Aggiornato il 4 Maggio 2023
Potete consultare questa guida pratica alla compilazione del modello Unico o del modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi che indica alcuni passaggi fondamentali per risolvere problemi relativi alla dichiarazione redditi. Primo tra tutti è capire quali sono i soggetti che devono presentare la dichiarazione e come fare per la compilazione e l’indicazione dei costi da portare in detrazione.
I contenuti dell’approfondimento:
- Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi
- Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Esonero dichiarazione dei redditi per limiti reddituali
- Esenzione 730 per limiti d’importo
Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi 730 2023
NB: in base alla tipologie e ai limiti di reddito, alcuni soggetti NON DEVONO presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno. Questo non vuol dire però che non debbano versare le imposte.
Di seguito i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Unico. Se avete solo redditi corrisposti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale e contemporaneamente avete esclusivamente solo una delle seguenti tipologie di reddito allora sarete esonerati.
Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e redditi derivanti dall’abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati e sempreche il fabbricato non locato non sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale e che l’abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e solo lavoro dipendente o di pensione. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio o lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale.
- Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi esenti: Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, redditi soggetti ad imposta sostitutiva.
- Redditi soggetti ad imposta sostitutiva: Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
- Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili
Esonero 730 e unico per limiti reddituali
- Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze nel limite di 500 euro annue e solo se da abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito nei limiti complessivi di 8 mila euro purchè il periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7500 euro annue (box, cantina, ecc.) purchè il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
- Reddito derivante da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (box, cantina, ecc.) nei limiti di 7750 euro l’anno purchè il periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni.
- Le detrazioni per coniuge e familiari a carico so- no spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli.
- Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale
- Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28.
Esenzione 730 in base al limite di importo
Se invece la seguente equazione (che molti di voi immagino avranno a fare in quanto non conoscono la materia anche se dalle istruzioni del 730 sembra scontato conoscerla) da un valore inferiore a 10,33 euro non dovrete presentare il 730.
imposta lorda – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –ritenute fiscali subite nell’anno
Si è esonerati, pertanto qualora la vostra imposta è inferiore ai 10,33 euro.
Nei prossimi articoli affronteremo le principali problematiche che possono interessare il contribuente in sede di calcolo o previsione delle tasse da versare tramite i modelli della dichiarazione dei redditi da utilizzare, quelli più convenienti (730, 740, modello Unico, CUD, ecc, ecc).
Modello 730 Editabile
In basso troverete gli articoli di approfondimento per la compilazione del mod.730 e dei singoli campi come per esempio le detrazioni e le deduzioni, le spese mediche, la detrazione degli interessi sul mutuo, come indicare i terreni o i fabbricati ecc, mentre se volte cimentarvi con la compilazione del 730 direttamente dal vostro PC l’agenzia delle entrate ha pubblicato finalmente il modello 730 editabile (basta avere un programma comunissimo come acrobat reader che legge i file in formato pdf). Vi ricordo prima di tutto che i file sono stati creati dall’agenzia delle entrate e che sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate, qualora aveste problemi di ricerca del sito o della sezione o aveste problemi di accesso potete farlo anche da qui gratuitamente ovviamente.
730 Precompilato: come funziona?
Parte dal 2015 la stagione del 730 precompilato a cui non potevo non dedicare un articolo di approfondimento gratuito tutto per voi in cui trovate quali sono in sintesi le sue caratteristiche, come si consulta, come si scarica dal sito dell’agenzia delle entrate o dell’INPS, come modificarlo e se lo accettate questo cosa comporta oppure quali sono le scadenze e tanti casi pratici e particolare che potrebbero interessare anche la vostra specifica situazione.
La documentazione da portare al CAF
Vi ricordo che la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro è il 30 aprile mentre se siete in ritardo dal primo maggio sarà possibile consegnare la documentazione CAF o la dichiarazione dei redditi 730 anche ai CAF. Dopo la scadenza del 31 maggio per compilare la dichiarazione dei redditi dovrete rivolgervi ad un intermediario e compilare il modello unico da inviare telematicamente.
