle finalità sportive e della natura dilettantistica.
Per palestre, piscine, altre attrezzature ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica si intendono gli impianti, comunque, organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non, compresi gli impianti polisportivi. Si intendono anche gli impianti gestiti da soggetti giuridici diversi dalle associazioni/società sportive dilettantistiche, sia pubblici che privati anche in forma di impresa (individuale o societaria).
Le associazioni devono aver ricevuto il riconoscimento del Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva.
Si considerano tali anche le società di capitali di cui alla legge 23 marzo 1981, n. 91 per lo sport professionistico e le associazioni non sportive (ad esempio, associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
Questo è quanto stato chiarito in occasione dell’ultima circolare del 2021 sul tema detrazioni fiscali.
Le caratteristiche della detrazione
I figli oltre ad essere a carico devono essere di età compresa tra i 5 ed i 18 anni a tal proposito ci viene in soccorso anche una circolare dell’agenzia delle entrate che chiarisce Con riferimento al requisito dell’età, in considerazione del principio di unità del periodo d’imposta, si ritiene, pur in assenza di una specificazione normativa, che lo stesso ricorra purché sussista anche per una sola parte del periodo d’imposta, per cui se compie 18 anni nel periodo oggetto di dichiarazione non importa.
Nel seguito vi ho prepara una tabella che vi fa capire in quali anni deve essere nato vostro figlio/a in relazione al 730 che state compilando. Spero possa facilitarvi nella compilazione.
730 | Anno di imposta | Anno di Nascita – 18 anni | |
2018 | 2017 | 1998 | 2012 |
2019 | 2018 | 1999 | 2013 |
2020 | 2019 | 2000 | 2014 |
2021 | 2020 | 2001 | 2015 |
2022 | 2021 | 2002 | 2016 |
2023 | 2022 | 2003 | 2017 |
2024 | 2023 | 2004 | 2018 |
2025 | 2024 | 2005 | 2019 |
2026 | 2025 | 2006 | 2020 |
2027 | 2026 | 2007 | 2021 |
2028 | 2027 | 2008 | 2022 |
2029 | 2028 | 2009 | 2023 |
Il Giustificativo da produrre per la detrazione
Per la detrazione sarà necessario poi produrre il documento di spesa sostenuta per l’iscrizione sia richiedendo fattura o ricevuta fiscale ma se posso darvi un consiglio indicando o effettuando il pagamento con bonifico bancario in modo da mantenere traccia. Sarà altresì’ necessario che nel giustificativo sia indicato il codice fiscale del soggetto che fruisce della prestazione e anche gli estremi della società sportiva, nonché l’attività sportiva esercitata ed il il codice fiscale di chi effettua il pagamento (anche mediante bollettino postale va bene).
Come fruire della detrazione nel 730 per lo sport
Per fruire della detrazione il contribuente deve, essere in possesso di idonea certificazione della spesa: bollettino bancario o postale, ovvero fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale ovvero se, persona fisica il nome cognome e la residenza, nonché il codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione con la causale del pagamento, l’attività sportiva praticata, l’importo corrisposto per la prestazione resa, i dati anagrafici del praticante dell’attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
Il dato normativo invece ve lo riporto ed è questo: “spese, per un importo non superiore a 210 euro, sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica rispondenti alle caratteristiche individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, o Ministro delegato, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, e le attività sportive”.
Chiarimenti da parte dell’agenzia delle entrate alle domande e risposte da parte dei contribuenti
Potete consultare la circolare 34 del 2008 dell’agenzia delle entrate.
Quale documento per certificare il sostenimento della spesa sportiva ai fini della detrazione fiscale
L’idonea documentazione comprovante il sostenimento della spesa valevole ai fini della detrazione delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre ecc., per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni per la detrazione fiscale Irpef del 19%, per un importo non superiore a 210 euro, prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera i- quinquies), del TUIR è rintracciabile nel bollettino bancario o postale, oppure da fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle strutture sportive, recante l’indicazione:
- della ditta, denominazione o ragione sociale e della sede legale ovvero, se persona fisica, nome, cognome, residenza e codice fiscale delle associazioni sportive;
- b) della causale del pagamento;
- c) dell’attività sportiva esercitata;
- d) dell’importo corrisposto per la prestazione resa;
- e) dei dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e del codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
La spesa deve essere documentata attraverso bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti la modalità di pagamento “tracciabile”.
La documentazione deve riportare ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a), b), c), d), ed e), del citato d.m. 28 marzo 2007:
- la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza, nonché il codice fiscale del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.);
- la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.);
- l’attività sportiva esercitata (ad esempio nuoto, pallacanestro ecc.);
- l’importo pagato;
- i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
La ricevuta deve riportare tali indicazioni anche nel caso in cui il comune stipuli, con associazioni sportive, palestre o piscine, convenzioni per la frequenza di corsi di nuoto, ginnastica ecc.. Pertanto, il bollettino di c/c postale intestato direttamente al comune e la ricevuta complessiva che riporta i nomi di tutti i ragazzi che hanno frequentato il corso non costituiscono documentazione sufficiente ai fini della detrazione (Circolare 13.05.2011 n. 20/E, risposta 5.9).
Tipologia | Documenti |
Spese per attività sportive praticate dai ragazzi |
Bollettino bancario o postale oppure fattura, ricevuta, o quietanza di pagamento dai quali risultino: – la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza, nonché il codice fiscale, del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.) – la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.) – l’attività sportiva esercitata – l’importo pagato – i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento; – il pagamento effettuato con sistemi “tracciabili” |
Detrazione spese per lo sport di altri familiari
Vi ricordo che potete portarvi in detrazione anche le spese per l’attività sportiva dei vostri familiari. Leggete a tal proposito il nuovo Articolo su: Detrazione spese attività sportive e abbonamento a per Altri familiari
Le altre deduzioni e detrazioni fiscali per la vostra dichiarazione dei redditi
Mi raccomando poi di leggere anche gli articoli dedicati a tutte le altre detrazioni nel 730.
Limite detrazioni spese sanitarie: cosa sono, quanto valgono e come funzionano
Detto ciò, condividete l’articolo se avete letto anche solo una cosa che non conoscevate :-)
mmm….direi di si più per il fatto che rientrano tra le spese che sono agevolate per il welfare anche se devo dire non intravedo una disposizione esplicita in tal senso
Buonasera, le spese sostenute per quota associativa a campus estivi e non organizzati da associazioni sportive possono essere detratte in 730?
Spettano le spese x attività sportiva non agonistica di figli disabili maggiorenni ?
Salve, mio figlio ha compiuto 5 anni ad aprile 2015. ho due ricevute del corso di nuoto, una datata marzo 2015, e l’altra datata aprile 2015. posso inserirle tutte due ho solamente la spesa sostenuta nel mese di aprile (ovviamente per un corso di nuoto da aprile – a giugno)
Grazie
No per entrambi i casi vale la regola del 50% salvo accordo diverso tra i coniugi. Può accadere infatti che un coniuge non possa utilizzarle per cui ci si accordi perché le sfrutti quello con reddito maggiore.
Buongiorno. Ho il modulo della piscina e tutti gli scontrini. Il modulo l’ho compilato con il mio codice fiscale.
La spesa è mia o devo dividerla con la moglie ?
Con le spese mediche so che vanno smezzate
Ma per le spese tipo del nido, le scarico in toto io perché le fatture sono a mio nome
Il pagamento in contanti non solo non è obbligatorio ma deve essere obbligatoriamente accettato in questo caso.
Romildo 21 gennaio 2015 at 19:41
salve, ho un bimbo di 10 anni che ho iscritto a calcio ed ho pagto la prima rata da 175 euro a ottobre adesso che ho chiesto la ricevuta per la detrazione è normale che me la neghino perché ho pagato in contanti?
dicono che ne ho diritto solo se avessi pagato in assegni o bonifico, perché?
Ma chi è sto fenomeno che ti dice certe cose? Non esiste. DEVE darti la certificazione. Io pago la scuola tennis di mio figlio in contanti e me l’hanno rilasciata senza problemi.