Vi consiglio anche di leggere gli altri articoli pubblicati nella categoria dichiarazione dei redditi 730 e Unico che sono una vera e propria guida fiscale per la compilazione corretta della dichiarazione.
Direttamente dalle istruzioni la tabella con i casi di esonero
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. La condizione generale di esonero prevedere che se l’imposta netta è inferiore a 10,33 euro non sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi sempre che il soggetto non sia obbligato alla presentazione delle scritture contabili.
L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
Casi di esonero in base alla tipologia di reddito
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
CASI DI ESONERO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
CONDIZIONI |
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Lavoro dipendente o pensione |
1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio 2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale |
Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche |
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Redditi esenti. Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali |
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Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico |
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Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili |
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(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. |
CASI DI ESONERO CON LIMITE DI REDDITO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
LIMITE DI REDDITO (uguale o inferiore a) |
CONDIZIONI |
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*)) |
500 |
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Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) |
8.176 |
Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. |
Pensione + altre tipologie di reddito (**) |
8.500 |
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Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.) |
7.500 (pensione) 185,92 (terreni) |
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Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli |
8.500 |
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Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale |
5.500 |
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Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche |
30.658,28 |
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(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. (**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. |
CONDIZIONE GENERALE DI ESONERO
In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33 come illustrato nello schema seguente: |
Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: imposta lorda (*) – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi – ritenute = importo non superiore a euro 10,33 (*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze. |
- Chi deve presentare il Modello REDDITI Persone fisiche
Devono presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2023 e non possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:
¡ nel 2022 hanno percepito:
- redditi derivanti da produzione di “agroenergie” che non si considerano produttive di reddito agrario;
- redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
- redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
- redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
- plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; – redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
- nel 2022 e/o nel 2023 non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
- devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
- utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
- nel 2022 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, e che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; ¡ devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
- coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti.
Nuovi articoli
Vi consiglio anche di leggere i nuovi articoli sul 730 per la dichiarazione redditi degli anni successivi che rimandano ad articoli di approfondimento con chiarimenti su tematiche specifiche. In alternativa potete utilizzare il motore di ricerca interna al sito oppure sfruttare le categorie che trovate nel menù in cima ad ogni pagina.
Vi ricordo che potete consultare le guide pratiche, come ad esempio
Calcolo Acconto Irpef Ires Irap
Detrazione Interessi passivi mutuo nel 730 o in Unico
Calcolo Acconto INPS
Elenco spese deducibili nel 730 o Modello Unico
Il 730 precompilato
Vi segnalo inoltre oltre ai casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico anche la Guida alla presentazione del 730 precompilato. Qui potrete trovare tutte le scadenze dal primo giorno del download dall’area riservata all’ultimo giorno utile per la comunicazione di eventuali rettifiche.
Domande e casi di esonero dal 730
Oltre i commenti che trovate qui sotto potete leggere l’articolo dedicato proprio anche ai casi di esenzione dalla presentazione del modello 730 (pre compilato e non) domande e risposte su casi di esonero del 730
Esonero dalla dichiarazione dei redditi: Domande e Risposte
Quali sono i limiti per la detrazione delle spese sanitarie
Buongiorno Mirko,
la sua domanda non lo è affatto in quanto introduce un tema che pochi conoscono: il WORLD WIDE TAXATION, seconod il quale le persone fisiche sono tassate in itlia per i redditi ovunque prodotto nel mondo, pertanto anche nel caso di redditi prodotti in francia o paesi esteri devono essere dichiarati in italia. Certo un Dubbio l’avrei nel momento in cui lei mi potesse dire che questo è lunico reddito prodotto nel corso dell’anno,, in qaunto se ha solo un CUD in “teoria” per la legislazione italiana potrebbe non presentare la dichiarazione dei redditi. Tuttavia esiste una convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e francia, all’interno del quale è contenuta la disciplina della tassazione fiscale nel caso di redditi dal lavoro dipendente. Al momento non l’ho disponibile ma per certo le so dire che le imposte che Le saranno state sicuramente trattenute dal suo datore di lavoro francese saranno riconosciute dal legislatore italiano. Le posso pertanto dire che potrà presentare la dichiarazione indicando i redditi prodotti e le ritenute subite all’estero. Il saldo delle imposte da pagare sarà molto probabilmente pari a zero.
Qualora aveste degli ulteriori problemi potete contattarci.
Cordaili saluti
Ho una domanda da fare che forse sarà “stupida” ma è la prima volta che mi capita.
Ho lavorato come cameriere in un hotel in francia da febbraio a settembre, devo fare la denuncia dei redditi? ovvero il cud
Mi scusi ma mi sono accorta che ho sbagliato l’importo del cud dell’inps, è 337 euro e non 77 come le avevo scritto, cambia qualcosa?
Buongiorno,
avrei bisogno di sapere se devo presentare la dichiarazione dei redditi. Nel 2008 ho lavorato da febbraio a dicembre con un contratto a termine sostituzione maternità, e sono, al momento, disoccupata. Non sono proprietaria di un’abitazione ne ho un affitto. Non ho nessuna spesa da detrarre, ne sanitaria ne d’altra natura. Ho in mio possesso solo il CUD 2009. Devo presentare qualche tipo di dichiarazione dei redditi? Grazie per l’aiuto.
Buongionro Giulia,
nel suo caso sarà costretta a presentare la dichiarazione in quanto le somme che Le hanno corrisposto sono indennità di disoccupazione che seppur riferibili ad anni precedenti sono da assimilare a redditi (in linguaggio tecnico sono redditi soggetti a tassazione separata ex art. 17 del TUIR).
Se l’indennità di disoccupazione è pari a 77 euro Le posso dire che l’imposta che andrebbe a pagarci sopra è pari su per giù a 20-30 euro, praticamente il costo che Lei sosterrebbe in termini di tempo e spese per presentare la dichiarazione. Le posso dire che la dichiarazione va presentata, ma Le posso aggiungere altresì che se dovesse scordarsi di farlo il fisco non ha la capacità ed i fondi necessari per verificare la sua posizione.
Spero di averLe dato uno spunto in più di riflessione.
Saluti
Salve, io per il 2008 ho un cud di 6.670 euro, ma nel mese di ottobre abbiamo fatto una sospensione del lavoro e ho percepito la disoccupazione, quindi ho anche un cud che mi ha dato l’inps di 77,74 euro, relativo a quel mese.Cosa devo fare? devo presentare la dichiarazione?
Buongiorno Remo,
Può non preentare la dichirazione. Tuttavia se vuole per usufruire delledetrazioni dall’imposta delle spese mediche pari al 19% stante il rispetto di alcuni requisiti (vedi per esempio lo socntrino parlante, le ricevute fiscali dei medici, le assicurazioni mediche), può presentare il 730 o il modello unico in modo così da destinare il 5 per mille a chi vuole.
Ho un solo Cud 2009 per € 12.000 per sei mesi di lavoro a tempo determinato sino al 31 agosto 2008.Da tale data non ho più lavorato.
E’ possibile conoscere quanto segue:
a) devo presentare la dichiarazione dei redditi pur avendo il sostituto d’imposta applicato sia l’ires sia le detrazioni di imposta;
b)per il 5 per mille a chi devo trasmettere la documentazione giustificativa,dal momento che sono disoccupato;
c) se volesse allegare anche l’importo delle spese mediche che devo fare.
Buongiorno caro Diego,
purtroppo se ha più di un CUD deve presentare la dichirazione dei redditi sempre che il suo datore di lavoro non possa riliquidarle le imposte, calcolando i conguaglie rilascoiandole nuovamente il CUD.