Mio figlio ha compituto 5 anni l’11 dicembre 2015 la piscina l’ho pagata a giugno ma il pagamento era relativo all’abbonamento dal 16/09/2015 all’11/06/2016 posso detrarre i mesi che vanno da gennaio 2016 a giugno 2016 ? Grazie
Si va bene uguale m se lo faccia specificare nella ricevuta che è meglio.
La ricevuta deve obbligatoriamente essere intestata al genitore? La società sportiva l ha intestata a mia figlia . Posso portarla in detrazione lo stesso?
Questo sfogo lo comprendo ma nell’ultima frase non capisco perché lei si considera al di fuori del popolo di Co….noi lo siamo e lei no? Lei cosa fa di diverso dal 99% della popolazione? Non vedo spesso gente incatenata davanti al parlamento per cui tutto sommato siamo complici di leggi ad minchiam. Potremmo andare avanti per millenni a parlare di inefficienze e mala gestione. Ma noi cosa facciamo per migliorare? Inizi a chiedere uno scontrino al bar, a chiedere la fattura, a guardare storto chi le chiede di non fatturare, a dare lo stesso esempio ai suoi figli….costerà di più e ad aiutare gli altri…io lo sto facendo un po’ ogni giorno e anche questo sito mi aiuta a fare del bene senza chiedere denaro in cambio e fa bene….nel frattempo le posso dire che leggere su Sky che le tasse regionali e comunali sono aumentate del 234% in dieci anni…governare così secondo me anche noi due non avremmo troppe difficoltà a farlo.
Stupidità del legislatore… se un figlio ha più di 18 anni secondo l’ordinamento ha un reddito tale che la palestra se la paga da solo, oppure non la fa. Ma andate a dare via il cul, come dicono al nord. Però gli incentivi per far spendere soldi alla povera gente che crede nel fatto di poter detrarre in dieci anni alcune spese, quelli si che si fan detrarre (ps. nel contempo le imprese hanno maggiorato i loro listini, per cui….. solite cose fatte all’italiana, se non prevedi un tariffario specifico inutile dire che sono spese che si detraggono!). Vabbè la palestra non si scarica (come si dice), nel frattempo abbiamo la benzina più cara del mondo (per colpa delle tasse), il lavoro smart che non sai più dove lavorerai e se lavorerai, ma in compenso abbiamo politici che ti prendono per i fondelli…Ma si sveglierà mai questo popolo di co….?!
Buongiorno,
ho appena iscritto mia figlia ad un corso sportivo, pagando una retta mensile, la bimba compie 5 anni a Gennaio 2016, da quando potrò detrarre la spesa? Da i pagamenti mensili di Gennaio in poi? Inoltre nella ricevuta hanno indicato solo i miei dati anagrafici e non quelli della bimba, è corretto?
Grazie infinite.
A dirle il vero sarei propenso per il no a meno che non parliamo di un corso specialistico diretto alla riabilitazione o cura di una patologia. Chiederei più al medico curante di che natura trattasi è da questo desumerei il trattamento fiscale
Buongiorno
Ho un foglio disabile (ma non grave disabile) il suo problema è un ritardo del linguaggio ed è stato dichiarato non auto sufficente ! Ha 4 anni e consigliato dalla logopedista lo sto iscrivendo a Nuoto come sport di gruppo come terapia per interfacciarsi con altre persone a
Oltre alla propria famiglia e scuola . secondo voi posso detrarre le spese come spese per il disabile ?
Grazie
Massimo
ho una bambina, al 50% con il coniuge, che ha compiuto 5 anni nel mese di ottobre 2014.nel corso del 2014 l’ho iscritta al corso di nuoto e le ricevute di pagamento riportano, oltre al nome e al codice fiscale della bambina, anche il nome,il cognome e il codice fiscale di mio marito che ha materialmente eseguito il pagamento.
Possiamo entrambi portarci in detrazione il 50% della spesa, anche se sulla ricevuta è riportato un solo nominativo? Oppure, chi ha effettuato i pagamenti può detrarre il 100%?
Grazie
Non più purtroppo
Ho un figlio che ha compiuto 5 anni a dicembre scorso.
Posso portare in detrazione le spese per il nuoto se lo scontrino è datato 5 aprile ed è relativo all’intero anno ?