In dichiarazione la scelta del 5 per mille sarà pertanto ordinariamente esercitata applicando la X nell’apposita casella prevista nel frontespizio della dichirazione e apponendo la propria firma. Sarà possibile altresì inserire il codice fiscale dell’associazione a cui si intende destinare il 5 per mille.
saluti,
Buongiorno Franca,
purtroppo dovrà presentare la dichirazione dei redditi, sempre che non dica al suo attuale, secondo ed ultimo datore di lavoro di effettuare il conguaglio in busta paga. In tal modo potrà evitare di presentare la dichirazione dei redditi per il 2009.
Le segnalo il link dove trova i casi per non prensentare la dichirazioni dei redditi 2009.
http://www.tasse-fisco.com/varietassefisco/esonero-dalla-dichiarazione-dei-redditi-chi-non-deve-presentarla/184/?preview=true&preview_id=184&preview_nonce=6e56aabcb4
qualora avesse ulteriori dubbi può contattarmi.
saluti
Buongiorno, io ho il Cud 2009 per dei redditi di lavoro dipendente che ammontano a 12000 euro (6 mesi). Vivo con i miei genitori ma attualmente sono disoccupato. devo presentare il modello 730? noto pero’ che i conguagli per le detrazioni non sono stati effettuati dal mio datore di lavoro…
Infine, se voglio destinare il mio 5 x mille a chi devo inviare l’allegato al CUD se nn devo presentare la dichiarazione dei redditi?
Grazie in anticipo
Gentile andy…
mio suocero….è titolare di pensione INPS..e proprietario di casa al 50% con la moglie…deve presentare la dichiarazione dei redditi o è esentato?Inoltre se è obbligato..può presentarla congiuntamente alla moglie , la quale è titolare di pensione INPS di 2.925,39 come da Cud consegnato nel mese di febbraio per i redditi del 2008 e dell’altro 50% della casa.
cordiali saluti
Buongiorno Elena,
in questo caso Le sembrerà una scocciatura ma dovrà presentare la dichirazione dei reidditi, tuttavia nella sua situazione è probabile che vada a credito di imposta ossia non dovrà versare le tasse ma maturerà un credito nei confronti del fisco che potrà richiederlo a rimborso (lo sconsiglio visti i tempi) od utilizzarlo in compensazione negli anni successivi. Il credito potrà maturare laddove le sue detrazioni (figli, lavoro dipendente, prima casa, ecc ecc) azzerino il suo reddito imponibile o per un importo più basso rispetto alle ritenute che le ha applicato il suo datore di lavoro. In questo modo le ritenute trattenute in più rispetto a quello che avrebbe dovuto versare come tasse saranno un credito.
In questo caso pertanto Le consiglio di presentare la dichiarazione dei redditi. Non si parla di importo rilevanti, ma si risparmia.
Saluti
Nel 2008 ho fatto 2 supplenze in 2 scuole statali per un importo che non supera le 500 euro.Devo fare la dichiarazione dei redditi?
Buongiorno Franca,
qualora avesse ricevuto due CUD vale quanto sempre quanto abbiamo scritto nei preccedenti articoli o commenti.
Dovrà pertanto presentare la dichiarazione sempre che non abbia preventivamente richiesto al suo ultimo datore di lavoro di effettuare il conguaglio nel secondo CUD.
Se va sul sito troverai tutte le tipologie di casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi previsto per il modello unico 2009 persone fisiche. Ne Abbiamo pubblicato uno nuovo in questi giorni.
Cordiali saluti,
Ho ricevuto due cud. Uno relativo a 45 giorni di contratto a progetto, tra febbraio e marzo. L’altro relativo al lavoro che continuo a svolgere, sempre a progetto. Devo presentare la dichiarazione o esiste un limite di euro al di sotto del quale non è necessario?
Buongiorno Maria,
Sarebbe necessario conoscere la tipologia delle prestazioni (occasioali) che ha svolto, se è titolare di una partita iva, dove è stata svolta la prestazione (Italia o estero) verso chi ha svolto la prestazione (soggetto titiolare di partita iva in Italia o all’estero).
Nel caso comuqnue avesse svolto solo ed esclusivamente prestazioni occasionali le consiglierei di compilare la dichirazione in quanto qualora le ritenute operate nelle ricevuta a tiotolo di ritenuta d’acconto, insieme con delle sue eventuali detrazioni o deduzioni di imposta la potebbero far andare anche a credito di imposte, che potrà utilizzarlo in compenszione per l’anno successivo o richiederlo a rimborso (di solito ci impiegano 2-3 anni)
Cordiali saluti,
Salve
Quanto è il reddito minimo sotto il quale non si deve presentare la dichiarazione dei redditi e quindi pagare le eventuali tassi?
I redditi percepiti sono nati da collaborazioni saltuarie di vario genere…
Non ho ancora fatto il calcolo, ma credo di essere intorno ai 4.000,00 euro…
Grazie!
Mio padre, pensionato INPS, anni 77, ha ricevuto il modello CUD quest’anno, è percepisce il trattamento minimo pensionisto con relativa maggiorazione sociale, inoltre non possiede nessun reddito.Deve presentare la dichiarazione dei redditi?
Buonasera Francesco,
nel caso abbia 2 CUD dovrebbe presentare la dichiarazione al fine di detemrinar ele imposte dovute a fine anno.
Potrebbe non presentare la dichiarazione nell’ipotesi in cui al secondo datore di lavoro abbia chiesto di prendere in considerazione i redditi, le ritenute ed i contributi già precedentemente trattenuti dal primo datore di lavoro.
Cordiali saluti,
Ho ricevuto compensi da lavoro saltuario (2 datori di lavoro che mi hanno inviato il CUD) per un totale di circa 3000 euro circa. Non ho altri redditi. Debbo fare la dichiarazione ? Qualora non dovessi, la trattenuta alla fonte e’ rimborsabile o e’ comunque dovuta ?
Grazie, FRancesco
Buongiono Claudio,
esattamente: qualora abbia un unico datore di lavoro e non abbia altri redditi da dichiarare al fine delle tasse da pagare nel 2009 (proventi derivanti da canoni di locazioni, redditi di capitali, rediti da lavoro autonomo ecc ecc) non sarà obbligato a presentare alcuna dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2008.
La invitiamo pertanto a comunicare al suo datore di lavoro eventuali voci afferenti eventuali maggiori o minori detrazioni di imposta spettanti in modo che le siano contabilizzate nel modello CUD e possano effettuare eventuali conguagli di fine anno direttament ein busta paga.
La sua obbligazione tributaria è stata infatti già soddisfatto dal suo datore di lavoro che trattenendole le imposte direttamente in busta paga le verso per suo contotramite il meccanismo della sostituzione di imposta.
Qualora volesse comunque procedere alla presentazione potrà comunque presentarla.
Cordiali saluti
Salve,
scusate l’ignoranza ma dopo aver letto che non è soggetto alla dichiarazione chi:
“chi ha percepito solo redditi da lavoro dipendente o collaborazioni da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di imposta”
vuol dire che chi riceverà solo un CUD sia esso proveniente da lavoro dipendente, a tempo, indeterminato o in somministrazione non deve presentare la dichiarazione dei redditi?
Per l’imposizione sui redditi derivanti dalla titolarità del diritto di proprietà sull’immobile si devono tenere in considerazione le convezioni internazionali contro le doppie imposizioni stipulate tra l’Italia e lo stato estero.
Quindi sarebbe necessario conoscere lo stato di residenza del soggetto iscritto all’AIRE che come ricordiamo è l’albo iscrizione residenti esteri (se paese rietrante nelle white list) e successivamente verificarne il corretto trattamento fiscale ai fii Irpe o Ires,
Per quello che concerne l’Iva possiamo ricordarvi che ai fini dell’identrificazione della territorialità invece rileverà lo stato ove è ubicato l’immobile e pertanto l’uiva sarà pagato nello stato ove questo è situato.
Saluti,
persona fisica residente all’estero con residenza AIRE in Italia redditi di affitto fabbricato € 2500,00 deve presentare la denuncia?